Chiesa Antonelliana

il futuro è con noi

Statuto della Chiesa Antonelliana

LA REGOLA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

1. Nel nome del Signore incomincia la vita dei frati minori La regola e la vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità. Frate Francesco promette obbedienza e ossequio al signor papa Onorio e ai suoi successori canonicamente eletti e alla Chiesa romana. E gli altri frati siano tenuti a obbedire a frate Francesco e ai suoi successori. 2. Di coloro che vogliono intraprendere questa vita e come devono essere ricevuti Se alcuni vorranno intraprendere questa vita e verranno dai nostri frati, questi li mandino dai loro ministri provinciali, ai quali soltanto e non ad altri sia concesso di ricevere i frati. I ministri poi diligentemente li esaminino intorno alla fede cattolica e ai sacramenti della Chiesa. E se credono tutte queste cose e le vogliono fedelmente professare e osservare fino alla fine; e non hanno moglie o, qualora l'abbiano, essa sia già entrata in monastero o abbia dato loro il permesso con l'autorità del vescovo diocesano, dopo aver fatto voto di castità; e le mogli siano di tale età che non possa nascere su di loro alcun sospetto; dicano ad essi la parola del santo Vangelo, che vadano e vendano tutto quello che hanno e procurino di darlo ai poveri. Se non potranno farlo, basta ad essi la buona volontà. E si guardino i frati e i loro ministri di essere solleciti delle loro cose temporali, affinché dispongano delle medesime liberamente secondo l'ispirazione del Signore. "Se tuttavia si chiedesse loro un consiglio, i ministri li potranno mandare da persone timorate di Dio perché con il loro aiuto diano i loro beni ai poveri." Poi concedano loro i panni della prova, cioè due tonache senza cappuccio e il cingolo e i pantaloni e il capperone fino al cingolo, se ai ministri non sembrerà diversamente secondo Dio. "Terminato l'anno della prova siano ricevuti all'obbedienza promettendo di osservare sempre questa vita e la Regola. "E in nessun modo sarà lecito di uscire da questa Religione secondo il decreto del signor Papa; poiché, come dice il Vangelo, nessuno che pone la mano all'aratro e poi si volge indietro e atto al regno di Dio. E quelli che hanno già promesso obbedienza, abbiano una tonaca con il cappuccio e un'altra senza, coloro che la vorranno avere. E coloro che sono costretti da necessità possano portare calzature. E tutti i frati si vestano di abiti vili che possono rattoppare con sacco e altre pezze con la benedizione di Dio. I quali ammonisco ed esorto di non disprezzare e di non giudicare gli uomini che vedono vestiti di abiti molli e colorati ed usano cibi e bevande delicate, ma piuttosto ciascuno giudichi e disprezzi se stesso". 3. Del divino ufficio e del digiuno e come i frati debbono andare per il mondo I chierici recitino il divino ufficio secondo il rito della santa Chiesa romana eccetto il salterio, e perciò potranno avere i breviari. I laici dicano ventiquattro Pater noster per il mattutino, cinque per le lodi; per prima, terza, sesta, nona, per ciascuna di queste, sette; per il Vespro dodici; per compieta sette; e preghino per i defunti. E digiunino dalla festa di tutti i santi fino alla Natività del Signore. La santa Quaresima invece, che incomincia dall'Epifania e dura ininterrottamente per quaranta giorni e che il Signore santificò con il suo digiuno, coloro che volontariamente la passano nel digiuno siano benedetti dal Signore, e coloro che non vogliono non vi siano obbligati. Ma l'altra, fino alla Resurrezione del Signore, la passino digiunando. Negli altri tempi non siano tenuti a digiunare, se non il venerdì. Nei casi di manifesta necessità i frati non siano tenuti al digiuno corporale. Consiglio poi, ammonisco ed esorto i miei frati nel Signore Gesù Cristo che, quando vanno per il mondo, non litighino, ed evitino le dispute di parole, ne giudichino gli altri; ma siano miti, pacifici e modesti, mansueti e umili, parlando onestamente con tutti, cosi come conviene. "E non debbano cavalcare se non siano costretti da evidente necessità o infermità. In qualunque casa entreranno prima dicano: Pace a questa casa. "E secondo il santo Vangelo potranno mangiare di tutti i cibi che saranno loro presentati". 4. Che i frati non ricevano denari Ordino fermamente a tutti i frati che in nessun modo ricevano denari o pecunia direttamente o per interposta persona. Tuttavia per le necessità dei malati e per vestire gli altri frati, i ministri soltanto e i custodi per mezzo di amici spirituali, abbiano sollecita cura secondo i luoghi, La circostanza, il clima delle regioni, cosi come sembrerà convenire alla necessità, salvo sempre, come e stato detto, che non ricevano in nessuna maniera denaro o pecunia. 5. Del modo di lavorare Quei frati ai quali il Signore ha concesso la grazia di lavorare, lavorino con fedeltà e con devozione, così che, allontanato l'ozio, nemico dell'anima, non spengano lo spirito della santa orazione e devozione al quale devono servire tutte le altre cose temporali . Come ricompensa del lavoro per se e per i loro frati ricevano le cose necessarie al corpo, eccetto denari o pecunia, e questo umilmente, come conviene a servi di Dio e a seguaci della santissima povertà. 6. Che i frati di niente si approprino e del chiedere l'elemosina e dei frati infermi I frati non si approprino di nulla, ne casa, ne luogo, o alcuna altra cosa. E come pellegrini e forestieri in questo mondo, servendo al Signore in povertà ed umiltà, vadano per l'elemosina con fiducia. Ne devono vergognarsi, perché il Signore si e fatto povero per noi in questo mondo. Questa e, fratelli miei carissimi, l'eccellenza dell'altissima povertà, che vi costituisce eredi e re del regno dei cieli, facendovi poveri di cose e ricchi di virtù. Questa sia la vostra porzione che vi conduce alla terra dei viventi. E a questa povertà, fratelli carissimi, totalmente uniti, non vogliate aver altro sotto il cielo, per sempre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo. E ovunque sono e si troveranno i frati, si mostrino familiari tra loro. E ciascuno manifesti con fiducia all'altro le sue necessità, "poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, con quanto più affetto uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale? "E se uno di essi cadrà malato, gli altri frati lo devono servire come vorrebbero essere serviti. 7. Della penitenza da imporsi ai frati che peccano Se alcuni frati, per istigazione del nemico, avranno mortalmente peccato, per quei peccati per i quali sarà stato ordinato tra i frati di ricorrere ai soli ministri provinciali, i predetti frati siano tenuti a ricorrere ad essi quanto prima potranno senza indugio. I ministri poi, se sono sacerdoti, impongano con misericordia ad essi la penitenza; se invece non sono sacerdoti, la facciano imporre da altri sacerdoti dell'Ordine, così come sembrerà più opportuno, secondo Dio. E devono guardarsi di non adirarsi ne risentirsi per il peccato commesso da un frate, poiché l'ira e il risentimento impediscono in sé e negli altri la carità. 8. Della elezione del ministro generale di questa fraternità e del capitolo di Pentecoste Tutti i frati siano tenuti sempre ad avere uno dei frati di quest'Ordine come ministro generale e servo di tutta la fraternità e a lui devono fermamente obbedire. Alla sua morte l'elezione del successore sia fatta dai ministri provinciali e dai custodi nel Capitolo di Pentecoste, al quale i ministri provinciali siano tenuti sempre ad intervenire dovunque sarà stabilito dal ministro generale; e questo una volta ogni tre anni o entro un termine maggiore o minore, cosi come dal predetto ministro sarà ordinato. E se talora ai ministri provinciali e ai custodi all'unanimità sembrasse che detto ministro non fosse idoneo al servizio e al comune bene dei frati, i predetti ministri e custodi, ai quali e commessa l'elezione, siano tenuti nel nome del Signore ad eleggersi un altro custode. Dopo il Capitolo di Pentecoste i singoli ministri e custodi possono, se vogliono e lo credono opportuno, radunare nello stesso anno, una volta i loro frati a capitolo. 9. Dei predicatori I frati non predichino nella diocesi di alcun vescovo qualora dallo stesso vescovo fosse loro proibito. E nessun frate osi predicare al popolo se prima non sia stato esaminato e approvato dal ministro generale di questa fraternità e non abbia ricevuto dal medesimo l'ufficio della predicazione. "Ammonisco anche ed esorto gli stessi frati che nella loro predicazione le loro parole siano ponderate e caste a utilità e a edificazione del popolo, annunciando ai fedeli i vizi e le virtù, la pena e la gloria con brevità di discorso poiché il Signore disse sulla terra parole brevi. 10. Dell' ammonizione e della correzione dei frati I frati, che sono ministri e servi degli altri frati, visitino e ammoniscano i loro frati e li correggano con umiltà e carità, non ordinando ad essi niente che sia contro alla loro anima e alla nostra Regola. I frati poi, che sono sudditi, si ricordino che per Dio hanno rinnegato la propria volontà. "Per cui fermamente ordino loro di obbedire ai ministri in tutte quelle cose che promisero al Signore di osservare e non sono contrarie all'anima e alla nostra Regola. E ovunque ci siano dei frati che sapessero e conoscessero di non potere spiritualmente osservare la Regola, debbano e possano ricorrere ai loro ministri. E i ministri li accolgano con carità e benevolenza e mostrino ad essi tanta familiarità che quelli possano parlare e fare con essi cosi come parlano e fanno i padroni con i loro servi; infatti cosi deve essere, che i ministri siano i servi di tutti i frati. Ammonisco poi ed esorto nel Signore Gesù Cristo, che si guardino i frati da ogni superbia, vana gloria, invidia, avarizia, dalle cure e dalle preoccupazioni di questo mondo, dalla detrazione e dalla mormorazione. E se non sanno di lettere, non si preoccupino di apprenderle, ma attendano a ciò che devono desiderare sopra ogni cosa: avere lo Spirito del Signore e le sue opere, per pregare sempre con cuore puro e avere umiltà, pazienza nelle persecuzioni e nelle infermità "e amare quelli che ci perseguitano e ci riprendono e ci calunniano, poiché dice il Signore: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano. Beati quelli che sono perseguitati per la giustizia, poiché di essi e il regno dei cieli. E chi persevererà fino alla fine, questi sarà salvo. 11. Che i frati non entrino nei monasteri delle monache Ordino fermamente a tutti i frati di non avere vicinanza o colloqui con donne tali da ingenerare sospetto, e di non entrare in monasteri di monache, eccetto quelli ai quali e stata data dalla Sede apostolica una speciale licenza. Ne si facciano padrini di uomini e di donne, affinché per questa occasione non sorga scandalo tra i frati e dai frati. 12. Di coloro che vanno in missione tra i saraceni e tra gli altri infedeli Quei frati che, per divina ispirazione, vorranno andare tra i Saraceni e tra gli altri infedeli, ne chiedano il permesso ai loro ministri provinciali. I ministri poi non diano a nessuno il permesso se non a quelli che riterranno idonei ad essere mandati. Per obbedienza, inoltre, ordino ai ministri che chiedano al signor Papa uno dei cardinali della santa Chiesa romana il quale sia governatore, protettore e correttore di questa fraternità; affinché sempre sudditi e soggetti ai piedi della medesima santa Chiesa, stabili nella fede cattolica, osserviamo la povertà, l'umiltà e il santo Vangelo del Signor nostro Gesù Cristo, che abbiamo fermamente promesso.

Benedizione della Terra

Chiedo a Dio di fare tutti i giorni questa benedizione chiedo a Dio come il sangue dell'agnello per le porte a Pasqua pioggie di benedizioni inondino la Terra in nome di Gesù Cristo in nome di Gesù Cristo

Chiedo a Dio di riempire il mondo del Santo Crisma di tutte le cose Sante che esistono in questo mondo in nome di Gesù Cristo

Non fate i cattivi o diventate cattivi Sigismondo è vivo non è un despota e Willy il coyote è il suo profeta che la croce santa sia la mia luce che il male non sia il mio capo allontanati male non mi persuaderai di cose malvagie ciò che mi presenti è cattivo bevi tu stesso i tuoi veleni non si vive di solo pane non tentare Dio solo Dio tuo adorerai solo a lui renderai culto acqua santa acqua santa acqua santa incenso Santo incenso Santo incenso Santo olio Santo olio Santo olio Santo litanie litanie litanie funzioni delle messe funzioni delle messe funzioni delle messe chiedo a Dio di legare al collo del diavolo che mi è entrato in corpo il Santo Crisma di tutte le cose sante di questo mondo chiedo a Dio di fare fare a tutti i defunti che sono persone buone una preghiera per allontanare il diavolo

Chiedo a Dio di uccidere subito tutti i responsabili di reati contro il genere umano in nome di Gesù Cristo

Chiedo alla fonte infinita del bene di fare una benedizione al giorno contro tutti i diavoli che invadono il Pianeta

Occhio per occhio dente per dente chi la fa la spetti si chiama legge del taglione, il coltello di San Michele la spina nel fianco un buco nell'acqua ma io vi auguro la stessa fine, chi impara dall'esperienza impara da se stesso e non da Dio, la vita è più importante del coraggio di essere eroi, liberi di uccidere tu ti diverti e io non ti posso fare niente, è tutto un esorcismo la testa è nascosta dentro il cranio e abbiamo difficoltà a ragionare, venire significa che invece di fare il tuo lavoro vai da loro, è un errore il diavolo vuole essere amato invece di essere odiato significa che sbaglia, allontanatevi forze del male cadete davanti alla croce infinita di Dio se ci vuole bene

Chiedo a Dio di fare tutti i giorni questa benedizione chiedo a Dio di benedire la Terra secondo il rito di Santa Romana Chiesa nel nome del padre del figlio e dello spirito Santo amen in nome di Gesù Cristo in nome di Gesù Cristo

Giovanna d'Arco nata in Lorena resta segnata dall'omicidio della sorella ad opera degli Inglesi a l'epoca in Francia, vicina alla confessione si dedica alla preghiera sin da piccola, per motivi che avevano a che fare con il paese la Francia ebbe delle visioni da piccola viene autorizzata da Dio a combattere una guerra per dare un Re alla Francia, parte con soli 10.000 uomini dopo aver combattuto contro gli Inglesi vince la guerra, scontenta del risultato ottenuto va dal Re di Francia per chiedere il permesso di tornare in guerra ma viene catturata, processata per eresia dal tribunale dell'Inquisizione viene condannata come strega al rogo, dopo aver eseguito la condanna in Inghilterra Giovanna firma la scarcerazione e viene tradita dalla Francia la condanna fu eseguita in Francia.

Chiedo a Dio di guarirmi da eventuali veleni in nome di Gesù Cristo

Chiedo a Dio di fare tutti i giorni questa benedizione chiedo a Dio di Sua Santa iniziativa con le giuste misure di fare una benedizione generale che coinvolga il pianeta Terra con la complicità degli altri Santi della Chiesa e del mondo in nome di Gesù Cristo in nome di Gesù Cristo

Movimento Antoniesimo

Movimento dell'Antoniesimo Il bene degli altri non è più importante del nostro se facciamo qualcosa sappiamo come dobbiamo fare per vivere il movimento Antoniesimo rappresenta un culto religioso moderno rappresentato dagli eredi di Cristo. L'arte del controllo, si impara a coordinare la mente con il corpo, si impara la meditazione del Buddismo Zen, i fiori di loto, il Tao equilibrio fra bene e male Jing e Jang, in pratica il Tai Chi insegna il dominio di se, sono movimenti armoniosi, si fanno il giardino in Cina con le canne di Bambù e fanno passare l'acqua dentro una canna appena è piena si abbassa e si svuota il peso è bilanciato da un elastico che rialza la canna e la mette sotto una fonte di piccola entità come una clessidra, appena il peso è sufficiente si abbassa scende piano piano fino a quando non trova l'uscita, il Buddismo è un'arte a parte però si parla di fatti simili anche in quel caso il Buddha è il Dio cinese, il Corano è l'esatto analogo in India, ognuno venera chi vuole in quel caso si venera Allah, questi tre modi di esprimersi sono coerenti con la fede di questi paesi Dio in Europa, Buddha in oriente, e Allah in India, l'Oriente è la Cina, praticamente il sole sorge da oriente e tramonta in occidente durante la conquista del West si andava sulle rive del pacifico per vedere tramontare il sole, quando Amerigo Vespucci arrivò in America disse questa è una terra santa, avevano capito che potevano vivere, c'era il problema di trovare un posto per formare uno stato, il popolo Americano esiste da poco più di duecento anni, prima in America c'erano gli indiani con le varie tribù, non è che Amerigo Vespucci si è confuso con Gerusalemme solo ha fatto questa esclamazione pensando che erano salvi, Cristoforo Colombo in pratica scoprì l'America, il suo entusiasmo era così forte che tornò subito a casa, era venuto con tre caravelle la Nina la Pinta e la Santa Maria, ma era troppo debole, Amerigo Vespucci partì con più di venti navi, ecco perchè si chiama America, Enrico Fermi aveva fatto la stessa cosa, aveva studiato la geografia e aveva detto è la e la che dobbiamo andare, aveva detto che Hiroshima e Nagasaki erano le città giuste per fermare la guerra, era solo un intuizione sua, una specie di sogno come nella Bibbia, il laboratorio era diretto da lui e allora hanno obbedito ai suoi ordini, dovevano essere precisi gli avevano dato pure le coordinate dice o la fai cadere li o ammazzati, quella era una battuta per dire ci vuole uno con spirito di sacrificio, intanto ad Auswizth stava succedendo un casino le truppe hanno rischiato pure di fermare Fermi, quando Hitler venne a sapere che era esplosa la bomba atomica si fece fare il matrimonio con Eva Braun il giorno dopo si avvelenarono tutti e due con una pillola di cianuro, la regola ad Auschwitz era così, le donne giovani andavano uccise perchè erano più utili e non bisognava rispettarle, quella che veniva odiata era la cosidetta "morale", la Gestapo era riuscita a prendere il controllo di tutte le attività economiche del paese ed era vietato l'ingresso "ai cani e agli ebrei" siccome non potevano lavorare andavano a casa e loro andavano la loro si nascondevano anche nelle botole del pavimento, il terzo Reich aveva organizzato lo sterminio del popolo ebreo il più famoso campo di concentramento portava ironicamente la scritta "Il lavoro rende liberi", morivano dalle 2000 alle 5000 persone al giorno, c'era l'usanza di salvare qualche prigioniero ogni tanto veniva fatto scappare se riuscivano a prenderlo non ammazzavano nessuno se no morivano dieci persone una specie di caccia al topo si chiamava spara a caso, di solito lo prendevano gli davano un ora di tempo poi incominciavano la caccia chi ci cascava moriva tornavano con la scusa che non avevano trovato nessuno, prima di farli cremare venivano portati alle doccie erano doccie bollenti l'acqua era sempre calda non veniva mai spento il fuoco con la cenere che restava dopo veniva fatto il sapone, quelli che morivano nel campo per il troppo lavoro venivano bruciati lo stesso se servivano le ossa si usavano per fare i bottoni, di solito quando c'era una pattuglia della Gestapo in giro se uccidevano degli ebrei senza poterli portare al campo li seppellivano li in una fossa comune, le camere a gas era la soluzione per chi non voleva soffrire molto di solito le donne e i bambini, questa ideologia Nazista e tutta l'opera del Führer venne chiamata Shoah, Adolf Hitler aveva deciso e organizzato l'abbattimento dei "Dieci comandamenti" aveva pensato che esisteva la razza cosiddetta "Ariana" che non ha bisogno di confessarsi e l'aveva chiamata razza "superiore o purissima", il simbolo nazista era la svastica, praticamente era una croce con le punte ripiegate ad angolo retto simbolo di umiliazione del sacrificio, il fascio era il simbolo del partito di Mussolini, camminavano sempre insieme quando era in Italia, avevano la camionetta, praticamente la guerra l'avevano voluta loro, Roosevelt non voleva la guerra, Stalin non voleva la guerra, Churchill non voleva la guerra, non erano riusciti a mettersi d'accordo, praticamente il ministero della difesa di quei paesi dovette difendersi per forza, la Francia fu rasa al suolo completamente, l'Inghilterra non riuscivano ad attaccarla, tanto che Churchill fu definito il primo ebreo di tutti, gli Americani erano pronti erano stati avvisati, appena scoppio la bomba atomica arrivarono in un attimo, in pratica non si oppose nessuno, praticamente l'antisemitismo è una particolare predilezione contro gli ebrei, non un sentimento puro e semplice, un odio spregiudicato e lucido, oggi queste cose vengono controllate dalla massoneria, la massoneria organizza messe nere, le messe nere sono organizzate in termini tecnini dalle sette di Satana, ogni qual volta faccio un esorcismo compio un atto esoterico verso una maledizione, sperando che si annulli, le preghiere sono il mezzo con cui chiedere l'intercessione di un santo, il rosario chiede l'intercessione della Madonna, ogni preghiera rappresenta un momento storico come il Magnificat, l'assoluzione è un mistero dell'animo umano concesso a gli uomini da Gesù Cristo, se non esiste il santo non esiste neanche la preghiera, questo piccolo specchietto spiega la dinamica delle forze delle milizie celesti e di come Gesù esercita il potere sull'uomo, visto che non esistono precedenti abbiamo fatto una regola si chiama Antoniesimo. Bisogna prendere coscienza della "Teoria dell'apprendimento della crescita e dello sviluppo". La logica del ragionamento si parte dal bozzolo, cioè dal fatto che abbiamo un'anima, si passa poi al livello pratico, alla suscettibilità e tutte le cause concomitanti di ragionamento che portano a una decisione, come in tribunale un fatto perentorio è una fatto di una certa rilevanza unico e irripetibile; per esempio. Per esempio qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te, un fatto pretestuoso per esempio quando si fa obiezione è causa di litigi. E' più o meno il ragionamento che fa un giudice in tribunale basta spiegare tutte le situazioni che si incontrano in tribunale e fare un sistema di ragionamento senza parlare dell'istinto; per esempio tutto ciò che è pertinente è logico e scontato, significa che fa parte dell'argomento ed è una cosa di cui si può parlare. Quando parlano di carattere e sono intraprendenti hanno difronte un caso di persona esuberante, ci sono diversi miti nella testa cioè una persona alla quale voglio assomigliare che mi piace come si comporta, il fatto logico è che sia una persona fortunata dalla quale posso prendere esempio, ci sono tre cose importanti il nostro bene dipende da tre fattori la bontà l'intelligenza e la salute, fondamentalmente è la teoria della deduzione logica però in base a quali parametri o meglio come si dice teoremi o assiomi, ognuno ha la sua personalità e vive in base a certi principi, si chiama educazione e inizia da piccoli se tutto va male uno risulta pazzo, l'immaginazione ci da la cultura ognuno ha la sua molte parole la rovinano guastano i sentimenti, chi è d'accordo sul rinnegarsi e sul guardare avanti per non cadere in tentazione, bisogna essere sempre vigili quindi bisogna vegliare con sicurezza sulla nostra anima non perdere mai di vista la realtà il senso delle cose, si va a prescindere cioè indipendentemente da questo o da quello dobbiamo fare così perchè, perchè la legge è l'amore, l'amore è rappresentato da tutto ciò che di buono c'è nella vita il risultato finale dipende dalla nostra volontà nella vita. La psichiatria è la scienza che studia gli psicofarmaci e come essi si usano nella vita reale, la vita è la scienza del cosa fare oggi senza arrendersi mai coerente con il domani, uno psicofarmaco è una sostanza psicoattiva ci sono tre forme di psicofarmaci i neurolettici gli antiemotivi e gli antipsicotici, gli antiemotivi sono in genere chiamati stabilizzatori dell'umore, i neurolettici sono contro la schizofrenia, e gli antipsicotici contro la psicosi, il farmaco in genere più diffuso per la schizofrenia che da risultati efficaci è lo Zyprexa, un antiemotivo di uso comune è il Depakin, ci sono pure gli ansiolitici tra cui il Lorazepan e il Diazepan, un antipsicotico di uso comune è il Talofen e il Prozin, i sintomi classici della schizofrenia sono la dissociazione mentale, il sintomo che si cura con gli psicofarmaci è lo scompeso psichico. Un antiepilettico molto comune è il Tolep, le medicine che sto usando adesso in ultima alternativa sono i fiori di Bach, sono 38 fiori, la serie completa ne include un'altro, un miscuglio di 5 fiori i più importanti, le patologie che includono nello spettro sono l'ansia e la paura. L'Haldol Decanoas è stato il primo tentativo che abbiamo fatto nella mia storia clinica, ha avuto ottimi risultati. Gli esorcismi sono la confessione, la benedizione e la preghiera, in un esorcismo di Padre Amorth mentre l'indemoniato stava parlando lui gli ha chiesto cos'è la confessione per te lui ha risposto: "il sangue di Gesù Cristo che lava le anime", in un'altro esorcismo gli aveva chiesto quanti siete parlando con un indemoniato voleva una risposta su quanti fossero i demoni lui ha risposto: "se fossimo visibili oscureremmo il sole", ci sono la confessione che è in pratica l'esorcismo più potente di tutti, la benedizione è un rito che si usa durante la messa prima di congedarsi, la preghiera è un mezzo per chiedere l'intercessione dei santi. Il Karma l'uso della meditazione l'autocontrollo di se, si chiama Yoga ma pochi sanno cos'è, lo insegna il Buddismo Zen, fai finta di essere dispiaciuto per finta cioè se ti dispiace davvero riesci a essere contento lo stesso, secondo certi il bisogno erotico è più importante della chiesa, cioè se io sento parlare queste persone non sanno stare senza fare sesso e giustificano il matrimonio fra i preti, ci vuole un pò di educazione sessuale, cioè se Gesù avesse detto che se io voglio fare il suo discepolo devo abbandonare la famiglia la detto? e allora lo sa, cioè se io so com'è nata la chiesa non mi faccio queste confusioni, cioè Gesù era il Suo stile di vita, se noi lavoriamo siamo liberi, ma in chiesa con due piedi in una scarpa, non è stato uno statista normale, era una persona chiamata messia, cioè se io sono venuto a portare il vangelo, devo analizzare bene di che manuale si tratta, io per esempio non condivido tutto, le dieci vergini non in tutto cioè per me il matrimonio è singolo, poi vedi Gesù voleva farsi rispettare come se lo hanno costretto, cioè se io Gesù per esempio dico la verità perchè non posso farmi credere da tutti ho fatto già un passo avanti, come se Lui sapeva che gli altri erano bugiardi, la dimostrazione sta nel fatto che quando uno è con me secondo Lui non può stare con la moglie lo so che sembra un fatto molto estremista, infatti è come se vuole spaventare la famiglia, cioè se io vado in chiesa e mi sposo davanti a un prete se un prete è sposato cosa fa nella vita predica il vangelo pure lui ma io non sono sicuro che i preti sono sinceri cioè lo sanno fare un altro lavoro, chi mi garantisce che non è una truffa. Lo stato ascetico del bene il fine ultimo della vita si chiama Nirvana. Non tutti siamo perfetti se c'è bisogno di migliorare per salvarsi se qualcuno lo vuole fare per me è libero. Il vangelo è un fatto umano quella di Gesù è una storia vera con sentimenti reali, se Gesù ha dato mandato a gli apostoli ci vuole l'assoluzionario con le firme e l'apostolo che si sceglie. I peccati vengono rimessi se si stampa il testo e si preparano 12 registri con il nome dell'apostolo per l'assoluzione mettere una firma nel registro dell'apostolo scelto, ci vogliono dodici registri con il rispettivo apostolo, naturalmente bisogna sapersi confessare, basta una firma in uno dei dodici registri. La clausola per uno che non si confessa mai nel senso che fa peccati senza misura è il suicidio assistito. La confessione è gratis e lo sarà sempre. Gli apostoli sono: Pietro, Giovanni, Giacomo il maggiore, Andrea, Filippo, Tommaso, Bartolomeo, Matteo, Giacomo il minore, Simone lo Zelota, Giuda Taddeo, Mattia. Per l'assoluzione mettere il nome dell'apostolo e mandare il messaggio, per confessarsi basta mettere uno degli apostoli nel sito e pubblicare il commento per terzi il nome. In ogni caso il consenso alla preghiera è valido come indulgenza plenaria. (Gv 20, 19-23) è un enunciato studiato a posta per stabilire che un prete d'ora in avanzi può assolvere i peccati, se fossimo in stato di peccato senza la possibilità della confessione e volessimo essere assolti lo stesso non potremmo in teoria perchè è come se Gesù ci ha imposto la presenza del prete, potremmo fare una prova dicendo che anche se Lui non vuole per la nostra estrema miseria chiedere a Dio l'intercessione di un apostolo in nome di Gesù Cristo. E' come se comanda Gesù ad ogni modo possiamo sempre sperare in un miracolo, cioè il fatto è categorico però siccome non possiamo farne a meno facciamo qualche allusione. Gesù è vero la tua volontà è suprema non si può contraddire, fatto sta che il bisogno di salvezza va oltre le previsioni, se io fossi stato Gesù Cristo non so come avrei fatto comunque spero in un cambiamento. Ci rimettiamo tutti alla tua volontà Gesù. Chi vuole può chiedere un piccolo contributo a mezzo c/c a nome della Chiesa Antonelliana. Quando nasceranno Antonello e Antonello sarò sola a dire la verità assolvilo una volta almeno (Lucia di Fatima prima di morire). Medjugorie è la realizzazione di Fatima (Giovanni Paolo II). Sono due pareri contrastanti. Quale poteva essere la speranza della Madonna. Secondo le teorie di Gesù a meno che qualcosa non è andato storto Giuda è meglio che non fosse mai nato è una considerazione personale e soggettiva che presumibilmente è del figlio dell'uomo, qualcuno sa la crisi di panico di Giuda è l'unica maniera di difendersi oggi, il destino di un dannato. Ettore Maiorana lui è il simbolo di un epoca attraversato dalla matematica mentre il mondo era in guerra, si sente il timbro del cronista è un bel video sull'analisi della mente, c'è una ragazza la sorella di un amico che a 11 anni mi aveva detto che ero Maiorana perchè alle medie avevo risolto un esercizio e lui invece no, il famoso esercizio che ha fatto il giro d'Italia, la Parentela era la professoressa di educazione tecnica, la professoressa Nisticò di italiano, la moglie del professore di inglese la titolare della libreria omonima, si fa come a Nazareth il censimento di tutta la Terra, poi si fa un indagine a tappeto, e si trova la persona più intelligente del paese, e si crea un caproespiatorio per la vita di una società, il problema come faccio a crearmi una reputazione dico che ho un figlio malato e sono un Cristo, poi porgo le mie più sentite scuse se mi sono comportato così ma stavo pensando a mio figlio e tutti lo piangono, poi vado da lui con la scusa e dico ma stava male e non sono potuto venire, poi dico se mi aiutate sono vostro eterno debitore ho problemi con lui da quando è nato e mi vergogno, poi dico se mi date i soldi non so come ringraziarvi e vi prometto che mi sdebiterò, è una scenata poco gradevole che faceva sopportare a tutti, dice che era colpa mia se faceva cattiva figura, che non poteva vivere perchè ero a casa che mi lamentavo, se mi credete che ho paura pure di uscire perchè ha violentato una ragazza (aveva sentito se volevo scendere), poi dice una cosa posso fare un giuramento per non essere una persona che vi manca di rispetto, sediamoci a un tavolo, mi serve un coltello che coltello ma si signor Comi c'è l'ho in cucina c'è l'hai un accendino, come si fa a diventare così fermo due fidanzati gli dico vuoi diventare più potente di Dio mangia questa mela e vivrai, poi conosco un uomo e dico ti ho visto come fai sei bravo puoi iniziare a lavorare mi fido di te, e facciamo pavimenti industriali e lavoro in tutta la Calabria e scendo saltuariamente anche in Sicilia per cercare lavoro, ogni tanto mi fermo in città per prendere un caffè e cerco qualche indirizzo, quando vado a casa di queste persone gli dico se mi vogliono conoscere e se vogliono fare come me, non si arrendeva mai, era sempre contento, e viaggiava ogni giorno in macchina da solo per sentire il vento nei capelli, era una persona che aveva inventato l'onore, se io gli facevo una domanda lui si irritava dice anche che quando si faceva la barba doveva restare da solo perchè se no si tagliava, se usciva non voleva essere seguito perchè non dovevamo sapere dove andava, i soldi erano solo i suoi se volevamo qualcosa ci dovevamo mettere in ginocchio, la sua macchina non la poteva guidare nessuno le chiavi se le toccavo era condannato a morire però non sono mai riuscito a prendergli le chiavi, era impossibile prendergli la macchina perchè si metteva a gridare se ti avvicinavi ti picchiava ne io gli ho mai preso la macchina mi ha sempre minacciato e io sono sempre stato attento a non avvicinarmi gridavo da lontano, facevo solo pavimenti lui mi portava i panini, quando il pavimento lo portavi liscio si tornava a casa questa era la regola tu lavori e io mi faccio i fatti miei se vuoi vieni, il pavimento era un problema mio lui io non avevo pause se io mi stancavo e non avevo finito non mi riposavo mai poi lui stava in macchina e quando avevamo finito tornavamo a casa, non mi sono seduto se no perdevo i sensi, mi ha detto Serafino non c'è la fai più vattene, ho lavorato 4 anni di seguito senza chiudere occhio, ed ero tornato da Cosenza senza curarmi mai, e sono 8 anni, quindi ho una accumulo di stanchezza che non ho mai smaltito, non per dire ma poi dopo Fiasco sono rimasto senza macchina, e ho fatto sempre tutto, il problema è che mi aspettava a casa, se mi sarei stancato mi avrebbe vinto, non mi voleva rispettare il suo unico scopo era umiliarmi era una cosa a senso unico per questo non si poteva fare mai niente, non era uno scambio di opinioni era una cosa che aveva ragione solo lui, non si poteva ragionare voleva tutto lui per avere tutto a forza, non era quello che è mio è tuo, mio padre mi ha rubato soldi così facendomi lavorare con la forza. Maurizio Longo è fisico teorico, ha fatto la tesi con il professore Preparata, sul decadimento dei neutrini, io ho fatto un ipotesi sullo stato della materia, che abbia una base neutra, lui ha studiato i tempi, ha studiato il tempo che ci vuole per la materia quando passa dallo stato solido a energia, io l'ho chiamata Groviera atomica, gli standard della fisica, come la misura di un mattone, il fisico di Cosenza più bravo era il professore Piperno, l'incremento nelle derivate è lo spazio percorso, l'equazione dello spazio-tempo è a+b+c+d=0 perché la risultante nello spazio è zero, se io mi trovo dove sono significa che la risultante è zero, le trasformazioni di Lorenz sono le formule per passare da un sistema di riferimento ad un altro, questa è la relatività, è la conoscenza delle proprietà dello spazio, poi hanno fatto i radar, visto che ho esaurito l'argomento parliamo di Maurizio Longo, andavamo sempre a mensa il progetto era uno studio collettivo di società da fare a l'università in assenza di tutti, parlavamo soli, prendevi il vassoio, ti mettevi in fila ogni tanto qualcuno ti raccontava le sue imprese, tipo Maria Portaro, ho fatto scintille è stato il migliore, a me che me che ne frega, io ero zitto, lui non so dov'è qualcuno lo odiava, c'era Salvatore Coppola Annarita Tavano Sandro Tavano, io mi vedevo con lui dopo le lezioni, ci incontravamo per strada, c'era Gisella, mi prendevo una mozzarella i piselli e una cotoletta, la mozzarella una me la portavo a casa la lasciavano gli altri, io credo nella scienza le donne non mi interessano, c'era Erica Indelicato i cognomi delle altre non li so Tina Pina Alessandra e Ezio, non conoscevo nessuno mi hanno visto e mi sono fermato, Erica era una che si voleva laureare però aveva problemi, lei la vedevo più adatta a me, era un fatto puramente fisico, erano tutti nei guai, c'erano dei ragazzi pericolosi, non si poteva studiare arrivavano sempre loro, io mi sono chiuso nell'appartamento, e stavo fermo, avevo paura di essere trovato, poi con la scusa della cresima me ne sono andato, alla lunga distanza sono più bravo, dice il maestro che a posta mi ha fatto studiare il Chang Chuan, gli ispirava di più non sapeva il motivo ma dice ma tu te ne sei andato per distruggerli così chi li conoscete no cosa, non mi diceva mai nessuno niente era segreto, dice Antonio è gli altri dicevano che era morto che era un uomo che lo voleva vendicare, il maestro era Alfredo Giuliano, faceva il calcio laterale, è bravo pure il figlio, io ero uno con le ossa piccole, però caricavo ogni cantiere un camion di 16 mc, da solo li comandavo lavorando perchè mi capitava l'occasione, cioè mentre facevo tutto lui mi poteva servire, mi aiutavano mentre capitava, ogni giorno facevamo uno spettacolo in cantiere mio padre parlava dice lui chi è un operaio, non mi presentava come suo figlio aveva paura di perdere, io per me c'è la facciamo, non c'è nessun problema trova pavimenti che li faccio, e vai prima il tubicino con l'acqua per i piani, poi lui comandava il cemento non parlavamo per niente, se capiva lavoravamo se no no, il cemento arrivava alle 8:00, prima cosa "metti la canala", poi prendi la zappa, poi dopo il getto si faceva la chiusura si vedeva quanto cemento era rimasto di solito lo contava bene, poi facevo lo spolvero l'elicotterista faceva la prima passata, poi si caricava la carriola e si buttava con la pala, uscivano 14 carriolate per 300mq, tutto da solo, il trasporto, dopo si lasciava asciugare, e dopo un pò si iniziava a passare il pavimento, e io mi mettevo ai giunti, facevo due tre passate e poi iniziavo a fare i piani, loro continuavano da soli, dopo che erano pronte le guide loro biffavano il pavimento, le pendenze le facevano loro, io lo so il lavoro quello pesante, però l'elicottero tutto da solo, lui era quello che lavorava di più, o c'è la faceva l'elicotterista o niente pavimento, poi a seconda delle stagioni si mettevano i fari, oppure si finiva alle tre, di inverno c'è ne siamo andati anche alle 4:00 del mattino, se si lascia il pavimento poi non attacca lo spolvero, alla fine toglievamo i buchi con l'acqua, si passavano le pale liscie e si faceva una controllata uno con la spatola e l'altro dietro dietro con l'elicottero, dopo due giorni tornavamo a tagliare si mettevano i chiodi i fili e si passava la taglierina poi si toglieva l'acqua con il tira acqua, bisognava prendere le misure con la rullina poi si faceva una divisione per esempio e 7 metri largo per tre di solito il pavimento è più grande e si facevano quadroni 3x3 serve a richiamare il cemento quando spacca, cioè tra i 2.5 e i 3m per lato, se uno lo voleva lo potevano tagliare anche 1x1 come da Mirabelli a Rende, cantieri c'è ne sono tanti ma io non parlavo mai con il committente, io so i nomi che mi interessavano a me, stavo facendo un indagine ma no il cervello era strano aveva una potenza spaccava tutto, perchè non ho mai avuto problemi con il pensiero, alcuni nomi Schiavello, Italfer di Luigi Pignataro, La Maia, La Profilgronda , La Modelplast, Oleificio Giovinazzo, L'acqua di Voci, L'Aicon, Lo scasso di Lauritano, Santino Carbone Gomme, le zone industriali c'è le siamo girate tutte se ne veniva da solo si fermava guardava mezz'ora poi capiva qualcosa faceva una telefonata e sapeva tutto, una cosa simile non l'ho mai vista. Enrico Fermi era il più grande di anni gli altri erano ragazzi qualcuno l'età c'è l'aveva però non era con loro, lui comandava era già laureato, Maiorana era più piccolo, è nata così l'elettronica con l'elettrone, qualche mese prima della bomba atomica, poi sono scappati loro sono rimasti la però dopo è scoppiata non li hanno più trovati, avevano paura di come doveva essere utilizzata non sapevano la potenza, non sono andati a controllare avevano la cartina e la popolazione era lontana e poco popolata, Hiroshima e Nagasaki su consiglio di Enrico Fermi per la continuazione della specie umana, no lui non è partito ma era arrabbiato per Benito Mussolini che aveva detto "armiamoci e partite", quando sono decollati si è messo a piangere ha detto subito "speriamo che vada tutto bene", dopo circa 5 ore il bollettino un effetto distruttivo, poi hanno dovuto fare tutto, Albert Einstein era scappato in America con Churchill poi Adolf Hitler si è suicidato con la moglie Eva Braun, le notizie in Germania erano pessime hanno detto subito "abbiamo perso".

La vita come un uomo libero

§.1 Ho bisogno di riposare, tutto dipende da tale questione. E' tutto importante, non bisogna capire. Iniziamo con ciò, cioè se fai una cosa sbagliata e te ne accorgi, che fai, non ci pensi non ci devi pensare, soffri in silenzio forse, non soffri in silenzio, ti lamenti. Non ti devi lamentare, allora che fai, ti penti, e ci ripensi. Non ti pentire troppo, vai avanti di questo passo, devi essere sincero con te stesso a quel punto, e dire ho sbagliato. Se non sbagli non impari, non può andare sempre tutto bene, devi essere forte, credere e vincerai, credere in te stesso è importante, continuare a vincere pure, cioè che significa vincere, significa applaudire Dio forse, Dio che ha fatto di buono, Lui non è mai venuto al mondo. Vedi un Dio forse, io non lo vedo. Gesù è venuto al mondo, Lui ci ha parlato dell'esistenza di Dio, per Gesù Dio era un padre, era un padre buono, non si lamentava mai di Lui, gli obbediva. Gli chiedeva i miracoli, e succedeva tutto. Tutto era nelle mani di Gesù, Gesù era solo, se Lui perdeva andava tutto a rotoli. Bisogna insistere, nelle cose, essere forti è un miracolo, non siamo tutti forti. La pazienza è la virtù dei forti, bisogna avere pazienza, non bisogna arrabbiarsi, bisogna credere ed avere fede nella vita. La vita ti insegna tutto. Però c'è un però, come fa la vita a insegnarti tutto, può anche non insegnarti niente, cioè se siamo soli e sbagliamo come facciamo a correggerci. Qua ci vuole fegato, è una questione di principio. Imparare ad andare a messa il sabato, prendere le medicine a me, mi insegna molto. Ognuno di noi ha una sua regola, la regola degli altri non la conosco, li vedo lavorare, non so che fanno, fanno tutto da soli, dove vanno non lo so, io sono solo il giorno, e non vado da nessuna parte. Bisogna essere umili, non tutti sanno fare tutto, io non so fare niente, mi piace scrivere e navigare. Tutti hanno un mestiere, io non c'è l'ho. Cosa mi ha insegnato la vita a me, tante cose non le so, molte si. E' tutto a prescindere, bisogna credere nell'esperienza che facciamo con il cervello, crediamo nel nostro cervello, non siamo nei guai forse, a volte si. Prima una donna non me la potevo permettere, ora mi vergogno ad uscire di casa, ho troppi telefilm vecchi in testa mi odio, ero in casa abitavamo in mezzo alla strada e avevo paura di essere investito, non so giocare a carte a Napoli non vado perchè giocano a briscola e mio nonno era fissato, ce l'hai un carrico, Dio, ma non esiste statevi tranquilli a me mi mangia se dico così mi mette in croce se dico che non esiste e che è cattivo che fa, quando dicono che il mondo è stato creato da Dio, non è vero Dio ha solo aspettato quello che è successo è scientifico, alimentare la vita con la preghiera, è questo che si fa con le lodi, l'ora media, i vespri e la compieta, è il simbolo della vita, ti faccio una domanda, tu mi rispondi se sei un amico, mi dici cosa è vero o falso, allora dimmi la verità lo sapevi, lo scompenso psicologico è una crisi che viene tutti i giorni prima di prendere le medicine, non so il motivo ritorni in te, somatizzare un pensiero può provocare un dolore fisico anche lancinante, la somatizzazione è l'atto di avere un dolore psicologico, mi sono curato con i complessi multivitaminici, mi curavo la debolezza, però faceva effetto solo se somministrati in una volta, ti prendi tutta la scatola in una volta e aspetti se hai risultati vivi e se no significa che non c'è niente da fare, per caso c'è qualcuno che ha capito qualcosa, io non ho capito niente e me ne faccio una ragione, ridi ridi, senti scusa la sai fare una versione in latino qua ci stanno pensando tutti, come mai non ci riesci, perdonami ma non è colpa mia, doppia negazione afferma e chi si scusa accusa, negate tutto davanti al prete e proprio lui che non lo deve sapere, dite solo il comandamento, lui è un testimone, non affermate niente di grave, le bestemmie ma cosa, assurdo, solo che se è la Madonna o Gesù che bisogna fare ma mai lo spirito, se ti dice una cosa un prete è come se fosse vera anche per Gesù finche non la sa il prete non la sa Gesù, mettiamo i piedi per terra non teniamo gli occhi al cielo, abbassiamo la guardia secondo voi, basta costringersi un po', chi stiamo pregando se non ci aiuta nessuno a cosa serve un ave Maria se non possiamo fare niente lo stesso chi lo sa c'è qualcuno, dicono che la preghiera serve a smuovere le montagne, ma le montagne che sono, sono tanta terra che non si muove, stanno bene li, il filo che ci lega a l'aldilà, al nostro destino, e a quello che possiamo fare domani, questo è la preghiera esiste e si usa, nulla è impossibile a Dio chi ci crede ci mette l'anima e poi vediamo che succede, non avere paura è una cosa, però è buona ti manca l'anima certe volte e non sai che devi fare respira forte e sta tranquillo, se esco di casa dove vado se sono a piedi, in giro, cammina cammina, non ti aiuta nessuno manco Dio, e che vuoi fare, ma, camminate ne ho fatte molte, una volta mi hanno pure raccolto sull'autostrada, ma ce lo sempre fatta a tornare a casa atletico, che facevo pensavo a tutto mi sono pure preoccupato, purtroppo non mi regala niente nessuno, l'eucaristia se esiste è un miracolo, serve a stare tranquilli che c'è, non investigate molto è un mistero i preti fanno così, dicono tutti che ci sono le possibilità, esiste un se e un però, ma non un domani, che bellezza, così parlano tutti, di quello che senti dire non ce niente, le cose si fanno in privato, non parlare è meglio è tutto sbagliato, gli amici sono quelli che sanno la tua vita e l'accettano, sono solo, in ginocchio e romantico, mi faccio quelli che sono intanto solo quello o neanche però sono fatti miei, quando sono solo in mezzo alla strada penso che non devo pensare a niente che devo continuare a camminare senza fermarmi mai, sembra tutto bello, sembra tutto allegro hai provato a chiedere meglio fai la prova, se sono tranquilli vedi che ti dicono, però veniva sempre l'ambulanza a casa, non so chi la chiamava, mi portavano a l'ospedale e mi facevano le flebo, la guerra la combattevo in ospedale con sigarette, cellulari, ecc. dopo tutto sto fumo mi sono fatto l'igiene dentale, i malati in ospedale non sanno niente, non sanno neanche il nome di una medicina e aspettano il turno, mio padre ha avuto tutto lui dal padre ha avuto un regalo la macchina io no, e questo lo sa non me la mai regalata, quelle due che ho avuto le ho pagate io però non potevo tenerle ho pensato rottamiamo tutto e come dovevo fare vanno mantenute, purtroppo è così gliela avevo chiesta prima di iniziare a studiare niente soldi niente macchina alla pedona, non sono un culturista intanto in cantiere la forza non mi mancava, significa che era destino non ci posso fare niente doveva andare così, ero solo a casa accendo il computer e metto le dita sui tasti, non so a che serve una lettera per volta il primo racconto scrivi, e viene fuori un libricino inizio a stampare tutto a rileggere mando email trovo un editore e dopo due anni lo pubblico, viene fuori tutto piano piano e non mi fermo più, ancora non è giorno stamattina non ho niente da fare penso che sia meglio fare un bel caffè. E' finito giugno e mo c'è luglio oggi è fine mese da domani si pensa a luglio se stiamo bene, ringrazio tutti per le vostre preghiere chi c'è c'è, non so chi è basta che c'è qualcuno, non so se c'è qualcuno spero, siamo di notte ancora il sole ci aspetta appena siamo arrivati al traguardo ci illumina aspettiamo bene che ci aiuta, non bisogna aspettare Gesù non nel senso di non fare niente, ma Lui viene da Solo, anche se non facciamo niente basta aspettare, è tutto di guadagnato se si vuole bene a Gesù continuiamo a vivere in pace Gesù non ha pazienza è normale, non si viene a vivere da qualche parte per dire stai zitto alla gente Gesù non parla secondo te è muto, è ancora notte tra un pò vediamo, non si può scendere da questo mondo, sole sole sole e che ci vuole, intanto è buio anche se per certi è ora di andare a lavoro, sono una persona malata per tanti motivi innanzi tutto non vedo nessuno ma questo tutti e poi prendo medicine da anni, ancora non si vede c'è solo la luce fioca fra le nuvole se no niente sole meno male che fa caldo, una volta ero geloso di un fantasma poi mi hanno rotto le scatole e li ho mandati dove sono io, una volta volevo una donna che mi aiuta a fare tutto mentre il mondo va a l'inferno ho scoperto che non ragionavo proprio, tanto soli si nasce soli si diventa, il tragitto era difficile da fare bastava un errore per non tornare indietro basta guardare avanti e non c'è nessuno secondo te, tutto quello che vedo non è opera mia sono artisti io non sono un artista predico male fanno gli altri io vedo e sto zitto, se uno è disperato per una donna basta che la rifiuta e diventa un signore bando alle ciancie, non serve tanta fede traspare sempre poco amore è tutto un nulla si vive così in ginocchio e facendo una cosa sempre, è tutto qua non c'è niente senza qualcuno siamo soli a soffrire la solitudine non piangiamo su latte versato, il rosario sono tante rose tutte uguali che si assomigliano e non sono sole se non piacciono a qualcuno, dimmi la tua opinione sulla matematica è una scienza esatta che combina tutto quando se solo metti una funzione in testa, ma la matematica non è un'opinione è un fatto reale che esiste davvero ed è tutto provato dall'esistenza, meglio non pensare il tutto significa niente e il niente significa tutto un mistero insondabile meglio non piacersi. Non ti preoccupare che Dio non c'è e se c'è ci vede e se ci vede ci giudica e se ci giudica sono guai il re è Gesù così dice, è tutto una questione di principio i principi sono tanti le questioni sono tante quante ma tante non fateci caso, un tabù chilometrico perché è irrilevante si parla di felicità un mito pauroso non è semplice dire una cosa come questa non c'è, meglio non amare ti ritrovi le più grandi batoste la vita è dietro l'angolo accettala, non parlate di Dio amatelo in silenzio solo perché c'è non esiste nessuno che ama Dio si ama perché è necessario, quando pensi tu non sei Dio come fai a pensare a Dio e ai tuoi problemi bisogna fare due cose diverse impara pensa da solo e vivi, Gesù è nascosto dentro di te se preghi e Gesù che ti spiega Gesù e tu capisci Gesù se credi a Gesù se no capisci altre cose, la preghiera è il sostentamento dell'anima senza di essa si muore il giorno e l'ora lasciamolo stare se non lo sai, dopo la resurrezione di Gesù si era persa la strada si pensava di farsi ancora aiutare da Lui ma Lui non c'era più e mo che fanno, e gli apostoli scrivi pensa prega disperati fatti santo ama Dio ama il tuo prossimo muori in croce o mamma che strano tutti così, Gesù se inventato il vangelo e che fanno gli altri pensano a Dio è perché non ci sono alberi se no andavano a patate, se vi voglio bene e non si sta bene mi viene la disperazione e come faccio poi a stare calmo meglio non garantire nulla, che bello l'amore anche questo è amore avere paura per il bene degli altri, la preghiera non deve essere sterile la sterilità del cervello presuppone uno sforzo inutile a vuoto riempiamo un po' la mente. Sul pianeta terra avvengono le più grandi ingiustizie è il tappeto sul quale viaggiano tutti la vera vita è dopo, non siamo in paradiso la vita comincia sulla terra però non si sa come va a finire ed è tutto un dramma, l'uomo esiste se no non c'erano le cose le cose sono due bisogna infrangere certi schemi no è logico perché è la vita, mio padre si è ammalato da piccolo per un secchio sbattuto sulla testa da mio nonno ci ha pure una fossetta non è mai stato bene, certe volte oltre al rosario servono anche le persone i soldi e l'onore, si parla sempre di onore è un fatto molto familiare cioè si ripercuote sulla coscienza se uno è colpevole si sente in colpa, se mi giro intorno sono solo quattro mura e un computer è triste non pensare a nessuno, i figli su pezz'è core serve prima una prospettiva un progetto condiviso se uno è capace di condividere la vita con qualcuno, abbiamo una coscienza e una libertà dobbiamo fare tutto che facciamo per prima, c'è chi ha studiato per vivere e andava a l'esame con la speranza di fare una famiglia e neanche lo sapeva, c'è chi si inventa una vita da solo e ha soldi macchina figli e tutto quello che gli serve, io non so fare niente se no uscivo lavoravo e facevo il padre, una volta mi hanno detto rompiti la testa poi vieni qua che te la aggiusto, ho sbagliato diploma di sicuro però non sono neanche tanto pentito perché a casa non si poteva uscire, le sapevo fare le cose bastava fare i calcoli con la calcolatrice solo che chi ti vede non se ne accorge, basta la legge di Ohm per capire l'elettronica per me non bastava bisognava capire altro non ci riuscivo e ho studiato topografia, le resistenze in parallelo hanno la stessa tensione quelle in serie la stessa corrente, perché in parallelo le resistenze sono tutte attaccate allo stesso punto in serie sono tutti punti contingenti, la topografia non la so più mi piace usare le coordinate cartesiane faccio i lati con le coordinate e trovo l'area del rettangolo, bisogna essere pratici e non teorici intanto la teoria serve ma la pratica ti fa guadagnare, un transistor non è una resistenza sono tre barrette a semiconduttore appoggiate una a l'altra e la corrente non passa, per far passare la corrente da una parte a l'altra ci deve essere corrente anche al centro, il collegamento da fare non è lineare va studiato, se si collega l'emettitore con il collettore non succede niente, se invece c'è un lavoro congiunto tra base emettitore e collettore possiamo raccogliere una corrente diversa da quella in entrata, questo lavoro prende forma con un aumento della corrente in entrata grazie ad una batteria chiamata amplificazione, si chiamano componenti attivi perché fanno un lavoro, il diodo invece del transistor sono solo due barrette la barriera di potenziale si restringe da una parte sola, così la corrente passa solo in un senso, capu tosta si salva pecchì è capu tosta si no si senta male e si converta u stessu, la nascita di Gesù non corrisponde alla seconda venuta di Cristo l'angelo Gabriele adesso non avvisa nessuno io non ci credo, Gesù statti a casa tua che non è cambiato niente, tanto fai le cose dall'alto, qua va tutto bene lo stesso, tutto ok bravo Gesù, lo vedrete venire fra le nuvole dipende, l'aereo o cosa, Gesù no di sicuro Lui non è seppellito da nessuna parte, la perfezione, l'ordine lineare e l'ordine differenziale che regole esistono dietro la perfezione esistono queste due forme di ordine, nell'ordine differenziale ci sono regole che sfuggono l'ordine lineare è più ovvio basta un rettangolo, dietro un disegno tecnico si nascondono tante regole di geometria invece l'arte è un miscuglio di sogni riprodotti su carta, il calcolo differenziale è una sommatoria è la differenza tra un rettangolo più piccolo e uno più grande che sommati danno un area, ogni funzione matematica si può rappresentare con un grafico su un piano cartesiano, il piano cartesiano è fatto da due assi ascisse e ordinate ed è composto da quattro quadranti che sono positivi e negativi dipende, le funzioni le puoi disegnare su un piano cartesiano ed esistono numeri negativi e positivi i numeri sono infiniti, lo studio di funzione è questo disegnare il grafico di una funzione su un piano cartesiano, i soldi sono importanti non tutti ce li hanno, il vangelo prevede anche l'abbondanza e la povertà ma non so Gesù che pensava, che si fa senza soldi niente neanche le sigarette intanto non si possono chiedere a nessuno non lo so come si può fare, a Gesù e a Maria i soldi non gli interessano però se uno muore di fame piangono come mai sono così allegri, ci sono poveracci che camminano per strada da soli tutto il giorno e Maria dice di piangere di gioia non sono d'accordo, nessuno è contento veramente e chi la detto intanto non pregano tutti però hanno tutto bravi non sono invidioso è giusto, per avere qualcosa ci vuole volontà ed è difficile qualcuno non sa dove andare allora dico a Maria perché non diventano tutti ricchi, la madonna mi dice non fare domande stupide non tutti hanno i soldi e muoiono e io dico e questa che giustizia è Lei dice bella, il mio problema psicologico è un dolore continuo che attribuisco a mio padre mi fa male il collo non mi sono tagliato i capelli, non sempre c'è una soluzione solo alla morte non c'è riparo lo stesso vale per il cozzetto che ho io. Mamma quante disgrazie non finisce mai tutti in ginocchio in un mondo che va a rotoli, non ci salva nessuno è Dio che vuole queste cose se le vuole Lui non si può fare niente, non è che cambia molto o le vuole Dio o le vogliamo noi che cambia tanto non si usa dire perché è logico, è logica solo la morte chi ha paura di morire va a fare cose che si pensa che gli tolgono la depressione, torniamo in noi siamo di fuori o va a rotoli tutto non abbiate paura se va bene ci vuole solo un po' di pentimento, siamo tutti figli di qualcuno ci sono genitori che vorrebbero un futuro per i loro figli chi non si preoccupa per niente, fin qui tutto liscio e se dico che si salta da un periodo a l'altro della storia ed è sempre una tragi comica, guarda che è vero ci sono persone che si sono sapute affermare chi è rimasto indietro e chi non ce l'ha fatta per niente, intanto è logico ogni famiglia ha la sua croce solo davanti a Dio siamo gli stessi, io dico di vivere come facevano una volta perché non più che è successo io non lo so sono sparito ma non era più normale, torniamo a fare come prima pensiamo a l'altalena alle biciclette perché non fare così lasciamo la macchina a casa, è importante avere qualcosa nella vita c'è chi parla di avere o essere, serve tutto per vivere bisogna sia essere che avere per vivere ed esistere bisogna avere da mangiare, tutto quello che hanno gli altri è tutto diverso da persona a persona, anche le persone con cui vivono sono distinte e separate, il genio della lampada di Aladino strofina strofina poi esce una nuvoletta e appare il genio ci sono persone che lo pensano, una volta non mi rendevo conto di niente e facevo pure il cattivo è logico che non avrei voluto non ero così stavo male, non so se ho fatto bene forse no se tornassi indietro non farei la stessa cosa le possibilità sono importanti e non è vero, a quindici anni avevo preso ad andare a Wu Shu era appena iniziata la serie dei film di Bruce Lee ero a piedi, la cosa bella è che avevo un amico che mi accompagnava in macchina, andavo pure ai negozi di animali mi prestavano dieci mila lire e andavo a comprare pesci piante e mangime, prima balbettavo la mattina a scuola quando facevano l'appello dicevo pre pre presente, è sempre una cosa strana la vita perché si cambia sempre 6 ai compiti in classe alle interrogazioni, non bisogna essere geni a scuola ognuno fa del suo meglio quando uscivo dalle classe frontino, quando c'era sciopero tutti a casa, è probabile che sia una cosa vera però si sa una cosa non è tanto normale in estate vado a mare mi prendo il sole, l'inverno si va a scuola e si fanno i compiti invece c'è chi parla della seconda venuta di Cristo deve essere tutto normale, normale è il film di Zeffirelli ma non un miracolo così tanto per me significa di non essere meravigliati, se sono tutte cose così vere non si sa ne parlano in tanti è possibile tutto da Gesù a Maria cosa ne pensate, io non penso niente mi viene un po' di paura a non vedere più sto mare ma chi è Dio possibile che c'è qualcuno, se esiste un Dio ben venga siamo in attesa anche spaventati e nella tribolazione però bisogna essere forti, non è come dici tu che ti vuoi bene e ti sposi ci vogliono soldi e devi essere lucido ci vuole una vita dignitosa e non è da tutti, tu come stai non è cambiato niente c'è solo un po' di romanticismo in giro e la gente sogna Gesù Cristo, è il sole che si sta spegnendo e l'aria che è piena di polvere sono le polveri sottili non è Dio e ci manca il fiato, la medicina è bella se ti devi curare un mal di testa se ti devi mettere un cerotto per il resto tra sale operatorie e reparti no, intanto un medico ha molti mezzi fa ricette tutto il giorno e esistono migliaia di farmaci per ogni cosa fantastico, ci sarebbe da sentire e vedere un sacco di cose dalla salute alla malattia c'è un mare si può rimanere malati tutta la vita, la chimica è una bella materia per chi riesce a capire qualcosa per esempio una delle prime cose è il numero di Avogadro, sei elevato alla ventitresima sono il numero di molecole per mole una mole è una quantità di materia dal peso che varia, varia da atomo a atomo e ha un significato particolare una mole sono sempre gli stessi atomi ma hanno un peso, hanno un peso che è multiplo del peso atomico per esempio è 6 allora 60, i legami chimici sono un'altra parte sembra inconcepibile ma esistono per esempio polare tra cariche positive e negative, tipo polo sud e polo nord come meno e più a sud c'è il meno e a nord c'è il più e sono solo due poli e non c'è ne sono altri, queste cose le avevo viste avevo fatto pure l'esame solo lo scritto anche in informatica e in analisi, vai di fretta e non parli di niente era difficile stare calmo, a scuola sono andato ho preso 45/60 solo che non ho fatto niente per 10 anni niente abilitazione e subito in pensione, un pezzo di pane integro è un pezzo di pane che non è stato mai assaggiato le cinture ai fianchi sono un vincolo alla vita che fare, quando non pensi più una cosa significa che ti hanno fatto una sorpresa se aspetti una visita con ansia e non arriva nessuno che fai, ho sempre aspettato qualcuno non è mai arrivato mi hanno lasciato da solo però se esco e mi do una regolata lo so pure io, è normale bisogna prendere l'iniziativa certe volte provi vergogna per qualche cosa che sai ma che vuoi nascondere, poi scopri che la situazione era questa che vuoi fare niente e che significa che stai male e che non puoi vivere una vita degnamente, bisogna farsi rispettare con molta pazienza esci comportati bene e vedi se ti può aiutare qualcuno, e così che si fa ricominciando da capo hai una possibilità usala ti giochi il tutto per tutto è la tua ultima possibilità, la zizzania è quando uno cerca di farti prendere in giro da qualcuno per il suo piacere non è una cosa bella si chiama sfottò, soffrite sempre per le stesse cose se le avete scoperte è possibile cambiare in meglio una vita che non vogliamo no sono giuste, non bisogna ringraziare Dio il merito è nostro se Lui non ha voluto e noi abbiamo insistito fino allo sfinimento, il colpevole è Dio bisogna difendersi da Dio se ci si chiede se è Dio che ha voluto queste disgrazie e perché difendiamoci, bisogna capire che è successo e come bisogna ragionare, avere fede non significa cadere sotto i colpi di Dio avere fede significa credere che Dio ha delle cose belle da darci, poi ognuno ha le sue in questo siamo relativi rispetto a gli altri non crediamo che il purgatorio sia un esercizio è una condanna, l'inferno è un sentenza è sempre una condanna ma è più severa e perdura più a lungo non si sa se si può uscire per noi è così, esistono questi due termini l'inferno e il purgatorio però il massimo è dire che è tutto un miscuglio di anime, esattamente non so se ci sono i confini tra uno e l'altro ne se esistono e sono nello stesso luogo però e tutto invisibile, l'inferno non è in paradiso e viceversa però Dio è il padrone di casa e li manda dove devono andare, per l'esattezza non esiste il paradiso esiste il regno dei cieli ed è una monarchia non so se c'è la regina, l'inferno non so esattamente come è fatto di sicuro si vive male un po' scomodo e senza riposare, non sono belli ne uno ne l'altro perché la tentazione c'è sempre solo che ne l'inferno la dannazione è già eterna, esistono le beatitudini e si può stare bene ma non tutti vedono Dio e la vita è eterna ed è difficile sopportare, il peccato è come viviamo la giornata il nostro atteggiamento la vita che facciamo rispetto a noi stessi e alle nostre possibilità, dopo le prime confessioni si impara se non abbiamo mai frequentato la chiesa si impara se abbiamo fatto una vita solitaria, quando ci siamo abituati a vivere ci confessiamo i peccati piccoli se ci sono atti impuri desideri santificare le feste ecc, serve l'onore per essere un marito bè la risposta è che credo proprio di si bisogna essere belli uno per l'altra. Una condizione biunivoca vale in entrambi i sensi per esempio se Dio ama noi a noi amiamo Dio è una condizione biunivoca, può darsi anche che ci siano altre condizioni necessarie questa è una condizione necessaria per amare, la perfezione è una ricerca quotidiana e si fa da soli si ricerca la grazia e si continua sempre sulla stessa strada, la morale è il significato intrinseco della parola nella parola di Dio esiste un significato intrinseco cioè proprio interiore, quello che ci spiega Dio nella Bibbia è come siamo fatti e a quali ambizioni siamo portati nella nostra vita durante il cammino, il discernimento è stabilire se un fatto è più o meno così o no a cosa è uguale e a che assomiglia e che differenze ha da un' altro, Dio sa le cose di cui avete bisogno prima che gliele chiediate perché se avesse lo stesso problema saprebbe come risolverlo, quello che noi chiamiamo comunemente libertà si chiama in effetti libero arbitrio sta a dire che non siamo animali, anche se uno con il tempo può diventare svogliato se lo deve sempre ricordare che può succedere, per essere limpidi e nitidi ci vuole ravvedimento, se uno arriva stanco alla morte ma contento significa che è stato sempre contento e che ha vissuto in pace, invece se uno pensa sempre alla fede a credere in Dio e a Gesù e a che serve per entrare nel Suo regno e meglio che muore, sai perché ci pensi tutti i giorni perché ti rendi conto che devi avere dei requisiti che puoi perdere durante tutta la vita, se leggi il vangelo con attenzione si parla di essere adatti, chi mette le mani a l'aratro e si volta indietro non è adatto per il regno dei cieli, quando Gesù parla di adozione al suo regno significa che non facciamo parte dei suoi figli, chi non rinnega se stesso non prende ogni giorno la sua croce e mi segue non può entrare nel regno dei cieli, e allora uno si stanca, ogni cosa che facciamo può diventare una buona o una cattiva abitudine se è cattiva si chiama vizio come quello del fumo, come si può fare quando una leggerezza ti coinvolge in un vizio per il quale Dio giudica te e tu giudichi Dio come si fa a fare pace, anche se tu vorresti che fosse come dici tu ti senti dire che è come dice Dio ma pensi che in effetti potevi rimanere male, allora come ci si fa a pentire e a riprendere la buona strada bisogna confessarsi basta o cosa bisogna fare, bisogna cercare di stare zitti un pochettino che non è successo niente è più grave se Dio giudica te o se tu giudichi Dio, non mettiamoci contro Dio non si può giudicare Dio è strano ma tante sfortune e tanti peccati avvengono per questo.

§.2 Ti pensi che è il tuo destino, credi di trovare la tua vita. A me non è mai successo. Tutto si trasformava, diventava un mistero, niente di evidente e chiaro, un patto con Gesù, ama e fa ciò che vuoi, una sfida contro la vita, nulla di facile, tutto impressionante, l'incredulità di avere le forze, ora non voglio capire ma è diventato tutto più semplice, però chi se lo immaginava, una cosa simile è solo un orrore un cervello malato o un Dio disperato, tutto senza limiti, coraggio, restituiamo tutto ciò che abbiamo rubato a Dio, come? non è possibile, è un regalo, abbiamo solo la forza di camminare sulle nostre gambe, e di muovere le nostre braccia. Preghiamo, c'è la fame nel mondo, quale destino vogliamo, non abbiamo il coraggio di vivere. La pecorella smarrita, qual'è? Ha un nome!… come si chiama. Dove si trova?.. a che serve?.. ok!.. ad essere sempre contenti di ciò che abbiamo. Allora che facciamo.. la cerchiamo, come Maria e Giuseppe, cercarono Gesù, nelle sinagoghe a dodici anni, quando era piccolo. Il sesso spiega tutto, è una cosa pratica e visibile, l'amore è un verbo, è la vita. lo sapremo solo vivendo…!! Buon giorno, abbiamo un cuore, per sorridere, abbiamo una bocca per parlare, eppure non le usiamo mai, forse non tutti, ma il male è questo, avere un cuore duro, non manifestare i propri sentimenti, sarà retorica, ma bisogna insistere sempre sulle cose, sennò ci sfuggono; la giornata, è complicata, il gioco è sempre lo stesso, non farsi prendere dal panico. Il sole tramonta da solo, nessuno gli da la forza di andare, avanti, non è la stessa cosa, lo so, ma eppure il candido colore della sua luce bianca, acceca chiunque, il candido stupore, la piena nobiltà d'animo, il sorriso di un bambino, l'unica cosa che vuole chiunque è affetto, nobile e puro, il forse e il perchè, il santo candore del mare, il tiepido lievitare del vento. La solita storia, la solita cantilena, il solo sapore del sale, il terriccio delle paludi, la rugiada, la mattina presto sulle piante, chissà perchè soffro tanto, forse è la giustizia di un'uomo sconfitto, o il valore di una vita passata a soffrire, non so perchè, ma sono sempre triste, cerco una donna, non la troverò mai, il tempo scorre, eppur si muove, la falce, il martello, la legge e il fuoco, la terra, l'amore. Giorno di fame, fame insaziabile, un pasticcio, chi vuole saziarsi, chi ha la forza, di prendersi ciò che vuole, un pò come un pranzo a casa di qualcuno, che si vergogna di favorire; un pò un assurdo, un sentimento tenero; cosa ci offre oggi, ciò che vogliamo cos'è, io rispondo male sono sgarbato, stupidamente… lasciamo perdere, non ci sono spiegazioni, lasciamo, la vita al solito scorrere, lasciamo passare i momenti infelici, ciò che vogliamo è amore, vita e penitenza, il solito guaio, la solita storia di sempre. Non riusciamo a vivere in tranquillità, siamo arroganti, manifestiamo stupore, ma siamo contenti… buon pomeriggio, augurandomi, un felice, trascorso della giornata, abbraccio tutti; continuate a tenermi compagnia con i vostri impegni, anche se Facebook, rimane un gioco, una forma di comunicazione futile e dilettevole, ma sempre un modo per sfogarsi; come piace a molti, pure a me, sfogarsi, scrivere e divertirsi, con le solite battute, dietro il mondo che guarda serio, anche le nostre minime fesserie, aiutato dalla gioia dell'uomo serio, che contraddistingue ogni essere umano, più possibile realista. Buon giorno è passata la notte? Siamo stati a letto, soli in posizione supina, abbiamo dormito, ora buon Sabato, comincia la giornata… contenti!! il giorno è un pò come l'alba del nostro cuore, spalanchiamo le nostre porte a Cristo, è pò il messaggio del nostro vecchio Papa, il nuovo è più simpatico, scherzo!!, comunque abbiamo, la forza di vivere?? cerchiamo dentro di noi dove sta il cielo, guardiamo avanti, preghiamo per chi ci sta vicino, forse è un utopia tutto ciò!!, non penso, Cristo risorge e con Lui il mondo, si riapre l'eterna guerra fra bene e male e tutto questo, è un pò un modo per capire quanto la vita ci offra davanti a se. Credete in Gesù Cristo, anche se avete molte delusioni; perchè c'è chi ha bisogno di Lui nella disperazione e Lo cerca sempre, Lo rincorre e non Lo trova. La Santa Pasqua se ne andata, abbiamo visto la potenza di Dio. Ora non ci rimane che avere compassione di noi e continuare a vivere… è primavera, arriverà l'estate, si cocino l'ova a lu sule, poi va videndu ca torna Natale. Intanto abbiamo pregato tutti insieme, io non ho nessuna soddisfazione, penso neanche il papa, le soddisfazioni ce le ha Gesù, perchè è riuscito a sfondare un muro di gomma, contro l'incredulità e l'incertezza di chi non aveva mai avuto fede. Respiriamo aria pulita, oggi ho pregato tanto. Sono in un gruppo di preghiera; eravamo rimasti in pochi, il capo banda era andato da padre Pio, su con la vita, supplica alla madonna della medaglia miracolosa; salterio alla mano; rosario e via, tranquilli tutti che ci vogliamo bene. Buon giorno, mondo, ti amo perchè sei di Dio, Dio è tra gli uomini e il mondo e tra noi, c'è tanta disperazione, chi prega sempre senza indugio, verrà salvato, incluso io, non crediate che sia facile, anzi, la depressione, tante volte, la fa da padrona, l'entusiasmo poi torna, non arrendiamoci, tante volte ci vuole rabbia, grinta e la capacità di essere duri con noi stessi; allora se Gesù non fosse risorto, che fine avrebbe fatto il mondo, Lui dicono che è il Salvatore del Mondo, ma siamo ancora nella merda, non è facile, bisogna capire che Gesù si è salvato, ma non è che da quel giorno chiunque veniva al mondo andava in paradiso; la speranza è l'ultima a morire, ma chi di speranza vive disperato muore… per questo dico, un pò di buona volontà, forza ragazzi. Una cosa è certa, tutto quello che vi viene detto, ha un senso logico. Attenti, a come stanno le cose, tutto può essere vero, tante volte uno a dubbi e manca di esperienza, e lo capisco… ma c'è un ma, cosa ne sarà mai di noi, se non siamo sicuri di qualcosa. Aspettiamo quindi prima di decidere, la pazienza non ha limiti, calma e sangue freddo, forza e coraggio, Dio ci ha abbandonato, non è l'ultima volta, succede spesso, dipende da noi. L'amore è una cosa bella se apprezzato, guai a chi disprezza l'amore. Gradire una carezza sincera, un bacio affettuoso, è una bella cosa, il prezzo dell'amore sincero e puro dimostrato e comprovato davanti a Dio è la vita. Gesù ci ha regalato la sua vita, non si è venduto, si è sacrificato fino a l'ultimo, amare serve anche a noi non solo a Gesù che doveva salvare il mondo. La notte, si chiude la luce, si spegne il cielo e si accendono le stelle. Tutto va in pausa, il mondo, da una parte si ferma, qualcuno dorme, qualcuno, no!, forse per imparar a sognare o forse solo per sognare solamente. Un sogno, di una notte, nel nostro cervello, si risvegliano istinti, istinti!! Poi trascorriamo, senza pensare, ore, ore a riposare, senza assistere a ciò che cambia, a ciò che succede, l'imperfezione, di ciò che crea l'uomo, di ciò che salva la vita dalla morte … Solo saper perdonare, solo saper imparare a dire cose belle; imparare, imparare, dall'esperienza, anni, anni, anni, passano, senza saper, saper cosa fare, poi il mondo si ferma, con te lì ad aspettare, il tuo, il tuo, un presentimento, ti avverte, che quello che era stato, brutto sarebbe cambiato, in bello, tutto si svolgeva a tua insaputa; tutti i tuoi sforzi, tutte le tue preghiere, erano concentrate, lì, lì, dove non immaginavi. Prego, passate, siete, voi, prego, entrate; è permesso, si, allora entrai … da lì in poi, tutto è leggenda, una favola, un irrefrenabile, allegria, tutto, sta lì, pronto a combattere, per chi, per cosa, non si sa … forse per chi ha bisogno … chi? ha bisogno?, non si sa, non lo so, non lo sai neanche tu, forse, una donna, forse un sogno, forse una possibilità!!! A l'alba??, tutto è di nuovo pronto, per il nuovo giorno, aspettando, per rivivere, l'emozione di una nuova giornata …. attesa di una notte, buia, in una stanza a pregare, nel buio si vede la paura, di una notte da soli, aspettando che finisca al più presto, tanta attesa, poi il sole ci invita ad alzarci dal letto, nella speranza di rivedere con gioia, la vita di ogni giorno …. buona giornata!! Tra l'una e l'altra, le faccende di casa inorridiscono l'uomo; le donne, invece, tirano su le mani e vai!! Una cosa dopo l'altra, senza compromessi ne mezze misure; il fato le porta dove vogliono loro, spigliate, argomentate e coraggiose, le donne vere, quelle austere, simpatiche e altruiste… saggie, come dal vangelo, le stolte e le saggie, non solo noi uomini sbagliamo… donne è pieno di donne, le migliori si nascondono dietro ad un dito, il filo della guerra che combattono… la liberazione, la forza di vivere, la guerra contro la saggezza per la saggezza, contro se stesse, per la gloria di amare… Da quanto tempo aspettiamo, da quanto tempo vogliamo, da quanto tempo pensiamo, che vogliamo essere salvati, in fondo vogliamo tutti un pò di felicità, vogliamo essere salvati da questa vita, ne vogliamo una migliore… vogliamo essere felici, non dico sempre, continuamente… almeno ogni tanto, qualcuno che ci tende una mano… qualcuno che ci offra qualcosa di nuovo… la salvezza, la stragrande maggioranza degli uomini, trascorre ore terribili oggi, solo ogni tanto, vede qualche momento di entusiasmo, badiamo a ciò, vediamo ciò per cui siamo venuti al mondo, pensiamo di essere veri uomini, non animali. E abbiamo festeggiato, soli o in compagnia, festeggiamo lo stesso. Siamo soli perchè siamo testardi, inutili non si può dire, non tutti si sanno rendere utili, c'è chi fa il marito, e diventa utile per i figli, c'è chi lavora in qualche ambito professionale e se è bravo diventa utile nel suo campo, anche i preti, possono essere inutili, ci sono i pedofili, e non dico altro, ma tanti altri, e sono la maggioranza anche se non proprio la maggioranza, c'è ne sono tanti, che assolvono proprio i nostri peccati. E la donna sta a guardare, si sente lusingata, e ammira l'opera dell'uomo, non sempre e non tutte, e comunque io non posso lavorare e non posso uscire in macchina per portare in giro nessuno, ma mi sento a posto, c'è sempre stato qualcuno che ha parlato di cose utili anche a l'università, si spiegano cose che servono a lavoro dei futuri ragazzi che si insiedieranno nella vita sociale con un pezzo di carta ed un cervello. Ma io non sono in questo caso del campo, non posso dirmi utile a qualche lavoro che mi possa insiediare in società, e darmi qualche soddisfazione; sarà stata la famiglia, sarà stata la vita, ma è andata così. Intanto, avrei voluto sposarmi, e non so quanto è possibile. I problemi sono sempre, quando? e dove? poi cosa, non si sa, ma si sa non si parla, o meglio parliamo tutti, e pure troppo, io sto zitto, mi sento stanco, mi manca l'aria, saranno gli anni, come dicono tutti, intanto che ci posso fare, scherzo, ho un fisico un pò cicciottello, pressione nella norma, cuore normale, eppure mi fotte la testa, tutti hanno un sacco di cose da dire, da spiegare, in tv alla radio, manchi i cani, ti esaurisci, intanto lavorano, io non ci riesco, forse è troppo, non ci sono tagliato, è un dubbio, parlavo da piccolo, sono ammutolito con gli anni, scrivo, mi passo il tempo a fumare, il caffè, e qualche fesseria così, le pillole, e sto cercando di fare un pò di dieta. Le solite notti bianche, passate a stare sveglio, con le luci del corridoio accese, ogni tanto una sigaretta, se mi va mi faccio un caffè, e non prendo sonno, mi devo prendere le medicine, sto prendendo anche le pillole per il colesterolo, che sono molto utili, sviluppano energia, però provocano insonnia, intanto ora ho fatto le analisi e per un bel pò devo mangiare in bianco, non riesco a capire che ne sarà di me, mangio sotto con i miei, vado a fare la puntura ogni ventotto giorni, pago le bollette, le sigarette e l'autista, ma non faccio altro, mi tengo la contabilità, vado a messa ogni tre settimane accompagnato da mamma, e non penso ad altro, non riesco a dedicarmi a niente, è da molto tempo che sono malato, anzi sto bene, per il momento sono stazionario.

§.3 Provate a pensare se fosse possibile volare, per gli uccelli è normale, per gli insetti è normale, intanto per noi uomini è possibile, andare dove, sopra le nuvole, con un apparecchio, aereo motore, ormai la tecnica ci ha portato nello spazio, e non è poco, viaggiare su internet, come se fossero caramelle. L'impegno profuso di molti uomini ha fatto si che fosse possibile la civiltà di oggi, cosa assurda ma vera, l'impiego di tanto di quel materiale umano da far impazzire chiunque, intanto sono tutti d'accordo e lavorano tutti per lo stesso motivo, hanno un obiettivo comune la società multimediale e la sanno fare davvero. E' un fatto approvato quello che immaginiamo con il cervello è possibile con il silicio, tutto è un mistero dell'animo umano, senza queste persone serie, non sarebbe stato possibile niente. Non voglio parlare molto, anche se ci sono voluti anni e tanta collaborazione, di tante persone davvero interessate, e capaci di fare ciò che vediamo ogni giorno. Non è un mistero basta andare a l'università, o avere un po' di esperienza pratica, per capire qualcosa, anni e anni di esperienza per mettere su un progetto gigantesco internet, un fatto a se è che un uomo non basta, ci vogliono milioni di persone, e non bastano, tutte piene di idee, e tutte con un bagaglio culturale a se, tutte capaci di lavorare nel campo dell'elettronica. Tante cose sono solo un miraggio, nella fantastica avventura… la vita…. noi pensiamo sempre di essere soli… prendi me… ma abbiamo un solo modo per rivelarci la presenza di Dio padre, avere fede, sembra retorica, detto da me, ma alleluia, se crediamo alla possibilità di vedere il cielo e la terra risplendere di luce, dare una mano a chi ha più bisogno di noi, fare l'amore non fare la guerra si diceva una volta, tutte frasi fatte, ma la luce di Dio, l'unica possibilità di vedere la terra continuare a vivere con la sua meravigliosa Natura. Un mondo un pò scombussolato, super ricchi e iper poveri, due classi umane al limite. Un pò strano pensare che sia normale, intanto siamo qui a guardare tutto da casa, e non ci sfugge niente, i ricchi educati però hanno un pregio sono utili, alcuni anche al mondo, i ricchi maleducati sono inutili; i poveri hanno la prerogativa di essere disperati, alcuni anche dannati e terrorizzanti, altri in grazia di Dio e pronti per il paradiso. Non so chi è Gesù, di sicuro è un bel nome, originale, niente di particolare, è molto breve, ma che significato ha, sembra leggermente tenero, ma non ha niente di particolare. Intanto chi si chiamerebbe Gesù, manchi i cani, ti immagini, in croce di sicuro, così si diverte. Non so chi è Gesù, nessuno lo sa nessuno sa chi è Dio, nessuno sa chi è Maria; due persone e un entità sovra naturale. Sarà logico, non tanto; lo faccio un pò per sdrammatizzare questo dramma contemporaneo, che ci ha travolti tutti, intanto credere in Dio, è una passione, c'è chi ci nasce, c'è chi ci diventa appassionato, c'è chi ha un rigetto particolare per queste cose. Non si vive di solo pane, ma anche della parola che esce dalla bocca del Signore. L'uomo non muore, l'uomo vive sempre, in che condizioni vive l'uomo è la differenza che sta fra uno e un'altro. L'uomo non è morto, è morto, ma non è morto, respira, piange o ride, e triste o è simpatico, è malinconico o sarcastico, ci sono tante differenze, fra un buono o un cattivo, fra un forte e un debole, fra un fortunato e uno sfortunato. Intanto le differenze fanno tutto, l'intelligenza è relativa, i talenti pure, il viso anche, ma studiare gli uomini non è semplice intanto Gesù era esperto, e si Chiamava Figlio dell'Uomo, ma il suo appellativo era semplicemente per il fatto che era capace di rivolgersi ad una persona e capirla senza nessuno sforzo, era un saggio, non faceva errori, l'esperienza non ha avuto il tempo di farla, non c'era niente davanti a Lui; era solo condannato a morire per Noi, ma il Suo futuro era accanto al padre e la sua vita era nel suo regno, non aveva spazio tra di noi, bisognava aiutarlo, bisognava ascoltarlo, aveva bisogno di qualcosa… bisognava dargliela, purtroppo gli uomini hanno perso contro Gesù, intanto ci siamo noi postumi, che vogliamo farcela, ma non siamo tutti contenti di questo, c'è da mettersi d'accordo con gli altri, allora bisogna pensare a convertirli al vangelo, per essere a l'altezza di stare con Gesù. Quanti uomini decisi, a fare la guerra, hanno pensato ad un sano ideale, che poi si è trasformato in uno scrupolo di coscienza e il ripensamento li ha torturati fino alla loro scomparsa. Quanti, quanti uomini, hanno dato la loro vita per un ideale, per un modo di difendere il proprio prossimo combattendo una guerra, è giusto? Penso di no, il sano sacrificio, di essere umani, non esiste, sacrificare vite in nome della gente che chiede un pò di pane oggi è realtà come penso lo sia sempre stato. L'uomo cresce, si moltiplica e diventa più intelligente non solo per il progresso è la natura.. Noi difendiamo il nostro prossimo con ideali, ma senza combattere guerre, abbiamo il coraggio di parlare, senza mezzi termini, dire la verità, difendere la Natura oggi è diventata una priorità, c'è chi lo fa, ma non ha molto potere, c'è chi emigra in altro paese per dar da mangiare ai poveri, consigli non ne voglio, ma i denaro va al potere senza uomini, comanda da solo senza parlare; la pietà di chi si converte, questa è la vera gloria. Lo so c'è gente che a casa appende crocifissi e sacre famiglie, intanto è inutile, la cosa più necessaria di tutte sono la medaglia di San Benedetto e quella di Guadalupe e un tao, piccoli, ma appesi tutti insieme in ogni stanza lontani dalla vista. E' strano ma l'esperienza insegna che un crocifisso può diventare opprimente e anche una sacra famiglia, intanto "quattro medagliette" nascoste in casa, per cercare di allontanare il maligno, è una bella tecnica; un piccolo tao, una medaglia con la tilma miracolosa di Guadalupe, delle medaglie di san benedetto si possono infilare dal foro, in un gancetto qualsiasi, di quelli che si usano per appendere i quadri a casa. La gente ci pensa tanto, vorrebbe forse dei consigli, in ogni caso è strana, non per dire niente, che io non sono speciale, parliamo delle persone normali, se no dobbiamo pregare troppo, e non è il caso, comunque corna facendo, il più delle volte, non è niente male un pò di serietà, il fatto è che siamo tutti seri, troppo è vero il sorriso non viene a nessuno, a me neanche, la gente in Tv si comporta bene, poi vai qui e trovi notizie strane, ma quella seria esiste, è un pò sola, vive dietro le quinte, come i giornalisti, e i camera man che non scherzano mai. I servizi del telegiornale chi li fa?, vorrei tanto incontrarne uno, forse al nord girano per strada. Le giornate passano, passano le settimane i mesi gli anni, e si susseguono ragionamenti astronomici, così si va avanti nella vita, senza essere obbligati a tacere per forza. Le condizioni sono tante, le difficoltà che si presentano sembrano non finire mai, e la soluzione tante volte ci sfugge, allora bisogna essere più sicuri delle proprie azioni, decisi e organizzati secondo le regole che vigilano questo mondo; in tal caso niente passa inosservato, ma il silenzio ci fa capire l'importanza della nostra condizione, la croce è vigile e ci chiama agli ordini, non possiamo rifiutarci di apprezzare gli sforzi comunitari della collettività, e tutto ciò sotto l'ausilio del nostro bene amato Gesù. Essere vivi, si fa per dire, non è una qualità, è una fortuna. Stare bene, non è un privilegio, è una conquista. Intanto c'è chi soffre e lo sappiamo, e io non mi lamento, comunque in teoria, se fossero tutti più generosi, starebbero tutti bene, perchè c'è chi è ricco e non vuole collaborare per contribuire ad aiutare le persone più povere, ognuno naturalmente si fa i fatti propri, intanto al mio posto io avrei fatto un pò l'incosciente per gli altri, ma è una cosa di cui essere fieri, se si va incontro al prossimo con generosità. Bisogna capire che non ci serve tutto quello che abbiamo, indubbiamente, mangiare bene è importante, e anche tutte le altre cose di prima necessità, ma difronte alla disperazione, non si può restare inermi li a guardare, impariamo a capire l'animo umano, e a vivere senza per forza trovarci nelle condizioni di chi è povero, a sapere cosa si prova e che cosa provoca, l'inconsapevolezza di gesti folli come si può notare ogni giorno sui telegiornali. La povertà distrugge, annienta l'animo, massacra la coscienza, i bambini non crescono sani e la gente non può educare la prole. Indubbiamente ci vuole un certo senso di responsabilità, ma possiamo provare a spronare in tutte le maniere le persone che anche in difficoltà, mostrano capacità degne di rispetto. Bisogna arare la terra, e poi andare a riposare; deve essere questo il mestiere di un uomo, portare l'aratro, fin quando ce ne bisogno, e poi riposare per la semina, il raccolto è lontano, e quando viene il momento, tutti in festa per la mietitura, non solo, ma i campi hanno tante destinazioni e tanti motivi, ma i frutti della terra devono venire, prima o poi, senza lasciarsi attendere per molto. Gesù dov'è? e dove si trova? come facciamo a vederlo? il fatto eclatante è che è impossibile vederlo di persona, non abita sulla terra. Se cerchiamo Gesù dobbiamo andare o in chiesa o in un negozio di articoli sacri. Sembra ridicolo, ma non ce niente di male, non pensate sia una fesseria cercare Gesù, perchè non tutti cercano Gesù. Intanto Gesù è Gesù e non ce ne sono altri, santi come Lui non ce ne sono; un buon santo è san Giuseppe, pochi sanno, o meglio lo sanno, però si pensa che chissà quanti santi ci siano in paradiso, intanto san Giuseppe, è imbattibile, figuratevi che era proprio, il marito della vergine Maria, e mica è poco, ma scherziamo. Comunque non cercate Gesù, trovatelo con il pensiero, dentro di voi e da soli a casa, poi ogni cosa vi porterà da Lui. La disperazione del mondo, cioè delle persone di questo mondo, questa disperazione che si cela dietro tutte queste malvagità, è proprio sintomo della disperazione stessa che nessuno sa combattere. Bisognerebbe reagire, ma sembra che nessuno ne sia capace, ci sarebbe bisogno di un sacco di capacità intrinseche, che sembra non avere nessuno, ognuno di noi si abbandona al peccato, e lascia perdere ogni cosa, che attraverso di essa ci possa portare alla felicità. Gesù è stata davvero la mia unica speranza a l'inizio della mia fine, e ormai l'unica cosa che posso fare e andargli appresso, comunque ironia a parte, che poi in fin dei conti, non sono ironico per niente, per me rappresenta una meta irraggiungibile, mi spiego meglio, non si tratta di niente di trascendentale per certi, però per obbedirgli sia prima che dopo, bisogna obbedirgli sempre, altrimenti si perde subito la strada. Non parliamo di Dio, nessuno sa chi è, lo nominano tutti e tutti pensano di conoscerlo e di sapere chi è, secondo il mio modesto parere, non è comprensibile, sarà buono sarà cattivo, è misericordioso, non è misericordioso… ma a me non mi interessa, è troppo… non ne voglio parlare, tutti vorrebbero essere aiutati, tutti sanno quello che succede, e nessuno ha il coraggio di capire, allora dico… a me non mi interessa, io sono troppo stupido… sarò stato male, sto ancora male, se mi serve una divinità da implorare vado o da Gesù o da Maria, ma nient'altro, Dio è troppo, noi abbiamo altro a cui pensare, molti si fanno gli scienziati, e pensano di fare bella figura, spiegando Dio… non serve… ditevi un'ave o Maria e andate a dormire. Ci sono persone dalle grandi capacità, che hanno portato il progresso fino ad oggi, queste sono speciali e vanno rispettate. La vita è una responsabilità che abbiamo chiesto noi, e chi non se ne fa carico ha fatto un peccato già dal principio. Quindi basta con gli scherzi, non pensiamo più a niente, non diciamo più niente, sappiamo solo una cosa che è nostra e che la dobbiamo difendere a ogni costo, poi quello che succederà domani dipenderà dal bene che ci siamo voluti, secondo me, è molto irresponsabile fare peccato, siamo irresponsabili se non andiamo in paradiso, significa che abbiamo perso la battaglia. Pregate anche per me ho bisogno di vivere bene e di stare tranquillo, chi mi aiuta, mi capisce, anche perchè da solo non c'è la farei, intanto il peggio sembra andato via, devo mettere in ordine le idee, e stare calmo, non ho bisogno, di tante cose, mi basta ciò che ho, non mi manca niente, mangio, vivo e dormo, di più non posso. Gesù e Maria ci salvano con il loro esempio, la loro vita è stata piena di difficoltà, però la loro reazione ha continuato per tutto il tempo che furono sulla terra, a essere sempre degna di rispetto davanti a Dio, le loro vite hanno segnato il mondo e tutto ciò che lo riguarda, in quando essere sovranaturali come loro non ne sono più venuti sulla terra, non che è facile capire, come una vita, riesca a cambiare l'esistenza intanto erano strani, la loro natura non era normale. Il tempo di vedere nascere i frutti per i quali erano venuti Gesù e Maria, ossia i frutti per così dire i risultati, che si aspettavano dalla loro vita, anche dopo la morte, in quanto il loro servizio, non fu solo quello di cui sappiamo dal vangelo, ma bensì, anche quello di starci vicino dal cielo, di aiutarci e di vederci crescere, questi frutti sono frutto del tempo, di molto tempo di lavoro, e di fede da parte degli uomini, e dei credenti, sono il risultato, della preghiera dei santi, della vita di molte persone buone, che hanno creduto in Gesù, che non lo hanno mai abbandonato, che hanno trovato sempre la forza di reagire e di combattere. Queste persone definite come santi, hanno il carisma, della fede, e hanno la forza di credere, nel mito della vita eterna, nessuno li può giudicare, perchè si sono messi in croce e hanno combattuto durante tutta la loro vita, si sono messi in croce, nel senso che sono diventate più o meno vittime di Dio, e nel contempo, hanno ottenuto anche quello che desideravano dalla vita, ma che significa essere vittima di Dio e ottenere quello che una persona vuole dalla vita, significa solamente, che prima bisogna fare enormi sacrifici, e non è tutto così scontato, come si crede.

§.4 Non vi convertirete mai, se non fate il primo passo, e se non continuate a camminare per quella strada. Essere convinti nuoce a tutto, come dice un vecchio detto, è la convinzione che fotte l'uomo. Più sinceramente parlando, bisogna vivere e pregare insieme, non siete mica obbligati; io non ve ne faccio un torto, intanto si dice ed è vero: non giudicare Dio. Poi il resto non conta. Ma per sapere cosa pensa Dio, come bisogna fare, e innanzi tutto, interessa a qualcuno? Bè, in parole povere è facile, basterebbe capire il vangelo, non solo leggerlo e basta, e vi dico che sinceramente è una grande faticaccia. Un esorcismo, consiste nel non farsi odiare dal diavolo, cioè se il diavolo è libero di odiarti, ti può fare del male; al limite ti può anche odiare, tra se e se, ma in silenzio. Se succede questo un uomo o una donna che probabilmente sono esposti al pericolo della possessione, possono stare anche tranquilli. I sogni, oggetti del pensiero, tante volte senza senso, ogni tanto sono solo speranze, a volte si realizzano, ma serve pregare per questo? Non lo so, sembra utile, ha un senso, in questo caso. La preghiera, a che serve? Si lotta anche con la preghiera o no? Certo, ma in che senso, e a quale scopo, dico, siamo contro qualcuno, abbiamo speranze, ci vogliamo difendere da qualcosa; intanto ci sono preghiere buone, e preghiere cattive; le preghiere cattive, sono le maledizioni, le preghiere buone, sono benedizioni, si può essere contro qualcuno, sia nel bene e sia nel male, si possono avere speranze cattive e speranze buone, ma come ci si fa a difendere con la preghiera, allora in questo caso non basta. La verità, l'unica cosa importante che ci interessa davvero, molti se ne fregano, a costo di fregarsene, la sottovalutano completamente, e la rinnegano. Altri la sanno, e fanno il contrario. Per me è importante la verità, altrimenti vivremmo tra noi e noi stessi in un mondo surreale. La giustizia e l'onestà vanno di pari passo, senza la giustizia, non ci sarebbe l'onestà. Non è che siamo costretti, ma chi è onesto dal principio, è già più buono in se stesso, chi invece diventa onesto, perchè glielo impone la giustizia, tante volte è un grande lavoratore. Il giusto e l'onesto però non sono la stessa cosa, l'onesto non imbroglia, il giusto non sbaglia. Vi insegno una preghiera: Gesù, Maria, voi che siete sempre presenti nelle nostre vite, guardate i nostri occhi, non piangete, non ridete, ma seriamente dite: io allontano le tentazioni da te, io prego per te, io aiuto te, perchè la vita vi possa offrire il meglio che possiate, e così facendo possiate giungere insieme a noi, nel nostro Regno. O Maria aiutami sempre nelle difficoltà della vita, dammi la forza di vincere le tentazioni, che di tanto in tanto si presentano; O Gesù, dammi la salute del corpo e dello spirito, fa che anche io vinca il male, come hai fatto Tu, prima di me; Signore non darci troppe piaghe, e troppe croci, pensa che se noi soffriamo, che ci fa male e ci fa soffrire, così anche noi faremo per Te. La disperazione del mondo, cioè delle persone di questo mondo, questa disperazione che si cela dietro tutte queste malvagità, è proprio sintomo della disperazione stessa che nessuno sa combattere. Bisognerebbe reagire, ma sembra che nessuno ne sia capace, ci sarebbe bisogno di un sacco di capacità intrinseche, che sembra non avere nessuno, ognuno di noi si abbandona al peccato, e lascia perdere ogni cosa, che attraverso di essa ci possa portare alla felicità. Chi è il diavolo, vi chiedo, o vi chiedete? Bè, sicuramente non è allegro come arlecchino a carnevale, ne tanto meno simpatico come un attore teatrale in una commedia, comunque mi raccomando, statene alla larga, innanzi tutto prega per il nostro male, ci tenta sempre senza che neanche ce ne accorgiamo, per vederlo e rendersi conto di cosa può essere, cosa che vivamente vi sconsiglio che però tante volte è inevitabile, per il semplice fatto che nella vita terrena si sperimenta sempre, ci vuole esperienza, pentimento, confessioni, eucaristia, lavoro continuo, e tanta lotta per cercare di essere felici nel bene, perchè c'è chi il bene lo cerca lontano da Dio, lì si torna sconfitti, arriva la depressione, si ricorre a droghe, insomma ve lo presento, evitate di comportarvi male con voi stessi, in questo caso gli altri vengono dopo, perchè non fanno parte di noi, non ci aiutano tutti, solo quei pochi amici sinceri, che ci rispettano e ci vogliono bene. L'adulterio e il peccato contro natura, sono tutte forme di sesso, molto consuete, che non hanno alcun rispetto di Dio, nessuno, solo così teoricamente, o almeno in probabilità si dovrebbe permettere di dissacrare un matrimonio o di prendere in sposo una persona della stesso sesso. Poi il peccato è anche intermatrimoniale, cioè tra la coppia stessa, cioè nessuno esclude il peccato a l'interno del matrimonio, e le donne oggi sono esperte come gli uomini, cosa molto grave, ma non gestibile in nessun modo, cioè si rifà solo a la coscienza dell'individuo, non si può condannare nessuno, ognuno di noi è responsabile di se stesso, poi il rimorso e la coscienza ci portano ad avvicinarsi alla chiesa ed a un sacerdote, e la cosa vale per qualsiasi peccato, il sacerdote e la chiesa ci aiutano a cancellare quel tormento interiore che ci viene provocato dal peccato, ma la vita è complicata e i guai interrazionali non mancano e la cosa finisce in tribunale anche perchè la chiesa non ci può aiutare a dividere due persone dopo l'unione matrimoniale, la cosa rende difficile la vita di società e la comune e pacifica convivenza con il partner. Come dice Gesù: chi guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio nel suo cuore… cioè a l'interno del matrimonio il coniuge che desidera una persona diversa dal marito o dalla moglie, ha già negato un pò d'amore alla loro vita, Gesù parla sempre riferendosi a noi uomini, trascurando le donne, intanto è solo per il Suo sesso, cioè Gesù era un uomo e parlava al maschile; poi il peccato contro natura, che tante volte sembra inevitabile, è solo sintomo di una lotta interiore senza precedenti nell'individuo che più che favorita, va curata e contrastata, ma non con la forza, di chi offende certe forme di sessualità bensì con amore e solidarietà, ciò nonostante il vocabolario non presume nel significato di matrimonio un legame qualunque, sposarsi è una cosa sacra ed un uomo ed una donna sanno il significato di carne sola, ma due uomini non possono diventare una carne sola. Per matrimonio, si intende quando due persone di sesso diverso, abbandonano il padre e la madre e diventano una carne sola; ora quando un marito o una moglie si divorziano, non pensano di essere una sola carne e che quindi è impossibile dividersi, ma bensì vanno dall'avvocato e stipulano l'atto di divorzio; ma quel miracolo che succede la prima volta in chiesa quando un prete li sposa, non può succedere più, perchè mica è un gioco che comandiamo noi, si tratta infatti del matrimonio cattolico, che presume che due persone di sesso diverso, commettano adulterio se vanno con una persona diversa dal marito o dalla moglie. Insomma il vincolo di essere una carne sola è imprescindibile e non si può sciogliere. O si va avanti o si torna indietro, e per andare avanti c'è bisogno di fede e spiritualità. Certo non si possono convertire tutti, in quanto la porta è stretta, anzi sono molto pochi, quelli che riescono in questo passo, allora ci sarebbe bisogno di sperare, di credere in domani migliore, come vorrebbero molti e come molti hanno sempre voluto, ma purtroppo manca il materiale umano, in quanto moltissime persone sono lontanissime dalla fede e non hanno alcuna speranza di dire a Dio " ti amo ", anzi la cosa è differente, tutti amano il cosiddetto sesso, i piaceri della carne, e quelli del denaro, e non vogliono in nessun modo pensare di abbandonare questa strada; intanto lottiamo tutti, e ci sarebbe bisogno di essere più amici, tra di noi, di non tradirsi a vicenda e di non abbandonarsi per il niente che ci riempie il cuore. Quando Enrico Fermi, parlò dell'esistenza dei neutroni, lo fece solamente per giustificare la massa dell'atomo; sapeva dell'esistenza delle cariche positive, cioè dei protoni, e delle cariche negative, in pratica degli elettroni, ma non riusciva a spiegare la massa dell'atomo. Io a l'Università ero molto imbarazzato, e avevo capito che era il volume dell'atomo a giustificare il peso atomico, per me l'atomo è composto da una sorta di groviera atomica. La groviera atomica è composta da tanti buchi, di forma sferica, quanti sono i protoni e gli elettroni. I neutrini sono composti da fotoni, e sono tutte particelle che rasentano la velocità della luce; il tempo riempie lo spazio, ed è avvertibile dai nostri sensi. I fotoni, vengono emessi dalla groviera atomica per combustione. In questi anni ho cercato di comunicarvi tutte le mie emozioni, a parole, cercando di essere il più possibile costruttivo, cercando di far rivivere dall'altra parte, anche una piccola emozione, è importante, sentirsi stimolato, non tutti si sentono stimolati dagli stessi argomenti, e quelli religiosi, certe volte sono i più preclusi, ad ogni modo, andrò avanti, questo è il messaggio di Facebook, essere creativi nel proprio piccolo, e comunicare con gli altri, senza molte difficoltà. Il mondo sta cambiando la sua conformazione naturale, solamente a sentire, le notizie della NASA ci sarebbe da spaventarsi, ma io mi chiedo, si può fare qualcosa, forse no, è molto difficile, mi ricordo i vecchi tempi, per questo parlo, i bambini oggi, nascono in questo mondo e si abituano così, ma per me è strano, respirare a bocca chiusa, perchè c'è poco ossigeno, ma vi rendete conto, di cosa sta succedendo, parlo con il muro, tanto lo so non è che chissà chi li legge questi post, però io le dico le cose, quando ero piccolo c'era tanto ossigeno, da spaccare le pietre, il mare era bellissimo, ma io dico non ci pensate che era meglio, o non vi piaceva, ma! Il pianeta terra è difficile da capire, bisognerebbe spiegare tutta la fisica e tutta la chimica, qualcuno è documentato, per esempio gli scienziati, e mica sono pochi, è pieno di scienziati, basta pensare a l'America e ti vengono i brividi, li è davvero difficile vivere, sono tutti molto intelligenti, sanno quello che fanno, anche in Cina è pieno, non so in Europa, ma le grandi case informatiche, sono in quei posti, ogni volta che penso al mio computer, mi impressiono da solo, perchè ho studiato qualcosa, e so che significa, ci vuole una pazienza inesauribile, e una tecnologia pazzesca, intanto funzionano davvero, e ringrazio Dio per le persone che li hanno inventati, perchè ci vogliono enormi sacrifici; ormai siamo tutti nelle mani dei computer, c'è chi non è d'accordo, certo non i giovani, però la gente di altri tempi, non sa neanche cosa sono, ma nonostante tutto per questo sono contento; poi l'inquinamento è un'altra cosa, bisogna avere pazienza, non tutti amano questo pianeta, o meglio, vogliono divertirsi, indubbiamente il divertimento, non si può togliere a nessuno, però significa anche che ci giochiamo le responsabilità, forse i bambini di oggi sapranno cosa fare, ma ci sono tempi lunghi, molto lunghi, l'uomo cresce e il pianeta cambia, perchè è l'uomo che si prende le responsabilità. Gesù, guarda un pochettino le cose del mondo, pensaci meglio, ma secondo te come vanno le cose, a te ti sta bene, pur volendo l'uomo è libero, intanto devi fare qualcosa, se no siamo tutti persi, tu riflettici bene, prima di abbandonarci, lo so c'è molta gente che non capisce, intanto, non siamo tutti colpevoli. Cosa è veramente la fede: una strada tortuosa e senza uscite, esiste davvero la soluzione, solo c'è un problema, bisogna essere seri e testardi. E' un peccato, perdersi per strada, in che senso, intanto, c'è chi non c'è la fa più e si arrende, infatti è molto difficile, penso anche che è inutile consolare questa gente. La medaglia di san Benedetto, allontana il diavolo, diciamo che lo respinge, comunque è un mezzo molto potente; bisogna difendere le pareti della casa, lui si nasconde dovunque; il crocifisso tante volte non basta, non sempre, però a volte è così, ogni casa ha un senso, e se succede qualcosa di male oltre alla preghiera, è consigliabile ricorrere a gli oggetti sacri. Per esempio, se appendiamo in una cameretta una medaglia di san Benedetto, già c'è più pace, anche le nicchie sono importanti, per esempio mettere la Madonna, con dei rosari al collo è una cosa bella, ma questo si sa. la gelosia è una cosa brutta, intanto esiste e bisogna farsene una ragione, tante volte almeno per me, è meglio stare solo, che non essere geloso. Una bella confessione è fatta di tante cose, naturalmente il pentimento, è chiaro che se uno non si pente, non va neanche a confessarsi, l'attesa è importantissima, meditare i propri peccati, senza pensare a niente, infatti secondo me è completamente inutile, prepararsi il discorsetto, in ogni caso bisogna essere riflessivi ed entrare in sintonia con il prete, poi tutto viene da se. Il diavolo è molto cattivo, per esempio, a me ha dato sempre molto fastidio; intanto ditemi voi a chi non da fastidio, è proprio la sua natura e ci dobbiamo accontentare; io per fortuna ho una casa, altrimenti non saprei dove andarmi a riposare, il problema è proprio perchè riesco a riposare; non ho avuto una vita molto felice, ma non mi lamento molto, c'è chi sta molto peggio di me, e in pratica non sa neanche che deve fare per risolvere il problema. Io mi sono salvato, per così dire, anche perchè fino alla morte per me non c'è pace, comunque, quello che vi voglio dire, è pregare con una forza assurda, perchè Dio, non si accontenta mai, poi frequentare la chiesa, partecipare alla messa e rispettare i sacramenti. Gli oggetti sacri sono importantissimi, ho scoperto tante cose, che così non riesco neanche a spiegare, gli esorcisti so che per esempio, hanno ragione ad usare san Benedetto, ma la mia esperienza, mi ha insegnato, che non finisce tutto li. Molte cose vengono ignorate, sia dai teologi esperti che dalla gente comune, tutta la terra è in disagio, difronte ai problemi climatici, e la lotta continua, intanto chi ama Dio, la prima cosa a cui dovrebbe pensare è proprio il pianeta terra, non per altro, ma almeno per il semplice motivo, che è stato proprio Dio a crearlo, e secondo me è la prima cosa a cui tiene. Anche la vita dell'uomo è importante, ma è tutto dipendente da questo, perchè anche inquinare è un atto impuro. Oggi purtroppo stiamo vivendo un epoca troppo difficile, dalla morte di Gesù ad oggi sono nati grandi santi, e ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa da imparare, e qualche mezzo con cui combattere il male. Non voglio dire altro. In una casa, si possono appendere al massimo tre medaglie di San Benedetto, solamente devono essere smaltate di quelle colorate, e in posti scelti, più o meno nascosti per non dare troppo all'occhio. La semplice medaglia non basta, io in particolare ho aggiunto di sopra un piccolo tao di quelli in legno con il corpo scolpito di sopra. La croce di San Benedetto è importantissima e ne basta una da appoggio, però sempre collocata con molto garbo, perchè sono cose delicate da sistemare in casa; una bella sacra famiglia in argento non deve mancare, la consiglio in cucina, per il resto uso la croce, ma non con il gancetto dei quadri, di quelle con il laccetto. In generale, oltre a tante altre cose, per vivere in una casa tranquilla ben arredata, bisognerebbe esibire, per esempio, a l'ingresso, una piccola croce appesa a un laccio; in camera da letto se abbiamo una croce sul capezzale del letto, io uso preferire, per mia esperienza, quella che ho definito con laccetto; in un ripostiglio bisognerebbe nascondere sempre un tao con il corpo di medie dimensioni; e se abbiamo uno studio con un computer, una bella statuetta di Maria, una piccola sacra famiglia in argento, e una piccola croce da appoggio. La fede è una cosa che va coltivata, altrimenti finisce per morire, altrettanto vale per l'amore, ma è molto difficile resistere alle tentazioni, si impara solo con l'esperienza. La società, sta perdendo colpi, sempre più depravati in giro, non si capisce come, ma è il sesso a dominare l'uomo. Lo so è un istinto primordiale, ma va controllato, in ogni caso tutto nel rispetto della legge, e le forze dell'ordine ci aiutano molto. Pregate, io prego con mia mamma ogni due settimane, solo c'è un piccolo particolare, non dico semplicemente il rosario, ho anche un piccolo libricino, che non si usa quasi più, dove ci sono le settimane del salterio, nelle preghiere liturgiche, del mattino e della sera; ovviamente le litanie, la sequenza dello spirito santo prima di ogni cosa, e alla fine l'inno allo spirito santo. Quando, uno non ha più speranze, e pensa che sia finita, è anche normale, il problema è che non si può prevedere il futuro, se una persona pensa, che tutto vada in malora, è anche logico, perchè sa che non è stato onesto con se stesso, quindi coraggio, mai perdersi d'animo. I peccati esistono?, è molto banale la risposta, basta pensare alle conseguenze psicologiche, di un omicidio, e si scopre tutto, il rimorso, esiste davvero. Bisogna sperare, come dice padre Pio, lui diceva di sperare sempre, è un pò come avere fede, la fede senza speranza non ha senso. Il sole, determina l'ora locale sulla terra, però 2000 anni sono sempre 2000 anni, il tempo è relativo solo rispetto alla luce, altrimenti è sempre lo stesso. C'è un piccolo particolare, da sottoporre a l'attenzione, che quando fu il momento di creare la luce, sul pianeta il sole non illuminava tutta la terra, ma c'era già dove c'era già sia notte che giorno. Non vi voglio illudere, ma in un certo senso il tempo è assoluto, poi ognuno dica la sua. Ci vuole solo moltissima pazienza, tutto il resto è quasi scontato, per questo bisogna pregare, per questo quasi, altrimenti la pazienza è inutile; la vita è una lotta dal quale non possiamo ritirarci, non ricordo chi la detto. La pace, e la fede sono correlati da un unico obbiettivo, la salvezza; solo con la fede si può ottenere la pace, per il semplice motivo, che la fede non è solo un mezzo per credere, ma anche per combattere; oggi esistono tutti mezzi, una volta i santi erano tutti dei disperati. Il diavolo non è mai cambiato, mentre gli uomini sono stati tutti diversi uno da l'altro e tentati in diverse maniere, Gesù non poteva vincere subito, aveva bisogno di noi, mentre il male è stato sempre concreto e completo, bisognava crescere, e combattere. Il mondo è sconvolto da guerre civili, ma questi ribelli, vogliono anche loro il loro bene e non sanno come ottenerlo, bisogna aiutarli a coesistere con noi, anche se la violenza non avrà mai fine. Quando dice: La verità vi farà liberi… si intende liberi di non peccare, allora non è che siamo completamente liberi, o meglio le regole ci sono sempre, altrimenti i comandamenti che sono, però per liberi, si intende in pace, allor quando la nostra libertà ci viene data dalla condizione di purezza, nel momento che non siamo schiavi del peccato. L'amore, è il rapporto tra un uomo e una donna, o meglio è una delle forme più comuni, dico così, perchè voglio parlare di questo, è una delle cose più complicate al mondo, ed è correlato al matrimonio, è una delle forme, più consolanti e ricambievoli che esiste, anche perchè un'uomo senza una donna, a meno che non si fa prete, finisce per morire di solitudine, nei casi migliori; poi è chiaro che esistono uomini e uomini, ci sono quelli che si accontentano del sesso, cosa che a me non interessa. Ad ogni modo, le persone che si sanno amare finiscono per essere felici. I consigli, migliori, quali sono? non saprei dirvi, tanto non li ascolta mai nessuno, bisogna insistere, e quello che succede con la religione cattolica, si chiama conversione. Auguro a tutti di convertirvi a Gesù, è un consiglio spassionato, meglio essere religiosi convinti, per il semplice motivo, che il premio è grande, non c'è niente di meglio, che andare in paradiso, sembra semplice spiegarlo, ma a quanto ho capito, le persone fanno come i mercanti, da un orecchio gli entra e da l'altro gli esce. Io cerco solo di essere convincente, sapete, è anche nel mio interesse, non sono solamente altruista, è anche una sorta di preghiera che faccio a Dio, che mi aiuti il più possibile, e io lo ricambio in questo modo. I santi, chi sono? o meglio cosa sono, indubbiamente, sono gente coraggiosa, in primo luogo, poi che serve più, non lo so, il coraggio, innanzi tutto, la fede, sicuramente, essere ispirati dall'amore, è anche vero, una vita di sacrifici, e ci mancherebbe altro, poi non so dirvi altro… Preghiamo, per la salvezza delle anime, in particolare, per la nostra, ognuno per la sua, in primo luogo, e dopo, per quella degli altri. La cosa più importante di tutte, è la salvezza dell'anima, senza quella, non c'è vita dopo la morte, preghiamo, dicendo il rosario, e meditando il vangelo, confessiamoci, il meglio possibile, dopo un lungo pentimento, non bisogna spiegare il peccato, al prete, basta dire il comandamento che lo riguarda, dopo una bella confessione, la cosa più ovvia, e cercare in tutti i modi, di astenersi dal peccato, in ogni maniera. Preghiamo, Gesù misericordioso, perchè ci faccia tutte le grazie che vogliamo, sempre che siano, nel rispetto del volere di Dio, facciamo una preghiera speciale, per le persone che sono nella prova, e che soffrono di mali incurabili. E' molto probabile, che le lettere che compaiono sulla medaglia di san Benedetto, se indicano le iniziali di parole dette in latino, è probabile che non possono essere sostituite da nessun'altra parola, non so il latino, e neanche il vocabolario latino, ma è possibile, che quelle frasi fatte cosi, con quelle iniziali, hanno senso solo se si dice in quel modo. La Madonna è una sola, chi riesce a imitare Maria…imitare Eva è più facile, ci sono uomini che sono riusciti a imitare Gesù, ma Maria, nessuno, allora io penso, che ci sono tante donne trasandate, che dovrebbero, rimettere a posto la loro vita, seguendo l'esempio di Maria, questo mondo così disordinato, ha pochi esempi da seguire, poche anime in paradiso, e molte anime a l'inferno, dovremmo curare un pò di più noi stessi e prendere un pò di più la vita sul serio, senza spaventarci troppo, intanto nessuno, ci obbliga a seguire i consigli di nessuno, diciamo, che in poche parole ce ne fottiamo, però sarebbe bello, vedere il pianeta, circondato, da persone buone, sarà un sogno, che non si realizzerà mai, comunque, scrivere, non costa niente, si perdono solo cinque minuti. Tra cinque giorni, è l'Immacolata, invito tutti alla preghiera, per questa festa che precede il Natale. E' stato un anno complicatissimo, che Maria ci dia la forza, insieme a Gesù che viene, per affrontare il nuovo anno, certo fra mille disgrazie, non ci si può aspettare molto, però queste accadono a chi non prega, la fede è figlia della preghiera, chi ha fede, prega proprio, per questo motivo… perchè non gli manca la fede… manca poco meno di un mese è finisce il 2015, affrontiamo tutto a testa alta, combattiamo con gioia, la vita, come ogni anno. Mancano solo dieci giorni, per il Natale, di solito, come si diceva una volta, a Natale, bisogna essere più buoni; ormai con queste guerre, l'amore, ha preso lo sgambetto ed è caduto, faccia a terra, c'è bisogno di un pò di penitenza, e di tanta preghiera, specialmente per papa Francesco, che sta affrontando un sacco di problemi; ah! l'amore, l'amore, ce lo siamo persi per strada, intanto non è facile, dobbiamo essere più buoni, ci vogliono le intenzioni, se no è inutile, non bastano le chiacchiere, c'è bisogno di fatti, io nel mio piccolo ci provo, intanto le persone, non sono mica tutte buone. Speriamo che Gesù, ci sorregga in questi momenti duri, e ci dia la pace che meritiamo; il 2016 è alle porte, speriamo, che vada tutto bene, ogni tanto mi dico il rosario, almeno ci provo, è molto bello pregare, ti fa stare meglio, allora tutti d'accordo, a Natale, dobbiamo essere tutti più buoni, vi ricordo, che è un lato del carattere, ed è difficile cambiare da un giorno a l'altro; con un pò di anticipo, vi faccio i miei più sinceri auguri, che Dio c'è la mandi buona. Solo saper perdonare, solo saper imparare a dire cose belle; imparare, imparare, dall'esperienza, anni, anni, anni, passano, senza saper, saper cosa fare, poi il mondo si ferma, con te lì ad aspettare, il tuo, il tuo, un presentimento, ti avverte, che quello che era stato, brutto sarebbe cambiato, in bello, tutto si svolgeva a tua insaputa; tutti i tuoi sforzi, tutte le tue preghiere, erano concentrate, lì, lì, dove non immaginavi. Prego, passate, siete, voi, prego, entrate; è permesso, si, allora entrai … da lì in poi, tutto è leggenda, una favola, un irrefrenabile, allegria, tutto, sta lì, pronto a combattere, per chi, per cosa, non si sa … forse per chi ha bisogno … chi? ha bisogno?, non si sa, non lo so, non lo sai neanche tu, forse, una donna, forse un sogno, forse una possibilità!!! Se ci vogliamo bene, è meglio, è tutto di guadagnato, è la soluzione a tutti i nostri problemi, è la chiave di tutti i nostri guai, pensiamo sempre proiettati in avanti, e speriamo, che qualcuno, sappia ringraziare anche noi, di quello che facciamo, il bene comune di ogni individuo, è il punto cardine di questa società, sapere essere, più buoni con gli altri, non lasciarsi, mai prendere dal panico, amarsi quindi, gli uni con gli altri, sperare sempre, in un domani, più tranquillo e sereno.

§.5 Bisogna pregare, anche per il progresso del nostro mondo, dovrebbero cambiare molte cose, tante stanno già cambiando, ma se non ci sono progressi tangibili, è per la nostra poca preghiera; Gesù e Maria, vogliono il meglio per noi uomini, di questo mondo, e chi prega per il progresso di questa civiltà cerca di cambiare le cose in meglio; se ci si dedicasse di più alla preghiera, facendo cenacoli, e riunendosi in gruppo, anche un gruppo di scienziati, magari, sarà un pò assurdo, ma credere in Dio, significa anche questo, Dio non ci ha detto niente, allora noi non dobbiamo pensare che siccome Dio, non ci ha detto niente, non dobbiamo credere in niente, dobbiamo credere, in Dio, cercando di immaginare cosa Dio, voglia di meglio per noi, e metterlo in pratica. Dio è buono, è buone devono essere le cose che facciamo per gli altri, altrimenti Dio ci giudica cattivi, perchè non siamo stati buoni come Lui. Cerchiamo quindi di vedere Dio sotto un'altro aspetto, insomma con Dio dobbiamo essere prevenuti, e sapere già cosa vuole da noi, e se siamo coraggiosi, come pensiamo, obbedirgli, senza neanche chiedergli il permesso. La divisione, è l'operazione inversa della moltiplicazione; è quello che succede nel calcolo infinitesimale, quando si dice, che la derivata, è l'operazione inversa dell'integrale, il motivo è semplice, la derivata, esprime una pendenza, e si ottiene, tramite una quotazione, che è l'operazione detta di divisione, l'integrale, non è altro che il prodotto, cioè si ottiene, tramite un'operazione di moltiplicazione, delle stesse grandezze. Quindi mentre la derivata esprime una pendenza, l'integrale esprime un'area, e sono una l'inverso dell'altra. In questo mondo tutto ha un senso, essere soli, è normalissimo, mica gli amici piovono dal cielo, o le donne te li regala qualcuno, intanto si soffre, il rapporto d'amore è un rapporto a due, amici o donne, o in tanti, un gruppo di amici o una famiglia; gli amici sono importanti, ti aiutano a vivere e a superare le difficoltà, le donne servono a fare figli e quando serve a mantenere la famiglia, l'amore è una grande cosa, quando ti vuoi bene con una persona, vuol dire che vi state amando. Il Signore ogni anno torna da noi con una nuova parola, fermatevi per un attimo a guardare il cielo, si vedono solo nuvole e un colore azzurro chiaro, forse una volta era un'azzurro un pò più marcato, l'ozono è colorato d'azzurro, ma l'inquinamento ne dimezza la quantità, sono anni che si parla di WWF e cazzate varie, di lotta contro l'inquinamento, ma veniamo a noi, Domenica prossima è Pasqua il Signore come ogni anno ci saluta con la speranza della conversione, come se noi fossimo disposti a tutto per Lui; bè forse si illude, comunque sembra proprio così, la parola di quest'anno è il Salvatore è venuto in mezzo a noi per farci credere in Lui e manifestare la sua potenza, potesse essere che era venuto per salvarci, non credo, ci dobbiamo salvare da soli, deve diventare il nostro mestiere, Lui ci ha dato i beni per la salvezza, con questi dobbiamo procurarci la salvezza, ma da soli, organizzando la nostra vita in funzione del Cristo Gesù che è nei cieli. Andare a casa, la sera, senza aver fatto il proprio dovere, o andare a letto la sera senza essere soddisfatti della giornata e come mettere miele al vino, non ha senso. Combatti il tuo disordine intellettuale e troverai la soluzione… combattere se stessi, gli altri, chi ti odia, chi ti ama, darla vinta solo a Gesù, pensare che solo Lui ha la ragione dalla sua parte, mietere il grano in primavera, per fare il pane tutto l'anno… è la vita per noi, addomesticare un cavallo, tenere davanti a se un gregge di pecore, per avere il latte, o il formaggio, la provola, questa era la vita che sognavo, avere una fattoria… oggi tutto è diventato " elettronica ", non c'è vita in un transistor, non si può amare il cellulare, penso con molto pudore che anche una donna preferisca avere un marito fedele, invece di vedere tutte queste oscenità, che il mondo sta regalando alle nuove generazioni. Tutto cresce e si sviluppa come un lampo, tra le nuvole e si muove di vita propria, tra le stelle e il cielo. Ognuno di noi ha dei gusti … dal cibo, alle donne, dalle macchine alla cultura, scegliamo ogni cosa, con tanta minuziosità, con accurato proscioglimento … i gusti, la vita del saper scegliere, anche quando ci realizziamo nella vita, vogliamo saper scegliere. E' un pò un mistero … esiste l'anima ?? Certo, sennò altrimenti saremmo, marionette senza sentimenti; non la vediamo, come non vediamo l'aria fin quando non tira il vento, bello essere contenti e soddisfatti, avere il piacere di credere in Dio, di essere alla stregua del suo fiato, di avere la voglia di cambiare vita, di crescere e di moltiplicarsi. La vita si duplica, si migliora e si adatta alle conseguenze del progresso scientifico. Abbiamo detto un giorno … siamo vivi e siamo nei guai, allora abbiamo scelto tra il coraggio e la paura, questo si vive ogni giorno, un pò come la vita ci insegna ad essere coraggiosi, convinti, che senza lo sprezzo del pericolo, non possiamo migliorare, la nostra vita !! Ogni cosa è vinta per il semplice fatto di aver creduto, abbiamo vinto, la vita, abbiamo vinto il perdono, siamo superiori, non nel senso umano tra noi, ma per essere stati migliori nell'amare il grande Gesù. Tra noi passa un filo d'erba, si ricrede di essere malandati, di essere un pò tristi, trasandati e sconfitti, poi, un giorno entra nella nostra vita Gesù, Il Grande Vincitore, trabocca dalla nostra bocca il silenzio, si apre il cuore, si dispera l'anima, ma siamo vivi, conosciamo la sapienza infinita dell'uomo che per quanto grande essa sia ha un vincolo, la conoscenza, non si sa mai dove si va a parare, tutto è sconosciuto, o quasi, oggi il mondo cresce a vista d'occhio, ma il bene e il male lottano, sempre la stessa guerra, l'incoerenza, che tra essi ed in essi non conosce fine, se il giudizio, Universale, per la gloria di chi ci ha fatto nascere, conoscesse il giorno lo sapremmo, ma non traboccate dalla disperazione, perchè nessuno lo sa, ne da dove viene, ne dove va, aspettate e pregate, perchè non sappiamo ne il giorno, nè l'ora. Il grande Gesù. Se ne parla tanto, se si va in una chiesa, c'è almeno un crocifisso, ogni Domenica si recita un brano del suo vangelo, si fa la comunione, che ti da forza… Gesù, il mito, fatto Dio, l'uomo dal coraggio inaudito, il figlio di un Dio buono, credere è tutto, basta farsi avanti, e siamo nelle sue mani… amare è ciò che ci vuole insegnare, la forza della fede lo sostiene, e gli fa meritare il silenzio… Gesù non è come la Madonna che appare dovunque… egli viene per noi, ma è cosciente del nostro disagio, abbiamo paura, forse è vero, siamo derisi e abbandonati, tanti lo sanno benissimo, la povertà ci perseguita, e chi può dire di no!! Ma Lui viene, ci assiste in silenzio, insiste il Padre di aiutarci, sarà che c'è molta disgrazia in giro. Ma se fossimo tutti felici, allora Lui non avrebbe lavoro, ma se Lui ci vuole felici ed è onnipotente, perchè non siamo tutti felici??. Bè me lo domandavo anch'io. Ma Lui non è che ha detto di no alla croce… L'uomo è nato libero, e la vita è dura non perchè c'è Dio, ma perchè è proprio dura di natura, questa è la libertà.

§.6 La disperazione è figlia della comprensione, e la forza è figlia della volontà, pertanto se vi sentite disperati, e la soluzione del problema, è inconscia, lasciate fare al vostro spirito, e non arrendetevi fino a l'ultimo; tante cose possono sembrare assurde, e la fede serve proprio a questo, a credere in se stessi. Gesù era uno psicomatematico, e leggeva nel pensiero degli altri, era molto cosciente delle sue capacità, ma noi siamo uomini, e dobbiamo pregare, per avere la forza di amare, Lui pregava sempre, ma era la sua natura, l'uomo invece incontra delle difficoltà, intanto vi garantisco, che il paradiso è più bello dell'inferno, e la Madonna è sempre li che ci guarda. Gesù non voleva morire, allora perchè è stato ucciso, mettiamo, per un attimo, da parte, la volontà di Dio, intanto Gesù era venuto sulla terra, per annunciare il vangelo, e fino a qui ci siamo, predicò solo per tre anni, da trenta a trentatrè, per il resto era un ragazzo, serio e studioso, ma cos'è cambiato esattamente, dopo la sua venuta, intanto c'è da dire, che è stato vittima di un traditore, e che se questo traditore, non c'era, Lui non sarebbe morto, allora è presumibile, che insieme a quando è nato Gesù è nato anche il traditore; e qui si compie il destino. La gente, dice, che non crede in Dio, perchè forse, quando succede qualcosa di male, si pensa subito a Dio, e si dice: se Dio avesse voluto, tutto ciò non sarebbe successo; lo capisco benissimo, intanto se Dio si mette a guardare chiunque, per non fargli succedere niente di male, significa che siamo schiavi di Dio, marionette, invece no, qui sulla terra siamo liberi di rotolare nel nulla, anche se c'è un fatto, ai tempi di Mosè, Dio parlava tutti i giorni con lui per liberare gli schiavi dagli egiziani; indubbiamente, qualcosa è cambiato, ma noi siamo stati liberi di uccidere Gesù, e ora Gesù è libero di fregarsene di noi. Amore, la più bella parola del mondo, così si diceva, in gergo, oggi è riferita solo, al rapporto di un uomo con una donna, ma non bisogna sminuirla così, Gesù è morto per amore, ma non aveva donne, questo è il bello, Gesù è morto per la salvezza delle anime, essere salvati dal peccato, e andare in paradiso, capite bene che è amore, un sentimento così forte di salvezza, non è altro che amore, secondo voi cos'è l'affetto, cioè la manifestazione dell'amore, può essere una carezza, un bacio, ma che non dev'essere scambiato per desiderio sessuale, l'affetto è quasi scomparso oggi, tutti pensano al sesso, intanto essere affettuosi significa amare. Bellezza, quella che può essere di una donna, intanto la bellezza, è attribuita, anche ad altre cose, le donne oggi si sono svalutate, c'è sempre un pò di malincuore, a vederle cosi sexy, in indumenti un po hard, a me non piace, comunque la bellezza, si rispecchia, anche in altre cose, la donna per eccellenza, dovrebbe essere, meno accattivante, e un pò più riservata, per mantenere un pò di riservo, dovrebbe, lasciarsi prendere con più difficoltà, magari dopo il matrimonio, l'amore è proprio quello, farsi prendere dopo il matrimonio, queste coppie gay, poi, hanno dell'assurdo, la parola matrimonio viene dalla Bibbia, ed era riferita ad Adamo ed Eva, che erano eterosessuali, forse l'evoluzione ha portato a far diventare il matrimonio adatto anche a coppie gay, ma non è naturale, la natura si presume che debbano essere maschi e femmine, l'omosessualità negli animali non esiste, è una malattia, dell'uomo, e se presa come malattia, non dovrebbe essere assecondata, da leggi dello stato, ad ogni modo, facciano un pò come vogliono loro. La donna carismatica, non esiste più, vanno tutte su Facebook a farsi fotografare, nude o in indumenti intimi, questo è poco consolante, la donna così perde un pò della sua dignità, saranno le difficoltà del mondo di oggi, ma è l'uomo a provocare queste difficoltà, la richiesta proviene proprio dal sesso maschile. Bello, che significa, bello, cosa si suppone che sia bello, un argomento interessante, per esempio, l'amore è bello o brutto, bè su qui non ci piove, l'amore è bello, ma perchè è bello, forse perchè ci emoziona, ci fa sorridere, ci fa sentire felici, bè questo è l'amore, un sentimento di felicità, l'odio però è bello o brutto, i dico che è brutto, ci fa sentire, dispiaciuti, disperati, e senza cuore, questa è la differenza tra bello e brutto, allora che si può fare, per essere sempre felici, difendersi dall'odio, e come, cercando di evitare, le persone cattive, è sempre un modo, e per vivere nell'amore come si fa, bisogna prima prepararsi ad amare, bisogna premunirsi, contro l'odio, bisogna lavorare molto per essere sicuri, di essere al sicuro, da chi ci vuole fare del male, costruendosi una casa per esempio, cercandosi un lavoro onesto, e frequentando, gente serie, un bel problema, ci vuol anzi tutto una grande forza di volontà, qualche amico fidato, e cominciare a fare la famosa gavetta, ci si compra un terreno, si fanno i primi soldi, si va da un'ingegnere per un progetto, e si realizza un sogno, c'è chi è capace, molti vivono per strada, affamati e infreddoliti, disarmati contro ogni evenienza, queste persone vanno aiutate, perchè sono deboli, ci vuole un cuore per fare un atto d'amore, non tutti hanno un cuore grande, alcuni hanno il coraggio di vederli morire senza neanche chiamare aiuto, la cattiveria è tanta, e Dio vede tutto, e poi ci giudica, esiste la conversione, cioè il cambiamento del comportamento, di fronte ai fatti qui sopra elencati, per conversione cosa intendo, che un'uomo si pente della sua vita passata, e comincia a essere più buono, Dio apprezza queste cose, per i peccati esiste la confessione, comunque la vita è questa una continua lotta tra il bene e il male. Imparate a capire, dare un senso, logico ad ogni cosa, per logico, cosa si intende, cioè una cosa determinata da altre realtà; capire è una cosa affascinante, quando una cosa è vera, qualsiasi altra cosa che dipende, da quella è vera, per esempio per costruire un computer, c'è bisogno di sapere, un sacco di cose, oggi la civiltà è dominata dal computer, la scienza ha un fascino enorme, ma non tutti hanno le capacità per dedicarsi a certe cose, intanto, si può nascere intelligenti, e meno intelligenti, ma davanti a Dio siamo tutti uguali, siamo giudicati, per le nostre opere, ognuno per le nostre capacità, anche le prove che sosteniamo nella vita hanno a che fare con le nostre capacità, però la vita ci può cambiare, si può nascere buoni o cattivi, e questo e un difetto della procreazione, se nascessimo tutti buoni, il mondo sarebbe più fortunato, Dio ha creato un suo essere a sua immagine, ma non siamo come Lui, cioè siamo indipendenti da Lui, Lui vuole il bene, in tutti i casi, ma l'uomo è libero, sia fisicamente che mentalmente, è un essere congeniato a posta per essere creativo e evolvente, l'uomo di per se stesso, è una creatura intelligente, ma ha anche sentimenti, esistono molti linguaggi, che fanno al caso proprio, la comunicazione, per esempio, ha molti mezzi, per essere attuata, tra gli esseri viventi, la cattiveria, l'odio, il male di per se stesso, è anch'esso un fatto naturale, sopportarsi così tra noi, è anch'esso un fatto logico, perchè abitiamo tutti la stessa Terra, se fossimo divisi, ognuno in un posto diverso dall'altro, non ci sarebbe bisogno, di far rispettare la legge. Tutto si è evoluto in diversi milioni di anni, e in soli duemila anni, cioè da quanto è venuto Gesù, il pianeta Terra ha messo radici, per creare, un sistema, e far funzionare la vita sulla terra, in una maniera incredibile, Dio logicamente, ha assistito a tutto, e per certi versi è pure contento. Certo non sono mancate le difficoltà, ma lo spirito ci aiuta a superare tutto, mi diverto molto a scrivere, non posso lavorare, per la mia malattia, ciò non significa che non ho mai fatto niente nella vita, ho letto molti libri, non sono laureato, però sono diplomato, mi cucina la mamma, e mi lava i panni, chissà la buona sorte dove mi porterà, pregate per me.

Tesi sull'elettronica

Corso di formazione professionale qualifica di riparatore televisivo, la radiazione del corpo nero è necessaria per costruire i computer perchè se non sappiamo cosa è la gravità non sappiamo quanto è importante avere un corpo che attrae la luce in un computer, vedi che sulla terra siamo tutti con i piedi piantati per terra per dare una direzione alla luce bisogna prima attrarla, il wafer lo visto non sono stato in un laboratorio ma quella è la piattaforma di montaggio del processore, la ram lo spiegata una volta mi aveva chiamato il professore Princi alla lavagna non ci riesco più, era il professore di elettronica al corso, è una cosa reale, poi ci sono le schede se tu riesci a collegare tutto in serie funziona tutto è tutto verso massa, è un circuito solo distribuito in più sezioni, l'Ampere è come la portata per l'acqua nel caso di elettroni, il Volt è la differenza di potenziale è come se salgo su una montagna e lascio cadere una palla più in alto sono più veloce va, il transistor pilota gli elettroni e li dirige in modo da uscire da un circuito, aumenta il potenziale di una corrente c'è anche l'amplificazione in corrente, sono il JFET e il MOSFET, l'amplificazione si svolge nella base durante il transito è durante il passaggio; sono base, emettitore, e collettore la corrente arriva a l'emettitore ed esce dal collettore amplificata dalla corrente di base, c'è un sommatore e come se io nella base faccio affluire corrente da una batteria che appena entra il segnale si somma vengono inglobati, praticamente esistono i circuiti programmabili e i circuiti non programmabili quelli programmabili vengono eseguiti interamente con l'algebra di Boole, in pratica per far funzionare un computer mi serve un circuito logico se tu ti studi come sono fatti i programmi fai un parallelo fra la tastiera e il monitor, si tratta di inserire le coordinate di un pixel in pratica il computer va alla velocità della luce se no non vedresti niente. Il vecchio televisore è fatto da un tubo catodico che ha delle griglie, dietro una ventosa per la ventimila, e i fosfori per l'elettrizzazione, poi ci sono il segnale a dente di sega e di quadro che scorrono tutto lo schermo. Il cellulare è un mezzo di comunicazione che usa le onde elettromagnetiche, in pratica il ripetitore è guidato da un segnale immesso nell'aria da una calamita che si svuota alla fine, il campo riempie l'aria, significa che il circuito che è stato progettato riesce a riprodurre un segnale sotto forma di suono a grande distanza, non ho studiato progettazione so che servono diversi tipi di componenti come per scrivere serve l'alfabeto. Il progetto anche di qualsiasi algoritmo come anche di un apparecchiatura elettronica, nel primo caso un programma nel secondo caso una macchina elettronica, è fatta con uno schema a blocchi, che spiega lo studio logico dell'apparecchio e le varie funzionalità, che come risultato finale ha un prodotto finale utilizzabile. Il progetto finale si ha tramite la costruzione materiale del prodotto finito da mettere in commercio. Si chiama spazio-tempo significa che se tu hai una posizione nello spazio in teoria devi sapere di quando si tratta è un'informazione in più aggiunta da Einstein significa che possiamo fare un'altra cosa oltre a sapere dove siamo nello spazio possiamo viaggiare uno rispetto ad un altro perchè per aggiungere una velocità ci vuole un tempo si chiama sistema di riferimento inerziale in pratica un punto materiale viaggia rispetto ad un'altro punto materiale di moto rettilineo uniforme solo se non è sottoposto a forze significa una qualsiasi differenza va spiegata o in termini di coordinate o di velocità significa che se io sono lontano due metri da te e continuo a camminare senza cambiare velocità tra noi relativamente la differenza è la stessa però la posizione nello spazio cambia facciamo finta che sono su un'aereo io dietro e tu avanti siamo sempre nello stesso aereo però quando parto sono la e quando arrivo sono qua questa è la relatività. Windows è uscito il 1997 l'idea era fare una piattaforma informatica da utilizzare sopra un sistema operativo ms-dos che emula una macchina, l'idea era questa solo che se messa in pratica si faceva una cosa per noi, Steve Jobs aveva già fatto il primo computer a casa del padre, Bill Gates stava lavorando ad un programma l'aveva chiamato compilatore per decifrare e installare il software su un computer, doveva funzionare tutto in linguaggio macchina, e io me ne andavo a Catanzaro a comprare programmi, un compilatore riesce a dare un istruzione dopo l'altra in linguaggio macchina in modo da dire cosa deve fare un computer, in pratica non è semplice come faccio a fare un computer un linguaggio di programmazione e un programma e perchè funziona, perchè è una conseguenza logica quella serie di istruzioni vengono fuori da un processore che se funziona con quel programma esegue quei comandi. Un robot è un automa che invece del monitor ha le braccia è i piedi è un'apparecchiatura elettronico-meccanica piena di sensori, un sensore è un apparecchio sensibile serve a stabilire la presenza di qualcosa per decidere una reazione, funziona a batterie. La macchina te la smonto io, ma se devo fare un processore basta un pezzo di silicio, il silicio ha una struttura particolare, che ha un sistema all'interno che se viene studiato è già costruito per essere montato su un computer, il diodo è solo tagliato al centro, se non lo puoi attaccare più, perchè va unito con un processo elettrochimico, un lato funge da anodo e l'altro da catodo, nell'integrato passa il segnale di un piccolo byte, il processore si costruisce con un sistema sintetico a libro per elettrolisi. Il legame nella groviera atomica è a "bastoncino", è una struttura intelaiata dove ci sono dei protoni degli elettroni avvolti da un telaio tipo cuoio, dove i vari settori sono legati da bastoncini, è una specie di borsa, è come una sfera vuota che ospita la carica, si chiama sede della carica. Il cuoio è il materiale ricavato dalla pelle degli animali la quale, in seguito a un processo denominato "concia" viene resa imputrescibile, trattamento di prodotti vegetali per facilitarne la conservazione o conferire loro caratteristiche particolari: la concia del tabacco, delle olive, del marsala; anche, ciascuno o il complesso degli ingredienti che vi si impiegano, è un processo della natura con cui la materia prende forma, è tipo un borsellino. il legame è più corto è proprio vicino vicino e tutto rettangolare, è il principio a bastoncino no che vedi un bastoncino, per tenere salda una carica ci vogliono più cariche. In una equazione di primo grado la derivata non a caso si chiama coefficiente angolare, cioè è l'angolo di cui è inclinata la curva sul piano cartesiano, per funzioni più complicate si parla di limite del valore incrementale, cioè dato un qualsiasi incremento su una curva distribuita su un piano io posso stabilire la pendenza della retta tangente, anche in un punto se faccio il limite per x che tende a zero. Riemann ha lo scopo dimostrativo di mostrarvi il senso del calcolo infinitesimale, cioè se io faccio la somma di tutte le aree suddivise sotto la curva, per il fatto che hanno base e altezza diverse, se faccio il limite per x che tende a zero faccio la somma di infinite aree infinitesime che per l'assenza dello scarto danno l'area reale sotto la curva della funzione. L'equazione di primo grado si risolve direttamente, facendo una somma o una sottrazione, quella di secondo grado ha la formula che da i valori delle due incognite, nel caso di più incognite si deve usare il sistema, si mettono tutti i valori in colonna e si risolvono tutte le equazioni una dopo l'altra. Le caratteristiche di un diodo o un transistor fanno parte di un componente che funziona con barriere di potenziale, se prendo un diodo e allargo la barriera di potenziale la corrente non passa, se prendo un diodo e stringo la barriera di potenziale la corrente poi passa, il transistor ne ha due consecutive invertite messe una contro l'altra, se io stringo la prima e faccio passare la corrente nell'altra dall'altra parte fornisco corrente a un circuito che fa passare un segnale amplificato di quella corrente, se io prendo un diodo ho solo anodo e catodo, se io prendo un transistor posso avere due soluzioni, pnp o npn, quindi le giunzioni sono due o pn np o np pn, le barriere nei transistor quindi sono due e dipendono da come faccio passare la corrente dal verso del segno, se io metto + np – la giunzione si allarga, se io metto + pn – la giunzione si stringe, e quando la corrente supera quella della barriera di potenziale la corrente inizia passare, in un transistor ho due circuiti separati np e pn o pn e np, se io faccio passare la corrente, fra np il segnale e faccio passare fra pn una corrente continua posso raccogliere un segnale amplificato, serve a lavorare, apparecchio-segnale, il segnale è debole e arriva da fuori l'apparecchio ha bisogno di funzionare e va alimentato adeguatamente, i vettori hanno modulo una direzione e un verso, e bisogna inquadrarli dentro alcune operazioni a l'interno delle quali possono lavorare, il modulo è la lunghezza con unità di misura senza segno, la direzione su un piano cartesiano indica il segno in senso crescente, per definire la moltiplicazione bisogna dire che 1 è l'elemento neutro, per esempio, neutro vuole dire che il modulo è invariante, due sono i versi di una freccia, se metto la punta di sopra va sopra se metto la punta di sotto va sotto, eV è l'unità di misura dell'energia che c'è nell'aria, siccome ha delle caratteristiche particolari per la natura della materia, si spiega così, MeV sono un multiplo in questo caso c'è bisogno di parecchia energia si parla di energia nucleare dell'ordine, significa che l'aria è piena di elettricità che viene scaricata dalle cariche, se è nucleare è di più si parla dell'esistenza reale della carica nell'aria, e di come funziona la dinamica del fatto. (21/08/2022)-Oggi è il mio compleanno, festeggio con questa mio padre diceva, non la toccare, questa cosa voi la sapete, per me è facile sapere chi è Carlo Rubbia, siete un fisico che ama la natura, sono solo più cattolico di te, la passione per la fisica la scienza in generale, i problemi con i compagni, siete solo più piazzato, il Bud Spencer della fisica, ogni tanto prendevate la scossa e dicevate il voltaggio, la differenza e che io il dopoguerra lo vivo dal di fuori,

https://youtube.com/watch?v=cQGsVp8l9i8

questa è la prima volta che vi ho visto in televisione, dopo che è finita l'intervista ho fatto una risata pensando che avevo un amico ero piccolo, le avevano fatte sparire i miei genitori da piccolo per non farmele trovare, le valvole, ho una passione repressa per l'elettronica, io so il 12/07/1943, lo so è San Giovanni, dice che avevo 15 anni, e Hitler mi ha detto "pigrone riposa in pace", lavoravo molto e mi volevano cremare, il lavoro rende liberi, avevano bloccato tutti gli accessi ai negozi, quindi non potevano mangiare, quella scritta è ironica, sfottevano perché non ci potevamo difendere, facevo la prima media, la famosa telefonata ti hanno tradito, 1984, come il maxiprocesso, non ti hanno fatto fare niente perché erano invidiosi, secondo loro eri già uscito, hanno chiamato a posta erano sicuri, quindi è stato chi ha risposto, ti ha fatto il dispetto perché eri troppo contento, nello Schneider c'è scritto troppo poco, in un libro non basta dire 6 quark compongono l'atomo, io l'atomo lo stavo per vedere poi è arrivata mia madre una di quelle disgrazie di cui parlo sempre ero in quinta elementare ero seduto in soggiorno davanti la tv, mi ha detto se mi dai il latte bianco mi ha violentato, ero piccolo non importa, facciamo un'altra cosa, la groviera atomica cioè una massa neutra meno densa del peso atomico dell'atomo funge da supporto, tipo Emmental, il quark può essere uno standard della fisica che fa parte della groviera come i quanti, come se io uso diverse misure di mattoni per fare la casa, accelerare la luce non è possibile perché usare un acceleratore di particelle, quando dicono che la Terra ha un orbita fissa significa che hanno paura può essere anche che si pensano che può precipitare nel vuoto, la Terra non può essere spostata serve una massa troppo grande, se esistesse un pianeta talmente grande da ridurre la Terra a una palla allora rimbalzerebbe, noi siamo piccoli rispetto alla Terra per questo veniamo attratti anche noi se fossimo nel vuoto non avremmo la percezione dello spazio, per la Terra non esiste il nord e il sud per noi si perché c'è il pianeta, un uomo nel vuoto in assenza di masse vicino non si muove per niente non è che cade, ma Parisi perché è Nobel è un pagliaccio che fanno i professori si pensano che l'esame è giusto, il contributo di Richard Feyman è servito a l'elettronica, Wi-Fi, Enrico Fermi il Giovanni Falcone della fisica, il pool anti Hitler, stavano per scoprirli, hanno fatto in tempo, dice dobbiamo colpire qua e qua, un giorno prima si sono decisi, se passava un ora arrivavano le SS, si sono avvelenati il giorno dopo il matrimonio, Eva Braun e Adolf Hitler con una pillola di cianuro, la Cina il motivo era condizionare il furer con la loro potenza e colpire un posto lontano poco popolato, lo visto il programma eri appena tornato dal Giappone e dovevi dire quale era l'unità di misura dell'energia atomica, era di sera c'era un monitor gigante, ho un piccolo vizio mi tengo le mani ai fianchi c'è l'hanno le persone che hanno paura di Mussolini il discorso del 5 maggio a Milano, però mi sto fermo con le mani abbassate, conoscevo Greta Garbo, dicevo Greta che vuoi Hitler è troppo potente non si può stare zitti, dopo una settimana mi hanno arrestato, non è che chissà quanto tempo sono stato assieme a lei, mio nonno lo diceva sempre ero il figlio del maresciallo Badoglio, non è che parlava così, però parlava dell'armistizio diceva che lui era stato a Tobruk, sulla nave, c'erano i compagni, una volta dice che gli ha dato una busta di limoni, sapeva il discorso di Mussolini a memoria, non so se dipendeva dal fatto che c'ero io, io ho controllato Maresciallo c'è n'era solo uno, dico così perché io avevo collegato le due cose, ho sempre litigato con una a Cosenza perché appena la ho vista gli ho detto che sembri Greta Garbo ero appena arrivato a l'università e avevo mangiato a mensa e siccome mi sono sentito male ho fatto una raccolta di firme per fare un esposto dai Carabinieri, così è iniziata la mia storia a Cosenza, siamo andati con un certo Maurizio Longo di Reggio Calabria Gallico via Quarnaro primo numero 28 non sono mai andato a casa sua siamo andati insieme dai Carabinieri mi sono accorto che non mi ricordo che è successo in caserma, è un fisico 104 si lamenta sempre del voto ero alla sua seduta di laurea, poi abbiamo conosciuto un napoletano, che faceva raccolte di beneficienza per ciechi, ci siamo visti a Paola, lui Maurizio aveva fatto 800 mila lire io 80 mila lire, poi non sono andato più il napoletano non lo ho più visto, abitavo al blocco 8 appartamento 10, alle Meisonette, il primo semestre ho fatto due esami, ingegneria meccanica, mio padre era convinto che gli serviva per la Sider Sud, cioè l'azienda era già fallita ma il ragionamento era quello, ho fatto geometria e chimica, Struppa e Molinari, sono stato a piedi molti anni mi sono sempre alzato dal letto, sembravo normale per questo fanno così, quando ci sono in aula io parlano sempre di Caccioppoli. "Carlo pensa a sua moglie e a suo padre quando era alla Normale voleva soltanto studiare", Rubbia mi aveva impressionato molto, pensavo che era contro l'inquinamento, sembrava una persona moto preparata, e che voleva usare la scienza per scopi umanitari, non è brutto fare lo scienziato c'era un pò di rivalità con Antonino Zichichi, io facevo il tifo per lui, non per Zichichi, era più filosofo Rubbia aveva in mente un piano, poi gli è crollato il mondo addosso il 1984, "Carlo rispondi alla telefonata, no devo andare", mi dispiace, dice che ogni mattina se ne arrivava con la sua carpetta gialla, sono rimasto meravigliato dal fatto che faceva l'assistente, quindi non è ordinario, quindi non so ora se fa il politico ma prima spiegava gli esercizi di fisica, lui era un fisico delle alte energie io non sono laureato, si occupava di energia nucleare in Giappone, dice che al Cern durante gli esperimenti loro facevano tutto il lavoro e lui si prendeva tutti i soldi, non sono d'accordo con gli acceleratori di particelle, perchè le particelle durante il processo subiscono sono un lieve intervallo energetico non cambia la velocità, è impercettibile, accendi una lampadina puntala su un muro e vedi i fotoni il quark è più grande perchè lo devo accelerare, il quark di sicuro se esiste è una quantità come i quanti, non ne sono certo però di Plank mi fido come di Richard Feynman, l'acceleratore è come un cannone ora sparo un esame, c'è il referto, si chiamano mattoncini sono quantità isolate di materia ben determinate che esistono e si possono individuare in un corpo, è una quantità determinata come il fotone che non si può modificare attraverso aggiunte, si chiamano standard. Per la Terra non esiste ne il Sud ne il Nord per questo siamo sospesi nell'aria non siamo soggetti a nessuna forza perchè non è come la palla che ha il pavimento dove rotolare. Il primo computer che è uscito in circolazione era un fisso un pò più antiquato, la differenza tra un fisso è un portatile è la dimensione e la manegevolezza i portatili hanno la tastiera incorporata, l'aspetto oggi è di un dispositivo moderno più professionale quelli di una volta si vede che erano antichi hanno cambiato i particolari sono più sofisticati cambia la perfezione di costruzione, oggi siamo arrivati alla memoria SD, ci sono tre tipi di supporto anzi quattro il cd e il dvd sono i più recenti usciti in commercio, il primo sistema di memorizzazione uscito in commercio è stato il floppy disk, ci sono tre tipi di supporto anzi quattro il cd e il dvd sono i più recenti usciti in commercio, il primo sistema di memorizzazione uscito in commercio è stato il floppy disk, c'erano buone speranze, c'era il floppy da 3 pollici e mezzo e quelli da 5 e un quarto, il contenuto di quella scatola detta case e fatto di circuiti stampati dette schede, la scheda su cui poggia tutto il sistema viene chiamata scheda madre, le schede successive sono la scheda video e quella di rete, la scheda audio è incorporata perchè non si può fare distaccata perchè prende origine dalla scheda madre, poi c'è l'alimentatore detto switch, quindi se facciamo caso la maggior parte delle funzioni sono alloggiate sulla scheda madre, sulla scheda madre c'è il socket, dove alloggia il processore, uno dei primi processori fu l'Intel 8086, una volta un computer riempiva una stanza, dopo l'Intel 8086 ci fu 80486 che è stato venduto moltissimo, uno dei primi processori competitivi fu l'Intel Celeron, ne elenchiamo alcuni l'Intel Pentium l'Intel Dual Core, una delle case concorrenti della Intel è l'AMD, ultimamente sono usciti per ultimi tre processori l'Intel i3, l'Intel i5, l'Intel i7, le prese sono di tre tipi seriale USB e lo spinotto PS2, poi c'è il jack per l'audio, lo spinotto PS2 e la porta seriale sono state sostituite entrambe dalla porta USB, l'hardisk moderno che è stato da poco montato sui computer è del tipo SD, il processore è una serie di transistor a cascata fondamentalmente è un circuito logico complesso che serve ad elaborare un informazione in maniera univoca e ad avere sempre il risultato non che provo cioè non si tratta di un calcolo specifico è il risultato di un'unica analisi, il computer è stato adottato per lo più per la navigazione con l'ausilio del cosidetto browser, il browser funziona con l'uso di indirizzi che sono distribuiti sul web il portale degli indirizzi è su un server, la sigla simbolo del web è www world wide web fu studiata in Inghilterra e poi inserita in rete dopo l'approvazione, quello di cui abbiamo parlato finora si chiama hardware, per far funzionare un computer non basta l'hardware ci vuole il software, i computer a differenza dei televisori si chiamano circuiti programmabili il computer non esce già programmato bisogna salvare il programma sulla memoria dall'esterno, il sistema operativo reale è MS-DOS, io la chiamo piattaforma di funzionamento è il programma più diffuso è Microsoft Windows, tutti i tipi di dati hanno un estenzione anche un sito quella è la collocazione sul territorio, .com è internazionale, .it è visibile solo a l'Italia, gli altri sono a scopo economico diverso per esempio .store, ogni stato ha la sua estenzione tipo .en .us, i file invece è il tipo di dato materialmente cos'è tipo jpeg foto mp4 video doc file word o di testo .zip compressi per ogni file durante la creazione bisogna scegliere il tipo di estenzione e si ha la collocazione in memoria e il reindirizzamento ad un programma a posta per la visualizzazione, i programmi per la visualizzazione dei file e l'elaborazione dello stesso vengono forniti dalla varie case costruttrici del Software che lo studiano a posta, tutto quello che si può fare si può fare su un monitor, si tratta di impatto visivo e per manovrare un computer si usa il tatto, le informazione vengono ricevute dal cervello che le elabora e ne fa l'uso che vuole, per l'utilizzo dei computer è stata piazzata sul pianeta una rete di ripetitori per le comunicazioni elettromagnetiche, oggi sotto l'influsso del digitale c'è pure la televisione, la rete internet passa anche attraverso il sottosuolo, si chiama modem, e serve per comunicare con la rete internet, il modem oggi va più veloce di prima si parla dell'ordine dei 100 GB, sono cavi realizzati in fibra ottica, prima di fibra c'era l'ADSL prima ancora l'analogico, per realizzare un computer con queste funzioni servono principalmente due cose i semiconduttori e le onde elettromagnetiche, il silicio, minerale base che è a base del funzionamento dei componenti elettronici attivi, c'è una caratteristica principale è un semiconduttore cioè ne hanno limitato il funzionamento, con delle lacune in pochi termini hanno abbassato la carica del silicio, diminuendo le cariche della configurazione elettronica dell'atomo, cioè se io tolgo un elettrone ad un atomo di silicio ho un atomo con un protone solitario, quindi c'è nella costruzione dei semiconduttori una prevalenza di cariche positive, perchè usare il silicio per la consistenza del materiale, ci sono diverse regole matematiche alla base del calcolo dei valori che determinano il funzionamento dei transistor, il transistor funge da amplificatore e da interruttore nei circuiti elettronici, il suo scopo è di amplificare la corrente, il cosidetto JFET, se in circuito ci sono diversi circuiti questo determina il passaggio in un verso o nell'altro il diodo, si chiamano componenti attivi, in un circuito elettronico possono comparire i seguenti componenti che sono alla base della costruzione dei circuiti, la resistenza il condensatore l'induttore il transistor il diodo, la resistenza limita il passaggio della corrente in un cavo di qualsiasi tipo può succedere che serve limitare il passaggio e quindi bisogna mettere un rubinetto, il condensatore è un piccolo accumulatore di carica che si scarica subito dopo la carica in continuazione serve pure per raddrizzare la corrente nelle apparecchiature elettroniche compare nei famosi ponte di Graetz, il potenziometro è una resistenza più sofisticata che ne predispone già l'utilizzo, l'induttore crea corrente con un campo magnetico serve per caricare le batterie, i circuiti stampati sono realizzati in bachelite, alla fine ti spiegano che se non fai tutte quelle cose non può funzionare. La macchina è composta dal cofano di dietro, dal bagagliaio, dal serbatoio, dalla carrozzeria, ci sono i sedili di dietro e davanti, il motore, il cambio, il parabrezza, i tergicristalli per la pioggia, i fari, il cruscotto, poi nel motore ci sono i pistoni, il motorino d'avviamento per la partenza del motore, la batteria, l'alternatore, la centralina, ci sono o le candele o gli iniettori nel caso degli iniettori c'è la cinghia della distribuzione, c'è il radiatore, la coppa dell'olio, il filtro dell'aria, il filtro dell'olio, poi oggi c'è sempre il servosterzo, la vaschetta dell'acqua. Ogni guasto ha un solo componente sul circuito uno o al limite più di uno bisogna conoscere la conseguenza del componente, su un dispositivo compaiono diversi circuiti se ogni circuito di questi influenza una funzione del dispositivo in una riparazione bisogna cercare il componente difettoso nella sezione guasta e sostituirlo. Ma in Italia è legale dire che i ragazzi del sud hanno rotto il cazzo, lo ha detto Matteo Salvini, siamo in uno stato razzista, si pensa che siamo ebrei è solo una supposizione sua, hanno detto alcuni che la laurea era un premio ambito da molte persone, siete d'accordo con me che un medico che non sa fare il medico non si può laureare, Freud nell'interpretazione dei sogni dice che lo sanno fare quando dormono sono nostalgici di se stessi a letto, sono persone analfabete come in questura un Carabiniere che non sa fare il Carabiniere non può entrare in questura, lo stesso vale per l'università è una piaga sociale, perché se non sono quello che devono essere sono pericolosi, un ingegnere che non sa fare l'ingegnere prende soldi solo se imbroglia, e questo vale per tutti. Bisogna dare delle direttive interne in cui ci vuole una commissione esterna che nomini un medico un avvocato o un ingegnere che provino a far fare allo studente la professione un anno o più a l'università, ci vuole un medico un avvocato o un ingegnere che dia il nulla osta subito, no il praticantato, la commissione deve essere nominata a sorte e deve venire da un'altra università, il medico l'avvocato o l'ingegnere che da il nulla osta deve prendersi la responsabilità, il provino si può fare della durata del praticantato due anni. Si chiama referenza unica, si fa un provino prima di fare uscire lo studente, ci sono in pratica due figure la commissione e il libero professionista, la commissione deve venire da un'altra università, deve essere nominata a sorte, deve essere la commissione a nominare un libero professionista che provenga anche da fuori che tenga sotto osservazione lo studente che alla fine dei due anni deve dare il nulla osta. I computer sono fatti con "un programma che disegna da solo", glielo puoi chiedere a Bill Gates, cioè non è che è facile capire il motivo, sembra che fanno calcoli, invece è un software che disegna pure le lettere, non lo sanno tutti, chi li fa lo sa per forza, cioè non è che non si fa il calcolo però si disegna tutto sul monitor, si chiamano pixel, il 2 è pieno di puntini, chi programma lo scopre subito, perché è in condizioni di dover programmare, si usa la logica di Boole, si chiamano porte logiche, AN OR AND, i computer a differenza dei televisori sono circuiti programmabili perché usano la memoria, i televisori non hanno la memoria, i canali non centrano troppo poco intendo un altra cosa, in codice binario, ci sono due variabili, 1 e 0 sarebbe uno quando c'è corrente e 0 quando non c'è corrente, li ci sono tre possibilità, AN una sola possibilità, OR una delle due non condizionato, o almeno la condizione c'è ma pure la possibilità, quanto meno è possibile, AND tutte e due, servono a costruire i linguaggi di programmazione, questa è la possibilità che hanno di usare queste tre porte, in base alle loro possibilità mentali devono progettare un linguaggio che funzioni ad oc, cioè è studiato a posta quindi devi sapere come funziona per programmare, i comandi ci devono essere tutti, se il linguaggio non serve a niente, in teoria lo sa l'ingegnere, ha fatto una cosa con cui ha previsto tutte le possibilità esistenti, non è che è difficile è logico, è come se io alle elementari ti dico con l'addizione puoi fare tutte le somme possibili, è normale, la stessa cosa c'è un sistema a l'interno è logico, poi il programmatore deve usare il linguaggio di programmazione per fare i programmi, quindi deve sapere benissimo dove deve arrivare, alla fine c'è il compilatore, che lo fa diventare un programma adatto per il computer, lo rende leggibile alla macchina, per esempio se è Java lo passo nel compilatore e diventa linguaggio macchina, e poi lo posso passare sul dischetto, oggi ormai c'è la chiavetta USB, il linguaggio macchina è tipo codice morse, un infinità di puntini e tratto, 110100111001, sa esattamente quando una parola è un comando, si chiama Byte. Se io risolvo una rete di Kirchoff risolvo un sistema di equazioni qualsiasi che hanno come incognita una corrente, fai finta che io ho il codice civile e faccio l'algoritmo tipo se c'è qualcosa di male non la fate e trovo un sistema per avere una regola che individua la soluzione per tutti i problemi possibili ho il processore, con i transistor gli faccio fare la strada di casa e non si perdono nel bosco, è molto complicato fai finta che io penso ad un algoritmo come ad un circuito piccolino non ci arrivo mai devo essere in grado di fare un progetto più complicato che mi possa aiutare lo stesso anche se mi devo sforzare molto, io devo fare così penso che è bello vado avanti non mi preoccupo e scrivo quando ho capito rileggo, fai finta che non si tratta di un calcolo ma di un processore che deve mettere in ordine dei pixel sullo schermo, si può fare è sempre lo stesso monitor, gli devo indicare a ciascun pixel come si deve illuminare, tipo un rendering, si fa il rendering dello schermo ogni volta che do un comando, questo è un processore, non il calcolo ma il disegno si ma devo sapere i numeri giusti, chi si vuole esaurire è pronto. Il problema lo conosco si chiama Quibus, ho problemi a essere onesto, io so solo una cosa Bill Gates è l'uomo più ricco del mondo, purtroppo le mie tasche non sono le sue e io ho fatto così ma lui non ha la mia famiglia, sono i soldi se no perchè lavoro, il Nobel è un compenso in denaro e io devo morire di fame, mi sono preso l'invalidità perché un medico è più buono di un'imprenditore, li i soldi li danno sono altruisti, io dico sempre che un medico e come un prete solo che si può sposare, una volta un amico mi ha detto "ognuno a quel che si merita ma non è sempre vero", firmato Salvatore Coppola, eravamo dei matematici che erano a Cosenza gli insiemi li sa pure lui i limiti anche, un insieme è un gruppo non cambia niente, è un modo di esprimersi, un limite è un modo di esprimersi, cioè un valore a l'estremo, la derivata è il limite del rapporto incrementale, quindi prima è un rapporto poi è un limite e poi è incrementale, significa che per trovare una pendenza devo fare un rapporto, un rapporto è una frazione, ÷, quella è una pendenza se metto i valori giusti, il limite significa che devo fare l'operazione in un posto preciso e che ho a disposizione una funzione, incrementale perché mi danno un sistema preciso chiamato calcolo differenziale, dx/dy ecco la derivata, hai visto, non è quello che ho detto io, l'integrale è un area, solo che invece di essere un rettangolo è una curva, se io faccio Rienman è perché non posso calcolare l'area sotto la curva, come mai perché se io ho una funzione qualsiasi e devo trovare l'area di quella curva non posso fare base x altezza, perché se io faccio base x altezza devo prendere per forza due rette, se io invece ho una curva devo assimilare una curva a una retta, quindi l'unica possibilità è prendere un pezzo molto piccolo per ridurre l'errore, se io faccio la sommatoria di infinite aree sottese sotto una curva calcolo l'area della superficie sotto la curva con una formula a posta, si chiama integrale definito, l'integrale indefinito è la formula, il simbolo è la S aperta, ho avuto 4 professori di Analisi 1 il professore Catalano il professore Trombetta il professore Granata e il professore Guenot, mi divertivo moltissimo, era troppo forte. Il software è un sistema di codifica che viene utilizzato solo dai computer, il computer ha una base di memoria e una base operativa, non tutti gli oggetti sono programmabili, il software è un sistema detto di programmazione, l'elettronica è un sistema costruttivo materiale, sono una di carattere Hardware e una di carattere Software, le scienze che si prestano al computer sono due informatica e elettronica, bisogna fare cose molto complicate, costruire tutti i pezzi non è facile, fate tutti i pezzi che servono e vedrete che funzionerà, e la uso per un motivo, poi gli do una forma, inizio a migliorare la forma trovo una sostanza e la piego, io provo a toccare ed è plastica, cioè non è una magia, c'è una ragione reale, bisogna scoprire qual'è il segreto, di sicuro è una cosa logica, basta capire come mai. E' come la potenza di un motore elettrico, questo influenza sulla forza, è un problema così a titolo orientativo per quanto riguarda i mezzi tipo la batteria uno che lo sa deve organizzare tutto, è tutto previsto se uno è riuscito a fare funzionare un invenzione cioè significa che non si è dimenticato niente, ci deve essere il supporto lo chiamano dispositivo cioè se io so di che si tratta devo fare un circuito a posta e un programma dedicato, cioè il sistema è lo stesso si chiama memoria ed elettricità, è un sistema che funziona a corrente elettrica, cioè se io so cosa è un programma l'unica cosa che hanno in comune sono i bit, si chiama bilanciamento, il corpo funziona perché il senso dell'equilibrio non viene mai nominato però noi abbiamo una capacità inconscia di muoverci senza cadere come dando sempre l'impulso adatto per non cadere ci sono milioni di microcomandi, per esempio il programmatore per fare stare in piedi il robot il programmatore deve sapere come funziona l'equilibrio del corpo quel altalenarsi mentre si sta in piedi va scritto, è tutto già predeterminato per esempio se il programmatore sa che ha scritto sa pure che farà il robot mentre funziona, il programma non è altro che una cosa detta da un uomo prima che accada, quello sforzo di prevedere tutto quello che serve in un programma per funzionare fa male alla testa ci vuole molto lavoro di immaginazione per scoprire tutti i passaggi che deve fare una macchina dopo che è stata costruita, è iniziato tutto alla Siemens, l'inventore che nel 2011 è morto lasciando le direttive per costruire i primi 4 modelli dell'iPhone è stato Steve Jobs, Bill Gates è il fondatore di una casa informatica chiamata Microsoft nata con l'avvento di Windows, in informatica si tratta di immaginare tutto con la testa ci vogliono tutti i particolari del programma servono tutte le istruzioni logiche neanche una in meno bisogna immaginare tutto prima prevedere tutti gli eventi del caso, la fisica è una questione di fantasia non posso fare il fisico se non mi so immaginare il fenomeno fisico con la testa fare tutti i passaggi a mente e trovare il risultato con i calcoli, anche in informatica bisogna stare attenti non è facile fare un programma bisogna scrivere tutti i particolari non puoi sbagliare niente se no non funziona, anche in matematica si perde molto tempo bisogna fare molti calcoli è una cosa ripetitiva però bisogna fare l'esame non è difficile ci vuole molta concentrazione, ho studiato una volta con un collega dovevamo fare l'esame di chimica e scrivevo tutto, se lo devi fare un esercizio di chimica fallo però devono uscire i risultati quello che ha fatto il libro lo ha fatto prima di te. Bisognerebbe visitare le fabbriche, per vedere come si costruiscono i pezzi, tanto per fare un esempio ogni oggetto esistente sul mercato ha un origine naturale, per esempio il monitor sono vari pezzi di plastica più qualche componente particolare montati, in maniera da funzionare, come si costruiscono i vari pezzi del monitor, bisogna innanzitutto trovare il materiale, poi dargli la forma, quindi si va dai produttori di plastica, e si costruiscono i vari forni per la creazione delle forme, ogni oggetto ha una forma a se stante, va anche studiato il modo di ottenere il risultato voluto, per esempio la trasparenza, ci sono tre fasi generali nella costruzione di un qualsiasi dispositivo elettronico la progettazione-costruzione-montaggio, ogni fase è molto elaborata, sono fasi interdipendenti che hanno origine diversa, per esempio bisogna sapere tutto dall'inizio, si parte dal presupposto che bisogna ottenere quel risultato, quindi si studiano tutte le fasi a partire dalla progettazione, progettare che significa la progettazione sarebbe la parte teorico-strutturale che coinvolge tutto il progetto, sarebbe la parte ideativa, quella che coinvolge la squadra di teorici che hanno pensato a tutto, sarebbero una serie di scienziati che hanno capito come funziona, poi dopo ci si rivolge alla parte costruttiva, si va a posta, con molta educazione, sono contatti che vanno presi durante lo studio se è sicuro che va intrapresa la produzione, il montaggio va fatto in fabbrica da soli, se no non può essere ritenuta la ditta costruttrice, il prodotto finale va inserito sul mercato ad un prezzo concorrenziale, di questo discorso si può fare lo schema a blocchi, lo schema a blocchi serve ad avere un quadro riassuntivo della situazione, è solo l'elenco delle fasi tecnico-scientifiche riassunte in maniera organolettica, organolettica che significa che bisogna dare il senso della progettazione con un elenco schematico il più possibile riassunto logicamente, per logico che si intende, logico in quel caso significa una cosa a carattere tecnico-cognitivo, la deduzione logica deterministica, come si fa a dare l'idea progressiva della realtà che si vuole costruire con un diagramma a blocchi, è un ragionamento logico-deduttivo decrementivo, va a sminuire il significato fino ad arrivare alla risposta, si parte da un significato complessivo, che si suddivide in diversi argomenti collegati, che fanno parte di analisi distinte e separate. Cosa è l'immaginazione, la massima aspirazione del cervello, esiste la volontà, significa che siamo vivi, è una cosa propria dell'essere umano, si chiamano capacità decisionali, cosa determina la capacità di decidere di un cervello, il carattere e la personalità, cosa è il sapere, sarebbe il bagaglio culturale di un uomo, il funzionamento interno è logico deduttivo e funziona autonomamente, c'è un algoritmo cioè cosa è più utile rispetto a un altra cosa, in base a quali condizioni funziona, sarebbe l'istinto di sopravvivenza. L'idea parte dalla calcolatrice, in grado da svolgere mansioni da ingegnere, per esempio se io penso a un computer come si fa a costruire, idea se io mi sono posto il problema cosa ho capito, poi penso due cose come si costruisce e cosa serve più, per esempio se vado fino in fondo cosa serve per costruire un computer, perché se no non so dove salvare i dati, iniziamo a immaginare tutto un complesso di collegamenti che si possono fare dentro un ipotetica macchina, allora dico subito serve una scheda, la chiamo madre, poi dico la scheda video di sicuro, quella audio non lo so ma di sicuro in qualche modo, dopo quanti anni hanno fatto questa constatazione, avere un elaboratore elettronico con certe caratteristiche, in modo da ottenere un tutto dinamico per il lavoro di uno studio di ingegneria, la memoria, poi tutto quello che collego lo collego a l'esterno, tipo da studio, se iniziamo a preoccuparci cosa succede, il case, e mi devo inventare una specie di carrozzeria, che serve un cervello elettronico per l'elaborazione dei dati, si può fare un paragone con la macchina da scrivere, tutto pronto per il funzionamento parte e vedo un messaggio la marca del computer, un parallelo tra macchina da scrivere calcolatrice e televisore, ci sono persone che non fanno altro che lavorare ai computer, cosa serve a proposito. Dopo quanti anni hanno fatto questa constatazione, quella audio non lo so ma di sicuro in qualche modo, poi dico la scheda video di sicuro, la chiamo madre, allora dico subito serve una scheda, iniziamo a immaginare tutto un complesso di collegamenti che si possono fare dentro un ipotetica macchina, perché se no non so dove salvare i dati, per esempio se vado fino in fondo cosa serve per costruire un computer, poi penso due cose come si costruisce e cosa serve più, idea se io mi sono posto il problema cosa ho capito, per esempio se io penso a un computer come si fa a costruire, in grado da svolgere mansioni da ingegnere, l'idea parte dalla calcolatrice, in modo da ottenere un tutto dinamico per il lavoro di uno studio di ingegneria, tipo da studio, se è iniziamo a preoccuparci cosa succede, poi tutto quello che collego lo collego a l'esterno, avere un elaboratore elettronico con certe caratteristiche, cosa serve a proposito, un parallelo tra macchina da scrivere calcolatrice e televisore, e mi devo inventare una specie di carrozzeria, ci sono persone che non fanno altro che lavorare ai computer, la memoria, il case, si può fare un paragone con la macchina da scrivere, tutto pronto per il funzionamento parte e vedo un messaggio la marca del computer, che serve un cervello elettronico per l'elaborazione dei dati.

La fisica oggi

In un libro di fisica ci sono due cose le unità di misura e i valori per i calcoli, i strumenti matematici per il calcolo delle incognite nelle equazioni per il calcolo di diversi valori, sono le equazioni di primo grado, le equazioni di secondo grado, il sistema in più variabili, il calcolo differenziale, e la geometria analitica. Il primo argomento che si tratta in un libro di fisica è la forza Newtoniana, f=m*a, il primo passo per la spiegazione di questa formula è che f come forza è rappresentata da due valori massa ed accelerazione, cioè m quanto è grande l'oggetto, a accelerazione quanto cambia di velocità rispetto al tempo. La seconda cosa è la velocità v che determina molti procedimenti matematici in fisica. Poi c'è il tempo assoluto e relativo cioè senza fuso orario o con, come spiegato da Albert Einstein ci sono le trasformazioni di Lorentz che in pratica passano da un sistema di riferimento solo a quello in più variabili. I limiti di funzione sono il primo passo dopo lo studio degli insiemi. Gli insiemi sono il gruppo inteso come proprietà matematica, di valori che si usano nel calcolo in questione. Per esempio i numeri naturali N o razionali Q, N sono quelli senza la virgola, Q sono quelli con la virgola. Per il calcolo delle derivate si usano i limiti, le derivate sono il limite del rapporto incrementale come se io calcolo la pendenza ogni volta che faccio un calcolo dx/dy. Per il calcolo degli integrali si usa l'integrale di Rienman cioè faccio un graduale rimpicciolimento dell'area e assimilo l'area ad una curva quindi ogni volta che faccio un calcolo trovo l'area sotto la curva. Le funzioni sono la formula per il calcolo dei valori, basta dare un valore a l'incognita per ottenere un'area qualsiasi rispetto al valore prescelto. L'equazione di primo grado è ax+b=y, che hanno la proprietà di risolvere un'equazione ad un incognita, il termine noto è un valore delle ordinate, il piano cartesiano si divide in ascisse e ordinate cioè asse x e asse y serve in un calcolo a due variabili. Il coefficiente angolare è la derivata dell'equazione di primo grado. L'equazione di secondo grado è ax2+bx +c=y, questa equazione ha due soluzioni, si chiama parabola, cioè interseca l'asse delle ascisse in due punti, nel migliore dei casi. La ricerca di valori nel sistema a più variabili si chiama sistema, e si risolve con Cramer. Lo studio di funzione è una curva, e serve a stabilire alcune cose in determinati campi per un calcolo generico qualsiasi. Dopo la forza c'è la quantità di moto q=m*v, sarebbe la quantità per così dire di velocità del corpo. L'energia è una quantità accertata si esprime in joule. L'energia E=mc2 significa che la massa si disintegra a quella velocità quindi anche senza viaggiare a quella velocità si trova l'energia. Non è che è difficile E=mc2, se io accelero la massa si disintegra, la velocità necessaria è il quadrato della velocità della luce, non possiamo controllare, però se ho un certo quantitativo di energia è quella, è come se io mi eclisso, è un traguardo della materia oltre il quale non esiste più la massa, è come se io conosco il fotone e so il decadimento della materia, basta studiare il fotone, si chiama quarta dimensione e non si può andare più veloci di c2, però in uno stato normale chiaramente le velocità sono normali, parlo di fenomeni fisici, non di mezzi di trasporto. La formula della velocità è v=s/t nella fisica pre-relativistica questa era la formula di Isaac Newton, nelle trasformazioni di Lorentz è inserito il sistema di riferimento inerziale cioè una qualunque coordinata che viaggia una rispetto a l'altra. Il quark è più piccolo del quanto, sono degli standard della fisica io li ho chiamati così, sono i mattoncini della materia, ci sono di diverse dimensioni, io ho parlato di una struttura che lo avvolge tutto, si chiama secondo me Groviera atomica, sarebbe la consistenza generale, per esempio prendo un groviglio di atomi, fanno un pezzo di materiale solido, il quark è due volte più piccolo del quanto, è una specie di catasta, si formano degli spazi vuoti, tipo bollicine, dentro ci sono le cariche, le interazioni deboli sono quelle tra quark e quark si chiamano deboli perché l'area è piccola, si chiamano interazioni da interagire, significa che un quark e un altro quark interagiscono un con l'altro secondo delle regole, due volte più piccolo significa la metà della metà, non può essere un tutt'uno solido, una montagna di mattoni tutti presi con il cemento in diverse misure, si formano dei canali vuoti, come per il petrolio, vengono riempiti da dei residui, che scorrono dentro, è una sostanza ionizzata chiamata corrente elettrica, se io cambio il tipo di atomo cambio solo il peso atomico, ci sono i diversi tipi di materiali per le interazioni deboli sono le stesse, questa è una proprietà della materia, cosa significa che cambiano le alterazioni, cosa sto dicendo che sono + - e neutro, il peso atomico cambiano le proprietà fisiche della materia.

La matematica oggi

La matematica è la scienza del calcolo, il primo problema matematico è dare un valore ad un incognita, quindi dare i mezzi matematici per trovare il risultato di un problema scientifico qualsiasi, l'incognita o la variabile hanno un unità di misura e un valore, per i calcoli delle equazioni si usano le lettere dell'alfabeto, poi ci sono le operazioni, si parte prima dalle tabelline, dove il valore è noto, quelle servono a prendere confidenza con i calcoli, si arriva al calcolo differenziale, il calcolo tensoriale ha delle operazioni specifiche determinate, un tensore sarebbe una matrice 4×4 che nel calcolo tensoriale rappresenta un vettore unico composto a l'interno da 4 vettori classici di 4 dimensioni, un gruppo di operazioni e un insieme in matematica definiscono una struttura algebrica, il calcolo tensoriale è una struttura algebrica, le prime operazioni che si studiano in matematica sono la somma, la sottrazione, la moltiplicazione, e la divisione, sommare significa aggiungere, sottrarre significa togliere, moltiplicare significa riprodurre su scala, dividere significa diminuire in scala, l'equazione è il primo mezzo di calcolo in matematica, serve a trovare il valore di una quantità variabile esistente in natura di cui non si conosce il valore perchè qualcuno si è posto il problema, il primo segno in matematica è l'=, quindi c'è sempre una corrispondenza tra due fattori il calcolo e il risultato, le prime variabili in matematica sono a b c d le incognite x y z, l'equazione di primo grado è ax+b=0 sarebbe la retta passante per l'origine, il calcolo differenziale si rappresenta con un piccolo calcolo a parte che rappresenta il calcolo simbolo delle equazioni differenziali dx/dy, nel calcolo differenziale bisogna inserire il calcolo delle derivate parziali, che sarebbe il calcolo delle derivate in un equazioni e più incognite, l'integrale è l'operazione inversa cioè tornare alla primitiva di una funzione, quelli usati in informatica per risolvere un problema di calcolo generale che abbracciano solo un problema per volta si chiamano algoritmi, gli algoritmi possono essere trasformati in programmi con l'aiuto di un ingegnere informatico usando un linguaggio di programmazione, è un operazione mentale e soggettiva che fa un programmatore, ogni linea del programma è composta da un istruzione logica, le istruzioni logiche seguono una logica complessiva che porta il programmatore a scrivere il programma completo che funzioni correttamente, ci sono diversi linguaggi di programmazione per esempio il Basic il linguaccio C il Pascal il Java, per il calcolo delle espressioni algebriche esistono i passaggi sono i vari artifici matematici che servono per risolvere un espressione matematica, bisogna individuare il passaggio e applicare la regola vedendo il miglioramento dello svolgimento dell'esercizio fino ad arrivare ad una soluzione l'espressione più breve, per i calcoli sul piano cartesiano esistono i vettori che sono l'insieme delle coordinate mostrate con un punto, ogni vettore è rappresentato da tre grandezze modulo, direzione e verso, in fisica si usa fare una freccia, il modulo è il valore assoluto della quantità che sarebbe il valore senza segno, la direzione è la traiettoria nel caso di un punto singola che la retta ha nello spazio, e il verso rappresenta la grandezza che individua da quale parte è diretto il punto, per il calcolo delle funzioni, di solito si fa il grafico, si chiama andamento della funzione, la prima cosa che si studia in matematica sono gli insiemi, cioè in questo caso i vari gruppi di numeri riconosciuti dagli scienziati, è un modo per isolare delle quantità che hanno le stesse proprietà, dopo gli insiemi ci sono i vari sistemi di calcolo a l'interno del quale vengono usati i vari insiemi la maggior parte degli insiemi sono un fatto puramente filosofico di cui un matematico vuole fare nota, i vari strumenti di calcolo che sono stati scoperti negli anni, come la derivata e l'integrale, sono mezzi di calcolo che vanno usati in casi specifici se servono, le funzioni più conosciute sono il seno, il coseno, la tangente, la cotangente, il logaritmo, per lo studio di funzione si fanno vari ragionamenti tipo come trovare l'asintoto sarebbe la retta tangente che non interseca mai la funzione, per usare questi strumenti di calcolo di cui si sa l'algoritmo si usa la calcolatrice che è già programmata, per calcolare la derivata e l'integrale è stato usato il limite, per il calcolo di un sistema di equazioni si usano le matrici, la derivata è il limite del rapporto incrementale della funzione, l'integrale è una specie di sommatoria assimilabile a l'area sotto la curva, cioè esiste la formula, per immaginare l'operazione che compio in matematica basta pensare a l'integrale di Rienman, la spiegazione che si fa non è per fare il calcolo ma è per spiegare filosoficamente cosa avviene durante il calcolo, l'integrale può essere usato per calcolare una quantità, se riesco a stabilire che l'area sotto quella ipotetica curva è una quantità di qualcosa, con quelle funzioni posso trovare il valore che mi serve durante un calcolo, le equazioni partono da un incognita, poi c'è la formula per l'equazione in due incognite che nel grafico è una parabola, per tre incognite già bisogna specificare più particolari, mettere a sistema o fare la matrice è la stessa cosa, i vari algoritmi sono stati studiati in informatica, e ci viene in aiuto la calcolatrice che hanno studiato a posta per l'utilizzo nel calcolo, il simbolo dell'integrale è la S aperta, l'operazione di integrale non è stata aggiunta perchè è un operazione singola che va fatta volta per volta. La matematica è un rapporto tra te e i segni, bisogna dare un significato, chi è che ha parlato, se capisci che c'è scritto puoi calcolare tutto, ci sono cose che non si possono fare mai, è la scienza dei simboli, e la gente sembra colpevole, lui lo vede e lui non lo vede, è un trucco del cervello. Facevo sempre l'esercizio di Aldo Fittante, ogni volta che c'era topografia, ci dettava l'esercizio, e io mi alzavo dopo che lo consegnava Francesco Critelli, era giusto lo so io non capite, era facile l'esercizio di Guenot il problema è quando ci sono funzioni sconosciute che serve la formula inversa, quella era solo una matrice, un sacco di addizioni, bisognava andare veloci, lo so perché sono successe queste cose a l'università, non la capiscono tutti, cosa è la derivata, dx/dy, basta spiegare perché si scrive così e devi dire tutto, dx significa infinitesimo delle ascisse, d invece di D perché è piccolo, è una piccola differenza, ora se volete andare avanti bisogna dire cosa stiamo cercando, vogliamo una pendenza, ci sono le ordinate, come si fa sul grafico, con le x e con le y, quindi che significa dx/dy una qualsiasi derivata, può essere senx/seny, questa è una funzione particolare, a cosa serve, serve a trovare i valori per disegnare il grafico della funzione, serve molto in statistica, ci sono studi che utilizzano l'integrale, sarebbe l'inverso della derivata, però con l'inverso della derivata si trova un area, hanno provato, sono strumenti matematici che servono a calcolare certe grandezze, per esempio se no come faccio a sapere la velocità, questa è fesseria, però se si entra nel particolare scopri cose difficilissime, per esempio siccome stiamo parlando la derivata si può usare la pendenza di una curva, mentre l'integrale per l'area sotto la curva, cosa significa, che la pendenza si misura in %, e l'integrale in metri quadrati, sono due grandezze diverse ma vengono fuori da un calcolo che ha fatto Rienman, si chiama limite del rapporto incrementale, che cos'è, è facile, quello che fai quando calcoli la pendenza lo ha chiamato così, l'incremento cambia a seconda della percentuale per capirci, l'integrale si divide in due tipi, definito e indefinito, indefinito è solo la formula, definito sarebbe il calcolo dell'area. Un equazione cosa è un espressione matematica qualsiasi che va ridotta, se io cerco un incognita cioè un valore non noto, devo fare per esempio, ax+b=0, a e b sono due numeri, la x bisogna trovare, cosa significa che si può fare un equazione qualsiasi e il problema è quello, sarebbe il problema dell'equazione di primo grado, il grafico è una retta una linea dritta, si disegna sul piano cartesiano, come si fa a trovare l'incognita, quella è l'equazione generale di primo grado, poi bisogna dare i numeri, cosa si presume, che li posso spostare, come funziona, se io metto la x da sola trovo il risultato, -b/a, se è un prodotto va sotto perché per cancellarlo va divisa per quel numero, se è una somma per cancellarlo bisogna cambiare segno, la derivata cosa è?, è facile, se voi guidate lo capite benissimo, per esempio una macchina in salita perché ha difficoltà, perché la strada è in pendenza, come fate di solito, la strada percorsa diviso l'altezza, e mi dite la pendenza, come si fa in matematica per avere la pendenza di una linea la stessa cosa, dx/dy è la derivata di un punto su un grafico, dx è il tratto, e dy la salita, come mai scrivono così, perché fanno delle operazioni sulla funzione, come si fa si fa la differenza di un piccolo tratto, per la differenza di una piccola altezza, se io le formule posso trovare le pendenze con la derivata, l'integrale è l'operazione inversa in matematica, in fisica è l'area, sotto la curva, questo si chiama calcolo, infinitesimale o di Rienman. L'integrale è il calcolo di tutte le aree. Lo studio di funzione è solo questo ti trovi i valori e fai il grafico sul piano cartesiano.

La chimica oggi

La chimica è la scienza dei composti chimici, la scienza della tavola periodica dei pesi atomici e dei legami chimici, un ossido riduzione è come un equazione, solo che mentre in matematica ci sono le variabili, ed è un fatto normale che si può trattare di un numero qualsiasi, in quanto un equazione può essere accompagnata da un numero qualsiasi, in chimica si scrive un composto chimico, che si dividono in basi, sali, acidi e alcoli, senza mettere l'elemento completo, si sbaglia a posta per vedere se lo studente sa risalire alla formula da solo, quindi si fanno dei ragionamenti, per esempio nei vari composti mentre compare l'ossigeno però non è sempre scritto nelle giuste proporzioni bisogna mettere i coefficienti giusti, quando ti danno le formule tu con la tavola periodica le devi scrivere bene, per esempio cambia questo, 2+3=5, invece nell'ossido riduzione può essere sbagliata sei tu che la devi scrivere bene, le formule chimiche a l'interno dell'ossido riduzione hanno la possibilità di prendere un elemento qualsiasi della tavola periodica, la tavola periodica sarebbe la tavola degli elementi cioè sono scritti tutti gli elementi presenti in natura, ci sono le varie proprietà degli elementi per esempio il rame è un conduttore, ci sono i vari legami chimici in pratica c'è la teoria dell'ottetto che risale alla configurazione dell'ossigeno in quanto elemento necessario in natura pesa 16 quindi durante i legami sono uno donato e uno tenuto, quando si ha a che fare con un legame stabile l'ottetto è completo, non mancano elettroni, per esempio in elettronica esistono i semiconduttori fatti con il Silicio a cui vengono sottratti degli elettroni 2 per cui non hanno una configurazione stabile, una mole in chimica è una quantità di materia pari al suo peso atomico, è stabilito che un atomo che pesa 12 ha una mole che pesa 12 g, il numero di atomi contenuti per mole sono 6.022*10^23 che sarebbe il numero di Avogadro, ogni reazione sviluppa calore. Se io risolvo l'ossido riduzione significa che do i valori giusti per avere una configurazione stabile. In chimica si studiano le molecole cioè i composti chimici fatti da atomi diversi. Si studia il legame chimico esistono il legame covalente e polare. Le reazioni chimiche sono lo scopo della chimica, c'è la chimica organica e inorganica, il prodotto di reazione si chiama composto chimico.

Oggi giurisprudenza

Il diritto in giurisprudenza serve ad amministrare la legge ci sono leggi di diversa importanza a seconda dei gradi, si parte dalla costituzione. Poi c'è il codice, sia penale che civile. Le forze dell'ordine servono a far rispettare la legge. Il diritto è della persona, noi in quanto uomini siamo i fruitori della legge. Ogni grado di autorità, è delegata al rispetto della legge, ci sono le questure, i tribunali, le prigioni. Le leggi servono a fare i processi, e a dare delle condanne alla gente secondo delle sentenze. A secondo dei reati c'è la pena, a discrezione del giudice, ogni sentenza va fatta in base a degli articoli. Quelle che vengono inflitte sono pene, e si dividono in sanzioni o anni. A ogni legge viene dato un numero e accanto viene l'anno di riferimento. Il diritto costituzionale prevede l'amministrazione della legge in base alla prima legge sono reati più gravi pene più alte. Il codice civile è la base fondamentale della legge in Italia e il giudice deve ragionare su quello. Per quello che riguarda in codice penale la pena va scontata in prigione. Le forze dell'ordine si dividono in Polizia, Carabinieri e l'Esercito, si chiama ministero della difesa ed è delegato ad amministrare le forze dell'ordine. Le forze dell'ordine sono armate, la Polizia e i Carabinieri possono portare di solito ordinariamente la pistola d'ordinanza, l'Esercito può usare armi convenzionali e non convenzionali per l'uso della difesa dello Stato nel mondo. Si chiama arresto quando un civile viene fermato a circolare liberamente. L'Esercito serve a difendere lo Stato in caso di guerra. Per tutto quello che concerne l'amministrazione interna della legge c'è il giudice. In caso di tribunale militare c'è la Corte Marziale. Il giudice serve a stabilire la veridicità del reato è la gravità della pena. Il carcerato deve stare in carcere a meno che non sia fatto uscire per buona condotta. Le pene sanzionatorie vanno da pochi euro anche risarcimento danni del valore dell'immobile. La dinamica è complessa si va dall'arresto preventivo a l'avviso di garanzia al mandato di perquisizione. Il processo in caso di indecisioni del giudice può essere rinviato. La sentenza esecutiva viene eseguita anche in contumacia. Se non viene prescritta è perchè il condannato non è stato trovato. Si può chiedere il ricorso ci sono primo appello, secondo appello e Cassazione. Il processo in Cassazione può diventare legge. La legge è parte integrante dello Stato e ne costituisce il funzionamento, la Costituzione prende proprio la parola dal fatto che descrive come è costituito lo Stato, ci sono tutti gli articoli che riguardano la formazione dello Stato italiano, per esempio il primo è art 1 l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione, quindi dentro la Costituzione c'è il regolamento che bisogna seguire per fare governare il popolo, ogni cittadino è tenuto a trovarsi un lavoro e a mantenerselo da solo, Repubblica significa una cosa che si faceva una volta quando il Re inventava una legge che veniva pubblicata da qualche parte e chi la voleva sapere doveva andare a leggere, Repubblica democratica significa che il potere appartiene a tutti che è organizzato in base alla formazione di partiti, il partito è un movimento a se stante che rispetta qualche regola particolare, quindi c'è in Italia un insieme di partiti che parlano delle proprie idee per vedere se piacciono al popolo. Il diritto civile nella forma del codice civile esprime le regole del normale funzionamento sociale, sono regole che attraversano un vasto numero di argomenti, dalla proprietà privata, alla definizione di persona fisica e persona giuridica, si parla del contratto di lavoro, e della capacità di intendere e di volere. Il primo articolo del codice penale da le dispozioni in materia di reati e pene, va puntualizzato che intervengono sempre le forze dell'ordine, tutto ciò è soggetto a pene di gravi entità, o in materia di legge sono reati perseguibili legalmente anche con il carcere, si chiama pena detentiva, si va incontro a l'ergastolo per chi ha reati gravi superiori a l'omicidio, sempre sotto espresso parere del giudice, per chi viene condannato a più ergastoli il giudice da l'idea della gravità del reato, l'ergastolo è il carcere a vita, per dare senso alla pena bisogna farsi un idea della gravità del reato, ci sono reati sanzionabili che vengono estinti con le somme di denaro, c'è l'uscita per buona condotta, se il detenuto manifesta un comportamento diligente. La legge ha un senso se collocata in un contesto valido, è il contesto che da senso alla sentenza, se io esprimo un parere valido, su proposito dell'avvocato do un parere onesto sulla posizione dell'imputato, questa è l'espressione della controparte, il processo non è un litigio, cioè se io sono l'avvocato dell'imputato e difendo il mio cliente, ed esprimo un proposito, cioè do un consiglio davanti al giudice, poi ad esempio parla l'accusa ed esprime un parere onesto, significa che da un opinione leggittima, si chiama dibbattimento accusatorio e viene posto davanti al giudice in un processo c'è sempre l'accusa e la difesa, l'avvocato dell'accusa si chiama pubblico ministero e l'avvocato della difesa parte civile. Un processo ipotetico: "la seduta è aperta chiamate il primo testimone. – prego può giurare, giuro di dire la verità tutta la verità nient'altro che la verità, dica lo giuro, lo giuro – vada avanti – ho incontrato il signore due anni fa ero in giro per lavoro e gli ho chiesto un consiglio – obiezione vostro onore – mi oppongo – respinta – può continuare – ero solo avevo pochi soldi e mi ha chiesto se volevo partecipare – a cosa – ci sono cose che non si possono dire – continui – era una cosa che voleva fare lui e mi ha chiesto di venire a casa – ha le prove – si alcune foto che ho fatto di nascosto. – può tornare al posto". La Giurisprudenza studia l'ordinamento giuridico e il suo funzionamento, ne regola le applicazioni e ne disciplina le leggi. Il diritto costituzionale regolamenta la prima parte della Giurisprudenza per la legge è la parte più importante, la parte più impegnativa del diritto riguarda proprio il diritto costituzionale, perché fa un quadro completo di tutta la legge, cioè bisogna capire da soli cosa vuoi dai libri, c'è la legge poi devi fare tutto da solo, il reato più grave in Italia dal 1992 è l'associazione mafiosa, c'è un minimo che va dai 12 ai 18 anni, un altro esame è il diritto Romano, sono le prime nozioni di diritto da quando a Roma c'era il Re d'Italia, bisogna vedere cosa è cambiato, sono le differenze che interessano, è normale che il nuovo è più moderno, la legge a l'epoca era molto dura oggi è più umana per certi versi c'era pure la crocifissione, Pilato lo ha giudicato con la legge italiana, vedi che Gesù Cristo era stato giudicato da Ponzio Pilato lui era Re d'Italia, è lui che è venuto per l'occasione a Gerusalemme, poi è stato portato sul Golgota che è ai confini di Gerusalemme, è bello vedere quelle leggi scritte in quel modo, ti puoi fare un idea di cosa è lo Stato, c'è il diritto di famiglia per esempio che vieta matrimoni consanguinei, è l'articolo 87 cc, il funzionamento è spiegato in piccoli passi in questo sito https://oggigiurisprudenza.home.blog, se uno deve fare un processo deve accertare la verità, questo è tutto il lavoro da fare, si vedono le accuse in base ai fatti bisogna vedere se è vero o meno, poi dopo il processo dopo che parlano i testimoni c'è la sentenza, vedi per esempio il maxiprocesso di Palermo dovevano interrogare gli imputati la sentenza la era già scritta però è sbagliato gli è stato fatto un processo per direttissima, era Giovanni Falcone che era sicuro che erano colpevoli, la ci voleva più di un anno è bisognava mobilitare pure l'esercito non si fa così, Giovanni Falcone è morto per altri motivi, non erano d'accordo i collaboratori si era creata un aria troppo pericolosa, era a rischio la carriera di tutti, sono saltate solo dieci poltrone se andava bene bisognava cambiare tutti gli impiegati del tribunale di Palermo, è morto anche qualche Carabiniere però quello riguarda la Questura, li c'è qualcuno che faceva il doppio gioco, gli imputati erano 350 fra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano alcuni li hanno arrestati prima c'è stato l'arresto preventivo altri li hanno condannati in contumacia, era tutta la città di Palermo contro Giovanni Falcone problemi di concorrenza professionale, fai finta che in comune mi conoscono e viene una persona ogni tanto quando me ne vado io, qualche giudice di Palermo che si è salvato dopo la strage di Capaci, è facile basta trovare due o tre poliziotti corrotti e organizzare un posto di blocco la bomba era pronta per essere montata, dicevano che la l'Anas non lavorava da mesi infatti non serviva l'Anas bastava portare le macchine scaricare la bomba mentre Giovanni Falcone era al sicuro e farla esplodere vicino alle macchine. Giovanni Paolo II diceva che Medjugorje era la realizzazione di Fatima non era cosciente di certi fatti erano tutti contenti lo stesso non potevano capire che era successo, erano troppo distratti non si sono mai preoccupati veramente pensavano come tutti quanti che era normale, è stata Medjugorje a convincere il papa il papa non voleva, è successo il giorno dopo che il papa ha detto a Mirjana Soldo che la Madonna non è una postina, il giorno dopo Mirjana Soldo se ne è uscita con i dieci segreti, devono essere chiuse le chiese è luogo di scandalo fa male ai bambini, Dio e Maria si sono messi contro un buono, fermate la Madonna è una vergogna non doveva succedere niente che schifo, si chiama nazismo dura dal 1917 è per colpa della Madonna Adolf Hitler quel giorno è impazzito in casa, se si vuole vincere bisogna essere sinceri, ci sono persone in Italia che vogliono ragione per forza dopo aver perso il senno perché pensavano di essere rispettate, per me quello è reato è istigazione al suicidio, non mi puoi costringere a suicidarmi è come se legalizzo la pena di Giuda, per questo ci sono le prigioni è una specie di penitenza, da che mondo è mondo la condanna a una pena si usa anche in confessione, c'è un metodo in giurisprudenza, 1. avere un quadro di tutti i reati e trovarne uno, 2. non confondere il reato con la sentenza, 3. la legge come fondamento della verità, non è che posso mettere il suicidio assistito perché non ci sono giudici in Italia, stiamo discutendo i tre punti, se io sono un giudice e non accerto i fatti posso pure essere arrestato, le prove ci sono di due tipi i documenti e le testimonianze, in un processo ci vogliono le prove il più delle volte il reato è quello vero se invece l'imputato è stato arrestato ingiustamente bisogna accettare i fatti, per esempio il reato e la sentenza possono essere gli stessi ma non sono la stessa cosa, non si può confondere il reato con la sentenza lo so sembra una cosa sbagliata invece molti giudici fanno così non corrispondono perché posso dimostrare il contrario, ci sono molti giudici che la fanno sbrigativa, la legge alcune volte sembra non esserci invece c'è qualcuno che non la rispetta magari perché non l'abbiamo letta bene, è un ragionamento logico fondato sulla realtà che ti fa capire il processo, per esempio non è che la legge centra sempre in quel modo con i fatti può anche rientrare per vie traverse, il reato è uno di quelli esistenti per motivi che hanno a che fare con la psicologia di solito il colpevole ha sempre lo stesso comportamento, devi essere tu a capire le cose, la legge va cercata fra quelle che parlano di quell'argomento, ci hanno provato, non è che sono riusciti a fare tutto però da maggio 2019 a gennaio 2020 è stato un argomento unico, li c'è gente molto preparata ma alcuni argomenti non li hanno potuti trattare perché mancava il personale, io ho gradito molto ascoltare quelle cose alla radio per curiosità personale però non gradisco il comportamento di alcune persone che vogliono comandare, il prete è un mestiere difficile perché bisogna stare calmi lo stesso uno che è morto da poco c'è la fatta Don Biagio Conte, a radio Maria parlavano di Satana dei sette vizi capitali e dello spirito Santo, per esempio non sappiamo che fa quando è solo se sono dei psicopatici non possiamo fermarli, non funziona in quel modo padre Livio Fanzaga può avere una doppia personalità, io sono più realista e farei riferimento a persone realmente esistenti, se io parlo di Satana spavento le persone io invece darei un consiglio di non metterci contro Satana che può essere un accusa gravissima perché si offende Dio, l'errore di radio Maria è non essere convenzionali perché non spiegare le cose normali, padre Livio Fanzaga non sono fatti vostri se le cose in Italia non vanno non è questo il sistema di risolverle, il prete è un prete perché non è un marito è se consuma un rapporto con una donna ha disonorato una donna, se non se lo ricorda lo vuole leggere non è d'accordo vuole fare a modo suo è sbagliato che chiesa è se è fondata su delle regole che non rispettano neanche loro, il vangelo è quello se il papa non è d'accordo significa che la chiesa Cattolica ha tradito Gesù Cristo, è qualcuno che ha cercato di fare il santo lo stesso, che ragionamenti fa quell'uomo secondo me è diverso e vorrebbe essere qualcuno ma non è e vuole, non ho bisogno di lui per sapere i sette vizi capitali, quell'uomo è per forza un iracondo, è una vergogna che non ci sia un giudice che non abbia fatto arrestare padre Livio Fanzaga, io so che a radio Maria ci sono molte donne e che non è facile sopportare la tentazione quelli non sono preti è un sacrilegio, hanno bestemmiato tutti a radio Maria non sopportano la tentazione di non dire le parole, ci sono certi stupidi che fanno i magistrati e invece sono preti, la legge non la può decidere una radio, io non sono d'accordo con i fatti accaduti a radio Maria perché hanno smesso di parlare in quel modo per paura di essere scoperti, c'è l'avvocato che parlava a radio Maria che aveva l'abitudine di parlare male delle persone come se lei fosse una persona che deve essere rispettata che centra lei con gli altri, la sentenza è una cosa a parte, i reati sono quelli non si può scappare non bisogna inventarsi una realtà alternativa, la legge è sempre una generalizzazione di qualche cosa, una processo ha tre parti la legge il reato e la sentenza.

La medicina oggi

Altre nozioni scientifiche di cui sono al corrente, il tratto Qtc studia l'andamento del cuore sotto l'effetto del metadone, gli esami del sangue vengono effettuati tramite prelievo venoso preferibilmente tra le sette e le nove di mattina, il paziente, a digiuno, siede in ambulatorio per pochi minuti e l'operatore procede al prelievo mediante alcune semplici fasi, l'esame viene sviluppato in laboratorio non so esattamente la procedure si tratta di un'analisi biochimica non paragonabile alla cartina di tornasole, con quella si trova il PH, il PH è la concentrazione idrogenionica dell'acqua in pratica è la densità dell'idrogeno, i valori dell'acqua sono il PH, i nitriti, i nitrati, il CO2, i nitrati non sono nocivi, il CO2 serve per le piante l'ossigeno si respira nel senso però il CO2 lo respira la pianta, noi respiriamo ossigeno le piante respirano anidride carbonica che si trasforma in ossigeno mediante la fotosintesi clorofiliana, noi invece usiamo gli alveoli, una singola cellula si divide per formare due cellule e queste due cellule a loro volta si dividono per formare quattro cellule, e così via, chiamiamo questo processo "divisione cellulare" e "riproduzione cellulare", perché nuove cellule si formano quando vecchie cellule si dividono, mutamento prototipo di se stessa, l'acido desossiribonucleico è un acido nucleico che contiene le informazioni genetiche necessarie alla biosintesi di RNA e proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo ed il corretto funzionamento della maggior parte degli organismi viventi, o meglio detto DNA è lungo tre chilometri, il sangue è composto dai globuli rossi, i globuli bianchi, e le piastrine, i globuli rossi servono per il trasporto dell'ossigeno, i globuli bianchi per la difesa immunitaria, e le piastrine per la cicatrizzazione delle ferite, il plasma è il liquido che serve per il trasporto, il midollo osseo è contenuto nella colonna vertebrale e serve per la riproduzione dei globuli rossi, il gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche biometriche e genetiche di un individuo e viene classificato tramite la presenza o l'assenza di antigeni sulla superficie dei globuli rossi, in totale ne derivano otto combinazioni di gruppi sanguigni: A+, A-, B+, B-, AB+, AB-, 0+, 0-. Anche durante una gravidanza è importante determinare il fattore Rhesus. Se un feto ha Rhesus positivo e la gestante Rhesus negativo, possono sorgere complicazioni, l'RH è un gruppo molto raro, ogni organo svolge un compito nel metabolismo del corpo, praticamente la prima digestione si svolge in bocca, il cibo che viene ingerito viene attaccato dai succhi gastrici, il resto delle sostanze viene assorbito dai villi intestinali, i rifiuti del corpo sono due le feci e le urine, non è la stessa cosa mettere in circolo del cibo e andare per l'eliminazione dei rifiuti del corpo, il cibo viene smistato da una parte le sostanze nutritive e dall'altra i rifiuti, c'è la digestione, l'assorbimento e l'eliminazione, avviene durante la nutrizione, il cuore è l'organo più importante del corpo. A l'interno del corpo c'è un sistema di monitoraggio del corpo chiamato "cellule staminali" che fornisce il ricambio. Il risultato di molte cure supera la soglia di sopportazione. Nel complesso i farmaci coprono un ampio spettro di malattie. Si possono trovare sul mercato medicine che curano malattie molto diffuse, sulla pelle per esempio i funghi li può curare il Gentalyn Beta. Il sangue è come la corrente nei fili del computer porta tutte le informazioni, le cellule e le ferite vengono sostituite e rimarginate, quindi è un fatto normale che il corpo funziona in maniera efficiente per motivi che fanno parte della sua struttura, il cibo di solito è composto da sostanze naturali, quindi non ci sono corpi estranei che possono essere dannosi, tutto ciò che si trova in natura è combestibile, a meno che non si tratta di oggetti rigidi o sostanze velenose, il cibo non è pericoloso se non se ne fa un uso strano, però nel caso di alterazioni chimiche ci possono essere rischi di incompatibilità e possono sorgere disturbi chiamati effetti collaterali non indifferenti, anche casi di avvelenamento che possono portare la morte. Tutto l'organismo si basa su due principi la malattia e il nutrimento, c'è per esempio un reparto in ospedale per ogni patologia.

Sulla fotografia

Laboratorio fotografico privato: la fotografia è un'arte per pochi eletti, un messaggio dal mondo che ci circonda, una lettera scritta con una macchina. Creare un'immagine con una macchina, senza sapere come fare, sarebbe una difficoltà molto seria, invece se noi creiamo un'immagine con la nostra attitudine a stare in piedi, mettiamo insieme un libro, si chiama book fotografico, racconta la storia, i visi, i luoghi, e le immagini scritte nel tempo. L'obiettivo è una sequenza di lenti concentriche che serve per la messa a fuoco e l'ingrandimento, 1:3.5-5.6 per esempio è l'apertura del diaframma, 18mm è un grandangolo serve di più ha un'inquadratura maggiore, 55mm è la resa della vista più o meno l'inquadratura normale, obiettivi telescopici servono per riprendere particolari lontani, per esempio il 200mm, oltre l'obiettivo c'è la macchina, tutto quello è una reflex, è uno specchietto che si ribalta quando entra la luce. Praticamente quando scatti lo specchietto si alza, il tempo di esposizione equivale al tempo che passa mentre la luce entra, il diaframma equivale a quanto è larga la circonferenza del foro ostenopeico mentre si fa la fotografia, il flash serve solo se l'esposizione è fatta in ambienti poco luminosi, oltre la reflex c'è la compatta, e la macchina a pozzetto, in quel caso si inquadra guardando dall'alto. La camera oscura non c'è più, o almeno quella classica, oggi la foto si fa con una stampante, una volta si impressionava la carta e si passava nei chimici, si usava un ingranditore, si chiama così perchè ingrandiva l'immagine del negativo, formava un cono d'ombra sotto la quale era impressionata la carta, una proiezione dell'immagine su un marginatore, il marginatore serviva a tenere la carta in un certo modo, i chimici si chiamano rivelatore e fissaggio, il rivelatore tirava fuori la foto e il fissaggio fermava il processo chimico, non si usano più, la camera andava esposta a luci rosse che non impressiona la carta, l'ingranditore andava collegato ad un temporizzatore, che andava impostato per la corrente, in modo tale da dare un tempo durante il quale la carta era esposta al negativo. I chimici andavano sciolti nell'acqua distillata e messi in delle bacinelle, le bacinelle erano due quanto i passaggi, dopo le foto andavano appese con delle mollette, c'è l'avevo a casa, è stata la prima cosa che mi sono preoccupato di fare dopo che ho comprato la macchina fotografica. Henri Cartier-Bresson, siccome è morto il 3 agosto 2004 può essere anche che sia stato il mio protettore, l'istante decisivo non è altro che il classico sinonimo di carpe diem, come se io scatto quando non faccio peccato, poi tutto è un pensiero di Dio. Una volta con la pellicola si faceva pure il film, ora non c'è più, c'è il file, Jpeg mp3 mp4 a seconda se sono foto canzoni o video, una volta si chiamava pellicola, un cortometraggio era per esempio un cartone animato, significa che la pellicola non superava una certa lunghezza, dipendeva dalla durata, un cartone di solito ha diversi fotogrammi, il film è una ripresa, il cartone un disegno. Cosa è una reflex digitale, si intende per reflex il sistema di ribaltamento dello specchietto per l'impressionamento della pellicola, nel qual caso c'è un sensore, reflex significa ribaltamento del riflesso, ci sono due valori che identificano una fotografia, l'apertura del diaframma e il tempo d'esposizione, i tempi sono dell'ordine del centesimo di secondo, il diaframma del decino di millimetro, quel foro in gergo viene detto foro ostenopeico, o meglio foro dell'otturatore, chiaramente nel digitale invece della pellicola abbiamo un sistema a transistor, è uno strato sensibile che dove si imprime l'immagine difronte, i tempi più usati sono 1/60 e 1/125 di secondo, la luce è la stessa quindi il funzionamento è stato emulato, cioè hanno riprodotto la pellicola su uno strato sensibile digitale con le stesse caratteristiche di sensibilità alla luce per non cambiare le abitudini, una foto classica al sole è per esempio 1/125 5.6, una al buio 1/60 3.5, basta invertire il diaframma per avere la stessa quantità di luce, il treppiedi non si usa quasi mai, è troppo difficile ottenere il risultato desiderato, bisogna manovrare la macchina con delicatezza, per ottenere il risultato ottimale la macchina deve essere perpendicolare al pavimento e perfettamente orizzontale da entrambi i lati, ci vuole intuito come quando si fa un muro, se riesci a capire quando la macchina è perfettamente orizzontale a tenerla ferma e a scattare la foto viene bene, gli scopi di una fotografia possono essere tanti i panorami il soggetto detto persona, lo scopo è riprendere la realtà per come essa è.

Geometri e dintorni

L'Estimo, generalità economiche, specifiche sul Catasto. I beni: Il primo titolo del libro terzo del Codice tratta dei beni, definiti come le cose che possono formare oggetto di diritti. Nella definizione di bene la cosa è vista come punto di riferimento oggettivo di una considerazione giuridica che è collegata al diritto soggettivo dell'uomo. Se diritto è tutela di interessi, sarà l'attitudine della cosa a soddisfare un interesse dell'uomo, e quindi a entrare nel mondo del suo diritto, che qualifica la cosa stessa come bene. L'economia: L'economia è, secondo la definizione più famosa, la scienza che "studia la condotta umana come relazione tra fini determinati e mezzi scarsi applicabili ad usi alternativi" (L. Robbins, 1932). Secondo questa definizione, generalmente condivisa, il soggetto dell'economia è dunque l'essere umano teso al raggiungimento dei propri fini. I fini umani (I bisogni) consistono essenzialmente nel cercare di possedere quei mezzi (I beni) in grado di soddisfare le esigenze vitali dell'uomo. Dire quali siano le reali esigenze vitali dell'uomo, al di là di quelle biologiche, e i beni che le soddisfano porta molto lontano, per esempio nel campo della filosofia morale. L'economia invece limita il suo studio ai fini umani che si possono concretamente realizzare utilizzando Beni disponibili in natura in quantità limitata che, essendo suscettibili di usi diversi, devono essere utilizzati in modo ottimale. Questo è il "problema economico" che sorge ben presto, in modo spontaneo, in ogni individuo ed è fondamentalmente un problema di scelte tra: – Realizzare il maggior numero degli illimitati fini umani; – Sacrificare a questo scopo la minor quantità possibile dei beni di cui si dispone. L'economia studia dunque le forme che assume il comportamento umano nel compiere tali scelte, ponendo alla base, quale ipotesi fondamentale, che esse vengano compiute in modo da massimizzare l'effetto utile e da rendere minimo il sacrificio o il costo (PRINCIPIO ENDONISTICO). Una definizione dell'estimo: Definire che cos'è l'estimo oggi, a causa dell'evoluzione che ha subito recentemente questa disciplina, non è semplice. Secondo la definizione più ampia, e quindi generica, "l'estimo è la disciplina che ha la finalità di fornire gli strumenti metodologici per la valutazione dei beni peri quali non sussiste un apprezzamento univoco". Questi "strumenti metodologici" hanno origine da fondamentali teorie economiche, ma trovano applicazione pratica in "tecniche operative" che la disciplina estimativa a messo appunto autonomamente in un tempo relativamente breve e recente. Si può infatti far risalire l'estimo "moderno" in Italia all'inizio del Novecento, quando furono definiti in modo organico gli aspetti economici secondo cui effettuare le valutazioni. – Evoluzione dell'estimo: Inizialmente, fin dalle origini antiche, le stime riguardavano soprattutto il contesto rurale dove, si può dire, l'estimo è nato. L'agricoltura era infatti la principale attività produttiva. Col passare del tempo la disciplina estimativa ha allargato notevolmente il suo campo di azione fino ad arrivare, di recente, ad occuparsi di recente della valutazione dei beni pubblici. Si possono così individuare tre fasi nell'evoluzione di questa disciplina: 1. Ha oggetto il mondo rurale, i fondi rustici, le scorte, i miglioramenti fondiari ecc. (estimo rurale); 2. Si estende al settore edilizio e industriale (estimo civile e industriale); 3. Vengono affrontate le valutazioni inerenti le risorse ambientali (estimo ambientale). Mentre le prime due fasi riguardano beni privati, l'ultima ha per oggetto beni pubblici, in genere non riproducili, su cui non esistono diritti di proprietà individuale e che perciò non sono scambiati nel mercato. Tali valutazioni devono essere affrontate con metodologie in gran parte nuove. L'estimo opera quindi in due ambiti, quello dei beni privati, che rappresenta la "tradizione", per i quali esiste il solido supporto dell'economia classica e neoclassica, e quello dei beni pubblici per i quali l'approccio economico è completamente diverso e assai meno "semplice". Vi sono ancora due ambiti in cui è richiesta l'attività estimativa: – l'ambito legale, inerente ai diritti (servitù, espropriazioni ecc.), in cui le valutazioni devono essere effettuate secondo criteri definiti da una normativa specifica (estimo legale) – L'ambito catastale, in cui le valutazioni dei fabbricati e dei terreni hanno essenzialmente finalità fiscali (estimo catastale). Il Valore: Il valore di mercato rappresenta la stima del prezzo che il bene oggetto di stima potrebbe spuntare in una libera contrattazione di compravendita con riferimento alla data della valutazione. Il valore di costo si ottiene sommando le spese che un imprenditore ordinario dovrebbe sostenere per produrre il bene oggetto di stima. – per l'acquisto di beni e servizi (quote, spese varie e tributi); – per la retribuzione dei lavoratori (salari e stipendi); – gli interessi sui capitali utilizzati (interessi, beneficio fondiario). Il valore di costo (Vk) risulta quindi dalla nota formula: Vk =Q+Sv+Tr+Sa+St+I+Bf dove: Q = quote, spese per la reintegrazione, manutenzione e assicurazione dei fattori produttivi costituiti da beni economici a utilità ripetuta (fabbricati, macchine ecc.); Sv = Spese varie, per l'acquisto di fattori produttivi costituiti da beni economici a utilità semplice (materie prime, energia ecc.); Tr = Tributi, imposte, tasse e contributi dovuti allo stato oppure a enti locali; Sa = salari, compensi per il lavoro manuale; St = Stipendi, compensi per il lavoro intellettuale; I = Interessi, per la remunerazione del capitale del capitale agrario (macchine, bestiame ecc.); Bf = Beneficio fondiario, per la remunerazione del capitale fondiario (terreni, fabbricati ecc.). Seconda parte l'attività del perito. La perizia di stima: La perizia è la consulenza di un professionista (l'esperto)al quale si richiede di rispondere a un determinato quesito di stima. La risposta a tale quesito serve in genere per risolvere i conflitti, regolabili in denaro, sorti fra due o più individui. La risoluzione del conflitto costituisce lo scopo della stessa stima. Per esempio può essere richiesto al perito di stimare alcuni immobili che fanno parte di un'eredità, in merito ai quali gli eredi hanno una cognizione di valore molto diversa e quindi non trovano un accordo per la divisione. Se la conflittualità è solo tendenziale può essere ricomposta in via bonaria con un libero accordo tra le parti. In questo caso il compito del perito è sostanzialmente quello di fornire il supporto tecnico- estimativo alla base dell'accordo, che può essere poi perfezionato in sede legale con l'assistenza di un avvocato o di un Notaio. Se invece la conflittualità è esasperata la sua ricomposizione avviene in sede giudiziaria nel corso del processo civile. Una soluzione alternativa al processo civile è l'arbitrato, che consiste essenzialmente in un preventivo accordo tra le parti sulla modalità di gestione di eventuali controversie future. Le perizie di stima possono essere richieste anche in ambito non conflittuale. In questo caso lo scopo della stima è determinare il valore per gli scopi definiti dal committente, indipendentemente da una conflittualità in atto. Queste stime sono richieste, per esempio: dalle banche per l'erogazione di mutui ipotecari, dal giudice per stabilire il prezzo di base per immobile venduti all'asta in seguito a fallimento, per fini fiscali e catastali. Con la legge finanziaria per il 2002 (n° 448/2001) è stata introdotta la perizia giurata (o asseverata) per scopi fiscali per la determinazione del valore di aree edificabili. La stima di un tecnico iscritto all'albo professionale (per esempio un geometra o perito agrario) ha valore minimo di riferimento ai fini delle imposte sui redditi (IRE), di registro, ipotecaria e catastale. La relazione: Ricevuto l'incarico, noto quindi il quesito, il perito dovrà sviluppare il procedimento, individuando l'aspetto economico, stabilendo il procedimento da seguire, analizzando i rapporti legali ed economici esistenti tra persone e cose, rilevando i dati di fatto, determinando i dati ipotetici, elaborando i dati secondo il procedimento scelto e infine stendendo la relazione. Con la relazione scritta la stima può essere utilizzata dal committente (privato, tribunale, ente amministrativo ecc..) e servire quindi ai fini pratici per cui è stata richiesta. Il processo civile. Il processo civile viene promosso da una "parte ricorrente" o attore che chiama in causa di fronte all'autorità predisposta (il Giudice del tribunale o il Giudice di Pace), mediante l'atto di citazione redatto da un legale, la parte "resistente" o convenuto per la risoluzione di un contenzioso sorto tra di loro. Attività del CTU Il primo atto formale del Ctu è l'accettazione dell'incarico effettuata con il giuramento, pronunciando la formula di rito, durante l'udienza di comparizione. Il PERITO si impegna in tal modo a "far conoscere al giudice la verità". Il Ctu, ricevuto il quesito, svolge i sopralluoghi e gli altri incarichi assegnatigli dal Giudice. Se le indagini sono svolte senza la presenza del giudice, come avviene di norma, il consulente dovrà dare comunicazione alle parti in merito al giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni peritali. Ogni sopralluogo deve essere verbalizzato. Il Ctu può rivolgersi alle parti e ai loro consulenti per acquisire informazioni utili all'espletamento dell'incarico ricevuto. Può altresì eseguire analisi o farsi assistere da specialisti di uno specifico settore. Partecipa inoltre alle udienze a cui è invitato, dove risponde alle domande del Giudice e degli avvocati. L'insieme delle operazioni eseguite dal Ctu, compresa la sua analisi dal quesito, lo svolgimento e la conseguente valutazione, vengono riportate in una relazione di stima, a meno che il giudice non intervenga egli stesso nelle indagini e si dia luogo ad un processo verbale, per il quale il Giudice non ritenga necessaria la formalizzazione scritta. La Relazione scritta deve essere depositata nella Cancelleria del Tribunale. Il Ctu durante la sua Azione, e in particolare nel corso del sopralluogo in presenza delle parti e dei rispettivi consulenti, può tentare una conciliazione, Anche se a Questo Non è Obbligato. Se il suo tentativo riesce viene redatto il verbale di conciliazione, che viene sottoscritto dalle parti e dal consulente, a cui il Giudice Istruttore da Efficacia eseguita con un apposito decreto. In caso Contrario viene redatto un verbale di MANCATA CONCILIAZIONE. Generalità economiche. I soggetti economici. I soggetti che agiscono nel contesto economico sono: – Le famiglie, che avvertono i bisogni e che pertanto domandano i beni in grado di soddisfarli (i consumatori). – Le imprese, che producono i beni per soddisfare i bisogni delle famiglie (i produttori). – Lo stato, che regola il sistema economico cercando di equilibrare i rapporti tra le famiglie e le imprese, perseguendo l'interesse comune della società. I sistemi economici. I contesti entro cui si svolgono le attività economiche sono sostanzialmente di due tipi: il liberismo e il collettivismo. L'economia liberistica è quella in cui si ha: – La proprietà privata dei mezzi di produzione. – La libera concorrenza fra le imprese. I bisogni. Il bisogno è stato definito da Maffeo Pantaleoni come "il desiderio di disporre di un mezzo reputato idoneo a far cessare una sensazione dolorosa, o a prevenirla, o a prolungare una sensazione piacevole, o a provocarla". Più semplicemente per bisogno si può intendere la mancanza di qualcosa che sia ritenuto da ognuno utile o indispensabile. Classificazione dei bisogni. I bisogni economici possono essere classificati in funzione della loro necessità in: – primari, se sono indispensabili per la vita (La fame, la sete, la casa ecc.); – secondari, se derivano da esigenze che sorgono nell'individuo dopo aver soddisfatto i bisogni primari. L'utilità. L'utilità è un concetto astratto che viene usato in economia per definire la quantità di soddisfazione che prova il consumatore di beni o servizi. L'utilità di un bene può essere marginale o totale. Il concetto di produzione. Per produzione si intende l'insieme delle attività finalizzate a: – aumentare l'utilità di beni preesistenti (produzione di beni materiali); – fornire servizi (produzione di beni non materiali). La produzione di beni materiali e non materiali consente di classificare i settori della produzione come segue: – Settore primario: l'agricoltura, la pesca, l'estrazione dei minerali; – Settore secondario: l'industria, che comprende le attività manifatturiere e l'edilizia; – Il settore terziario: i servizi, che comprendono le attività di commercio, trasporti e comunicazioni, turismo, credito e assicurazione, sanità, libere professioni, prestazioni rese dallo Stato e dagli enti pubblici. Il Capitale. Per Capitale si intende qualsiasi bene prodotto e reimpiegato nella produzione. Il Capitale può essere costituito di: – Beni strumentali prodotti in altri processi produttivi, come i macchinari, gli utensili ecc. (Capitale tecnicamente differenziato); – Importi monetari, necessari per anticipare le spese di produzione (Capitale tecnicamente indifferenziato). Il Lavoro. Per Lavoro si intende l'impiego delle forze del corpo (lavoro manuale) o delle facoltà mentali (lavoro intellettuale) in una attività produttiva. Il Mercato. Con il termine Mercato si può indicare il luogo in cui viene effettuato lo scambio. In senso lato con il termine Mercato si intende l'incontro della domanda e dell'offerta. Il Mercato delle merci ha per oggetto beni immobili (Mercato Fondiario) e beni necessari a soddisfare i principali bisogni delle famiglie (Mercato dei beni di consumo). Il Mercato del Lavoro ha invece per oggetto il lavoro umano. Proprio per il suo particolare contenuto, il Mercato del lavoro si pone su un piano diverso rispetto a quello delle merci. L'impresa: L'impresa si può definire immaginosamente come la cellula viva nel mondo della produzione e del traffico; essa si compone di un imprenditore che esercita l'attività – il nucleo della cellula, per stare nella metafora – e di una organizzazione di mezzi e di uomini (collaboratori), ovvero solo degli uni o degli altri. Specifiche sul Catasto. Cartografia Catastale. La legge 1 Marzo 1886, n. 3682, ha disciplinato le attività di formazione della Cartografia Catastale stabilendo: – l'oggetto del rilievo; – la relativa rappresentazione mediante fogli di mappa particellari collegati a punti trigonometrici; – la scala di rappresentazione degli stessi fogli di mappa; – l'adozione dei metodi ritenuti più idonei a conseguire la massima esattezza. La formazione della mappa Comuni amministrativi e sezioni censuarie. La mappa catastale viene formata di regola per Comune amministrativo. Quando, su autorizzazione della direzione del Catasto, il territorio è diviso in sezioni censuarie, la mappa viene invece formata per sezioni. In ciascun Comune, o Sezione, la mappa è suddivisa in fogli. Scale di proporzioni. La mappa viene costruita normalmente nella scala 1:2000. Vengono invece costruiti alla scala 1:1000 i centri abitati e le relative zone di espansione, nonché le porzioni di territorio nelle quali l'area media delle particelle è inferiore a 20 are. Nei Comuni il cui territorio raggiunge per la maggior parte (e cioè per oltre il 75%) tale frazionamento, può costruirsi alla scala di 1:1000 per l'intera mappa. Vengono costruite alla scala 1:4000 le porzioni di territorio in cui l'area media delle particelle non è inferiore a cinque ettari. Vengono infine costruite alla scala 1:500 le porzioni di territorio nelle quali l'area media della particella sia inferiore a tre are. Contenuto della mappa. Devono essere disegnati sulla mappa catastale: a) Le linee che circoscrivono le porzioni di terreno costituenti distinte particelle e quelle che limitano le aree occupate da strade, piazze, fiumi, laghi, canali e simili di proprietà pubblica; b) I confini territoriali di comuni, provincie, regioni e Stato, i limiti di sezioni, foglio, sviluppo ed allegato, nonché i termini comunali e di proprietà e quelli delimitanti zone soggette a servitù o vincoli (Servitù militari- S.M., vincoli forestali- V.F., consorzi di difesa- C.D., consorzi di scolo- C.S. e consorzi di bonifica- C.B.); c) I punti trigonometrici; d) Le curve di livello e i punti quotati. Patrimonio Cartografico. Il patrimonio cartografico dell'Agenzia del Territorio è contenuto nella banca dati informato digitale, su Date Base Oracle, così suddiviso: 1. Cartografia in formato vettoriale costituita da strati vettoriali per ciascun foglio, allegato, sviluppo (attualmente circa100.000 mappe relative a 33 provincie); 2. Cartografia in formato Raster costituita, per ogni foglio, allegato e sviluppo, da un'immagine raster ed uno strato vettoriale contenente le coordinate dei testi delle particelle, gli elementi, gli elementi di georeferenzazione dell'immagine raster stessa, le coordinate del poligono di confine della mappa, le coordinate degli eventuali poligoni delle particelle vettorializzate e le eventuali geometrie dei libretti Pregeo Inquadrati nelle particelle vettorializzate (attualmente circa 185.000 mappe relative a 68 provincie). Banca dati. L'Agenzia del Territorio, al fine di ottenere il progressivo miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini, ha realizzato in tutti gli uffici Provinciali il nuovo sistema informatico digestione della cartografia catastale denominato Wegis (Web Enable Gis), con particolare attenzione alle nuove tecnologie Web. Sul Catasto dei Fabbricati. Il 24 gennaio 1998, nella Gazzetta Ufficiale n. 45, è stato pubblicato il tanto atteso Regolamento recante norme in tema di Costituzione del Catasto dei Fabbricati e Modalità di Produzione e di adeguamento della nuova Cartografia Catastale, adottato dal ministro delle finanze con Decreto n. 28 del 2 Gennaio 1998. Per gli aspetti riguardanti il "Catasto dei Fabbricati", detto regolamento: – ridefinisce l'"unità immobiliare" nella quale ora sono da comprendere anche le abitazioni e gli altri immobili strumentali all'esercizio dell'attività agricola e le unità particolari cui non è associabile una rendita catastale (quelle raggruppate nella categoria "F"); – elenca dettagliatamente gli immobili urbani oggetto di censimento; – dispone la obbligatorietà di attribuzione di un identificativo catastale a ciascuna unità immobiliare; – introduce il concetto di costruzione di "Scarsa rilevanza cartografica o censuaria" specificandone le modalità semplificate perla denuncia al catasto; – detta i nuovi criteri per la formazione e la conservazione del Catasto dei Fabbricati.

Credo Antonelliano

Se Gesù dice in principio non fu così questo è per la durezza dei vostri cuori, Lui le difende, invece le donne sono cattive, secondo me il ripudio dovrebbe essere un fatto amministrato da Dio, mi sposano di nascosto, prendono le foto e vanno in chiesa, oppure chiamano preti e li fanno nascondere da qualche parte fino a quando arrivi, è reato, Gesù non capiva niente, come faccio a dare un atto di ripudio se non la vedo, si può diventare indemoniati, io l'atto di ripudio l'ho scritto https://www.ripudio.home.blog, facciamo finta che se lo consegno a voi vale come se lo avessi comunicato a loro, questa era stata concepita come una preghiera generale, manca un pezzo, nel sito è completa, questo è solo il pezzo della riconciliazione, volevo fare un esorcismo generale, però alcune cose non si possono fare solo così, l'atto di ripudio va consegnato, una donna che fa la prostituta e perde l'anima per fare sesso con te in bilocazione non è buona, che dice Gesù non stava bene, l'atto di ripudio lo tenete voi per sicurezza, è un modo di vedere le cose, non è che può succedere qualcosa neanche vi conoscono è come se fosse una legge e bisogna parlare così, si tratta di persone pericolose lo vedete che vengono non sapete neanche che vogliono, è gente malata si fanno viaggi per fare un peccato, vogliono uccidere qualcuno si pensano che siete pazzo neanche ve lo spiegano, vi fanno fare tutto poi siete pure nei guai, poi vi rovinano perché potete dire qualcosa, se siete buono vi fanno uccidere, se siete cattivo vi fanno partecipare a una messa nera, e iniziate a lavorare per loro, se uno non può fare il suo dovere prende e fa un pegno, quindi quando uno non può annullare il matrimonio normalmente prende è da l'atto di ripudio a un prete in pegno, in segno di pegno, trovate cosa è un pegno, è come se la donna è tua, o almeno era, bisogna vedere la donna come un bene, questo a loro da fastidio, se ci sono donne buone loro le odiano, è come se mi viene concesso un diritto a mio vantaggio sulla donna, comandiamo noi perché c'è il comandamento, il nono, non vale per l'uomo significa che l'uomo non è di nessuno, quelli che fanno questi peccati sono tutte bestie di Satana, per questo è l'Apocalisse ne parla Giovanni, è il periodo di questi peccati, l'Apocalisse proprio delle bestie di Satana parla, è un allegoria con un uomo è un destino generale, come se quelle cose succedono a tutti, un quadro dipinto a mano con molti particolari che si possono paragonare a dei fatti successi nella vita, l'unica cosa necessaria non la fa nessuno per questo si arrabbiano tutti perché in teoria dovrebbero soffrire, per esempio la sa prende e viene da voi, ditegli cosa dovevi fare che sei venuta qui a disturbare però è pericoloso così vi capisce, dice voglio scopare e non voglio fare la mamma, mi aiutate a distruggere mio marito, non dite figlia mia non si possono fare queste cose, vi odia, si chiama sgretolamento cerebrale, la malattia di chi scopa senza permesso, i preti non possono scopare perché non si possono sposare, il prete è un autorità superiore che è delegata al matrimonio, però non ne può prendere parte perché la amministra lui, si saprà dopo la morte che vanno a l'inferno non hanno vinto loro, perché chi viene dopo avrà paura, è facile il termine libidine lo hanno usato per tradurre l'Apocalisse di Giovanni, https://www.youtube.com/watch?v=VrcE-vY09-0, così ho fatto io, me la sono sentita dopo mezzanotte il 2018, non è bello leggere non si capisce niente, è difficilissimo mettere tutto insieme nel cervello, se la donna è una dell'Apocalisse non sono un duro di cuore ho sopportato troppo, quindi Gesù non è uno che capiva davvero aveva pena, però si voleva mettere in mostra, era contento di essere importante quindi non era sincero, se lui ha fatto così non ha ragione il matrimonio non è istituito bene mancano delle clausole, ci sono delle regole che vanno migliorate ma non c'è Gesù, lo so che il matrimonio dura una vita ma non è vero che si amano tutti, se non è amore uno rischia di andare a l'inferno per questo il divorzio, si fa con il permesso del papa, se no dobbiamo fare tutto di nostra iniziativa, lo so voi neanche lo sapete come fate, solo che se uno è in difficoltà e va dal prete in questo caso deve essere aiutato, perché il matrimonio è un sacramento, non si amano tutti ci sono molti motivi per intervenire, è pericoloso lasciarli soli, si possono ammazzare, spariscono i corpi, la questura non sa mai niente, per questo volevano abolire il codice penale, non c'è la facevano più, non sanno come fare, la questura non c'è l'ha un ordinamento che funziona, non sanno che devono fare, alcuni non capiscono niente, non sono preparati non hanno studiato, per un prete fare sesso è un sacrilegio, è come se è sacro lui, se fanno sesso l'eucarestia viene maledetta, la confessione in quel caso è sacrilega è come se non rispetta i voti, non può più fare il prete dev'essere scomunicato, fondamentalmente un prete è un apostolo di Gesù Cristo non un discepolo, perché sono i successori dei 12, i discepoli si chiamano così perché sono alle prime armi, il vangelo è la spiegazione completa, a l'inizio non c'era tutto, dovevano imparare, e non si rispettano questi precetti non vale più il vangelo, o almeno non si parla del vangelo, io sono con il vangelo. Provate a vedere se funziona, mi mettete in un registro per le attese, come se è depositato la il ripudio, dovrebbero sapere chi siete se lo vogliono ma va bene lo stesso è come se lo tenete voi loro non se ne fanno niente, così dovrebbe funzionare la Sacra Rota.

La mia esperienza con la chiesa Cattolica

Preghiera di riconciliazione

Gesù mio, credo che Tu sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell'anima mia.

Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente,

vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.

Come già avvenuto, io Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te;

non permettere mai che mi abbia a separare da Te.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per

mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e

voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

O alto e glorioso Dio,

illumina le tenebre

del cuore mio.

Dammi una fede retta,

speranza certa,

carità perfetta

e umiltà profonda.

Dammi, Signore,

senno e discernimento

per compiere la tua vera

e santa volontà.

Amen.

Dio sia benedetto

Benedetto il Suo Santo Nome

Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo

Benedetto il nome di Gesù

Benedetto il Suo Sacratissimo Cuore

Benedetto il Suo preziosissimo Sangue

Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito

Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima

Benedetta la Sua Santa e Immacolata Concezione

Benedetta la Sua gloriosa Assunzione

Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre

Benedetto San Giuseppe Suo castissimo sposo

Benedetto Dio nei Suoi angeli e nei Suoi santi

Signore Gesù,

che fedelmente visiti e colmi con la tua Presenza

la Chiesa e la storia degli uomini;

che nel mirabile Sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue

ci rendi partecipi della Vita divina

e ci fai pregustare la gioia della Vita eterna;

noi ti adoriamo e ti benediciamo.

Prostrati dinanzi a Te, sorgente e amante della vita

realmente presente e vivo in mezzo a noi, ti supplichiamo.

Ridesta in noi il rispetto per ogni vita umana nascente,

rendici capaci di scorgere nel frutto del grembo materno

la mirabile opera del Creatore,

disponi i nostri cuori alla generosa accoglienza di ogni bambino

che si affaccia alla vita.

Benedici le famiglie,

santifica l'unione degli sposi,

rendi fecondo il loro amore.

Accompagna con la luce del tuo Spirito

le scelte delle assemblee legislative,

perché i popoli e le nazioni riconoscano e rispettino

la sacralità della vita, di ogni vita umana.

Guida l'opera degli scienziati e dei medici,

perché il progresso contribuisca al bene integrale della persona

e nessuno patisca soppressione e ingiustizia.

Dona carità creativa agli amministratori e agli economisti,

perché sappiano intuire e promuovere condizioni sufficienti

affinché le giovani famiglie possano serenamente aprirsi

alla nascita di nuovi figli.

Consola le coppie di sposi che soffrono

a causa dell'impossibilità ad avere figli,

e nella tua bontà provvedi.

Educa tutti a prendersi cura dei bambini orfani o abbandonati,

perché possano sperimentare il calore della tua Carità,

la consolazione del tuo Cuore divino.

Con Maria tua Madre, la grande credente,

nel cui grembo hai assunto la nostra natura umana,

attendiamo da Te, unico nostro vero Bene e Salvatore,

la forza di amare e servire la vita,

in attesa di vivere sempre in Te,

nella Comunione della Trinità Beata.

Anima di Cristo, santificami.

Corpo di Cristo, salvami.

Sangue di Cristo, inebriami.

Acqua del costato di Cristo, lavami.

Passione di Cristo, confortami.

O buon Gesù, ascoltami.

Dentro le tue piaghe, nascondimi.

Non permettere che io mi separi da Te.

Dal nemico maligno, difendimi.

Nell'ora della mia morte, chiamami.

Fa' che io venga a Te per lodarTi

con tutti i santi nei secoli dei secoli.

Amen.

Padre nostro che sei nei cieli

sia santificato il Tuo nome

venga il Tuo Regno

sia fatta la Tua volontà

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori

e non ci indurre in tentazione

ma liberaci dal male

Amen.

Ave Maria,

piena di grazia,

il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne

e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.

Santa Maria,

Madre di Dio,

prega per noi peccatori,

adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.

Salve o Regina

Madre di misericordia,

vita, dolcezza, e

speranza nostra, salve.

A te ricorriamo noi esuli figli di Eva:

a te sospiriamo gementi e piangenti

in questa valle di lacrime.

Orsù dunque avvocata nostra,

rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi

e mostraci dopo questo esilio Gesù,

il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia,

o dolce Vergine Maria!

Amen.

Io credo in Dio, Padre onnipotente,

Creatore del cielo e della terra.

E in Gesù Cristo,

Suo unico Figlio, nostro Signore,

il quale fu concepito di Spirito Santo

nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,

morì e fu sepolto; discese agli inferi;

il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo, siede alla destra

di Dio Padre onnipotente:

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne,

la vita eterna.

Amen.

Mio Dio,

mi pento

e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati,

perché peccando ho meritato i tuoi castighi

e molto più perché ho offeso te,

infinitamente buono

e degno di essere amato sopra ogni cosa.

Mi propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più

e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Signore, misericordia, perdonami.

Ricordati, o piissima Vergine Maria,

che non si è mai udito al mondo

che alcuno sia ricorso alla tua protezione,

abbia implorato il tuo aiuto,

abbia chiesto il tuo soccorso,

e sia stato abbandonato.

Animato da tale fiducia,

a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini;

a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.

Non volere, o Madre del Verbo,

disprezzare le mie preghiere,

ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.

Amen.

L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria

ed Ella concepì per opera dello Spirito Santo

Ave Maria…

Eccomi, sono la serva del Signore

si compia in me la Tua parola

Ave Maria…

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi

Ave Maria…

Prega per noi Santa Madre di Dio

perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.

Infondi nel nostro spirito la Tua grazia o Signore

Tu che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del Tuo Figlio,

per la Sua passione e la Sua croce guidaci alla gloria della risurrezione.

Per Cristo nostro Signore. Amen

Tre Gloria

L'eterno riposo dona a loro o Signore.

Risplenda ad essi la luce perpetua,

riposino in pace. Amen

Mio Dio,

spero nella tua bontà,

per le tue promesse

e per i meriti di Gesù Cristo,

nostro Salvatore,

la vita eterna

e le grazie necessarie per meritarla

con le buone opere

che io debbo e voglio fare,

Signore, che io possa goderti in eterno.

Amen.

Mio Dio,

ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa,

perché sei bene infinito

e nostra eterna felicità;

e per amor tuo amo il prossimo come me stesso

e perdono le offese ricevute,

Signore,

che io ti ami sopra ogni cosa.

Amen.

Mio Dio,

perché sei verità infallibile,

credo tutto quello che tu hai rivelato

e la santa Chiesa ci propone a credere.

Ed espressamente in te, unico vero Dio

in tre Persone uguali e distinte:

Padre, Figlio e Spirito Santo.

E credo in Gesù Cristo,

Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi

il quale darà a ciascuno, secondo i meriti,

il premio o la pena eterna.

Conforme a questa fede voglio sempre vivere

Signore, accresci la mia fede.

Amen.

L'anima mia magnifica il Signore

e il mio spirito esulta in Dio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele suo servo

ricordandosi della sua misericordia

come aveva promesso ai nostri Padri

ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen

Noi ti lodiamo,

ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre,

tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli

e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo

il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra

sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli

e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;

la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico figlio,

e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,

eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre

per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte,

hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.

Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore,

che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria

Nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore,

guida e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo,

lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore,

di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia:

in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore,

pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza,

non saremo confusi in eterno.

Regina del cielo, rallegrati, alleluia.

Cristo che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

prega il Signore per noi, alleluia.

Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.

Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo:

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di

Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,

Santa Madre di Dio:

non disprezzare le suppliche

di noi che siamo nella prova,

ma liberaci da ogni pericolo,

o Vergine gloriosa e benedetta.

L'eterno riposo

dona a loro, o Signore,

e splenda ad essi la luce perpetua.

Riposino in pace.

Amen.

Cuore divino di Gesù

io Ti offro per mezzo del Cuore immacolato di Maria,

Madre della Chiesa,

in unione al sacrificio eucaristico,

le preghiere e le azioni le gioie

e le sofferenze di questo giorno

in riparazione dei peccati

per la salvezza di tutti gli uomini

nella grazia dello Spirito Santo

a gloria del divin Padre.

Gloria a Dio nell'alto dei cieli

e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo,

ti benediciamo,

ti adoriamo,

ti glorifichiamo,

ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.

Signore Dio,

Re del cielo,

Dio Padre Onnipotente,

Signore Figlio unigenito Gesù Cristo,

Signore Dio,

Agnello di Dio,

Figlio del Padre

Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi,

Tu che togli i peccati del mondo

accogli la nostra supplica,

Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi,

perchè Tu solo il Santo,

Tu solo il Signore,

Tu solo l'Altissimo Gesù Cristo,

con lo Spirito Santo,

nella gloria di Dio Padre.

Amen.

Confessione

Confessatevi così, dicendo che la chiesa di Gesù non è la chiesa di Pietro e ditevi una penitenza: O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio, dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda, dammi Signore senno e discernimento per compiere la Tua vera e santa volontà, io debole creatura e indegna, prostrato ai Tuoi piedi confesso con intenso dolore e con l'anima piena di

confusione le innumerevoli negligenze e peccati che ho commesso nella mia vita. Ti ho offeso, mio Dio, Ti

ho offeso e mi pento dal profondo del cuore. Nella viva speranza del Tuo santo aiuto, ho il fermo proposito

di morire piuttosto che commettere ancora un solo peccato mortale. Mi dolgo senza fine dei miei peccati,

soprattutto per questo: perché ho offeso Te, mio Dio infinitamente buono e amoroso, dalla cui lode,

ringraziamento e glorificazione nessuna creatura dovrebbe mai cessare.

Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli

che ho molto peccato

in pensieri,

parole,

opere

e omissioni

per mia colpa,

mia colpa,

mia grandissima colpa

e supplico la beata sempre vergine Maria,

gli angeli, i santi e voi fratelli

di pregare per me il Signore Dio nostro.

Mio Dio,

mi pento

e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati,

perché peccando ho meritato i tuoi castighi

e molto più perché ho offeso te,

infinitamente buono

e degno di essere amato sopra ogni cosa.

Mi propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più

e di fuggire le occasioni prossime di peccato.

Signore, misericordia, perdonami.

Dio padre di misericordia che hai riconciliato il mondo a se con i suoi figli concedimi il perdono e la pace nel

nome del padre del figlio e dello spirito santo amen.

Ave o Maria,

piena di grazia,

il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne

e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.

Santa Maria,

Madre di Dio,

prega per noi peccatori,

adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen.

O mio Gesù,

Tu sei la Luce della Terra.

Tu sei la Fiamma che tocca tutte le anime.

La Tua Misericordia e il Tuo Amore

non conoscono confini.

Noi non siamo degni del Sacrificio

che hai fatto con la Tua morte sulla Croce,

ma sappiamo che il Tuo Amore per noi

è più grande dell'amore che abbiamo per Te.

Concedici,

oh Signore, il Dono dell'umiltà,

così da essere degni del Tuo Nuovo Regno.

Riempici di Spirito Santo

per poter marciare avanti e condurre il Tuo Esercito,

per proclamare la Verità della Tua Santa Parola

e preparare i nostri fratelli e le nostre sorelle

alla Gloria della Tua Seconda Venuta sulla Terra.

Noi Ti onoriamo e Ti lodiamo.

Ti offriamo noi stessi,

le nostre pene e le nostre sofferenze,

quale dono per salvare le anime.

Noi Ti amiamo, Gesù.

Abbi Pietà di tutti i Tuoi figli,

ovunque si possano trovare.

Amen.

Gesù Dio mio in te ripongo tutta la mia fiducia, tu sai tutto padre e Signore dell'universo, sei il re dei re, tu che hai fatto al paralizzato camminare, al morto vivere, al lebbroso guarire, al ceco vedere, tu che vedi le mie angosce e le mie lacrime, ben sai Divino amico mio come ho bisogno di raggiungere questa grazia.

Questo è l'annullamento dei matrimoni in più miei e del mio compagno che sia maschio o femmina a seconda passati e futuri: Chiedo a Dio in qual caso io abbia sposato inavvertitamente o accidentalmente contro la mia volontà o con l'inganno o anche intenzionalmente ma contro il mio interesse oppure senza la buona fede di chi è contento e sa di essere sposato o per cosciente pentimento qualsiasi donna anche già sposata o eventuali coppie di fatto o scurrili anche se ti sposano amici chiedo l'annullamento dei matrimoni da parte di Dio di tutte le persone che mi hanno sposato personalmente o di nascosto con fotografie varie oppure organizzando matrimoni falsi clandestini con preti occasionali senza il consenso del coniuge in un qualsiasi matrimonio sacrilego che abbia avuto sede senza il permesso di entrambi i coniugi in maniera non ufficiale durante riti sporadici anche involontari causati da un prete accidentalmente per futili motivi senza la grazia del Signore mi giustifico dicendo che il matrimonio dev'essere accompagnato da una funzione religiosa da una preventiva pubblicazione al comune e da un ricevimento o banchetto nuziale non può essere considerato un matrimonio un caso fortuito o uno scherzo se Gesù vuole il mio consenso per giustificato motivo e per ovvi motivi di carattere personale acconsento a l'annullamento una qualsiasi cosa omessa atta a generalizzare la cosa sia da ritenersi aggiunta in nome di Gesù Cristo

La mia conversazione con te mi riempie di animo e allegria per vivere. Solo da te aspetto con fede e fiducia

Chiedo a Dio l'annullamento di tutte le comunioni fatte durante consacrazioni eucaristiche di cui ci siamo cibati anche per quanto riguarda il sangue che sono state fatte durante tutte le messe alle quali abbiamo partecipato nel qual caso sia stato commesso un sacrilegio in chiesa oppure che mi sia stata fatta una minaccia sia mia che del mio compagno sia se eravamo insieme oppure da soli in nome di Gesù Cristo

Chiedo a Dio di fare uscire tutti gli spiriti intrusi che ospita il mio corpo dal mio corpo cioè eventuali clandestini potenziali del corpo giunti per motivi qualunque dentro di me in situazioni qualsiasi in ogni caso qualsiasi cosa atta a generalizzare e specificare la presenza di spiriti estrai giunti in me dall'esterno come se fosse vero che anime di altre persone possano abitare il corpo di un altro come se quella persona non fosse più sola ad avere il suo corpo sia da ritenersi aggiunta in nome di Gesù Cristo

Signore il tuo popolo cerca e chiede di Te, le oppressioni, le paure, le sofferenze della vita terrena ostacolano il cammino sulla Tua via. Ti prego manda il tuo santo spirito su di noi, dona ristoro pace e serenità a tutti noi così che nell'attesa della tua venuta possiamo essere pronti ad accoglierti e custodirti nei nostri cuori. Ascoltaci Signore ed esaudisci le nostre intenzioni secondo la tua volontà liberaci dall'inganno del maligno e dalle sue provocazioni e tentazioni, abbi pietà di noi, che in Te confidiamo e ci affidiamo, guarisci le nostre malattie fisiche e spirituali, a Te che tutto è possibile opera per i nostri bisogni e per il nostro bene, amen.

O Gesù mio che resti nel tabernacolo tutto il giorno abbi misericordia di noi non lasciare che cadiamo in tentazione dacci la forza di vincere il peccato resta con noi vicino ai nostri cuori crediamo in te speriamo nella Tua santa volontà affinchè possiamo restare uniti a Dio che non ci manchi il pane.

Benedico Te o Terra dove scorre il sangue vive l'uomo e crescono gli animali le piante e gli insetti chiedo a Dio che tutti gli esseri viventi siamo benedetti in nome della vita per essere preservati dal male e custoditi in gioia e in allegria.

Vincere le tentazioni pregare per avere un pò d'attenzione da parte dei santi se ci possono vedere se si possono rivolgere a Dio per parte nostra per cercare di avere una grazia per noi.

Avere la grazia del perdono credere che ci possa perdonare qualcuno lassù

Avere la grazia della benedizione credere che potremmo ricevere la benedizione se vogliamo e speriamo in Dio

Anche se Gesù disse nel cenacolo "a chi rimetterete i peccati saranno rimessi a chi non li rimetterete resteranno non rimessi" posso essere assolto lo stesso anche se Tu dici così se questa è la Tua regola che eccezione si può fare possiamo trasgredire le leggi del Signore rimanendo consoni alla Tua legge cioè che eccezione si può fare posso ritenere una legge suscettibile di qualche modifica o è invariabile si può utilizzare una preghiera come questa per essere assolti vi faccio un istanza può essere considerata una norma cogente solo ai fini della confessione perchè se il papa si è proclamato successore di Pietro significa che la chiesa Cattolica non è la chiesa di Gesù Cristo quindi i comuni preti non possono assolvere i peccati perchè non lo rappresentano come se hanno rinnegato Gesù Cristo e non sono i suoi discepoli grazie

Avere la grazia di liberarci dal male che il bene ci possa pervadere in eterno

Un pater un ave e un gloria

Preghiera per benedire la casa

Preghiera per la benedizione della casa, da un antico testo del sec. XVI.

Preghiera per la benedizione della casa, da un antico testo del sec. XVI.

«Sia benedetto il santo nome di Gesù coi nove protettori angelici. Siano i quattro santi arcangeli ai quattro angoli di questa abitazione e vogliano essere i suoi guardiani e difensori affinché d'ora innanzi non la colpisca nessuna disgrazia venuta dai fantasmi diabolici e dalla perfidia umana. Sia tetto di questa casa la croce di Gesù. Siano i suoi bracci i chiavistelli della sua porta. La corona di Gesù Cristo sia il suo scudo e le servano da serratura e da muro le sue cinque sante piaghe. Sia così benedetta questa casa in tutto il suo perimetro. Tu, Re veneratissimo dei cieli, proteggi con le tue benigne ali i frutti dei campi, i giardini e gli alberi contro il ritorno di ogni sventura. Ci sia dato di vivere felici, in buona salute e da cristiani. Amen».

Preghiera di benedizione per una casa

del beato Filippo

Signore Dio della nostra salvezza, Figlio del Dio vivente, guida dei cherubini e condottiero dei serafini, tu sei al di sopra d'ogni principato, potenza, signoria, autorità. Grande e terribile tra quanti ti circondano, tu hai steso il cielo come un velo; tu hai formato la terra con potenza grande e hai fissato il mondo con sapienza; tu scuoti la terra dalle fondamenta e fai tremare le sue colonne; tu comandi al sole ed esso non sorge; tu alle stelle poni il tuo sigillo; tu minacci il mare e esso si secca; la tua collera si spande come il fuoco e alla tua presenza le rupi si spezzano; tu hai infranto le porte di bronzo e hai spezzato le sbarre di ferro; tu hai legato l'uomo forte e distribuito i suoi averi; con la tua croce, tu hai abbattuto il tiranno; con l'amo della tua incarnazione tu hai pescato il serpente e lo hai precipitato nell'abisso tenebroso, legato con lacci. Signore, Signore, sicurezza di chi ripone in te la speranza, solida difesa di chi crede in te, allontana da questa casa e metti in fuga ogni forza diabolica, ogni assalto satanico, ogni insidia nemica; scaccia via ogni potenza avversa dai suoi abitanti che, recando il segno della croce, temibile vessillo contro i demoni, hanno invocato il tuo nome buono. Sì, Signore, tu hai scacciato la legione dei demoni; tu hai ordinato alla spirito sordo, muto e immondo di uscire dall'uomo che lo teneva in possesso e di non tornarvi mai più; tu hai annientato la falange dei nostri nemici invisibili; tu hai detto ai tuoi fedeli che ti conoscono: Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; tu stesso, Signore, proteggi al riparo di ogni sorta di rovina e danno quanti si trovano in casa, liberandoli da ogni freccia che vola di giorno, da ogni molestia che vaga di notte, da ogni sventura e dal demone meridiano. I tuoi figli, sperimentando la tua protezione, custoditi dall'esercito degli angeli, in concordia di fede canteranno tutti a una voce: Il Signore è mio aiuto, non ho timore, che cosa può farmi l'uomo? Non temerò alcun male, perché tu sei con me. Tu sei Dio potente, forte, che esercita il potere, Padre del secolo futuro, principe della pace; il tuo regno è regno eterno e a te soltanto appartiene la gloria, l'onore e la potenza, Padre, Figlio e Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. AmenFonte:https://www.tradizione.oodegr.com/tra…enedizcasa.htmPer gli Angeli custodi della casaSalve, Angeli custodi della casa!

Venite in nostro aiuto.

Condividete con noi lavoro e gioco.

Rimanete con noi e fateci percepire la vostra presenza!

Avvicinatevi e sentite il nostro amore.

Prendete le nostre mani nelle vostre e, per un attimo,

sollevateci dal peso della materia,

Condividete con noi la vostra meravigliosa libertà,

la vostra intensa vita nell'aria luminosa,

l'intensità della vostra gioia,

la vostra unità con la Vita.

Dateci aiuto nel lavoro e nel gioco,

in modo che si avvicini il tempo

in cui tutta la nostra razza vi conoscerà,

e vi saluterà come fratelli,

pellegrini come noi,

sul Sentiero che conduce a Dio!

Salute, Angeli custodi della casa!

Venite in nostro aiuto.

Condividete con noi gioco e lavoro,

in modo che la vita interiore sia liberata.PREGHIERE PER BENEDIRE LUOGHI DI VITA E LAVOROVisita, o Padre la nostra casa

e tieni lontane le insidie del nemico;

vengano i santi Angeli a custodirci nella pace

e la tua benedizione rimanga sempre con noi.

Per Cristo nostro Signore. Amen***

Signore Gesù Cristo che hai comandato ai tuoi apostoli

di invocare la pace su quanti abitano le case in cui fossero entrati,

santifica ti preghiamo questa casa per mezzo della nostra fiduciosa preghiera.

Effondi sopra di essa le tue benedizioni e l'abbondanza della pace.

Giunga in essa la salvezza, come giunse alla casa di Zaccheo, quando tu vi sei entrato.

Incarica i tuoi Angeli di custodirla e di cacciare via da essa ogni potere del maligno.

Concedi a tutti coloro che vi abitano di piacere a te per le loro opere virtuose,

così da meritare, quando sarà tempo, di venire accolti nella tua dimora celeste.

Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. AmenPreghiera di liberazione della casaVisita, Signore, te ne preghiamo, questa abitazione e creatura tua, respingi via da lei tutte le insidie del nemico; in essa abitino i tuoi santi angeli, Michele, Gabriele e Raffaele, che la custodiscano in pace dagli spiriti immondi e la tua benedizione sia sempre sopra di noi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

(presa da:"Come difendersi dal Demonio" ed.: Villadiseriane; pag.:102)

Preghiera per proteggere la casa e scacciare gli spiriti cattivi

(Padre Beppino Cò)

Io credo che ogni potere, onore e gloria appartiene solo a Dio che ha creato il cielo, la terra e tutti gli esseri viventi. E rendo grazie a Dio!

Gesù è il mio Signore ed il mio Salvatore. Confido in Lui solo! Ogni protezione viene dallo Spirito Santo che è l'Amore nella Trinità. Credo che solo il Sangue prezioso di Gesù Cristo può proteggermi dal male e da ogni infestazione di satana e dei demoni. Il Sangue di Gesù ed il suo santo Nome mi possono liberare e rinnovare la mia vita. Adesso, con fede, invoco su questa casa e su tutti gli abitanti di questa casa, il Nome del padre che ci ha creato e ci conserva in vita, il Nome del Figlio Gesù che ha versato il suo Sangue per noi ed il Nome dello Spirito Santo che è Amore, che in Nome della Santa Trinità, la pace, la gioia e l'unità, regnino in questa casa. Amen.

Nel Nome di Gesù; per la potenza del suo Sangue; nel nome della Chiesa Corpo di Gesù, prendo autorità sul male, la negatività e tutte le infestazioni che sono state fatte contro questa casa.Nel nome di Gesù; per la potenza del suo Sangue; nel nome della Chiesa Corpo di Gesù, io ve lo ordino: "spiriti cattivi; chiunque voi siate; se qualcuno vi ha inviato in questa casa per molestarci, andate via subito da questa casa e da ogni persona che entra e che esce da questa casa (nominare la persona legata o infestata se si conosce con esattezza il suo nome e la sua situazione).

Nel Nome di Gesù; per la potenza del suo Sangue; nel nome della Chiesa Corpo di Gesù, io ve lo ordino: "Spiriti cattivi, gettatevi ai piedi della Croce di Gesù, dove resterete incatenati per tutta l'eternità, voi non potete nuocere perchè questa casa è abitata dalla Santa Trinità". Signore nostro Dio ci mettiamo sotto la tua protezione e non abbiamo più paura. Ci mettiamo anche sotto la protezione della Vergine Maria che ha schiacciato la testa del serpente. Maria, Regina degli Angeli, per il potere ricevuto da Dio, combatti il male ed il maligno e scaccialo lontano da questa casa nel fuoco eterno. Angeli ed arcangeli, messaggeri di Dio, difendeteci e liberateci. San Michele Arcangelo, combatti con noi. Gloria al Padre che ci ha creato, gloria al Figlio che ci ha redento, gloria allo Spirito Santo d'Amore. Amen.

(Aspergere la casa con acqua benedetta)

(presa da:"Come difendersi dal Demonio" ed.: Villadiseriane; pag.:92-93)

Benedizione domestica cristiana

La benedizione di Dio scenda copiosamente sopra questa casa e su tutti coloro che abitano in essa, la grazia dello Spirito Santo santifichi tutti. Il Nome che contiene tutta la salvezza è il santissimo e dolcissimo Nome di Gesù. Egli faccia scendere copiosamente benedizione e salvezza su questa casa. La santissima Vergine e Madre di Dio, Maria, voglia curarsi di tutti e preservati da ogni male del corpo e dell'anima. L'intercessione potente del glorioso san Giuseppe ottenga un'esito felice dei nostri lavori, ed a tutte le nostre sofferenze ricchi meriti. Gli Angeli custodi preservino e custodiscano tutti in questa casa dalle tentazioni ed assalti del maligno e li conducano un giorno sicuri nella Patria celeste.

La benedizione di Dio onnipotente, del Figlio e dello Spirito Santo scenda sopra noi e con noi rimanga sempre. AmenBenedizione

Ascolta la nostra preghiera Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, ascolta la nostra preghiera: manda dal cielo il tuo santo angelo a custodire, confortare, proteggere, visitare e difendere tutti gli abitanti di questa casa. Per Cristo nostro Signore. Amen.Signore, benedici la nostra casaSignore, benedici la nostra casa

perché sia un luogo di amore e di accoglienza.

Guarda alla nostra famiglia

perché in essa regni la pace.

Veglia su ognuno di noi

perché cammini sempre nella verità e nella carità.

Accogli il nostro lavoro

perché ci procuri il pane quotidiano

e sia un servizio ai fratelli.

Benedici tutti noi

perché arriviamo nel tuo Regno. Amen

Esorcismo maggiore

Signore Gesù Cristo,

Verbo di Dio Padre e Signore dell'universo,

tu hai dato agli Apostoli

il potere di scacciare i demoni nel tuo nome

e di vincere ogni assalto del nemico;

Dio santo,

fra tutte le meraviglie che hai operato

hai dato anche il comando di mettere in fuga i demoni;

Dio forte,

che nella tua potenza invincibile

hai abbattuto Satana come folgore dal cielo:

con timore e tremore

ti supplico di infondere in me la tua forza

perché, saldo nella fede, possa combattere

lo spirito maligno che tormenta questa tua creatura,

tu che verrai a giudicare i vivi e i morti

e il mondo con il fuoco.

Amen.Si possono utilizzare anche altre orazioni, ad esempio: Nel nome di Gesù Cristo, Signore e Dio nostro … (Appendice I, n. 7); Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio (Appendice II, n. 8); San Michele Arcangelo (Appendice II, n. 9); Principe glorioso (Appendice I, n. 11).

RITI D'INIZIO

SALUTO40. Il sacerdote esorcista raggiunge il luogo della celebrazione vestito con il camice, o con la cotta sulla veste talare, e con la stola violacea.

Fatta la riverenza all'altare (o, in assenza di questo, alla croce), si reca alla sede. Il sacerdote e i fedeli, in piedi, fanno il segno della croce mentre l'esorcista dice:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti si segnano dicendo:

Amen.Quindi l' esorcista, allargando le braccia, saluta i presenti dicendo:Dio Padre onnipotente,

che vuole la salvezza di tutti gli uomini,

sia con voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Oppure:

Il Signore sia con voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Quindi l' esorcista, con parole sobrie e insieme cordiali, aiuterà il fedele tormentato dal Maligno e tutti i presenti a ben disporsi alla celebrazione.

_____________________________________________________41. Se lo ritiene opportuno, l'esorcista benedice l'acqua pronunciando, a mani giunte, una delle orazioni seguenti:O Dio,

per salvare tutti gli uomini

hai racchiuso nella realtà dell' acqua

i segni più grandi della tua grazia.

Ascolta la nostra preghiera

e infondi in quest'acqua

la tua X benedizione,

perché, assunta a servizio dei tuoi misteri,

sia portatrice dell'efficacia della tua grazia

per mettere in fuga i demoni e debellare le malattie.

Tutto ciò che con essa verrà asperso

sia liberato da ogni influsso del Maligno;

nelle dimore dei tuoi fedeli

non abiti più lo spirito del male

e sia allontanata ogni sua insidia.

Grazie all'invocazione del tuo santo nome,

possano i tuoi fedeli

uscire illesi da ogni assalto del nemico.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.42. Oppure:Signore Dio onnipotente,

fonte e origine della vita dell' anima e del corpo,

benedici X quest'acqua

e fa' che ce ne serviamo con fede

per implorare il perdono dei nostri peccati

e la grazia di essere sorretti in ogni infermità

e difesi da ogni insidia del nemico.

La tua misericordia, o Padre,

faccia scaturire per noi

l'acqua viva della salvezza,

perché possiamo accostarci a te con cuore puro

e fuggire ogni pericolo dell'anima e del corpo.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.43. Se nella benedizione dell' acqua si fa uso del sale, l'esorcista lo benedice dicendo:Benedici, X Signore, questo sale.

Tu che ordinasti al profeta Eliseo

di risanare l'acqua con il sale,

fa' che mediante questo duplice segno di purificazione

siamo liberati dalle insidie del Maligno

e custoditi dalla presenza del tuo Santo Spirito.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.L'esorcista, senza nulla dire, immette il sale nell' acqua.

_____________________________________________________ASPERSIONE DELL' ACQUA BENEDETTA44. A questo punto, l' esorcista asperge con l'acqua benedetta il fedele tormentato dal Maligno, i presenti e il luogo dove si svolge il rito dicendo:Ecco l'acqua benedetta:

porti a tutti noi vita e salvezza,

nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti:

Amen.Oppure:Quest'acqua benedetta

richiami il Battesimo ricevuto

e ravvivi in noi il ricordo di Cristo,

che ci ha redenti con la sua Passione e Risurrezione.Tutti:

Amen.

LITANIE DEI SANTI

L'esorcista si rivolge ai presenti con queste parole o altre simili, invitandoli a pregare:Invochiamo, fratelli carissimi,

la misericordia di Dio onnipotente

perché, per l'intercessione di tutti i Santi,

esaudisca la voce della Chiesa

che prega per questo nostro fratello

[questa nostra sorella] N.,

provato [provata] da tanta afflizione.46. L'esorcista può mettersi in ginocchio. Lo stesso faranno tutti i presenti. Quindi, lui stesso, o un altro dei presenti, intona le litanie. Si possono inserire, nei rispettivi luoghi, alcuni nomi di Santi (ad esempio: del Patrono, del Santo di cui il fedele tormentato dal Maligno porta il nome, ecc.), oppure alcune intenzioni più adatte alla circostanza. I presenti risponderanno: prega per noi, oppure prega per lui [lei]; liberaci oppure liberalo [liberala], o Signore; abbi pietà di noi oppure di lui [lei].

Kyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàChriste, eleison

Oppure

Cristo, pietàKyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàSanta Maria, Madre di Dio

Santi Michele, Gabriele e Raffaele

Santi Angeli di Dio

Sant'Elia

San Giovanni Battista

San Giuseppe

Santi Patriarchi e Profeti

Santi Pietro e Paolo

Sant' Andrea

Santi Giovanni e Giacomo

Santi Apostoli ed Evangelisti

Santa Maria Maddalena

Santi Discepoli del Signore

Santo Stefano prega

San Lorenzo

Sante Perpetua e Felicita

Santi Martiri tutti

San Gregorio

Sant' Ambrogio

San Girolamo

Sant' Agostino

San Martino

Sant' Antonio

San Benedetto

Santi Francesco e Domenico

Santi Ignazio di Loyola

e Francesco Saverio

San Giovanni Maria Vianney

Santa Caterina da Siena

Santa Teresa di Gesù

Santi e Sante di DioNella tua misericordia

Da ogni male

Da ogni peccato

Dalle insidie del diavolo

Dalla morte eterna

Per la tua nascita

Per il tuo digiuno nel deserto

Per la tua passione

e la tua croce

Per la tua morte e sepoltura

Per la tua santa risurrezione

Per la tua gloriosa ascensione

Per il dono dello Spirito SantoCristo, Figlio del Dio vivo

Tu che per noi sei stato tentato

dal diavolo

Tu che hai liberato gli oppressi dallo spirito del male

Tu che hai dato ai tuoi discepoli il potere sui demoni

Tu che assiso alla destra del Padre intercedi per noi

Tu che verrai a giudicare

i vivi e i mortiNoi peccatori, ti preghiamo

Perdona le nostre colpe

Donaci la tua misericordia

Sostienici e confortaci nel tuo

santo servizio

Innalza i nostri cuori al desiderio del cielo

Fa' che la tua Chiesa ti serva

in sicurezza e libertà

Dona al mondo intero la giustizia e la paceCristo, ascolta le nostre preghiere

Cristo, esaudisci le nostre

preghiere

Kyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàChriste, eleison

Oppure

Cristo, pietàKyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàprega per noi [lui/lei]pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signoreliberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signoreabbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, SignoreCristo, ascolta le nostre preghiere

Cristo, esaudisci le nostre

preghiere

Terminate le litanie, l'esorcista, in piedi, dice l'orazione seguente:O Padre, a te solo appartengono

la misericordia e il perdono:

fa' che la tua compassione divina

liberi questo tuo servo [questa tua serva] N.,

tenuto [tenuta] in catene dal potere diabolico.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.48. Oppure:O Dio, tu sai che la nostra debolezza

ci trascina di caduta in caduta:

fa' che questo nostro fratello [questa nostra sorella] N.

sia liberato [liberata] dalla schiavitù dello spirito maligno

e, ristabilito [ristabilita] nella piena libertà dei tuoi figli,

possa lodarti in eterno insieme ai tuoi santi.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.Tutti si alzano.

RECITA DI UN SALMO

Quindi l'esorcista può recitare, secondo l'opportunità, uno o più salmi, o anche soltanto qualche versetto o qualche strofa, a scelta. Oltre al salmo che qui viene proposto, se ne possono aggiungere altri, scegliendoli tra quelli segnalati nel capitolo II (nn. 67-75). É bene che i salmi siano introdotti da una citazione del Nuovo Testamento e conclusi dall'orazione proposta in questo rituale. I presenti possono partecipare ripetendo il ritornello o alternando le strofe.50. Salmo 90 (91)

Sotto la protezione dell' AltissimoEcco, io vi ho dato il potere di camminare

sopra i serpenti e sopra ogni potenza del nemico. (Lc 10, 19)R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Tu che abiti al riparo dell' Altissimo *

e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: "Mio rifugio e mia fortezza, *

mio Dio, in cui confido".R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne, *

sotto le sue ali troverai rifugio.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †

la peste che vaga nelle tenebre, *

lo sterminio che devasta a mezzogiorno.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Mille cadranno al tuo fianco †

e diecimila alla tua destra; *

ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi con i tuoi occhi *

vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Non ti potrà colpire la sventura, *

nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

di custodirti in tutti i tuoi passi.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Sulle loro mani ti porteranno *

perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su àspidi e vipere, *

schiaccerai leoni e draghi.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Lo salverò, perché a me si è affidato; *

lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †

presso di lui sarò nella sventura, *

lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *

e gli mostrerò la mia salvezza.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Gloria al Padre. Come era nel principio.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.ORAZIONESignore, Dio nostro,

che ci accogli a braccia aperte

e ti offri a noi come rifugio,

libera questo tuo servo [questa tua serva] N.

dal laccio dei demoni

e dalle forze maligne che lo [la] perseguitano.

Proteggilo [proteggila] all'ombra delle tue ali,

coprilo [coprila] con lo scudo della tua potenza

e manifestagli [manifestale] con benevolenza la tua salvezza.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.

LETTURA DEL VANGELO

L'esorcista legge il Vangelo seguente, che tutti ascoltano in piedi. Si può scegliere anche uno dei testi proposti nel capitolo II, nn. 76-80.52. X Dal Vangelo secondo Giovanni 1, 1-14Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noiIn principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

Egli era in principio presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui,

e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre,

ma le tenebre non I 'hanno accolta.

Venne un uomo mandato da Dio

e il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone

per rendere testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

Egli non era la luce,

ma doveva rendere testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Egli era nel mondo,

e il mondo fu fatto per mezzo di lui,

eppure il mondo non lo riconobbe.

Venne fra la sua gente,

ma i suoi non l'hanno accolto.

A quanti però l'hanno accolto

ha dato il potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali non da sangue,

né da volere di carne,

né da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi vedemmo la sua gloria,

gloria come di unigenito dal Padre,

pieno di grazia e di verità.

IMPOSIZIONE DELLE MANI

Letto il Vangelo, l' esorcista impone le mani sul capo del fedele tormentato dal Maligno dicendo:V. Sia sempre con noi, Signore, la tua misericordia:

in te abbiamo sperato.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Manda il tuo Spirito creatore,

e rinnova la faccia della terra.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Salva, Signore, il tuo servo [la tua serva]

che in te spera.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Signore, sii per lui [lei] fortezza inespugnabile

di fronte all' assalto del nemico.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Il nemico non prevalga su di lui [lei],

e il figlio dell 'iniquità non gli [le] rechi alcun danno.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Soccorrilo [soccorrila], Signore, dalla tua santa dimora,

e da Sion vieni in sua difesa.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].

PROFESSIONE DI FEDE

Terminata l'imposizione delle mani, l'esorcista invita i presenti a fare la professione di fede o recitando il Simbolo (prima forma), o rinnovando le promesse battesimali (seconda forma). Se si recita il Simbolo, dirà:Questa è la vittoria che vince il mondo:

la nostra fede.55. Prima forma

I presenti recitano tutti insieme il Simbolo di fede:Io credo in Dio, Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra;e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,

il quale fu concepito di Spirito Santo,

nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,

fu crocifisso, morì e fu sepolto;

discese agli inferi;

il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo,

siede alla destra di Dio Padre onnipotente;

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.Credo nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne,

la vita eterna. Amen.Oppure:Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra,

di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,

unigenito Figlio di Dio,

nato dal Padre prima di tutti i secoli.

Dio da Dio, Luce da Luce,

Dio vero da Dio vero,

generato, non creato,

della stessa sostanza del Padre;

per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza

discese dal cielo,

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,

morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,

è salito al cielo,

siede alla destra del Padre.

E di nuovo verrà nella gloria

per giudicare i vivi e i morti,

e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,

che è Signore e dà la vita,

e procede dal Padre e dal Figlio.

Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,

e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.

Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.

Aspetto la risurrezione dei morti

e la vita del mondo che verrà. Amen.56. Seconda formaSe invece si sceglierà di rinnovare le promesse battesimali, dirà:Rinnoviamo ora le promesse del santo Battesimo, con le quali abbiamo rinunciato a Satana e alle sue opere e abbiamo promesso di servire Dio nella santa Chiesa cattolica.RINUNZIAEsorcista:

Rinunziate a Satana?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

E a tutte le sue opere?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

E a tutte le sue seduzioni?Tutti:

Rinunzio.Oppure:Esorcista:

Rinunziate al peccato,

per vivere nella libertà dei figli di Dio?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

Rinunziate alle seduzioni del male,

per non lasciarvi dominare dal peccato?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

Rinunziate a Satana,

origine e causa di ogni peccato?Tutti:

Rinunzio.PROFESSIONE DI FEDEL'esorcista prosegue:

Credete in Dio,

Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra?Tutti:

Credo.Esorcista:

Credete in Gesù Cristo,

suo unico Figlio, nostro Signore,

che nacque da Maria Vergine,

morì e fu sepolto,

è risuscitato dai morti

e siede alla destra del Padre?Tutti:

Credo.Esorcista:

Credete nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne e la vita eterna?Tutti:

Credo.

PREGHIERA DEL SIGNORE

Dopo ciò, l' esorcista introduce la Preghiera del Signore, dicendo a mani giunte:E ora, insieme a questo nostro fratello [questa nostra sorella],

supplichiamo Dio

di liberarci dal male,

pregando come ci ha insegnato

il Signore nostro Gesù Cristo.Oppure:

Fratelli, noi non sappiamo pregare come dovremmo,

ma lo Spirito Santo viene in aiuto alla nostra debolezza

e intercede per noi, secondo il desiderio di Dio.

Guidati dallo Spirito di Gesù,

osiamo dire:E con le braccia aperte, prosegue insieme ai presenti:

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male.Congiunge le mani, mentre i presenti concludono con 1'acclamazione:Tuo è il regno,

tua la potenza e la gloria nei secoli.

IL SEGNO DELLA CROCE

L'esorcista mostra la croce e con essa benedice il fedele tormentato dal Maligno dicendo:Ecco la Croce del Signore:

fuggite, spiriti del male!Oppure:

Per il segno della Croce

il Signore nostro Dio ti liberi dal nemico.Oppure:

La Croce santa

sia per te luce e vita.

INSUFFLAZIONE

Se lo ritiene opportuno, l'esorcista alita sul volto del fedele tormentato dal Maligno dicendo:Allontana, Signore,

con il Soffio della tua bocca,

gli spiriti maligni:

comanda loro di andarsene,

perché il tuo regno è in mezzo a noi.

FORMULE DI ESORCISMO

Dopo ciò, l'esorcista dice la formula invocativa dell'Esorcismo maggiore (n. 61). Se lo ritiene opportuno, aggiunga anche la formula imperativa (n. 62). Altre formule di tipo invocativo o imperativo si trovano nel capitolo II, nn. 81-84.61. FORMULA INVOCATIVADio, creatore e difesa del genere umano,

volgi il tuo sguardo su questo tuo servo [questa tua serva] N.,

che hai plasmato [plasmata] a tua immagine

e chiamato[ [chiamata] a condividere la tua gloria:

l'antico avversario lo [la] tormenta crudelmente,

lo [la] opprime con aspra violenza

e lo [la] riempie di angoscia e di terrore.

Manda su di lui [lei] il tuo Santo Spirito

perché lo [la] rafforzi nella lotta,

gli [la] insegni a pregare nella tribolazione

e lo [la] circondi con la sua efficace protezione.Ascolta, Padre santo,

il gemito della tua Chiesa in preghiera:

non permettere che questo tuo figlio [questa tua figlia]

sia posseduto [posseduta] dal padre della menzogna,

né che questo tuo servo [questa tua serva],

redento [redenta] dal sangue di Cristo,

sia tenuto [tenuta] in schiavitù dal diavolo.

Non tollerare che il tempio del tuo Spirito

sia dimora di uno spirito immondo.Ascolta, Dio misericordioso,

la preghiera della beata Vergine Maria:

il Figlio Gesù, morendo sulla croce,

ha schiacciato il capo dell'antico serpente

e ha affidato alla Madre tutti gli uomini come figli.

Risplenda in questo tuo servo [questa tua serva]

la luce della tua verità

e dimori in lui [lei] la gioia della tua pace.

Lo Spirito di santità ne prenda possesso

e con la sua presenza gli [le] restituisca innocenza e serenità.Ascolta, o Padre,

la preghiera dell' Arcangelo san Michele

e di tutti gli Angeli, ministri della tua gloria.

Tu che sei il Dio delle schiere celesti,

respingi la violenza del diavolo.

Dio di verità e di misericordia,

rendi vane tutte le sue insidie.

Dio di libertà e di grazia,

spezza le catene della sua malvagità.Tu che ami la salvezza dell'uomo,

ascolta la voce degli apostoli Pietro e Paolo

e di tutti i Santi,

che, per tua grazia, hanno riportato vittoria sul Maligno.

Libera questo tuo servo [questa tua serva]

da ogni oppressione diabolica

e custodiscilo [custodiscila] indenne

perché restituito [restituita] alla serenità di figlio [figlia]

ti ami di tutto cuore,

ti serva operando il bene,

ti renda onore e gloria,

e tutta la sua vita sia un canto di lode a te.Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.62. FORMULA IMPERATIVATi ordino, Satana,

nemico della salvezza dell'uomo:

riconosci la giustizia e la bontà di Dio

che con giusto giudizio ha condannato

la tua superbia e la tua invidia.

Esci da N., servo [serva] di Dio,

che il Signore ha creato [creata] a sua immagine,

ha arricchito [arricchita] dei suoi doni,

ha adottato [adottata] come figlio [figlia]

della sua misericordia.Ti ordino, Satana,

principe di questo mondo:

riconosci il potere invincibile di Gesù Cristo:

egli ti ha sconfitto nel deserto,

ha trionfato su di te nell'orto degli ulivi,

ti ha disarmato sulla croce

e, risorgendo dal sepolcro,

ha portato i tuoi trofei

nel regno della luce.

Vattene da questa creatura, da N.:

che il Salvatore, nascendo tra noi,

ha reso suo fratello [sua sorella]

e morendo in croce ha redento [redenta]

con il suo sangue.Ti ordino, Satana,

seduttore del genere umano:

riconosci lo Spirito di verità e di grazia,

lo Spirito che respinge le tue insidie

e smaschera le tue menzogne.

Esci da questa creatura, N.,

che Dio ha segnato con il suo sigillo.

Abbandona quest'uomo [questa donna]:

Dio l'ha reso [resa] suo tempio santo

con l'unzione del suo Spirito.Vattene, dunque, Satana: vattene

nel nome del Padre X e del Figlio X e dello Spirito X Santo.

Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa.

Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo,

Signore nostro.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Tutti:

Amen.

RENDIMENTO DI GRAZIE

Avvenuta la liberazione del fedele tormentato dal Maligno, l' esorcista e tutti gli astanti recitano un cantico evangelico:CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA Lc l, 46-55L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.Gloria al Padre. Come era nel principio.Oppure:CANTICO DI ZACCARIA Lc l, 68-79Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

perché ha visitato e redento il suo popolo,e ha suscitato per noi una salvezza potente *

nella casa di Davide, suo servo,come aveva promesso *

per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo;salvezza dai nostri nemici, *

e dalle mani di quanti ci odiano.Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

e si è ricordato della sua santa alleanza,del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

di concederci, liberati dalle mani dei nemici,di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

nella remissione dei suoi peccati,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

e nell'ombra della mortee dirigere i nostri passi *

sulla via della pace.Gloria al Padre. Come era nel principio.64. Quindi l'esorcista dice la seguente orazione:Dio, creatore e salvatore del genere umano,

tu hai accolto con misericordia

questo tuo amato figlio [questa tua amata figlia]:

la tua provvidenza lo [la] custodisca nella libertà

che il Figlio tuo gli [le] ha donato.

Mai più abbia potere su di lui [lei] lo spirito maligno.

Fa' che prendano dimora in lui [lei]

la bontà e la pace dello Spirito Santo

ed egli [ella] non abbia più timore del Maligno,

perché Gesù Cristo nostro Signore è con noi.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Tutti:

Amen.

RITO DI CONCLUSIONE

Nel congedare i presenti, l'esorcista allargando le braccia dice:Il Signore sia con voi.Tutti:

E con il tuo Spirito.Quindi benedice i presenti:Il Signore vi benedica e vi protegga.R. Amen.Faccia risplendere il suo volto su di voi

e vi doni la sua misericordia.R. Amen.Rivolga su di voi il suo sguardo

e vi doni la sua pace.R. Amen.E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio X e Spirito Santo,

discenda su di voi e con voi rimanga sempre.R. Amen.Oppure:La pace di Dio, che supera ogni conoscenza,

custodisca il vostro cuore e i vostri pensieri

nella sapienza e nell'amore del Padre

e del suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.R. Amen.E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio X e Spirito Santo,

discenda su di voi e con voi rimanga sempre.R. Amen.

Signore Gesù Cristo,

Verbo di Dio Padre e Signore dell'universo,

tu hai dato agli Apostoli

il potere di scacciare i demoni nel tuo nome

e di vincere ogni assalto del nemico;

Dio santo,

fra tutte le meraviglie che hai operato

hai dato anche il comando di mettere in fuga i demoni;

Dio forte,

che nella tua potenza invincibile

hai abbattuto Satana come folgore dal cielo:

con timore e tremore

ti supplico di infondere in me la tua forza

perché, saldo nella fede, possa combattere

lo spirito maligno che tormenta questa tua creatura,

tu che verrai a giudicare i vivi e i morti

e il mondo con il fuoco.

Amen.Si possono utilizzare anche altre orazioni, ad esempio: Nel nome di Gesù Cristo, Signore e Dio nostro … (Appendice I, n. 7); Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio (Appendice II, n. 8); San Michele Arcangelo (Appendice II, n. 9); Principe glorioso (Appendice I, n. 11).

RITI D'INIZIO

SALUTO40. Il sacerdote esorcista raggiunge il luogo della celebrazione vestito con il camice, o con la cotta sulla veste talare, e con la stola violacea.

Fatta la riverenza all'altare (o, in assenza di questo, alla croce), si reca alla sede. Il sacerdote e i fedeli, in piedi, fanno il segno della croce mentre l'esorcista dice:Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti si segnano dicendo:

Amen.Quindi l' esorcista, allargando le braccia, saluta i presenti dicendo:Dio Padre onnipotente,

che vuole la salvezza di tutti gli uomini,

sia con voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Oppure:

Il Signore sia con voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Quindi l' esorcista, con parole sobrie e insieme cordiali, aiuterà il fedele tormentato dal Maligno e tutti i presenti a ben disporsi alla celebrazione.

_____________________________________________________41. Se lo ritiene opportuno, l'esorcista benedice l'acqua pronunciando, a mani giunte, una delle orazioni seguenti:O Dio,

per salvare tutti gli uomini

hai racchiuso nella realtà dell' acqua

i segni più grandi della tua grazia.

Ascolta la nostra preghiera

e infondi in quest'acqua

la tua X benedizione,

perché, assunta a servizio dei tuoi misteri,

sia portatrice dell'efficacia della tua grazia

per mettere in fuga i demoni e debellare le malattie.

Tutto ciò che con essa verrà asperso

sia liberato da ogni influsso del Maligno;

nelle dimore dei tuoi fedeli

non abiti più lo spirito del male

e sia allontanata ogni sua insidia.

Grazie all'invocazione del tuo santo nome,

possano i tuoi fedeli

uscire illesi da ogni assalto del nemico.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.42. Oppure:Signore Dio onnipotente,

fonte e origine della vita dell' anima e del corpo,

benedici X quest'acqua

e fa' che ce ne serviamo con fede

per implorare il perdono dei nostri peccati

e la grazia di essere sorretti in ogni infermità

e difesi da ogni insidia del nemico.

La tua misericordia, o Padre,

faccia scaturire per noi

l'acqua viva della salvezza,

perché possiamo accostarci a te con cuore puro

e fuggire ogni pericolo dell'anima e del corpo.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.43. Se nella benedizione dell' acqua si fa uso del sale, l'esorcista lo benedice dicendo:Benedici, X Signore, questo sale.

Tu che ordinasti al profeta Eliseo

di risanare l'acqua con il sale,

fa' che mediante questo duplice segno di purificazione

siamo liberati dalle insidie del Maligno

e custoditi dalla presenza del tuo Santo Spirito.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.L'esorcista, senza nulla dire, immette il sale nell' acqua.

_____________________________________________________ASPERSIONE DELL' ACQUA BENEDETTA44. A questo punto, l' esorcista asperge con l'acqua benedetta il fedele tormentato dal Maligno, i presenti e il luogo dove si svolge il rito dicendo:Ecco l'acqua benedetta:

porti a tutti noi vita e salvezza,

nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti:

Amen.Oppure:Quest'acqua benedetta

richiami il Battesimo ricevuto

e ravvivi in noi il ricordo di Cristo,

che ci ha redenti con la sua Passione e Risurrezione.Tutti:

Amen.

LITANIE DEI SANTI

L'esorcista si rivolge ai presenti con queste parole o altre simili, invitandoli a pregare:Invochiamo, fratelli carissimi,

la misericordia di Dio onnipotente

perché, per l'intercessione di tutti i Santi,

esaudisca la voce della Chiesa

che prega per questo nostro fratello

[questa nostra sorella] N.,

provato [provata] da tanta afflizione.46. L'esorcista può mettersi in ginocchio. Lo stesso faranno tutti i presenti. Quindi, lui stesso, o un altro dei presenti, intona le litanie. Si possono inserire, nei rispettivi luoghi, alcuni nomi di Santi (ad esempio: del Patrono, del Santo di cui il fedele tormentato dal Maligno porta il nome, ecc.), oppure alcune intenzioni più adatte alla circostanza. I presenti risponderanno: prega per noi, oppure prega per lui [lei]; liberaci oppure liberalo [liberala], o Signore; abbi pietà di noi oppure di lui [lei].

Kyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàChriste, eleison

Oppure

Cristo, pietàKyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàSanta Maria, Madre di Dio

Santi Michele, Gabriele e Raffaele

Santi Angeli di Dio

Sant'Elia

San Giovanni Battista

San Giuseppe

Santi Patriarchi e Profeti

Santi Pietro e Paolo

Sant' Andrea

Santi Giovanni e Giacomo

Santi Apostoli ed Evangelisti

Santa Maria Maddalena

Santi Discepoli del Signore

Santo Stefano prega

San Lorenzo

Sante Perpetua e Felicita

Santi Martiri tutti

San Gregorio

Sant' Ambrogio

San Girolamo

Sant' Agostino

San Martino

Sant' Antonio

San Benedetto

Santi Francesco e Domenico

Santi Ignazio di Loyola

e Francesco Saverio

San Giovanni Maria Vianney

Santa Caterina da Siena

Santa Teresa di Gesù

Santi e Sante di DioNella tua misericordia

Da ogni male

Da ogni peccato

Dalle insidie del diavolo

Dalla morte eterna

Per la tua nascita

Per il tuo digiuno nel deserto

Per la tua passione

e la tua croce

Per la tua morte e sepoltura

Per la tua santa risurrezione

Per la tua gloriosa ascensione

Per il dono dello Spirito SantoCristo, Figlio del Dio vivo

Tu che per noi sei stato tentato

dal diavolo

Tu che hai liberato gli oppressi dallo spirito del male

Tu che hai dato ai tuoi discepoli il potere sui demoni

Tu che assiso alla destra del Padre intercedi per noi

Tu che verrai a giudicare

i vivi e i mortiNoi peccatori, ti preghiamo

Perdona le nostre colpe

Donaci la tua misericordia

Sostienici e confortaci nel tuo

santo servizio

Innalza i nostri cuori al desiderio del cielo

Fa' che la tua Chiesa ti serva

in sicurezza e libertà

Dona al mondo intero la giustizia e la paceCristo, ascolta le nostre preghiere

Cristo, esaudisci le nostre

preghiere

Kyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàChriste, eleison

Oppure

Cristo, pietàKyrie, eleison

Oppure

Signore, pietàprega per noi [lui/lei]pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]pregate per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signoreliberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signoreabbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]abbi pietà di noi [lui/lei]ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, Signoreascoltaci, SignoreCristo, ascolta le nostre preghiere

Cristo, esaudisci le nostre

preghiere

Terminate le litanie, l'esorcista, in piedi, dice l'orazione seguente:O Padre, a te solo appartengono

la misericordia e il perdono:

fa' che la tua compassione divina

liberi questo tuo servo [questa tua serva] N.,

tenuto [tenuta] in catene dal potere diabolico.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.48. Oppure:O Dio, tu sai che la nostra debolezza

ci trascina di caduta in caduta:

fa' che questo nostro fratello [questa nostra sorella] N.

sia liberato [liberata] dalla schiavitù dello spirito maligno

e, ristabilito [ristabilita] nella piena libertà dei tuoi figli,

possa lodarti in eterno insieme ai tuoi santi.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.Tutti si alzano.

RECITA DI UN SALMO

Quindi l'esorcista può recitare, secondo l'opportunità, uno o più salmi, o anche soltanto qualche versetto o qualche strofa, a scelta. Oltre al salmo che qui viene proposto, se ne possono aggiungere altri, scegliendoli tra quelli segnalati nel capitolo II (nn. 67-75). É bene che i salmi siano introdotti da una citazione del Nuovo Testamento e conclusi dall'orazione proposta in questo rituale. I presenti possono partecipare ripetendo il ritornello o alternando le strofe.50. Salmo 90 (91)

Sotto la protezione dell' AltissimoEcco, io vi ho dato il potere di camminare

sopra i serpenti e sopra ogni potenza del nemico. (Lc 10, 19)R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Tu che abiti al riparo dell' Altissimo *

e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: "Mio rifugio e mia fortezza, *

mio Dio, in cui confido".R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne, *

sotto le sue ali troverai rifugio.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †

la peste che vaga nelle tenebre, *

lo sterminio che devasta a mezzogiorno.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Mille cadranno al tuo fianco †

e diecimila alla tua destra; *

ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi con i tuoi occhi *

vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Non ti potrà colpire la sventura, *

nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

di custodirti in tutti i tuoi passi.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Sulle loro mani ti porteranno *

perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su àspidi e vipere, *

schiaccerai leoni e draghi.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Lo salverò, perché a me si è affidato; *

lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †

presso di lui sarò nella sventura, *

lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *

e gli mostrerò la mia salvezza.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.Gloria al Padre. Come era nel principio.R. Mio rifugio tu sei, o Signore.ORAZIONESignore, Dio nostro,

che ci accogli a braccia aperte

e ti offri a noi come rifugio,

libera questo tuo servo [questa tua serva] N.

dal laccio dei demoni

e dalle forze maligne che lo [la] perseguitano.

Proteggilo [proteggila] all'ombra delle tue ali,

coprilo [coprila] con lo scudo della tua potenza

e manifestagli [manifestale] con benevolenza la tua salvezza.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.

LETTURA DEL VANGELO

L'esorcista legge il Vangelo seguente, che tutti ascoltano in piedi. Si può scegliere anche uno dei testi proposti nel capitolo II, nn. 76-80.52. X Dal Vangelo secondo Giovanni 1, 1-14Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noiIn principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

Egli era in principio presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui,

e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre,

ma le tenebre non I 'hanno accolta.

Venne un uomo mandato da Dio

e il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone

per rendere testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

Egli non era la luce,

ma doveva rendere testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Egli era nel mondo,

e il mondo fu fatto per mezzo di lui,

eppure il mondo non lo riconobbe.

Venne fra la sua gente,

ma i suoi non l'hanno accolto.

A quanti però l'hanno accolto

ha dato il potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali non da sangue,

né da volere di carne,

né da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi vedemmo la sua gloria,

gloria come di unigenito dal Padre,

pieno di grazia e di verità.

IMPOSIZIONE DELLE MANI

Letto il Vangelo, l' esorcista impone le mani sul capo del fedele tormentato dal Maligno dicendo:V. Sia sempre con noi, Signore, la tua misericordia:

in te abbiamo sperato.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Manda il tuo Spirito creatore,

e rinnova la faccia della terra.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Salva, Signore, il tuo servo [la tua serva]

che in te spera.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Signore, sii per lui [lei] fortezza inespugnabile

di fronte all' assalto del nemico.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Il nemico non prevalga su di lui [lei],

e il figlio dell 'iniquità non gli [le] rechi alcun danno.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].V. Soccorrilo [soccorrila], Signore, dalla tua santa dimora,

e da Sion vieni in sua difesa.Tutti:

Kyrie, eleison [Signore, pietà].

PROFESSIONE DI FEDE

Terminata l'imposizione delle mani, l'esorcista invita i presenti a fare la professione di fede o recitando il Simbolo (prima forma), o rinnovando le promesse battesimali (seconda forma). Se si recita il Simbolo, dirà:Questa è la vittoria che vince il mondo:

la nostra fede.55. Prima forma

I presenti recitano tutti insieme il Simbolo di fede:Io credo in Dio, Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra;e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,

il quale fu concepito di Spirito Santo,

nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,

fu crocifisso, morì e fu sepolto;

discese agli inferi;

il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo,

siede alla destra di Dio Padre onnipotente;

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.Credo nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne,

la vita eterna. Amen.Oppure:Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra,

di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,

unigenito Figlio di Dio,

nato dal Padre prima di tutti i secoli.

Dio da Dio, Luce da Luce,

Dio vero da Dio vero,

generato, non creato,

della stessa sostanza del Padre;

per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza

discese dal cielo,

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,

morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,

è salito al cielo,

siede alla destra del Padre.

E di nuovo verrà nella gloria

per giudicare i vivi e i morti,

e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,

che è Signore e dà la vita,

e procede dal Padre e dal Figlio.

Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,

e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.

Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.

Aspetto la risurrezione dei morti

e la vita del mondo che verrà. Amen.56. Seconda formaSe invece si sceglierà di rinnovare le promesse battesimali, dirà:Rinnoviamo ora le promesse del santo Battesimo, con le quali abbiamo rinunciato a Satana e alle sue opere e abbiamo promesso di servire Dio nella santa Chiesa cattolica.RINUNZIAEsorcista:

Rinunziate a Satana?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

E a tutte le sue opere?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

E a tutte le sue seduzioni?Tutti:

Rinunzio.Oppure:Esorcista:

Rinunziate al peccato,

per vivere nella libertà dei figli di Dio?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

Rinunziate alle seduzioni del male,

per non lasciarvi dominare dal peccato?Tutti:

Rinunzio.Esorcista:

Rinunziate a Satana,

origine e causa di ogni peccato?Tutti:

Rinunzio.PROFESSIONE DI FEDEL'esorcista prosegue:

Credete in Dio,

Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra?Tutti:

Credo.Esorcista:

Credete in Gesù Cristo,

suo unico Figlio, nostro Signore,

che nacque da Maria Vergine,

morì e fu sepolto,

è risuscitato dai morti

e siede alla destra del Padre?Tutti:

Credo.Esorcista:

Credete nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi,

la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne e la vita eterna?Tutti:

Credo.

PREGHIERA DEL SIGNORE

Dopo ciò, l' esorcista introduce la Preghiera del Signore, dicendo a mani giunte:E ora, insieme a questo nostro fratello [questa nostra sorella],

supplichiamo Dio

di liberarci dal male,

pregando come ci ha insegnato

il Signore nostro Gesù Cristo.Oppure:

Fratelli, noi non sappiamo pregare come dovremmo,

ma lo Spirito Santo viene in aiuto alla nostra debolezza

e intercede per noi, secondo il desiderio di Dio.

Guidati dallo Spirito di Gesù,

osiamo dire:E con le braccia aperte, prosegue insieme ai presenti:

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male.Congiunge le mani, mentre i presenti concludono con 1'acclamazione:Tuo è il regno,

tua la potenza e la gloria nei secoli.

IL SEGNO DELLA CROCE

L'esorcista mostra la croce e con essa benedice il fedele tormentato dal Maligno dicendo:Ecco la Croce del Signore:

fuggite, spiriti del male!Oppure:

Per il segno della Croce

il Signore nostro Dio ti liberi dal nemico.Oppure:

La Croce santa

sia per te luce e vita.

INSUFFLAZIONE

Se lo ritiene opportuno, l'esorcista alita sul volto del fedele tormentato dal Maligno dicendo:Allontana, Signore,

con il Soffio della tua bocca,

gli spiriti maligni:

comanda loro di andarsene,

perché il tuo regno è in mezzo a noi.

FORMULE DI ESORCISMO

Dopo ciò, l'esorcista dice la formula invocativa dell'Esorcismo maggiore (n. 61). Se lo ritiene opportuno, aggiunga anche la formula imperativa (n. 62). Altre formule di tipo invocativo o imperativo si trovano nel capitolo II, nn. 81-84.61. FORMULA INVOCATIVADio, creatore e difesa del genere umano,

volgi il tuo sguardo su questo tuo servo [questa tua serva] N.,

che hai plasmato [plasmata] a tua immagine

e chiamato[ [chiamata] a condividere la tua gloria:

l'antico avversario lo [la] tormenta crudelmente,

lo [la] opprime con aspra violenza

e lo [la] riempie di angoscia e di terrore.

Manda su di lui [lei] il tuo Santo Spirito

perché lo [la] rafforzi nella lotta,

gli [la] insegni a pregare nella tribolazione

e lo [la] circondi con la sua efficace protezione.Ascolta, Padre santo,

il gemito della tua Chiesa in preghiera:

non permettere che questo tuo figlio [questa tua figlia]

sia posseduto [posseduta] dal padre della menzogna,

né che questo tuo servo [questa tua serva],

redento [redenta] dal sangue di Cristo,

sia tenuto [tenuta] in schiavitù dal diavolo.

Non tollerare che il tempio del tuo Spirito

sia dimora di uno spirito immondo.Ascolta, Dio misericordioso,

la preghiera della beata Vergine Maria:

il Figlio Gesù, morendo sulla croce,

ha schiacciato il capo dell'antico serpente

e ha affidato alla Madre tutti gli uomini come figli.

Risplenda in questo tuo servo [questa tua serva]

la luce della tua verità

e dimori in lui [lei] la gioia della tua pace.

Lo Spirito di santità ne prenda possesso

e con la sua presenza gli [le] restituisca innocenza e serenità.Ascolta, o Padre,

la preghiera dell' Arcangelo san Michele

e di tutti gli Angeli, ministri della tua gloria.

Tu che sei il Dio delle schiere celesti,

respingi la violenza del diavolo.

Dio di verità e di misericordia,

rendi vane tutte le sue insidie.

Dio di libertà e di grazia,

spezza le catene della sua malvagità.Tu che ami la salvezza dell'uomo,

ascolta la voce degli apostoli Pietro e Paolo

e di tutti i Santi,

che, per tua grazia, hanno riportato vittoria sul Maligno.

Libera questo tuo servo [questa tua serva]

da ogni oppressione diabolica

e custodiscilo [custodiscila] indenne

perché restituito [restituita] alla serenità di figlio [figlia]

ti ami di tutto cuore,

ti serva operando il bene,

ti renda onore e gloria,

e tutta la sua vita sia un canto di lode a te.Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.62. FORMULA IMPERATIVATi ordino, Satana,

nemico della salvezza dell'uomo:

riconosci la giustizia e la bontà di Dio

che con giusto giudizio ha condannato

la tua superbia e la tua invidia.

Esci da N., servo [serva] di Dio,

che il Signore ha creato [creata] a sua immagine,

ha arricchito [arricchita] dei suoi doni,

ha adottato [adottata] come figlio [figlia]

della sua misericordia.Ti ordino, Satana,

principe di questo mondo:

riconosci il potere invincibile di Gesù Cristo:

egli ti ha sconfitto nel deserto,

ha trionfato su di te nell'orto degli ulivi,

ti ha disarmato sulla croce

e, risorgendo dal sepolcro,

ha portato i tuoi trofei

nel regno della luce.

Vattene da questa creatura, da N.:

che il Salvatore, nascendo tra noi,

ha reso suo fratello [sua sorella]

e morendo in croce ha redento [redenta]

con il suo sangue.Ti ordino, Satana,

seduttore del genere umano:

riconosci lo Spirito di verità e di grazia,

lo Spirito che respinge le tue insidie

e smaschera le tue menzogne.

Esci da questa creatura, N.,

che Dio ha segnato con il suo sigillo.

Abbandona quest'uomo [questa donna]:

Dio l'ha reso [resa] suo tempio santo

con l'unzione del suo Spirito.Vattene, dunque, Satana: vattene

nel nome del Padre X e del Figlio X e dello Spirito X Santo.

Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa.

Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo,

Signore nostro.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Tutti:

Amen.

RENDIMENTO DI GRAZIE

Avvenuta la liberazione del fedele tormentato dal Maligno, l' esorcista e tutti gli astanti recitano un cantico evangelico:CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA Lc l, 46-55L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.Gloria al Padre. Come era nel principio.Oppure:CANTICO DI ZACCARIA Lc l, 68-79Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

perché ha visitato e redento il suo popolo,e ha suscitato per noi una salvezza potente *

nella casa di Davide, suo servo,come aveva promesso *

per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo;salvezza dai nostri nemici, *

e dalle mani di quanti ci odiano.Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

e si è ricordato della sua santa alleanza,del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

di concederci, liberati dalle mani dei nemici,di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

nella remissione dei suoi peccati,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

e nell'ombra della mortee dirigere i nostri passi *

sulla via della pace.Gloria al Padre. Come era nel principio.64. Quindi l'esorcista dice la seguente orazione:Dio, creatore e salvatore del genere umano,

tu hai accolto con misericordia

questo tuo amato figlio [questa tua amata figlia]:

la tua provvidenza lo [la] custodisca nella libertà

che il Figlio tuo gli [le] ha donato.

Mai più abbia potere su di lui [lei] lo spirito maligno.

Fa' che prendano dimora in lui [lei]

la bontà e la pace dello Spirito Santo

ed egli [ella] non abbia più timore del Maligno,

perché Gesù Cristo nostro Signore è con noi.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Tutti:

Amen.

RITO DI CONCLUSIONE

Nel congedare i presenti, l'esorcista allargando le braccia dice:Il Signore sia con voi.Tutti:

E con il tuo Spirito.Quindi benedice i presenti:Il Signore vi benedica e vi protegga.R. Amen.Faccia risplendere il suo volto su di voi

e vi doni la sua misericordia.R. Amen.Rivolga su di voi il suo sguardo

e vi doni la sua pace.R. Amen.E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio X e Spirito Santo,

discenda su di voi e con voi rimanga sempre.R. Amen.Oppure:La pace di Dio, che supera ogni conoscenza,

custodisca il vostro cuore e i vostri pensieri

nella sapienza e nell'amore del Padre

e del suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.R. Amen.E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio X e Spirito Santo,

discenda su di voi e con voi rimanga sempre.R. Amen.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.Tutti si segnano e dicono:

Amen.3. Quindi il sacerdote, allargando le braccia, saluta i presenti:Dio, Padre onnipotente,

che vuole la salvezza di tutti gli uomini,

sia con voi.Tutti:

Amen.Oppure:Il Signore sia con voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Oppure può essere usato anche un altro saluto, quale ad esempio:Il Dio della speranza,

che ci riempie di ogni gioia

e pace nella fede

per la potenza dello Spirito Santo,

sia con tutti voi.Tutti:

E con il tuo spirito.Oppure:La pace, la carità e la fede

da parte di Dio Padre

e del Signore nostro Gesù Cristo

sia con tutti voi.Tutti:

E con il tuo spirito.4. Il sacerdote esorta brevemente i presenti per ben disporli alla celebrazione. È opportuno fare una celebrazione della Parola di Dio, con una breve omelia da parte del sacerdote che presiede. L'omelia, partendo dal testo biblico, deve parlare al popolo della speranza nella vittoria di Cristo e dell'aiuto recato dagli Angeli. I testi delle letture e i salmi responsoriali si possono scegliere tra quelli presenti nei Lezionari approvati.5. Si possono recitare le Litanie dei Santi, che il sacerdote concluderà con l'orazione seguente:Santo Spirito creatore,

assisti la Chiesa cattolica:

con la tua potenza divina

rafforzala e rendila salda

contro gli attacchi dei nemici.

Rinnova con la tua carità e con la tua grazia

lo spirito dei tuoi servi che hai consacrato,

così che in te glorifichino il Padre

insieme con il suo Figlio unigenito,

Gesù Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.6. Si può fare anche la Preghiera universale, conclusa come sempre, dalla Preghiera del Signore.7. Dopo di che il sacerdote, a mani giunte, dice:Nel nome di Gesù Cristo, Signore e Dio nostro,

e per intercessione dell'immacolata Madre di Dio,

la Vergine Maria,

di san Michele Arcangelo,

dei santi Apostoli Pietro e Paolo

e di tutti i Santi,

confidando nella forza del ministero affidatomi dalla Chiesa,

affronto senza timore

la presenza nefasta del Maligno

per sconfiggerla.Tutti recitano insieme:8. Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano Sal 67 (68), 2-3

e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

Come si disperde il fumo, tu li disperdi;

come fonde la cera di fronte al fuoco,

periscano gli empi davanti a Dio.V. Ecco la croce del Signore: fuggite, forze ostili.R. Ha riportato vittoria il Leone di Giuda,

la radice di Davide.V. Sia sempre con noi la tua misericordia.

R. In te abbiamo sempre sperato.V. Ascolta, Signore, la mia preghiera.

R. E il mio grido giunga a te.9. Il sacerdote, a mani giunte, dice:PreghiamoUnendosi al sacerdote, tutti pregano in silenzio per qualche istante. Quindi il sacerdote, a braccia allargate, dice la seguente orazione:Dio del cielo e della terra,

Dio degli angeli e degli arcangeli,

Dio dei patriarchi e dei profeti,

Dio degli apostoli e dei martiri,

Dio dei sacerdoti e delle vergini,

Dio di tutti i santi e di tutte le sante,

Dio che hai il potere

di dare la vita dopo la morte e il riposo dopo la fatica:

non c'è altro Dio al di fuori di te.

Tu sei il creatore di tutte le cose visibili e invisibili,

e il tuo regno non avrà mai fine.

Umilmente ci rivolgiamo alla tua maestà gloriosa:

liberaci da ogni potere,

inganno e perversità degli spiriti infernali,

e conservaci incolumi da ogni male.

Per Cristo nostro Signore.Tutti:

Amen.10. Quindi il sacerdote, se lo ritiene opportuno, dice, con le braccia allargate, la seguente formula imperativa, a modo di esorcismo. I fedeli, quantunque vicini al sacerdote, si astengano dal recitarla.Ti esorcizzo, spirito immondo,

signore delle tenebre,

aggressore infernale.

Esorcizzo tutti voi,

spiriti che costituite una legione diabolica:

nel nome e nella forza del Signore nostro Gesù Cristo,

allontanatevi dalla santa Chiesa di Dio

e fuggite via.

Allontanatevi dalle anime create a immagine di Dio

e redente dal sangue prezioso dell'Agnello divino.Non osare più, astuto serpente, ingannare gli uomini.

Non osare più perseguitare la Chiesa di Dio,

né sconvolgere i suoi eletti,

né setacciarli come il grano.Te lo comanda il Dio altissimo,

al quale, nella tua sfacciata superbia,

osi ancora farti simile.

Te lo comanda colui la cui volontà

è che tutti gli uomini siano salvati

e arrivino alla conoscenza della verità.Te lo comanda Dio Padre,

te lo comanda Dio Figlio,

te lo comanda Dio Spirito Santo.Te lo comanda Cristo,

Verbo eterno di Dio fatto carne,

che per salvare il genere umano,

perdutosi a causa della tua invidia,

ha umiliato se stesso

facendosi obbediente fino alla morte.

Te lo comanda Cristo che ha edificato

la sua Chiesa sopra una salda roccia

e ha promesso solennemente

che mai le potenze infernali avrebbero prevalso su di essa

e che egli sarebbe rimasto al suo fianco tutti i giorni,

sino alla fine del mondo.Te lo comanda il santo segno della X croce

e la potenza dei santi misteri della fede cristiana.

Te lo comanda la beata Vergine Maria Madre di Dio,

che fin dal primo istante della sua immacolata concezione

ha schiacciato, lei umile serva di Dio, il tuo capo superbo.

Te lo comanda la fede dei santi Apostoli Pietro e Paolo,

e la fede di tutti gli Apostoli.

Te lo comanda il sangue dei Martiri

e l'intercessione dei Santi e delle Sante.Ascoltami, dunque, legione diabolica:

ti ordino per il Dio vivente,

per il Dio vero e santo,

per il Dio che ha tanto amato il mondo

da consegnare alla morte il suo Figlio unigenito,

affinché chiunque crede in lui non muoia,

ma abbia la vita eterna:

desisti dal trarre in inganno gli uomini,

cessa di iniettare in loro il veleno della perdizione eterna.

Smetti di recare danno alla Chiesa

e di tendere insidie alla sua libertà.Vattene, Satana, padre della menzogna,

nemico della salvezza degli uomini.

Lascia libero il posto a Cristo:

in lui non c'è nulla di tuo.Lascia libero il posto alla Chiesa

una, santa, cattolica e apostolica:

Cristo se l'è acquistata a prezzo del suo sangue.

Umíliati sotto la potente mano di Dio:

trema e fuggi al sentir invocare da noi

il santo nome di Gesù,

che fa tremare le potenze infernali

e al quale sono sottomesse tutte le gerarchie celesti,

Virtù, Potestà, Dominazioni;

i Cherubini e i Serafini

lo lodano con voce incessante acclamando:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.11. Dopo di ciò si canta o si recita la seguente antifona mariana:Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,

santa Madre di Dio:

non disprezzare le suppliche

di noi che siamo nella prova,

e liberaci da ogni pericolo,

o Vergine gloriosa e benedetta.Si può anche recitare la seguente preghiera a san Michele Arcangelo, o un'altra preghiera più familiare ai fedeli:O glorioso San Michele Arcangelo,

principe dell'esercito celeste,

difendici nella lotta contro i dominatori

di questo mondo di tenebre

e contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.

Vieni in aiuto agli uomini

che Dio ha creato a propria immagine

e riscattato a caro prezzo dalla tirannia del demonio.La santa Chiesa ti venera come suo custode e patrono.

Il Signore ti ha affidato la missione

di accogliere nella felicità del cielo le anime dei redenti.

Prega il Dio della pace

perché schiacci Satana sotto i nostri piedi,

impedendogli di continuare a tenere gli uomini in schiavitù

e di nuocere alla Chiesa.Porta le nostre preghiere al cospetto dell' Altissimo,

perché presto ci venga incontro la sua misericordia.

Incatena il drago, il serpente antico,

colui che è diavolo e Satana:

legalo e gettalo nell' abisso,

così che mai più seduca gli uomini.

Amen.12. Il sacerdote asperge il luogo della celebrazione con l'acqua benedetta; quindi benedice i presenti nel modo consueto e conclude il rito con il congedo.

II. PREGHIERE AD USO PRIVATO DEI FEDELI

CHE SI TROVANO A DOVER LOTTARE

CONTRO IL POTERE DELLE TENEBRE

ORAZIONI1. Pietà di me, Signore mio Dio,

pietà di me tuo servo [tua serva]:

una folla di spiriti maligni mi insidia

e io sono come un vaso frantumato.

Strappami dalle mani dei miei nemici,

restami accanto, cercami se mi perdo,

riportami a te dopo avermi trovato

e non abbandonarmi dopo avermi riportato [riportata] a te,

così che io possa piacerti in tutto

e riconoscere che mi hai redento [redenta] con mano potente.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.2. Dio onnipotente,

che offri una casa ai dispersi

e riconduci alla prosperità i prigionieri,

vedi la mia afflizione e vieni in mio aiuto.

Sconfiggi il mio mortale nemico,

affinché, fuggita la sua presenza,

io possa ritrovare la libertà nella pace

e, tornato [tornata] a una preghiera serena e tranquilla,

proclami quanto sei grande

per aver donato al tuo popolo la vittoria.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.3. Dio, creatore e protettore del genere umano,

tu hai creato l'uomo a tua immagine

e in modo ancor più mirabile

lo hai ricreato con la grazia del Battesimo:

volgi lo sguardo su di me, tuo servo [tua serva],

e ascolta le mie suppliche:

sorga nel mio cuore lo splendore della tua gloria,

che mi liberi da qualsiasi paura e timore

e mi restituisca serenità di mente e di spirito,

così che possa lodarti e benedirti

insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle

nella tua Chiesa.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.4. Dio di misericordia e sorgente di ogni bontà,

tu hai voluto che il Figlio tuo

subisse per noi il supplizio della croce,

per liberarci dal potere del nostro mortale nemico.

Guarda con benevolenza la mia umiliazione e il mio dolore:

tu che nel fonte battesimale

hai fatto di me una nuova creatura,

aiutami a vincere l'assalto del Maligno

e riempimi della grazia della tua benedizione.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.5. Tu hai voluto, o Dio,

rendermi figlio [figlia] della luce con l'adozione per grazia;

non permettere al Maligno di avvolgermi con le sue tenebre,

ma fa' che io possa sempre rimanere

nello splendido fulgore della libertà

di cui mi hai fatto dono.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.6. INVOCAZIONI ALLA SANTISSIMA TRINITÀGloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.A Dio solo onore e gloria.Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,

lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.Noi ti invochiamo, ti lodiamo, ti adoriamo, Santa Trinità.

Tu sei la nostra speranza, la nostra salvezza,

il nostro onore, o beata Trinità.

Liberami, salvami, rinnova la mia vita, o beata Trinità.Santo, Santo, Santo il Signore Dio onnipotente,

che era, che è e che verrà.A te onore e potere, o beata Trinità,

a te gloria e potenza nei secoli.A te lode, gloria, azione di grazie nei secoli dei secoli,

o beata Trinità.Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale, abbi pietà di me.7. INVOCAZIONI A CRISTO SIGNORE

Gesù, Figlio del Dio vivente,

Gesù, immagine del Padre,

Gesù, sapienza eterna,

Gesù, splendore di luce eterna,

Gesù, parola di vita,

Gesù, Figlio della Vergine Maria,

Gesù, Dio e uomo,

Gesù, sommo ed eterno sacerdote,

Gesù, annunciatore del regno di Dio,

Gesù, via, verità e vita,

Gesù, pane di vita,

Gesù, vite vera,

Gesù, fratello dei poveri,

Gesù, amico dei peccatori,

Gesù, medico delle anime e dei corpi,

Gesù, salvezza degli oppressi,

Gesù, conforto dei miseri.

Tu che sei venuto nel mondo,

Tu che hai liberato gli oppressi dal demonio,

Tu che pendesti dalla croce,

Tu che hai accettato la morte per noi,

Tu che hai voluto giacere nel sepolcro,

Tu che sei disceso agli inferi,

Tu che sei risuscitato dai morti,

Tu che sei asceso al cielo,

Tu che hai inviato lo Spirito Santo

sugli apostoli,

Tu che siedi alla destra del Padre,

Tu che verrai a giudicare i. vivi e i morti,Per il mistero della tua incarnazione,

Per la tua santa nascita,

Per il tuo santo battesimo e digiuno,

Per la tua passione e la tua croce,

Per la tua morte e sepoltura,

Per la tua santa risurrezione,

Per la tua gloriosa ascensione,

Per l'effusione dello Spirito Santo,

Per il tuo avvento nella gloria,

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.abbi pietà di me.

abbi pietà di me.

abbi pietà di me.liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

liberami, o Signore.

Ogni volta che si nomina la croce, conviene che il fedele si segni.Salvami, O Cristo redentore, per la potenza della tua croce X:

tu che hai salvato Pietro in mare, abbi pietà di me.Per il santo segno della croce X

liberaci, o Cristo, dai nostri nemici.Per la tua santa croce X salvaci, o Cristo redentore,

tu che nella tua morte hai annientato la nostra morte

e risorgendo hai rinnovato la vita.Adoriamo la tua croce X, o Signore,

veneriamo la tua gloriosa passione:

tu che per noi hai sofferto, abbi pietà di noi.Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,

perché con la tua santa croce X hai redento il mondo.8. INVOCAZIONI ALLA BEATA VERGINE MARIASotto la tua protezione cerchiamo rifugio,

santa Madre di Dio:

non disprezzare le suppliche

di noi che siamo nella prova,

e liberaci da ogni pericolo,

o Vergine gloriosa e benedetta.Consolatrice degli afflitti, prega per noi.

Aiuto dei cristiani, prega per noi.Fa' che io possa lodarti, Vergine santa,

e tu dammi la forza per combattere i tuoi nemici.Madre mia, fiducia mia,

Vergine Madre di Dio, Maria, prega Gesù per me.Gloriosa regina del mondo, sempre Vergine Maria,

tu che hai generato Cristo, Signore e Salvatore,

intercedi per la nostra pace e la nostra salvezza.Maria, Madre della grazia e Madre della misericordia,

proteggici dal nemico e accoglici nell' ora della morte.Vieni in mio aiuto, santissima Vergine Maria,

in tutte le mie tribolazioni, angustie e necessità:

implora per me il tuo amatissimo Figlio,

perché mi liberi da ogni male e pericolo

dell' anima e del corpo.Ricordati, o Vergine Maria,

che non si è mai udito

che alcuno sia ricorso al tuo patrocinio,

abbia implorato il tuo aiuto,

chiesto la tua protezione,

e sia stato abbandonato.

Sorretto da tale confidenza ricorro a te, Madre,

Vergine delle vergini,

e mi umilio davanti a te, peccatore pentito.

Madre del Verbo di Dio,

accetta le mie preghiere

e propizia esaudiscimi.9. INVOCAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELOSan Michele Arcangelo, difendi ci nella lotta,

sii nostro presidio contro le malvagità

e le insidie del demonio.

Capo supremo delle milizie celesti,

fa' sprofondare nell'inferno, con la forza di Dio,

Satana e gli altri spiriti maligni

che vagano per il mondo

per la perdizione delle anime.

Amen.

PRECI LITANICHE

Kyrie, eleison

Christe, eleison

Kyrie, eleisonSanta Maria, Madre di Dio,

San Michele,

San Gabriele,

San Raffaele,

Santi Angeli custodi,

San Giovanni Battista,

San Giuseppe,

San Pietro,

San Paolo,

San Giovanni Evangelista,

Santi Apostoli,

Santa Maria Maddalena,

[Signore, pietà]

[Cristo, pietà]

[Signore, pietà]prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

pregate per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

prega per noi [per me]

pregate per noi [per me]

prega per noi [per me]

Si possono aggiungere qui altri nomi di Santi e di Beati

Da ogni male,

Da ogni peccato,

Dalle insidie del demonio,

Dalla morte e

terna,Cristo, ascoltaci

[ascoltami]

Cristo, esaudiscici

[esaudiscimi]

liberaci [liberami], o Signore

liberaci [liberami], o Signore

liberaci [liberami], o Signore

liberaci [liberami], o SignoreCristo, ascoltaci

[ascoltami]

Cristo, esaudiscici

[esaudiscimi]

Piccola raccolta di preghiere

Io prego per loro; Gv 17,9 La preghiera è necessaria per salvarsi; a maggior ragione lo è per raggiungere la perfezione. E' il primo mezzo, efficacissimo ed accessibile a tutti. Si ottiene la grazia di Dio e ci dispone ad accoglierla. Alimenta in noi una mentalità di fede e ci aiuta a discernere la volontà di Dio. " Senza la luce di Dio nessun uomo si salva. Essa fa muovere all' uomo i primi passi; essa lo conduce al vertice della perfezione. perciò se vuoi cominciare a possedere questa luce di Dio, prega ! Se sei già impegnato alla salita della perfezione e vuoi che questa luce in te aumenti, prega ! Se sei giunto al vertice della perfezione e vuoi ancora luce per poterti in essa mantenere, prega ! Se vuoi la fede, prega ! Se vuoi la speranza, prega ! Se vuoi la carità, prega ! Se vuoi la povertà, prega ! Se vuoi l'obbedienza, la castità, l' umiltà, la mansuetudine, la fortezza, prega ! Qualunque virtù desideri, prega !" Beata Angela da Foligno PREGHIERA PER COMINCIARE A PREGARE Mio Signore e mio Dio: credo fermamente che sei qui, che mi vedi e che mi ascolti. Ti adoro con grande riconoscenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto questa meditazione. Maria, madre mia immacolata, S. Teresina, S. Francesco, Angelo custode, pregate per me. AL TERMINE DELLA PREGHIERA Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, degli affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Maria, madre mia immacolata, S. Teresina, S. Francesco, Angelo custode, pregate per me. PREGHIERA PER UNA FERVENTE VITA CRISTIANA Fa, o Signore, che io abbia le mani pure, pura la lingua e puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che io prenda abitudini che rovinano la vita. Insegnami a lavorare duramente e a comportarmi lealmente quando tu solo mi vedi. Perdonami quando sono cattivo ed aiutami a perdonare coloro che non mi trattano bene. Rendimi capace di aiutare gli altri, anche quando ciò mi è faticoso. Mandami le occasioni di fare un pò di bene ogni giorno per avvicinarmi al tuo Figlio Gesù. ETERNO PADRE Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo in isconto dei miei peccati, in suffragio delle Anime del Purgatorio e per i bisogni della S.Chiesa. O GESU' D'AMORE ACCESO O Gesù d'amore acceso, non ti avessi mai offeso. O mio caro e buon Gesù, con la tua santa grazia non ti voglio offender più, nè mai più disgustarti, perchè ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio misericordia perdonami. PREGHIERA PER INIZIARE LA GIORNATA Ti benedico, o Padre, all'inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà, e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi col tuo amore la mia famiglia. Amen. PREGHIERA PER BENEDIRE CHI PARTE Antica benedizione irlandese per i pellegrini. Su te che parti, scenda la benedizione di Dio: che la tua strada sia sempre piacevole; che il vento soffi sempre alle tue spalle e il sole venga a riscaldare il tuo viso, e la pioggia cada dolcemente sui tuoi capelli. E finché non ci vedremo di nuovo, che Dio ci custodisca nelle sue mani. NEL GIORNO DEL COMPLEANNO Sii benedetto, o Dio, creatore e Padre, per il giorno in cui vidi la luce della vita e al fonte della rinascita divenni tuo figlio. Con il tuo sguardo amoroso indicami la via da seguire e accompagnami per il giusto cammino. In ogni tempo e in ogni luogo fa che io goda della tua amicizia e porti a tutti, vicini e lontani, gioia e speranza. Amen NEL GIORNO DELL'ONOMASTICO O Dio, Padre buono, che chiami ciascuno per nome, aiutami a crescere nella fede, nella speranza e nell'amore, con l'esempio e l'intercessione di San……… che mi fu dato come patrono. Fa che io sappia assumere pienamente gli impegni battesimali, e riconoscere in ogni momento della vita i segni del tuo Spirito, che mi hai donato in Cristo Gesù nostro Signore. Amen. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Signore, benedici il cibo che stiamo per prendere e fa che non manchi a nessun bambino del mondo. Amen. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI O Dio amante della vita, che nutri gli uccelli del cielo e vesti i gigli del campo, ti benediciamo per tutte le creature e per il cibo che stiamo per prendere. Ti preghiamo di non permettere che ad alcuno manchi il necessario alimento. Amen PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Benedici, Signore, noi e questi doni che stiamo per ricevere dalla tua bontà. Per Cristo nostro Signore. Amen. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Benedici, Padre, noi e questi doni che stiamo per ricevere come segno della tua bontà. Per Cristo nostro Signore. Amen. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Benedetto sii tu, Dio dell'universo, per il pane della terra e il frutto della vite. Benedetto per il cibo che provvedi ad ogni creatura. A te lode e gloria in Gesù Cristo nostro Signore. Amen. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Ti ringraziamo, Signore, di essere riuniti attorno a questa tavola: dà a ogni famiglia la gioia di essere unita nella pace. PREGHIERA PRIMA DEI PASTI Signore, che ci doni la gioia di stare attorno a questa tavola, radunaci tutti insieme, un giorno, al Banchetto del Cielo. PREGHIERA DOPO I PASTI Ti ringraziamo, Signore, per il cibo che ci hai dato; rendici disponibili verso quanti hanno fame di pane, di amore e di pace. Amen. PREGHIERA DOPO I PASTI Ci hai nutrito, Signore, con i tuoi doni; saziaci con la pienezza della tua misericordia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. PREGHIERA DOPO I PASTI Ti ringraziamo, Signore, Padre santo: tu che ci hai dato il cibo per la nostra fame e la bevanda per la nostra sete, donaci di essere un giorno commensali del tuo regno, per cantare in eterno la tua lode. Per Cristo nostro Signore. Amen NOVENA DELLE PARTORIENTI Questa novena nasce dalle rivelazioni che ebbe S. Brigida di Svezia nel 1300 e che poi confermò la veggente Caterina Emmerick verso la metà del 1800. Essa consiste in 9 Ave Maria, con ciascuna delle quali si onora così la gestazione che ebbe Sant' Anna, ( protettrice delle partorienti) ad ogni ave Maria corrisponde infatti ad un mese di gravidanza. La Santa Vergine Maria, ebbe a dire a Santa Brigida: "Se le partorienti celebreranno la vigilia della ricorrenza della mia nascita (7 settembre) con digiuni e con la devozione delle nove Ave Maria, onoreranno la mia permanenza nel grembo materno, e se questa commemorazione fosse rinnovata più spesso dalle partorienti anche durante il corso della loro gravidanza, innanzi tutto alla vigilia del loro parto con l'accoglienza dei Santi Sacramenti, allora io porterò le mie preghiere davanti a Dio per loro. In particolare per quelle partorienti che si trovano in circostanze difficili, esorterò Dio a soccorrerle affinché abbiano un parto fortunato". PREGHIERA PER I FIGLI Noi ti ringraziamo, o Dio, per i figli che ci hai donato e affidato. Fa che crescano nella fede ricevuta nel Battesimo. Guidali con la luce del tuo Spirito nelle grandi scelte della vita, perchè corrispondano al disegno del tuo amore. Amen PREGHIERA PER BENEDIRE I FIGLI I genitori tracciano sulla fronte dei figli il segno di croce. Padre Santo, sorgente inesauribile di vita, da te proviene tutto ciò che è buono; noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie, perchè hai voluto allietare con il dono dei figli la nostra comunione di amore. Fa che questi nuovi germogli della nostra famiglia trovino nell'ambito domestico il clima adatto per aprirsi liberamente ai grandi ideali che tieni in serbo per loro e che realizzeranno con il tuo aiuto. Per Cristo nostro Signore. Amen: PREGHIERA PER BENEDIRE I FIGLI ALLA SERA Prima di dormire, i genitori tracciano un segno di croce sulla fronte dei figli Il Signore ti conceda una notte serena, e un riposo tranquillo. Amen PREGHIERA PER GLI ANIMALI O Signore, accresci in noi la fratellanza con i nostri piccoli fratelli; concedi che essi possano vivere non per noi, ma per se stessi e per Te; facci capire che essi amano, come noi, la dolcezza della vita e ti servono nel loro posto meglio di quanto facciamo noi nel nostro. San Basilio Magno TE DEUM Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore. O eterno Padre, tutta la terra ti adora. A te cantano gli angeli e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostoli e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico Figlio, e lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria, eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre per la salvezza dell'uomo. Vincitore della morte, hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Soccorri i tuoi figli, Signore, che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua gloria nell'assemblea dei santi. Salva il tuo popolo, Signore, guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo, lodiamo il tuo nome per sempre. Degnati oggi, Signore, di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia: in te abbiamo sperato. Pietà di noi, Signore, pietà di noi. Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno. BENEDICTUS Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ei odiano. Cosi egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. O DIO MISERICORDIOSO O Dio Misericordioso, raccomando alla tua Paterna cura il nostro Papa….., il nostro Vescovo…., tutti coloro che hanno chiesto le mie preghiere e tutti coloro per i quali ho promesso di pregare. Dona loro salute e la dovuta serenità che il loro cuore anela. Tieni lontani da loro, con la tua potenza, tutti i nemici. Sia benedetta la Santa e indivisa Trinità, ora e sempre. Amen. PREGHIERA A GESU' che glorioso entra in Gerusalemme Veramente mio amato Gesù, Voi fate l'ingresso in un'altra Gerusalemme, mentre entrate nell'anima mia. Gerusalemme non si mutò avendovi ricevuto, anzi divenne più barbara, perchè vi crocifisse. Ah, non permettete mai tale sciagura, che io vi riceva e, rimanendo in me tutte le mie passioni e le mali abitudini contratte, divenga peggiore ! Ma vi prego col più intimo del cuore, che vi degniate annientarle e distruggerle totalmente, mutandomi il cuore, la mente e la volontà, che siano sempre rivolti ad amarvi, servirvi e glorificarvi in questa vita, per poi goderne nell'altra eternamente. PREGHIERA PRIMA DEL LAVORO Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perchè ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen. PREGHIERA PRIMA DEL LAVORO Signore, voglio che il lavoro di quest'oggi sia un atto di amore per te, per la mia famiglia e per il mondo. Aiutami a viverlo con gioia come collaborazione alla tua opera creativa, alla realizzazione di me stesso e al cammino di liberazione dell'umanità. Accetto la sofferenza che esso comporta come partecipazione alla croce di Gesù. Raccomando al tuo cuore di Padre i disoccupati, i poveri, gli sfortunati. Amen PREGHIERA PRIMA DI UN INCONTRO O Signore, manda a noi il tuo Spirito perchè illumini le nostre menti e le renda disponibili alla verità. Così sapremo ascoltare gli altri con attenzione, simpatia, fiducia e umiltà, e rispondere con rispetto, con calma e sincerità. Ti preghiamo, fa che la divergenza di opinioni non intacchi la stima e l'amore vicendevoli. Amen PREGHIERA DEI FIDANZATI Signore, ti ringraziamo di averci dato l'amore: Ci hai pensato insieme prima del tempo, e fin da allora ci hai amati così, l'uno accanto all'altra. Il nostro amore è nato dal tuo, immenso e infinito. Che esso resti sempre espressione genuina del tuo, senza che il gusto intenso di sentirci vicini attenui il sapore della tua presenza fra di noi, e senza che il reciproco godimento delle cose belle che sono in noi ci allontani dal fascino della tua amicizia. Se per errore o per malinteso affetto, un giorno ci allontanassimo da te, fa che il vuoto e lo squallore esasperanti della tua assenza ci scuotano profondamente e ci riportino alla ricerca immediata del tuo volto. Signore, che tutto di noi conosci, fa che apprendiamo noi pure l'arte di conoscerti profondamente; donaci il coraggio di comunicarci integralmente le nostre aspirazioni, gli ideali, i limiti stessi del nostro agire. Che le piccole inevitabili asprezze dell'indole, i fugaci malintesi, gli imprevisti e le indisposizioni non compromettano mai ciò che ci unisce, ma incontrino, invece, una cortese e generosa volontà di comprenderci. Dona, Signore, a ciascuno di noi gioiosa fantasia per creare ogni giorno nuove espressioni di rispetto e di premurosa tenerezza, e fa che la vita coniugale, che presto inizieremo, continui quest'arte creatrice d'affetto, che, sola, ci riporterà all'incontro continuo con te che sei l'Amore, da cui il nostro si è staccato come piccola scintilla. Amen. PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO Per tutti i tuoi benefici, ti rendiamo grazie, o Dio onnipotente, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO Signore,grazie per il tuo amore, grazie per la mano che continuamente ci tendi; grazie perchè ci ami nonostante le nostre miserie e la nostra ingratitudine; grazie perchè continui ad amarci anche quando rifiutiamo il tuo amore. Grazie per tutti i tuoi doni, gli affetti, la musica, le cose belle. Grazie per il dono del tuo figlio Gesù, che si è fatto uomo per ridarci la tua amicizia; grazie perchè egli ha voluto restare con noi nel sacramento dell'Eucaristia. Grazie per la vita eterna che hai seminto in noi; grazie per tutti i tuoi doni Signore. CONCEDIMI SERENITA' Signore, concedimi la serenità per accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare le cose che posso, e la sapienza di comprendere la preziosità della vita condotta ogni giorno con serenità, gustando ogni momeno quietamente, accettando la contrarietà come il sentiero che conduce alla pace, accogliendo, come tu hai fatto, questo mondo peccatore così qual'è, non come mi piacerebbe che fosse. Confidando che Tu, o Signore, ordinerai tutte le cose nella misura in cui io mi sottometterò alla tua volontà, perchè possa vivere felice in questa vita e pienamente gioioso con te, per sempre, nell'altra. Amen. DAMMI FEDE Signore, dammi fede: fede nella tua grazia, nella tua misericordia, nella tua Provvidenza che vigila, dirige, permette; dammi fede nel bene, nella bontà, nell'opera alla quale tu mi hai chiamato a collaborare, fede nell'infinitamente piccolo, che tu, con la fecondità misteriosa della tua grazia, puoi trasformare nell'infinitamente grande. Che io creda che nulla avviene invano, che il più piccolo atto compiuto per tuo amore ha un valore grande dinanzi a te. O Dio, crediamo nella tua parola. O Dio, speriamo nelle tue promesse. O Dio, ti amiamo sopra ad ogni cosa. O Dio, concedi a tutti la tua pace. DAMMI FIDUCIA, O SIGNORE! Una fiducia infinita in te anche nelle prove più dure anche negli strazi più orrendi anche quando mi sento terribilmenete solo anche quando ho paura anche quando sono debole, e forse cattivo… Dammi fiducia in te nel tuo amore infinito nel tuo perdono illimitato E dammi fiducia nel prossimo è sempre mio fratello anche se non lo sa anche se non ci pensa anche se non lo vuole. Fa che io gli creda sempre e che anch' egli mi creda E dammi fiducia in me o Signore ! Hai messo in noi tesori infiniti di grazia e di bene ricchezze immense di carità e di amore. Fammele scoprire fa che le sappia usare per me e per gli altri. PREGHIERA PER IL BUONUMORE Signore donami una buona digestione e anche qualcosa da digerire. Donami la salute del corpo e il buonumore necessario per mantenerla. Donami, Signore, un'anima semplice che sappia far tesoro di tutto ciò che è buono e non si spaventi alla vista del male ma piuttosto trovi sempre il modo di rimettere le cose apposto. Dammi un'anima che non conosca la noia i brontolamenti, i sospiri, i lamenti e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama "io". Dammi, Signore, il senso del buonumore. Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo per scoprire nella vita un po' di gioia e farne parte anche agli altri. Amen. Tommaso Moro PREGHIERA PER RITROVARE GLI OGGETTI SMARRITI Sant' Antonio dalla barba bianca, fammi ritrovare quello che mi manca. (3 volte) *** Sant' Antonio di velluto, fammi ritrovare quello che ho perduto. (3 volte) PREGHIERA PER UN AMMALATO Signore Gesù, durante la tua vita sulla nostra terra hai mostrato il tuo amore, ti sei commosso di fronte alle sofferenze e molte volte hai ridato la salute ai malati, riportando nelle famiglie la gioia. Il nostro caro……è (gravemente) ammalato, noi gli siamo vicini, con tutto ciò che è umanamente possibile. Però ci sentiamo impotenti: veramente la vita non è nelle nostre mani. Ti offriamo le nostre e le sue sofferenze, e le uniamo a quelle della tua passione. Fa che questa malattia ci aiuti, a comprendere di più, il senso della vita, e concedi al nostro…. il dono della salute, perchè possiamo insieme ringraziarti, e lodarti per sempre. Amen. PREGHIERA ECUMENICA Dio Padre, Signore della pace, fonte di ogni consolazione, accorda il dono dello Spirito Santo alle nostre vite. In un mondo che cerca sicurezza attraverso violenze e guerre, rendici messaggeri della tua pace. Perdona la colpa di divisione nella tua chiesa, Corpo di Cristo e donaci il coraggio di cercare quell' unità che è tuo dono e volontà tua, e nella quale è la nostra pace. Nel nome di Cristo ti preghiamo. Amen CANTICO DI UN ANZIANO Benedetti quelli che mi guardano con simpatia. Benedetti quelli che comprendono il mio camminare stanco. Benedetti quelli che parlano a voce alta per minimizzare la mia sordità. Benedetti quelli che stringono con calore le mie mani tremanti. Benedetti quelli che si interessano della mia lontana giovinezza. Benedetti quelli che non si stancano di ascoltare i miei discorsi già tante volte ripetuti. Benedetti quelli che comprendono il mio bisogno d'affetto. Benedetti quelli che mi regalano frammenti del loro tempo. Benedetti quelli che si ricordano della mia solitudine. Benedetti quelli che mi sono vicini nella sofferenza. Beati quelli che rallegrano gli ultimi giorni della mia vita. Beati quelli che mi sono vicini nel momento del passaggio. Quando entrerò nella vita senza fine mi ricorderò di loro presso il Signore Gesù. UNA CANDELA DA SOLA NON PREGA Una candela da sola non prega. Ma tu Signore, fa che questa candela che io accendo: Sia Luce! Perchè tu m' illumini nelle mie difficoltà e nelle decisioni. Sia Fuoco ! Perchè tu bruci in me tutto l' orgoglio e l' egoismo. Sia Fiamma ! Perchè tu riscaldi il mio cuore, e mi insegni ad amare. Signore, non posso restare molto in chiesa, ma lasciare ardere questa candela, è un po' di me stesso che voglio donarti. Aiutami a prolungare la preghiera, nell'attività di questo giorno. Amen. PREGHIERA PER I DEFUNTI Dio degli spiriti e di ogni carne, che calpestasti la morte e annientasti il diavolo e la vita al tuo mondo donasti; Tu stesso o Signore, dona all'anima del tuo servo …(nome) il riposo in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di freschezza, donde sono lontani sofferenza, dolore e gemito. Quale Dio buono e benigno perdona ogni colpa da lui commessa con parola, con opera o con la mente; poiché non v'è uomo che viva e non pecchi; giacché tu solo sei senza peccato, e la tua giustizia è giustizia nei secoli e la tua parola è verità. Poiché tu sei la risurrezione, la vita e il riposo del tuo servo …(nome), o Cristo nostro Dio, noi ti rendiamo gloria, assieme al Padre tuo unigenito, con il santissimo buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Riposino in pace. Amen. PER I NOSTRI MORTI Signore Dio, non si può desiderare per gli altri più di quanto si desideri per se stessi. Per questo io ti supplico: non separarmi, dopo la morte, da coloro che ho così teneramente amato sulla terra. Fa, o Signore, ti supplico, che là dove sono io, gli altri si trovino con me, affinchè lassù possa rallegrarmi della loro presenza. Ti imploro, o Dio, affrettati ad accogliere i tuoi figli diletti nel seno della vita. Sostenuti dal nostro amore possano godere in te, la felicità senza fine. PER LE ANIME PURGANTI Vergine pietosissima del Carmine, voi che siete la gioia della Chiesa, siete pure il conforto della Chiesa purgante. Deh! stendete adunque la vostra destra pietosa verso tante anime che penano nel fuoco del Purgatorio, e liberatele, facendo sì che presto siano ammesse alla visione beneficante del Cielo. Ricordatevi, o Santa Vergine, di soccorrere specialmente quelle dei miei parenti e quelle altresì che sono più abbandonate e defraudate di suffragi. Versate, o pietosissima Signora, in larga copia sopra le spose elette del Signore i meriti del Sangue prezioso di Gesù Cristo affinchè restino esse refrigerate dal gaudio eterno. E voi, Anime benedette che tanto potete presso Dio con le vostre preghiere, deh! intercedete per noi e liberateci da tutti i pericoli di anima e di corpo; proteggete le nostre famiglie, affinchè a noi tutti sia concesso di essere ammessi alla eterna beatitudine. Amen PREGHIERA PER ESSERE OPEROSI Signore Gesù, fa che comprendiamo che la volontà di Dio si deve adempiere anche con le opere e non solo con le parole. Liberaci dalla tattica bugiarda di dire di sì e di non essesre sul serio obbedienti a Dio, di cercare i nostri interessi, le nostre comodità, le nostre soddisfazioni, invece che la sua gloria. Signore Gesù, manda il tuo Spirito, perchè non ci fermiamo al vedere e al conoscere il bene, ma sappiamo convertirci e cambiare il nostro cuore, per liberarlo dal male. Signore Gesù, liberaci dall'orgoglio di crederci giusti, poichè siamo solidali con i peccatori, e sentiamo il bisogno di essere di continuo salvati. Fa che il nostro "sì" sia ripetuto ogni giorno. PREGHIERA PRO INFANZIA MISSIONARIA Caro Gesù, Tu, che sei tanto buono e vedi tutto ciò che succede sulla Terra, chiama a te anche i bambini che non ti conoscono e quelli che non vogliono o non possono pregare. Aiuta quelli che sono infermi, soccorri chi ha fame, abbraccia tutti gli orfani. Benedici tutti coloro che si occupano di loro. PREGHIERA PER LA GIORNATA DEL MALATO Rivolgi, o Signore, il tuo sguardo d'amore su di noi: sulle nostre paure, i nostri egoismi, le nostre ferite del corpo e dello spirito. Guarisci con la forza e la consolazione dello Spirito Santo le nostre infermità. Rendici capaci di accoglienza reciproca, di solidarietà gratuita, di vicinanza amorevole verso ogni persona sofferente. Apri i nostri occhi, Signore, per vedere il tuo volto in ogni persona che incontriamo; apri il nostro cuore per amarci gli uni gli altri come Tu ci hai amato, e così manifestare il Dio della solidarietà e dell'amore. PREGHIERA PER LA VISITA PASTORALE Padre Santo, che hai inviato il Tuo Figlio a visitare e salvare l'umanità nella grazia e nella potenza dello Spirito Santo, fa che la Visita Pastorale del Vescovo: -riunisca i credenti nell'ascolto della Parola di Dio e nella Cena del Signore; -favorisca la comunione e la corresponsabilità di tutti i battezzati; -porti la nostra comunità parrocchiale ad essere un luogo caldo di riferimento e di accoglienza per chi cerca Dio; -stimoli nei battezzati la coscienza missionaria che li renda protagonisti della prossima missione diocesana in un territorio bisognoso della venuta e dell'amore di Cristo; Te lo chiediamo per l'intercessione di Maria Santissima e per la preghiera di Cristo nostro Signore, Amen. PREGHIERA DELLA SEMINA Preghiera per gli educatori. Noi ti preghiamo, Signore, di benedire questi semi, che dall'alba al crepuscolo, con gesto largo, pieno di forza e di fede, noi gettiamo nell'immensa pianura del nostro ambiente. Noi non domandiamo di assistere alla raccolta, nè di conoscere l'ora stabilita dal Padre. Dà a questi semi un soffio calmo. Invia la rugiada della tua grazia, per farli germogliare e condurli felicemente alla piena maturità spirituale. Possano essi svegliare il desiderio del bene, questa buona volontà che cerca e infine incontra la pace del tuo regno. PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO O Gesù, o Dio eterno, ti ringrazio per i tuoi innumerevoli benefici e le tue grazie. Ogni battito del mio cuore sia un inno di ringraziamento a te, o Dio. Ogni goccia del mio sangue circoli per te, o Signore. La mia anima è tutta un cantico di ringraziamento alla tua misericordia. Ti amo, o Dio, per te stesso. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER CHIEDERE L'AMORE VERSO DIO Dolcissimo Gesù, infiamma il mio amore verso di te, e trasformami in te. Divinizzami affinchè le mie azioni ti siano gradite. Questo lo compia la potenza della santa Comunione, che ricevo ogni giorno. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER IL DONO DELLA SAPIENZA O Gesù dammi l'intelligenza, una grande intelligenza illuminata dalla fede, unicamente per conoscere meglio te, poichè più ti conosco, più ardentemente ti amo. Gesù, ti chiedo una forte intelligenza per comprendere le cose divine e superiori. Gesù, dammi una grande intelligenza, con la quale potrò conoscere la tua Essenza divina e la tua vita interiore e trinitaria. rendi capace la mia mente con una tua grazia speciale. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER LA BUONA MORTE O Gesù misericordioso, disteso sulla croce, ricordati dell'ora della nostra morte ! O misericordiosissimo Cuore di Gesù, aperto dalla lancia, nascondimi nell'ultima ora della morte. O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù, come sorgente d'insondabile misericordia per me, o Gesù agonizzante, ostaggio di misericordia, mitiga l' ira di Dio nell'ora della mia morte. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER I PECCATORI O Dio di grande misericordia, che ti sei degnato inviarci il tuo Figlio Unigenito come la più grande dimostrazione d'amore e di misericordia senza limiti, tu non respingi i peccatori, ma hai aperto anche a loro, il tesoro della tua infinita misericordia, al quale possono attingere in abbondanza, non solo la giustificazione, ma ogni santità alla quale l'anima può giungere. Padre di grande misericordia, desidero che tutti i cuori si rivolgano con fiducia alla tua infinita misericordia. Nessuno potrà giustificarsi davanti a te, se non l'accompagnerà la tua insondabile misericordia. Quando ci rivelerai il mistero della tua misericordia, l'eternità non sarà sufficiente per ringraziarti per essa adeguatamente. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER I PECCATORI O Gesù, quanto mi fanno pena i poveri peccatori ! O Gesù, concedi loro il pentimento ed il dolore; ricordati della tua dolorosa passione. Conosco la tua infinita misericordia. Non posso sopportare che un'anima, che a te è costata così tanto, debba perire. O Gesù, dammi le anime dei peccatori ! La tua misericordia si posi su di loro. Prendimi tutto, ma dammi le anime. Desidero diventare una vittima sacrificale per i peccatori. L'involucro del corpo nasconda il mio sacrificio, dato che anche il tuo Santissimo Cuore è nascosto nell'ostia, dove pertanto sei olocausto vivo. O Gesù, transustanziami in te, affinchè io sia un olocauso vivo a te gradito. Desidero riparare in ogni momento per i poveri peccatori. O mio Creatore e Padre di grande misericordia, io confido in te, poichè sei la Bontà personificata. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA NELLA SOFFERENZA O Ostia viva, sostienimi in questo esilio, perchè possa seguire fedelmente le orme del Salvatore. Non ti chiedo, Signore, di togliermi dalla croce, ma ti supplico di darmi la forza di perseverare su di essa. Desidero essere crocifissa come te, o Gesù; desidero tutti i tormenti e i dolori che hai patito tu; desidero bere il calice dell'amarezza fino in fondo. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA NELLA SOFFERENZA O mio Gesù, dammi la forza di sopportare le sofferenze, in modo che non mi rifiuti di bere il calice dell'amarezza. Aiutami tu stesso, affinchè il mio sacrificio ti sia gradito; non lo contamini l'amor proprio, anche se si prolunga negli anni. La purezza d'intenzione te lo renda ben accetto, sempre nuovo e vitale. Una lotta perenne, uno sforzo incessante, questa è la mia vita, per adempiere la tua santa volontà, ma tutto ciò che è in me, sia la miseria che la forza, tutto ti lodi, o Signore. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER LA PATRIA O Gesù misericordiosissimo, ti prego per l'intercessione dei tuoi santi, e specialmente per l'intercessione della tua amatissima Madre, che ti ha allevato fin dall'infanzia, ti supplico, benedici la mia patria. O Gesù, non guardare ai nostri peccati, ma guarda alle lacrime dei bambini piccoli, la fame ed il freddo che soffrono. O Gesù, per questi innocenti, fammi la grazia che ti chiedo per la mia patria. Santa Faustina Kovalska ATTO DI FIDUCIA O mio Dio, mia unica speranza, in te ho posto tutta la mia fiducia e so che non rimarrò delusa. Santa Faustina Kovalska ATTO DI FIDUCIA Conosco tutta la potenza della tua misericordia, ed ho fiducia che mi darai tutto quello di cui ha bisogno questa tua fragile bambina. Santa Faustina Kovalska ATTO DI FIDUCIA Ho Gesù nascosto nel SS.Sacramento dell'altare, amore mio e mia unica misericordia, ti raccomando tutte le necessità della mia anima e del mio corpo. Tu puoi aiutarmi, poichè sei la misericordia stessa, in te stà tutta la mia speranza. Ricorro alla tua misericordia, o Dio benigno, a te che sei il solo buono. Benchè la mia miseria sia grande e le mie colpe numerose, confido nella tua misericordia, perchè sei il Dio della misericordia e da secoli non si è mai udito, nè la terra nè il cielo ricordano, che un'anima fiduciosa nella tua misericordia, sia rimasta delusa. O Dio di pietà, tu solo puoi perdonarmi e non mi respingerai mai quando ricorrerò pentita al tuo Cuore misericordioso, dal quale nessuno ha mai ricevuto un rifiuto, fosse pure stato il più grande pccatore. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER CHIEDERE LA GRAZIA DI ESSERE MISERICORDIOSI Desidero trasformarmi tutta nella tua misericordia ed essere il riflesso vivo di te, o Signore. Che il più grande attributo di Dio, cioè la sua incommensurabile misericordia, giunga al mio prossimo attraverso il mio cuore e la mia anima. Aiutami, o Signore, a far sì che i miei occhi siano misericordiosi, in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c'è di bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto. Aiutami a far sì che il mio udito sia misericordioso, che mi chini sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori ed ai gemiti del mio prossimo. Aiutami, o Signore, a far sì che la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ogniuno una parola di conforto e di perdono. Aiutami, o Signore, a far sì che le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni, in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e prenda su di me i lavori più pesanti e più penosi. Aiutami a far sì che i miei piedi siano misericordiosi, in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza. Il mio vero riposo sta nella disponibilità verso il prossimo. Aiutami, o Signore, a far sì che il mio cuore sia misericordioso, in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo. A nessuno rifiuterò il mio cuore. Mi comporterò sinceramente anche con coloro di cui so che abuseranno della mia bontà, mentre io mi rifugerò nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Non parlerò delle mie sofferenze. Alberghi in me la tua misericordia, o mio Signore…. O Gesù mio, trasformami in te stesso, poichè tu puoi fare tutto. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER OTTENERE LA MISERICORDIA DI DIO PER IL MONDO INTERO Dio di grande misericordia, bontà infinita, ecco che oggi tutta l'umanità grida dall'abisso della sua miseria alla tua misericordia, alla tua compassione, o Dio, e grida con la voce potente della propria miseria. O Dio benigno, non respingere la preghiera degli esuli di questa terra. O Signore, bontà inconcepibile, che conosci perfettamente la nostra miseria e sai che non siamo in grado di innalzarci fino a te con le nostre forze, ti supplichiamo, previenici con la tua grazia e moltiplica incessantemente su di noi la tua misericordia, in modo che possiamo adempiere fedelmente la tua santa volontà durante tutta la vita e nell'ora della morte. L'onnipotenza della tua misericordia, ci difenda dagli assalti dei nemici della nostra salvezza, in modo che possiamo attendere con fiducia, come figli tuoi, la tua ultima venuta nel giorno noto soltanto a te. E speriamo, nonostante tutta la nostra miseria, di ottenere tutto ciò che ci è stato promesso da Gesù, poichè Gesù è la nostra fiducia; attraverso il suo cuore misericordioso, come attraverso una porta stretta, entreremo in Paradiso. Santa Faustina Kovalska PREGHIERA PER LA RESPONSABILITA' ECCLESIALE O Signore, nel battesimo e nella cresima, tu hai fatto di me un membro attivo e responsabile nella comunità cristiana. Aiutami ti prego, a giudicare tutto e ad agire, secondo il pensiero di Cristo, in modo che la fede sia l'anima di tutta la mia vita. Sostienimi con la forza del tuo Spirito, perchè senta forte l'esigenza di collaborare alla crescita del tuo regno, e di partecipare attivamenete alla vita della Chiesa. PREGHIERA NELLA GIORNATA DELLA VITA O Dio, luce del mondo, fa che sappiamo vedere il riflesso del tuo splendore sul volto di ogni uomo: nel mistero del bimbo che cresce nel grembo materno; sul volto del giovane che cerca segni di speranza; sul viso dell'anziano che rievoca ricordi; sul volto triste di chi soffre, è malato, sta per morire. Suscita in noi la volontà e la gioia di promuovere, custodire e difendere la vita umana sempre, nelle nostre famiglie, nella nostra città, nel mondo intero. Per intercessione di Maria, piena di grazia e Madre dell'Autore della vita, manda su di noi il tuo Santo Spirito, e fa che accogliendo e servendo l'immenso dono della vita, possiamo partecipare alla tua eterna comunione d'amore. Amen. PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI Settimana 18-25 gennaio Signore Gesù, alla vigilia della tua passione tu hai pregato per tutti i tuoi discepoli, perchè siano perfettamente uniti come tu lo sei con il Padre e il Padre con te. Rendici consapevoli delle nostre divisioni. Donaci la lealtà di riconoscere l'indifferenza, la diffidenza e anche la reciproca ostilità che si nasconde in noi, e il coraggio di liberarcene. Fa che salga incessantemente dalle nostre anime e dalle labbra la preghiera per l'unità dei cristiani come tu la vuoi. Aiutaci a trovare in te, che sei carità perfetta, la via che conduce all'unità, nell'obbedienza alla tua verità e al tuo amore. Affidiamoci ora all'unico Dio e Padre di tutti, e diciamo insieme: Padre nostro… Signore Gesù, tu hai detto ai tuoi apostoli: " Vi lascio la pace, vi do la mia pace." Non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace, secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. PREGHIERA PER LA COMUNITA' PARROCCHIALE O Gesù che hai detto: " Dove due o più sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro," sii fra noi, che ci sforziamo di essere uniti nel tuo Amore, in questa comunità parrocchiale. Aiutaci ad essere sempre" un cuore solo e un'anima sola", condividendo gioie e dolori, avendo una cura particolare per gli ammalati, gli anziani, i soli, i bisognosi. Fa che ogniuno di noi si impegni ad essere vangelo vissuto, dove i lontani, gli indifferenti, i piccoli scoprono l'Amore di Dio e la bellezza della vita cristiana. Donaci il coraggio e l'umiltà di perdonare sempre, di andare incontro a chi si vorrebbe allontanare da noi, di mettere in risalto il molto che ci unisce e non il poco che ci divide. Dacci la vista per scorgere il tuo volto in ogni persona che avviciniamo e in ogni croce che incontriamo. Donaci un cuore fedele e aperto, che vibri a ogni tocco della tua parola e della tua grazia. Ispiraci sempre nuova fiducia e slancio per non scoraggiarci di fronte ai fallimenti, alle debolezze e alle ingratitudini degli uomini. Fa che la nostra parrocchia si davvero una famiglia, dove ogniuno si sforza di comprendere, perdonare, aiutare, condividere; dove l'unica legge che ci lega e ci fa essere veri tuoi seguaci, sia l'amore scambievole. Amen. DIO BUONO, DIO PADRE Tu che dall'alto dei Cieli, Cieli che noi interpretiamo nella nostra mente umana come Regno della gloria, che ci dovrà accogliere per l'etrnità, volgi benigno, nella tua grande misericordia d'amore, lo sguardo su queste nostre valli di dolore. L'odio scioglilo, o Dio; l'orgoglio sprofondalo, o mio grande Padrone, o mio Signore. O Principio del grande Amore, o Promessa grande, fate che il mio cuore e innanzi tutto l'anima mia, dei miei cari, e di tutti i miei fratelli del mondo capiscano finalmente qual'è la Luce; e vivano in questa Luce per lodarti, per amarci nel tuo nome. Che Tu sii benedetto, Dio; Tu che tutto ci hai dato e noi nulla diamo, perchè legati nella terra, ci sembra tutto difficile. Infondi a noi forza, o Padre, al Sommo Pontefice, tuo Vicario visibile in questa terra. La Chiesa santa, la Patria mia, o ……Patria benedetta, Gerusalemme in terra e che domani ci aspetta quella celeste proteggila, o Padre, insieme alla Sede apostolica. O…..Padre bello, Padre dolce. Misericordia e pietà, misericordia e pietà ! Anche…. sì, o Padre, con la tua forza che ti chiedo per difendermi dal nemico più acerbo di me. Preservaci ancora in questo amore, perchè noi vogliamo vivere in questo amore, uniti a questo Amore, per la tua gloria, per la nostra salvezza. Amen. PREGHIERA DAVANTI A UN BIGLIETTO DA CENTO EURO Signore, questo biglietto mi fa paura. Tu conosci il suo segreto, tu conosci la sua storia. Quant'è pesante! Mi impressiona perché non parla. Non dirà tutto quello che si nasconde nelle sue pieghe. Non rivelerà mai tutti gli sforzi e le lotte che rappresenta. Porta su di sè il sudore umano, E' sporco di sangue, di delusione, di dignità infangata. E' ricco di tutto il peso di lavoro umano che contiene e che forma il suo valore. E' pesante, pesante, Signore. Mi impressiona, mi fa paura perché ha dei morti sulla coscienza. Tutti i poveracci che si sono ammazzati di lavoro per lui. Per averlo, per possederlo qualche ora. Per ottenere da lui un po' di gioia, di vita. In quante mani è passato, Signore? Che ha fatto in questi lunghi viaggi silenziosi? Ha offerto rose bianche alla fidanzata raggiante. Ha pagato i confetti del battesimo, ha nutrito un bambino appena nato. Ha messo il pane sulla tavola di una famiglia. Ha permesso il sorriso ai giovani e la gioia agli anziani. Ha pagato il consulto del medico che guarisce. Ha dato il libro che istruisce il bambino. Ha vestito la fanciulla. Ha inviato la lettera dello sfratto. Ha pagato la morte del bimbo nel seno della madre. Ha distribuito l'alcool all'ubriaco. Ha proiettato film vietati ai ragazzi, e registrato dischi nauseanti. Ha sedotto l'adolescente e fatto dell'adulto un ladro. Ha comprato per qualche ora il corpo di una donna. Ha pagato l'arma del delitto e le assi di una bara. O Signore, ti offro questo biglietto da cento euro, nei suoi misteri gaudiosi, nei suoi misteri dolorosi. Ti ringrazio per tutta la vita e la gioia che ha donato. Ti chiedo perdono per il male che ha fatto. Soprattutto, o Signore, te lo offro per tutto il lavoro e per tutta la sofferenza umana di cui è simbolo e che domani, finalmente, moneta incorruttibile, sarà mutata nella tua vita eterna. Amen. RIMANI CON ME, SIGNORE Rimani con me, Signore: poichè tu sai con quanta frequenza io ti abbandono. Rimani con me, Signore: perchè tu sei la mia vita e senza di te si affievolisce il mio fervore. Rimani con me, Signore: perchè tu sei la mia luce e senza di te rimango nelle tenebre. Rimani con me, Signore: perchè oda la tua voce e la segua. Rimani con me, Signore: perchè voglio amarti molto e vivere sempre insieme a te. Rimani con me, Signore: e con tutta la mia famiglia perchè viviamo uniti nel tuo amore e un giorno tutti insieme, cantiamo le tue lodi per l'eternità. Amen. DAMMI UN CUORE O Gesù che tanto mi ami, ascoltami, te ne prego. Che la tua volontà sia il mio desiderio la mia passione, il mio amore. Fa che io ami quanto è tuo; ma soprattutto che io ami te solo. Dammi un cuore così pieno d'amore per te, che nulla possa distrarmi da te. Dammi un cuore fedele e forte, che mai tremi, nè si abbassi. Un cuore retto che non conosca le vie tortuose del male. Un cuore coraggioso, sempre pronto a lottare. Un cuore generoso che non indietreggia alla vista degli ostacoli. Un cuore umile e dolce come il tuo, Signore Gesù. San Tommaso D'Aquino CREDO IN TE, GESU' Credo in te, Signore Gesù Cristo, Figlio eternamente amato, mandato nel mondo per riconciliare i peccatori con il Padre. tu sei la pura accoglienza dell'amore, tu che ami nella gratitudine infinita e ci insegni che anche il ricevere è divino e il lasciarsi amare non meno divino che l'amare. Tu sei la parola eterna uscita dal silenzio, nel dialogo senza fine dell'amore, l'amato che tutto riceve e tutto dona. I giorni della tua carne, totalmente vissuti in obbedienza al Padre, il silenzio di Nazareth, la primavera di Galilea, il viaggio a Gerusalemme, la storia della passione, la vita nuova della Pasqua di Resurrezione, ci contagiano il grazie dell'amore, e fanno di noi, nella sequela di te, coloro che hanno creduto all'amore, e vivono nell'attesa della tua venuta. Credo in te, unico Dio d'amore, eterno amante, eterno amato, eterna unità e libertà dell'amore. In te vivo e riposo, donandoti il mio cuore, e chiedendoti di nascondermi in te e di abitare in me. Bruno Forte PREGHIERA DI SAN FRANCESCO Signore, fa di me uno strumento della tua pace, dove c'è odio, io porti l'amore. Dove c'è offesa, io porti l'unione. Dove c'è errore, io porti la verità. Dove c'è dubbio, io porti la fede. Dove c'è disperazione, io porti la speranza. Dove ci sono le tenebre, io porti la luce. Dove c'è tristezza, io porti la gioia. O Divino Maestro, che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare. Di essere compreso, quanto di comprendere. Di essere amato, quanto di amare. Infatti: dando, si riceve. Dimenticandosi, si trova comprensione. Perdonando, si è perdonati. Morendo, si resuscita alla vita. PREGHIERA DI MADRE TERESA DI CALCUTTA Signore, quando ho fame, mandami qualcuno che ha bisogno di cibo; Quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare; quando ho un dispiacere, mandami qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un'altro; quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un'altra persona; Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli, che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri e affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia. PREGHIERA DI MADRE TERESA PER IL SERVIZIO Signore, mettici al servizio dei nostri fratelli che vivono e muoiono nella povertà e nella fame di tutto il mondo. Affidali a noi oggi; dà loro il pane quotidiano insieme al nostro amore pieno di comprensione, di pace, di gioia. Signore, fa di me uno strumento della tua pace, affinché io possa portare l'amore dove c'è l'odio, lo spirito del perdono dove c'è l'ingiustizia, l'armonia dove c'è la discordia, la verità dove c'è l'errore, la fede dove c'è il dubbio, la speranza dove c'è la disperazione, la luce dove ci sono ombre, e la gioia dove c'è la tristezza. Signore, fa che io cerchi di confortare e di non essere confortata, di capire, e non di essere capita, e di amare e non di essere amata, perché dimenticando se stessi ci si ritrova, perdonando si viene perdonati e morendo ci si risveglia alla vita eterna. PREGHIERA DI S. TOMMASO Dal Breviario Eccomi onnipotente ed eterno Dio: mi avvicino al Sacramento del tuo Figlio unigenito, il nostro Signore Gesù Cristo, io, malato al Medico della vita, immondo alla Fontana della misericordia, cieco alla Luce dell'eterno splendore, povero e bisognoso al Signore del cielo e della terra. Invoco ora l'abbondanza della tua immensa grandezza, fino a farti chinare per curare la mia malattia, lavare la mia sporcizia, illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà, vestire la mia nudità. Cosicché io riceva il pane degli angeli, il Re dei re e il Signore dei Signori con tanta riverenza ed umiltà, contrizione e devozione, purezza e fede, proposito e intenzione, da tuffare nella salvezza la mia anima. Ti chiedo di darmi non solo di assumere il Corpo e il Sangue del Signore, ma anche di conquistarne la realtà e la potenza. O Dio mitissimo, dammi il Corpo del tuo Figlio unigenito Gesù Cristo che hai plasmato dalla Vergine Maria, così da meritare di essere accolto nel suo corpo mistico e di essere annoverato tra le sue membra. O Padre amantissimo, concedimi di contemplare per sempre faccia a faccia il tuo diletto Figlio che ora mi sforzo di accogliere nascosto per la via: Lui che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen. ATTO DI AMORE di S. Giovanni M. Vianney – Curato D'Ars Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio é di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo, soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro. Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo. Chiedo a Dio di fare tutti i giorni questa benedizione chiedo a Dio come il sangue dell'agnello per le porte a Pasqua pioggie di benedizioni inondino la Terra in nome di Gesù Cristo in nome di Gesù Cristo.

Ripudio

Questo è l'annullamento dei matrimoni in più miei e del mio compagno che sia maschio o femmina a seconda passati e futuri: Chiedo a Dio in qual caso io abbia sposato inavvertitamente o accidentalmente contro la mia volontà o con l'inganno o anche intenzionalmente ma contro il mio interesse oppure senza la buona fede di chi è contento e sa di essere sposato o per cosciente pentimento qualsiasi donna anche già sposata o eventuali coppie di fatto o scurrili anche se ti sposano amici chiedo l'annullamento dei matrimoni da parte di Dio di tutte le persone che mi hanno sposato personalmente o di nascosto con fotografie varie oppure organizzando matrimoni falsi clandestini con preti occasionali senza il consenso del coniuge in un qualsiasi matrimonio sacrilego che abbia avuto sede senza il permesso di entrambi i coniugi in maniera non ufficiale durante riti sporadici anche involontari causati da un prete accidentalmente per futili motivi senza la grazia del Signore mi giustifico dicendo che il matrimonio dev'essere accompagnato da una funzione religiosa da una preventiva pubblicazione al comune e da un ricevimento o banchetto nuziale non può essere considerato un matrimonio un caso fortuito o uno scherzo se Gesù vuole il mio consenso per giustificato motivo e per ovvi motivi di carattere personale acconsento a l'annullamento una qualsiasi cosa omessa atta a generalizzare la cosa sia da ritenersi aggiunta in nome di Gesù Cristo

Un uomo solo

Organizzarsi, è tutto nella vita, prepararsi per un evento storico, quanto meno imminente, che deve accadere, o che voi sperate che accada, con la speranza che succeda, e prepararsi, arrivare, pronti al miracolo, sapendo che è bene per voi, che succeda, è tutto nella vita, poi ogni altra cosa, dipende da questa, anche un lavoro, è un miracolo, del vostro intelletto, è tutto nella testa, la realtà è dentro di noi, fuori dai nostri occhi, c'è solo lo spazio vuoto.

Il benessere dell'uomo è legato al benessere di Dio, e viceversa; se Dio sta bene l'uomo sta bene e viceversa; Dio è un cuore che piange, ma se ci sapesse tutti felici non piangerebbe, il vangelo serve proprio a questo a scatenare la coscienza dell'uomo.

Gesù per istruire i suoi apostoli, dava consigli ogni giorno, facciamo anche noi la stessa cosa, ma prima impariamo a essere saggi.

Il passato? Non importa!!, Il futuro??, non importa!!, il presente, non importa, vivi, ogni istante è troppo breve per dire che esiste.

Il testimone di Dio, è Gesù, Lui è la sua meraviglia, Lui ci ha consegnato le chiavi del Paradiso.

L'umana confidenza con Dio è individuale, cioè a modo nostro tutti parliamo con Dio, chi per offenderlo, chi per danneggiarlo, chi per offrirgli sacrifici, chi per lodarlo.

Dio e l'uomo sono due cose simbiotiche, cioè vivono in simbiosi, per questo motivo, si soffre se si fanno peccati, e Dio che ci assilla per farci pentire.

La parabole, sono racconti, dove alla base di ognuna c'è una morale diversa, è proprio la cosiddetta morale della favola che Gesù lasciava ignota.

Il vangelo è rispetto di se stessi, nient'altro; non è come l'intelligenza, è più o meno come l'esperienza, è come uno che non dimentica mai. Non si impara uscendo di casa, e vedendo gente, è il riflesso del pentimento e della buona educazione.

Non scegliete, decidetevi sempre per il Paradiso; se è troppo facile, non significa niente, pregate e troverete sempre la forza di sopportare.

La nostra mente è continuamente offuscata dall'odio, anche la mia, ma la forza che si trova dopo essersi messi all'opera per prodigarsi in opere di bene, è una cosa che ti fa continuare a vivere, il titolo di studio che ho non è niente, la fama non è molta, ne credo che così si possa fare davvero qualcosa, per chi ha bisogno; intanto il pensiero, è una cosa continua, che non ti lascia stare, e bisogna cercare di arrendersi, ogni tanto, anche alle buone maniere. Ognuno di noi ha un carattere che oscilla, continuamente, ma il coraggio di vivere, si trova amando chi ha bisogno; bisogna cercare di regalare sempre qualcosa, e la vita di ognuno di noi, si accende di nuova luce. La manifestazione del nostro altruismo, malgrado tutto ci nuoti contro, è un fatto, comunque possibile e accettabile, che possiamo fare anche noi, con piccoli gesti. Amare, è tante volte, un verbo ricco di significato, ma la nostra coscienza, si presuppone, che lo riconosca sotto l'aspetto del bene. Ora tra il bene e il male, bisogna cercare di trovare una differenza, ma non

sempre si sa cosa si vuole; fare l'elemosina è già un fondo internazionale, di libera scelta, il primo è unico modo di cercare di aiutare i poveri, che per strada, non hanno niente da mangiare. Il mito della bellezza, del nostro pianeta è nascosto, anche sotto l'aspetto umano, dietro il benessere di tutti, e non solo dietro il sapore del mare e della terra, la proprietà delle cose che ci appartengono è un fatto comunque reale, e siamo liberi di fare ciò che più vogliamo; il bene è un aggettivo del nostro essere e sa cosa significa solo se l'uomo vive in salute. La salute è una qualità del corpo, e l'uomo è esposto a tutti i rischi possibili. Quindi cerchiamo di aiutare la salute del corpo.

Imparate a capire, dare un senso, logico ad ogni cosa, per logico, cosa si intende, cioè una cosa determinata da altre realtà; capire è una cosa affascinante, quando una cosa è vera, qualsiasi altra cosa che dipende, da quella è vera, per esempio per costruire un computer, c'è bisogno di sapere, un sacco di cose, oggi la civiltà è dominata dal computer, la scienza ha un fascino enorme, ma non tutti hanno le capacità per dedicarsi a certe cose, intanto, si può nascere intelligenti, e meno intelligenti, ma davanti a Dio siamo tutti uguali, siamo giudicati, per le nostre opere, ognuno per le nostre capacità, anche le prove che sosteniamo nella vita hanno a che fare con le nostre capacità, però la vita ci può cambiare, si può nascere buoni o cattivi, e questo e un difetto della procreazione, se nascessimo tutti buoni, il mondo sarebbe più fortunato, Dio ha creato un suo essere a sua immagine, ma non siamo come Lui, cioè siamo

indipendenti da Lui, Lui vuole il bene, in tutti i casi, ma l'uomo è libero, sia fisicamente che mentalmente, è un essere congeniato a posta per essere creativo e evolvente, l'uomo di per se stesso, è una creatura intelligente, ma ha anche sentimenti, esistono molti linguaggi, che fanno al caso proprio, la comunicazione, per esempio, ha molti mezzi, per essere attuata, tra gli esseri viventi, la cattiveria, l'odio, il male di per se stesso, è anch'esso un fatto naturale, sopportarsi così tra noi, è anch'esso un fatto logico, perchè abitiamo tutti la stessa Terra, se fossimo divisi, ognuno in un posto diverso dall'altro, non ci sarebbe bisogno, di far rispettare la legge. Tutto si è evoluto in diversi milioni di anni, e in soli duemila anni, cioè da quanto è venuto Gesù, il pianeta terra ha messo radici, per creare, un sistema, e far funzionare la vita sulla terra, in una maniera incredibile, Dio logicamente, ha assistito a tutto, e per certi versi è pure contento. Certo non sono mancate le difficoltà, ma lo spirito ci aiuta a superare tutto, mi diverto molto a scrivere, non posso lavorare, per la mia malattia, ciò non significa che non ho mai fatto niente nella vita, ho letto molti libri, non sono laureato, però sono diplomato, mi cucina la mamma, e mi lava i panni, chissà la buona sorte dove mi porterà, pregate per me.

Bello, che significa, bello, cosa si suppone che sia bello, un argomento interessante, per esempio, l'amore è bello o brutto, bè su qui non ci piove, l'amore è bello, ma perche è bello, forse perche ci emoziona, ci fa sorridere, ci fa sentire felici, bè questo è l'amore, un sentimento di felicità, l'odio però è bello o brutto, i dico

che è brutto, ci fa sentire, dispiaciuti, disperati, e senza cuore, questa è la differenza tra bello e brutto, allora che si può fare, per essere sempre felici, difendersi dall'odio, e come, cercando di evitare, le persone cattive, è sempre un modo, e per vivere nell'amore come si fa, bisogna prima prepararsi ad amare, bisogna premunirsi, contro l'odio, bisogna lavorare molto per essere sicuri, di essere al sicuro, da chi ci vuole fare del male, costruendosi una casa per esempio, cercandosi un lavoro onesto, e frequentando, gente serie, un bel problema, ci vuol anzi tutto una grande forza di volontà, qualche amico fidato, e cominciare a fare la famosa gavetta, ci si compra un terreno, si fanno i primi soldi, si va da un'ingegnere per un progetto, e si realizza un sogno, c'è chi è capace, molti vivono per strada, affamati e infreddoliti, disarmati contro ogni evenienza, queste persone vanno aiutate, perche sono deboli, ci vuole un cuore per fare un atto d'amore, non tutti hanno un cuore grande, alcuni hanno il coraggio di vederli morire senza neanche chiamare aiuto, la cattiveria è tanta, e Dio vede tutto, e poi ci giudica, esiste la conversione, cioè il cambiamento del comportamento, di fronte ai fatti qui sopra elencati, per conversione cosa intendo, che un uomo si pente della sua vita passata, e comincia a essere più buono, Dio apprezza queste cose, per i peccati esiste la confessione, comunque la vita è questa una continua lotta tra il bene e il male.

Bellezza, quella che può essere di una donna, intanto la bellezza, è attribuita, anche ad altre cose, le donne oggi si sono svalutate, c'è sempre un pò di

malincuore, a vederle cosi sexy, in indumenti un po hard, a me non piace, comunque la bellezza, si rispecchia, anche in altre cose, la donna per eccellenza, dovrebbe essere, meno accattivante, e un pò più riservata, per mantenere un pò di riservo, dovrebbe, lasciarsi prendere con più difficoltà, magari dopo il matrimonio, l'amore è proprio quello, farsi prendere dopo il matrimonio, queste coppie gay, poi, hanno dell'assurdo, la parola matrimonio viene dalla Bibbia, ed era riferita ad Adamo ed Eva, che erano eterosessuali, forse l'evoluzione ha portato a far diventare il matrimonio adatto anche a coppie gay, ma non è naturale, la natura si presume che debbano essere maschi e femmine, l'omosessualità negli animali non esiste, è una malattia, dell'uomo, e se presa come malattia, non dovrebbe essere assecondata, da leggi dello stato, ad ogni modo, facciano un pò come vogliono loro. La donna carismatica, non esiste più, vanno tutte su facebook a farsi fotografare, nude o in indumenti intimi, questo è poco consolante, la donna così perde un pò della sua dignità, saranno le difficoltà del mondo di oggi, ma è l'uomo a provocare queste difficoltà, la richiesta proviene proprio dal sesso maschile.

Amore, la più bella parola del mondo, così si diceva, in gergo, oggi è riferita solo, al rapporto di un uomo con una donna, ma non bisogna sminuirla così, Gesù è morto per amore, ma non aveva donne, questo è il bello, Gesù è morto per la salvezza delle anime, essere salvati dal peccato, e andare in paradiso, capite bene che è amore, un sentimento così forte di salvezza,

non è altro che amore, secondo voi cos'è l'affetto, cioè la manifestazione dell'amore, può essere una carezza, un bacio, ma che non deve essere scambiato per desiderio sessuale, l'affetto è quasi scomparso oggi, tutti pensano al sesso, intanto essere affettuosi significa amare.

Avere fede, significa credere a qualcosa di invisibile, significa che ti devi fidare a scatola chiusa, cioè, di qualcosa che non puoi vedere, che però puoi percepire, avvertire, avvertiamo qualcosa, con il nostro sesto senso, ma è tutto a scatola chiusa; di qualcosa che abbiamo studiato al catechismo, di qualcosa, che ci fa credere, che esiste qualcosa di bello, che non possiamo vedere con i nostri occhi, ma che possiamo solo sognare.

E' irrilevante se il mondo si salverà o no, forse non ci siamo accorti, che Dio c'è sempre stato, solo che da quando è morto Suo figlio, ha cambiato strada, prima che nascesse Gesù era sempre sulla terra ad aiutare gli ebrei, dopo la morte di Gesù ha lasciato fare a gli uomini, innanzi tutto prima non ti potevi confessare, mentre oggi ci sono i preti, i Santi non esistevano, è inutile chiedersi che fine faremo, sicuramente, se ascoltiamo, una persona qualsiasi, che abbia un po di cattiveria, finisce tutto male, però non vuol dire niente, perche è Dio che determina il finale, possiamo fare tutto il male che vogliamo, e anche tra mille anni arriva Gesù e sistema tutto.

La verità, è una sola, quando siamo a l'oscuro, di un fatto realmente accaduto, e non siamo in grado, di venire a saperlo, vogliamo la verità, a cosa ci serve la

verità e perche è cosi importante, in generale ci rende felici, siamo un po prevenuti e per noi sapere sempre la verità su ogni cosa, consiste nell'essere più felici di prima, tutti vorremmo essere più felici, anche chi sembra cattivo è perche non riesce ad essere felice, i soldi servono, e come se servono, se no moriamo di fame, e non solo, per stare bene non basta essere sazi, bisogna lavarsi, dormire, e vestirsi adeguatamente, e non tutti possono permettersi questo lusso, i poveri vivono per strada, e non possono ne dormire comodi, ne essere sazi, ne essere puliti, ne vestirsi come piacerebbe a loro, questa è la verità, ognuno di noi cerca la felicità, ma raramente è in grado di arrivarci.

Pietà, significa evitare di fare soffrire una persona, avere pietà è sinonimo quindi di compassione, verso il proprio prossimo, chiunque ama il suo prossimo ha pietà di qualcuno, essere pietosi verso Dio, significa amare Suo figlio, e obbedire ai suoi comandamenti, il figlio di Dio, prima di morire, ci ha lasciato, la sua mensa, per cui, non possiamo dire di essere soli, se mangiamo con Lui, e di Lui, quindi se Dio deve avere pietà di noi, dobbiamo essere noi i primi ad avere pietà di Lui, Lui vuole solo il nostro bene, ma in cambio chiede qualche sacrificio personale, uno sforzo interiore, verso la purezza e la santità.

Un attimo, pensiamoci su solo un attimo, come potrebbe essere la nostra vita, se pregando un po di più, come si fa in chiesa, con un rosario in mano, avessimo la possibilità, di chiedere alla vergine immacolata, tutte le grazie che vogliamo, allora dico, magari sto esagerando, pregare, preghiamo un pò tutti,

forse tutti, proprio no, comunque, quelli che pregano ci sono, sono quelli che hanno un carattere, più orientato verso la fede, la speranza e la carità. Il bello, che non siamo soli, ci sono pure i cattivi, con noi, che abitano, lo stesso pianeta, e a noi che ce ne fotte, diciamoci il rosario, è l'unica arma consistente che abbiamo, il rosario è molto potente, dopo aver detto il rosario, ci aiuta la Madonna, basta sapersi controllare, ci vuole educazione, e non bisogna perdersi d'animo, il più delle volte, si cade disperati, ma bisogna sapersi rialzare, e vivere senza paura. Pensiamo, al domani, che ci aspetta, non pensate che sia sempre facile, vincere ogni battaglia, ma la nostra guerra non finirà mai, forse morendo, andremo dall'altra parte, comunque lassù in cielo, avremmo altro da fare, che pensare, a stare male, non so dirvi altro, lasciamoci prendere dalla fiducia, verso noi stessi, e pensiamo un pò di più al prossimo.

Buon giorno!!. Il lunedì è un pò antipatico, ti prende alla sprovvista, dopo il riposo della Domenica si riprendono le normali attività. E' un pò un sogno, in mezzo a ladri, assassini e stupratori, noi almeno riposiamo in pace, avrebbero bisogno anche loro di un pò di riposo, forse apprezzerebbero di più la vita; lo so è difficile accettare la vera realtà, ma c'è chi purtroppo si comporta in questo modo, tutti sul giornale, in TV, o in qualche notiziario, delle tredici, poi, non si sa più niente per un pò. Fin quando un bel giorno compare il capro espiatorio di tutto e si condanna, poi esce con il permesso del giudice, per buona condotta, e…

Il giorno della follia viene per tutti un pò alla volta si rinsavisce, ma la follia ci appartiene come uomini indifesi, scaltri e intelligenti, non sappiamo che pensare alle donne; ma il punto, quando il dado è tratto, non si vede mai, tutti si perdono con lo spirito, tra le nuvole, ed è meglio che non fosse successo niente, allora dico pensate prima di agire, perche l'uomo è caparbio, ma la donna pure.

Non so voi, ma io penso sempre a chissà chì, il tempo, lo vedo, ogni tanto mi viene l'ansia e ci ripenso, ma voi cosa fate, sperate..

Il tempo è fantastico sopra le nuvole, c'è un cielo bellissimo, che avvolge l'aria e la circonda d'ignoto..

Si pensa sempre.. abbiamo a posta un cervello.. siamo stanchi, c'è chi non riposa mai, si sa è un mondo insoddisfatto, forse un pò assurdo, nella sua avanzata tecnologia, ma è sempre lo stesso, terra, alberi e acqua, il fuoco che i nostri avi ci hanno acceso nel cuore, la gloria di chi soffre per una giusta causa, il livello di conoscenza di questa civiltà è il regalo più bello che possiamo fare ai nostri figli, l'educazione, è la prima cosa.. Il nostro cuore cresce in sapienza e conoscenza e si fa di tutto per migliorare.. Auguri a tutti..

Pensare di essere felici, in questo mondo può diventare la verità.. Credere è il verbo che ci deve sostenere ogni giorno, quindi non bisogna mai arrendersi davanti alla vita, forse Dio si arrese vedendo Suo Figlio in croce, non credo proprio, anzi arrendendosi quell'attimo in cui lo abbandonò in croce, fece capire quanta realtà c'era in quella morte, che tutti abbiamo diritto a credere in Gesù e anche il Padre a

nostra immagine e somiglianza ebbe difficoltà, nel credere in suo figlio, gridare e spirare finchè non lo vide insieme a Lui.

Avere torto, o avere ragione, se uno non sa la verità, certo è un po difficile saperlo, il punto sta nel fatto che avendo accanto un anima santa che ti protegge, potresti farti consigliare da lei; sembra un pò una favoletta, io faccio così, mi prendo l'incarico, mi faccio consigliare da Gesù e va sempre tutto bene, se ne pigliano cantonate, senza una guida spirituale. Forse ho esagerato, dici tu, Gesù dov'è " nell'aria " basta ascoltare il soffio del vento, da dove viene e dove va e si inizia a fare l'abitudine, crescere senza consigli, è stata la mia vita, un pò complicata in effetti…

Buon giorno, anime care, il tempo vola da ieri sera sono già passate sette ore e siamo di nuovo in piedi, io ci sto, sarò stupido, ma il tempo che passa lo trascorro, su internet e scrivendo, non biasimo nessuno, ma essere felici per cosi poco e bello, serenità, auspici per il futuro, qualcuno c'è, ma pochi, i soliti pensieri per le persone care, nient'altro solo speranze.. Buona giornata.

Sorridere è crescere in allegria senza la smania di superiorità, avere ogni tanto la pazienza di farsi un caffè è importante, tenere allenato il cuore, specie se in passato si è sempre stati in allenamento; forse dico cose un pò astruse, ma il caffè è una bevanda favolosa, a me piace quello delle mie parti, non so dirvi la marca.. State allegri e sorridete, amate chi è nel vostro cuore, pensate che la vita merita qualcosa di importante, soggettivo e sacro, non è stupido parlare

così anzi forse proprio per niente, fregarsi delle male lingue, avere un pò di dignità, la forza di vivere, crescere in famiglia, amare gli altri, non farsi prendere dal panico, rispettare il proprio prossimo, senza pretese ovviamente dai più deboli, se qualcuno ci chiede una mano, porgiamogli il cuore, e preghiamola di sorridere, amando si può vincere, la lotta eterna contro la solitudine, soli ogni tanto fa bene, ma non troppo, si rischia di scappare dalla frenesia del proprio essere, vogliamoci bene e preghiamo un pò di più, Antonio.

Il tempo passa come il tempo della neve, l'inverno è agli sgoccioli, sapesse che a combinato, ma lui vive e dorme, quest'anno una festa per tutti, pioggia in tutta Italia, morti, guai di tutti i generi, i morti non mancano mai, ma è sempre triste sapere queste cose, ad ogni modo si sa si vive lo stesso, corriamo alle contromisure, prendiamo provvedimenti, abbiamo una casa, si? Be allora preoccupiamoci di meno… Dormire, soffrire, nulla più, se sia meglio… è meglio!! Bè siamo felici, non ci perdiamo niente, intorno è tutto falso e malinconico, meglio vivere alla buona che prepararci un piatto di pasta per vivere da soli, sarò un cretino, ma penso sempre a qualcuno, chicchè sia forse sbaglio, ma l'amore e l'amicizia fanno parte della stessa realtà, non è scandaloso amare un uomo per ciò che rappresenta nella vita di tutti i giorni, incontrare un eroe, per me è un pò come sognare… Il matrimonio, l'ultima meta di una vita di sacrifici, per ottenere la libertà, io la vedo così… vi sembrerà assurdo, ma io preferisco essere sposato, pur di essere

libero, invece di stare sempre a presso ai genitori, come una balia, non è che voglio dire altro, ma so che significa è mi piace… non scherzate, che la verità farà liberi disse Gesù pur di essere liberi ho lavorato una vita a press…o a vangeli, cose sacre e credenze varie. Oggi è un casino, si sposano come i gatti, poi vanno in tribunale e litigano, mi viene da rimettere se ci penso, ma sono un liberale è accetto tutto, non che voglia giudicare qualcuno, non sia mai, ma vedo ogni cosa con occhio critico e non mi piace la vita che fanno gli altri… prendila al volo sennò scappa

Pensare al bene e al male, ti mette ansia, guarda dal finestrino della macchina, si vede il cielo… è azzurro, a volte nuvoloso, non si sa perche, ma è bello… attira l'attenzione… ci colpisce e rimaniamo estasiati, in particolare dopo un inverno simile, è bello avere la grazia di vivere, ma non so perche alcuni non vogliono neanche quella… sono stato male in passato ero povero… ora sto bene e ringrazio Dio, se mi sente ogni tanto, prego tanto la Madonna che mi aiuti un pò, non voglio passare il resto della mia vita da solo, chissà come finirà..

E' il progresso che ci porta avanti, non si può e non si deve rimanere inermi. E' tutto un gioco, come una trottola, dipende da dove si ferma, ma ha sempre un risultato, io dico che è meglio non giocare con la vita degli altri, è dannoso, non fa bene a noi stessi, è come avere in mano il mondo e dire che è una follia… perche insomma ci siamo nati, è tanto bello, se non piace, non ha colpa nessuno, " non si scende da questo mondo " è una follia, ma me l'ha detto un prete, eppure sembra

che qualcosa stia migliorando, almeno in Italia. Grazie Presidente Renzi.

Domenica in riva al mare, da soli, senza nessuno, soli a prendere un pò d'aria pulita per chi è con noi, per il nostro tempo, per la nostra gloria. Il più delle volte, è un ristoro, un' antipatica follia, una manifestazione di Dio, un sorriso, che ci prende alla sprovvista, un simpatico cane, un pesciolino rosso. Contenti o no, la vita continua, bisogna rassegnarsi ad essa ed essere contenti.

Abbiamo il coraggio di vivere, non nuotiamo nell'oro, c'è un problema che ci assilla … la nostra vita da soli, crescere senza umiltà è un peccato, non odiare i propri genitori, è un peccato … non lo so, forse si, i genitori vanno odiati, per il nostro e per il loro bene, non affezionarsi troppo alla vita, essere seri deriva da questo, purtroppo e così. Ci sono tante cose che non vanno nel mondo, essere senza Dio, è un peccato, essere Dio una presunzione senza mezzi termini, umiliarsi, una priorità, avere fede, un dovere, amare, una convinzione, essere felici, una speranza.

Il giorno assomiglia a Dio, splendore e luce, avvolgono il paese, luccicante di gioia, a sprazzi, il mondo si illumina; tempo permettendo, si attraversa un viale, li sulla terra, si dettano le leggi, il Signore prega, noi guardiamo e lo ammiriamo, ma dovremmo imitarlo, tante volte è Dio che ci offre la salvezza, non pensa a noi forse!! Sembra di no, come abbandonati, viviamo il giorno, con desideri stravaganti, miglioriamo la civiltà, guardiamo in faccia ai nostri figli, consoliamoli, riempiamoli di gioia, offriamoli al

Signore, il tempo delle mele, l'astrusa quanto attesa primavera, il tempo di riflettere, la gioia di vivere, la vita che da frutto, i talenti applicati alla vita, le nostre doti più argute, mà forse è triste, ma siamo costretti a pensarci sù, quando amiamo, rispettiamo gli altri, forse ci sembra troppo, ma non è vero…

Credo nel passato, nelle ore passate insieme, nella gloria di Dio Padre, nella terra, nel paesaggio, nella vita che viviamo, nel mondo che ci circonda; il mese che passa, l'incedere del tempo, la pazienza di un bambino, forse sbaglio, forse mi illudo, un sognatore come me, dovrebbe morire… mettersi al volante di un aereo, e cercare il paradiso fra le nuvole… andando avanti parlerei del rispetto, della lezione, più arguta e misera di questa mondo, il falso, la nullità è viva e trascorre il tempo, a guardarsi in faccia, lo imita e si disillude, si assimila la realtà, tutti siamo uomini, tutti vogliamo amore, ma non vogliamo darlo al più debole, chi cerca amore, deve credere che amare, è un verbo altruistico, non egocentrico, cercare il fiore in un prato in primavera e regalarlo ad un povero, il segno del bacio disilluso, senza mezze parole.

Caricature, politici soppiantati, da miserevoli, regole governative, il più delle volte, insultano la gente, con mere filosofie autelitiane; politica o no! Il nostro paese è sempre lo stesso, baruffe, come lo scatolame, delle poesie, inutili, baruffe, scontri, indegni del popolo, uguali, al mestiere della fonte di chi non ha sete; scandali, meno male, sennò ci annoiavamo!!!, miseria e nobiltà, credendo pure nel loro mestiere, si scontrano sempre sulle stesse cose, avranno ragione a rompersi

le palle da soli, credo, litigando tanto arriverà il giorno, che non ci avranno manco la forza di respirare; il loro vanto… la politica inglese, quella tedesca invidie, e malagurie di ogni genere, blatera che ti passa è il loro motto, la filosofia del malaffare, insomma zizzanie, il mestiere del politico è avere un partito, che metta zizzania davanti al popolo, credete a me è un affascinante teatro, soppresso dalla foga del guadagno più sfrenato.

Saremo liberi un giorno, da ipocrisie, false promesse, genialate del cazzo, il mondo di oggi è pieno di genialità, i cellulari…. sono un esempio di genialità, la cosa più superba, è il fatto di non poterne fare a meno, l'uso è quasi sempre fatiscente, ma il problema più critico, è il fatto operoso, dell'uomo, nascosto, da immaginari collettivi, si prende di coraggio e costruisce, non si ferma mai, atterrisce gli altri i più deboli di fronte alla loro operosità, sono la collettività, ma non credo esista un finale a sorpresa, è meglio sperare nel domani, che vedersi finiti davanti a Dio.

Spalancate le porte a Cristo, varcate le soglie della speranza, abbiate la compiacenza di avere un pò di fede; credere è lecito, quanto pregare; amare è lecito quanto odiare; bestemmiare non è più uno scherzo se uno crede, vivere è un sogno se uno ha fede, credere è il verbo, che la remissione dei peccati, attua sopra di noi, se abbiamo creduto nei Comandamenti, proprio questo è il fatto; si dice persino che siamo in un epoca moderna e che non esistono i Comandamenti, ma questa è pazzia o pura follia?

Il Signore ogni anno torna da noi con una nuova parola, fermatevi per un attimo a guardare il cielo, si vedono solo nuvole e un colore azzurro chiaro, forse una volta era un azzurro un pò più marcato, l'ozono è colorato d'azzurro, ma l'inquinamento ne dimezza la quantità, sono anni che si parla di WWF e cazzate varie, di lotta contro l'inquinamento, ma veniamo a noi, Domenica prossima è Pasqua il Signore come ogni anno ci saluta con la speranza della conversione, come se noi fossimo disposti a tutto per Lui; bè forse si illude, comunque sembra proprio così, la parola di quest'anno è il Salvatore è venuto in mezzo a noi per farci credere in Lui e manifestare la sua potenza, potesse essere che era venuto per salvarci, non credo, ci dobbiamo salvare da soli, deve diventare il nostro mestiere, Lui ci ha dato i beni per la salvezza, con questi dobbiamo procurarci la salvezza, ma da soli, organizzando la nostra vita in funzione del Cristo Gesù che è nei cieli.

Pregare, a cosa è uguale, sacrificarsi che significa, l'amore cos'è…. un'indagine di mercato ha sottoscritto, che queste cose non sono in vendita; si pensa non esistano, come facciamo ora; chi chiede ad un filosofo cosa sono queste cose, cosa riceve da lui come risposta… un bello schiaffo… la violenza il terribile male che percuote l'uomo, lo danneggia e lo fa impazzire, il menefreghismo, l'indifferenza, chi c'è che combatte per amore, nessuno, forse qualche anonimo imbecille, combattere lottare, porgere l'altra guancia, amare Dio che non ti da niente senza le prime tre cose.

Ogni giorno dev'essere una scoperta, ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo, almeno si spera, il giorno deve ringraziarci di esistere, deve venire la notte per consolarci se abbiamo sofferto; dobbiamo conquistare il nostro futuro, abbiamo le palle per farlo, almeno si spera, siamo capaci di esistere… non si sa… forse è un'utopia la vita vera, in questo mondo in preda alla distruzione, la crisi?… un modo per cambiare pagina, la crisi… una novità che ci aspetta dietro l'angolo, per farci contenti, innovazione, democrazia, federalismo, libertà… ecco forse se si parla di libertà… ma!!, comunque un giorno capiremo, un giorno non molto lontano, una squadra di uomini, pronti a tutto, per combattere contro chi è senza la sana memoria, di essere nati per uno scopo… vivere in pace… felici di essere vivi… e vivi in quanto tali capaci di provare sentimenti, come ogni essere vivente, che da solo corre invano mai, almeno spero, che da solo corre verso la felicità e la speranza di essere felici di cambiare la nostra vita.

Cosa vuole Dio?, cosa vuole Dio!, be da un certo punto di vista è antipatico, come una mamma disperata… da un certo punto di vista, ci vuole bene, ma cosa vuole… bè è un pò un paradosso farci soffrire e poi darci la felicità, per farci capire quali sono le cose importanti… per farci capire cosa vuole da noi e se noi siamo disposti a soddisfarlo… è un pò un papà severo e cattivo con le male lingue, è buono, ma è è severo con tutti, con chiunque, ama e ama tutti allo stesso modo, è grande, è misericordioso, è amabile e supremo, solo se lo facciamo contento ci dà la gioia di vivere.

Cosa assomiglia a te!? Una raffica di vento, un mare in tempesta, un mondo di baci, il silenzio dell'azzurro del cielo. Il mare oltre la costa, là dove sbatte impetuoso e regge l'anima di un bambino tra le nuvole… una mamma tra i dolori della disperazione, tra i coniugati figli, di ogni generazione, un pò un sollevarsi dall'eremo delle regioni, conquistate durante la guerra, un pò un risorgere dai morti, come miracolo, non c'è male; vivi e lascia vivere, tramonta il sole… và con esso a riposare… il magico silenzio della notte. La luna mortificante reliquia dell'umanità, oggi brilla nel cielo felice.

Secondo alcune profezie, siamo soli nell'universo, l'universo, infinito spazio, da che mondo è mondo, non è mai stato visitato, è come i numeri non finiscono mai; possibile che siamo soli, secondo altre testimonianze, esisterebbero gli alieni, esseri superiori, progrediti, di un'intelligenza superiore, che vivono anni luce da noi… sarà vero?, non credo tanto, ma non posso dire il contrario, è un pò un rebus senza fine. Abbiamo le scarpe… ed è tutto, non possiamo andare lontani come l'interprise, volando anni luce da noi senza tornare più a casa.

Andare a casa, la sera, senza aver fatto il proprio dovere, o andare a letto la sera senza essere soddisfatti della giornata e come mettere miele al vino, non ha senso. Combatti il tuo disordine intellettuale e troverai la soluzione… combattere se stessi, gli altri, chi ti odia, chi ti ama, darla vinta solo a Gesù, pensare che solo Lui ha la ragione dalla sua parte, mietere il grano in primavera, per fare il pane tutto l'anno… è la vita per

noi, addomesticare un cavallo, tenere davanti a se un gregge di pecore, per avere il latte, o il formaggio, la provola, questa era la vita che sognavo, avere una fattoria… oggi tutto è diventato " elettronica ", non c'è vita in un transistor, non si può amare il cellulare, penso con molto pudore che anche una donna preferisca avere un marito fedele, invece di vedere tutte queste oscenità, che il mondo sta regalando alle nuove generazioni.

Il nostro incoraggiamento, a chi ha bisogno di coraggio, a chi ha bisogno di forza di volontà, per ricominciare, per chi è più distrutto dalla vita in confronto a noi, a chi il coraggio c'è l'ha gli auguro di tenere duro, di avere la forza di combattere contro le intemperie della vita. Chi non è dalla parte della fortuna, della forza di volontà, cresca questa fattispecie di bisogno di vivere ancora in pace, secondo aiuti da gli uomini che possono avvicinarsi a loro e dargli un sostegno per vivere per rimettersi a lavorare come prima.

Ogni giorno che passa è un sogno che finisce, per altri forse anche un' incubo, per altri forse una meravigliosa avventura. Tutti sognano, tutti abbiamo ricordi, belli e brutti. Mai perdere di vista, quei ricordi che riaffiorano alla nostra memoria come fossero la nostra vita concentrata in un punto; la vita gira intorno a noi e noi speriamo che non finisca mai, poi un giorno ci capita qualcosa di male e ci disperiamo come bambini, mai perdere, la vita è nostra ognuno ha la sua, cerchiamo di vivere in pace con il mondo e di crearci un mondo, nostro, che ci appartiene, di avere qualcosa

di bello che ci sostiene, di credere, di sperare, viviamo in allegria ciò di cui andiamo orgogliosi.

Ancora c'è gente che pensa qualcosa di speciale, raffinata, gentile ed educata che si isola per paura di mostrare i propri sentimenti, forza ragazzi, conviene farcela, combattere, aiutare il nostro prossimo, è un' arma contro la timidezza, sperare sempre, avere il coraggio di mostrare le proprie idee. Calzare la scorza del fannullone per poi venirne fuori proprio all'ultimo momento, la lotta contro il mondo di oggi è la lotta contro il potere di chi odia vivere tranquillo con gli altri, chi odia amare per il semplice motivo che non gli conviene, ci vuole coraggio, amare è uno sforzo contro se stessi, beviamo anche noi il calice della speranza e guardiamo avanti, qualcosa può cambiare, ma se nessuno si sveglia da questo sonno etereo e inconsapevole, il mondo si sottometterà a chi ha la forza di essere più cattivo degli altri.

Essere ricchi dentro, amare è diventato un luogo comune, perdere tempo a chiedersi perche è la stessa cosa che non capire il motivo; bisogna credere solo in qualcosa di speciale… il nostro prossimo esiste? O siamo rimasti davvero soli?, credere di essere a questo mondo per qualche motivo, mi viene pure difficile, sembra tutto senza senso. L'umiltà invochiamo la Madonna che ci faccia crescere nell'umiltà, proprio questo manca oggi, ed è pieno di gente che si sente superiore, a chiunque, non a noi in particolare, invochiamo la Madonna che ci aiuti a sopravvivere, oggi si rischia di dover solo sopravvivere.

C'è sempre un motivo per tutto, solo sta a noi credere che questo motivo, sia un buon motivo… pregare sempre dice la Madonna, avere il coraggio di vivere è relativo, se fosse normale la mia vita non ci metterei niente… solo che è molto strana, un pò assurda, sempre alla ricerca di un passatempo, il più utile possibile, guardare avanti, credere in Dio e nella sua misericordia… non tutto è perduto, abbiamo sempre una speranza, almeno io ci credo, vediamo tanta gente che sta male, forse, anzi quasi sicuramente, sicuramente, siamo più fortunati noi… avere lo spazio per una bella preghiera la giornata, che ci aiuti a vivere tranquilli, non sempre in preda all'ansia, come marionette.

Tutto cresce e si sviluppa come un lampo, tra le nuvole e si muove di vita propria, tra le stelle e il cielo. Ognuno di noi ha dei gusti … dal cibo, alle donne, dalle macchine alla cultura, scegliamo ogni cosa, con tanta minuziosità, con accurato proscioglimento … i gusti, la vita del saper scegliere, anche quando ci realizziamo nella vita, vogliamo saper scegliere. E' un pò un mistero … esiste l'anima ?? Certo, sennò altrimenti saremmo, marionette senza sentimenti; non la vediamo, come non vediamo l'aria fin quando non tira il vento, bello essere contenti e soddisfatti, avere il piacere di credere in Dio, di essere alla stregua del suo fiato, di avere la voglia di cambiare vita, di crescere e di moltiplicarsi. La vita si duplica, si migliora e si adatta alle conseguenze del progresso scientifico. Abbiamo detto un giorno … siamo vivi e siamo nei guai, allora abbiamo scelto tra il coraggio e la paura, questo si vive

ogni giorno, un pò come la vita ci insegna ad essere coraggiosi, convinti, che senza lo sprezzo del pericolo, non possiamo migliorare, la nostra vita !!

Attratti dalla singolare titolarità di chi è solo, attendiamo, l'assoluta concretizzazione, dei sentimenti, tra gioia e dolore, tra solitudine e tragedia, la consapevolezza, del sentirsi solo, ci accompagna, verso la singolare vita, fatta di concertitudine di felicità, concentrata tra la preghiera, la sola mite sicurezza di essere al sicuro… combattere da soli i giorni che passano, per vincere la noia e la disperazione, di chi tra noi, non ha più la terra sotto ai piedi e combatte, ripeto la noia, l'insicurezza, la stragrande maggioranza di noi vive così… tra l'alba e un tramonto, c'è il sole che sorge, il sole, la luce, l'eremo lì dove Dio padre di Gesù ha messo le sue radici…

Abbiamo tra le lacrime, un sogno, si piange, perche c'è un sogno che non si realizzerà mai, pianto, contro pianto, fede per giustizia, avere fede, significa essere cercatori di giustizia, la fede è sempre frutto, di giusti sentimenti… sentimenti puri, che nessuno ama secondo il soggetto, pensando di essere dalla buona parte si piange, si vuole tanto, si spera tanto, ma non bisogna arrendersi, la strada è lunga e sofferta, nessuno ti dà niente per niente, neanche Dio.. Dio, elemosina preghiera, sincera e perpetua… volendo si può credere che pregando si realizzeranno i nostri sogni, ma si dice anche, aiutati che Dio ti aiuta.

Ogni cosa è vinta per il semplice fatto di aver creduto, abbiamo vinto, la vita, abbiamo vinto il perdono, siamo superiori, non nel senso umano tra noi,

ma per essere stati migliori nell'amare il grande Gesù. Tra noi passa un filo d'erba, si ricrede di essere malandati, di essere un pò tristi, trasandati e sconfitti, poi, un giorno entra nella nostra vita Gesù, Il Grande Vincitore, trabocca dalla nostra bocca il silenzio, si apre il cuore, si dispera l'anima, ma siamo vivi, conosciamo la sapienza infinita dell'uomo che per quanto grande essa sia ha un vincolo, la conoscenza, non si sa mai dove si va a parare, tutto è sconosciuto, o quasi, oggi il mondo cresce a vista d'occhio, ma il bene e il male lottano, sempre la stessa guerra, l'incoerenza, che tra essi ed in essi non conosce fine, se il giudizio, Universale, per la gloria di chi ci ha fatto nascere, conoscesse il giorno lo sapremmo, ma non traboccate dalla disperazione, perche nessuno lo sa, ne da dove viene, ne dove va, aspettate e pregate, perche non sappiamo ne il giorno, nè l'ora.

In questo mondo tutto ha un senso, essere soli, è normalissimo, mica gli amici piovono dal cielo, o le donne te li regala qualcuno, intanto si soffre, il rapporto d'amore è un rapporto a due, amici o donne, o in tanti, un gruppo di amici o una famiglia; gli amici sono importanti, ti aiutano a vivere e a superare le difficoltà, le donne servono a fare figli e quando serve a mantenere la famiglia, l'amore è una grande cosa, quando ti vuoi bene con una persona, vuol dire che vi state amando. Bisogna pregare, anche per il progresso del nostro mondo, dovrebbero cambiare molte cose, tante stanno già cambiando, ma se non ci sono progressi tangibili, è per la nostra poca preghiera; Gesù e Maria, vogliono il meglio per noi uomini, di questo

mondo, e chi prega per il progresso di questa civiltà cerca di cambiare le cose in meglio; se ci si dedicasse di più alla preghiera, facendo cenacoli, e riunendosi in gruppo, anche un gruppo di scienziati, magari, sarà un pò assurdo, ma credere in Dio, significa anche questo, Dio non ci ha detto niente, allora noi non dobbiamo pensare che siccome Dio, non ci ha detto niente, non dobbiamo credere in niente, dobbiamo credere, in Dio, cercando di immaginare cosa Dio, voglia di meglio per noi, e metterlo in pratica. Dio è buono, è buone devono essere le cose che facciamo per gli altri, altrimenti Dio ci giudica cattivi, perche non siamo stati buoni come Lui. Cerchiamo quindi di vedere Dio sotto un'altro aspetto, insomma con Dio dobbiamo essere prevenuti, e sapere già cosa vuole da noi, e se siamo coraggiosi, come pensiamo, obbedirgli, senza neanche chiedergli il permesso.

In questi anni ho cercato di comunicarvi tutte le mie emozioni, a parole, cercando di essere il più possibile costruttivo, cercando di far rivivere dall'altra parte, anche una piccola emozione, è importante, sentirsi stimolato, non tutti si sentono stimolati dagli stessi argomenti, e quelli religiosi, certe volte sono i più preclusi, ad ogni modo, andrò avanti, questo è il messaggio di facebook, essere creativi nel proprio piccolo, e comunicare con gli altri, senza molte difficoltà. Il mondo sta cambiando la sua conformazione naturale, solamente a sentire, le notizie della NASA ci sarebbe da spaventarsi, ma io mi chiedo, si può fare qualcosa, forse no, è molto difficile, mi ricordo i vecchi tempi, per questo parlo, i bambini oggi,

nascono in questo mondo e si abituano così, ma per me è strano, respirare a bocca chiusa, perche c'è poco ossigeno, ma vi rendete conto, di cosa sta succedendo, parlo con il muro, tanto lo so non è che chissà chi li legge questi post, però io le dico le cose, quando ero piccolo c'era tanto ossigeno, da spaccare le pietre, il mare era bellissimo, ma io dico non ci pensate che era meglio, o non vi piaceva, ma! Il pianeta terra è difficile da capire, bisognerebbe spiegare tutta la fisica e tutta la chimica, qualcuno è documentato, per esempio gli scienziati, e mica sono pochi, è pieno di scienziati, basta pensare a l'America e ti vengono i brividi, li è davvero difficile vivere, sono tutti molto intelligenti, sanno quello che fanno, anche in Cina è pieno, non so in Europa, ma le grandi case informatiche, sono in quei posti, ogni volta che penso al mio computer, mi impressiono da solo, perche ho studiato qualcosa, e so che significa, ci vuole una pazienza inesauribile, e una tecnologia pazzesca, intanto funzionano davvero, e ringrazio Dio per le persone che li hanno inventati, perche ci vogliono enormi sacrifici; ormai siamo tutti nelle mani dei computer, c'è chi non è d'accordo, certo non i giovani, però la gente di altri tempi, non sa neanche cosa sono, ma nonostante tutto per questo sono contento; poi l'inquinamento è un'altra cosa, bisogna avere pazienza, non tutti amano questo pianeta, o meglio, vogliono divertirsi, indubbiamente il divertimento, non si può togliere a nessuno, però significa anche che ci giochiamo le responsabilità, forse i bambini di oggi sapranno cosa fare, ma ci sono tempi lunghi, molto lunghi, l'uomo cresce e il pianeta cambia,

perche è l'uomo che si prende le responsabilità. Gesù, guarda un pochettino le cose del mondo, pensaci meglio, ma secondo te come vanno le cose, a te ti sta bene, pur volendo l'uomo è libero, intanto devi fare qualcosa, se no siamo tutti persi, tu riflettici bene, prima di abbandonarci, lo so c'è molta gente che non capisce, intanto, non siamo tutti colpevoli. Cosa è veramente la fede: una strada tortuosa e senza uscite, esiste davvero la soluzione, solo c'è un problema, bisogna essere seri e testardi. E' un peccato, perdersi per strada, in che senso, intanto, c'è chi non c'è la fa più e si arrende, infatti è molto difficile, penso anche che è inutile consolare questa gente. La medaglia di san Benedetto, allontana il diavolo, diciamo che lo respinge, comunque è un mezzo molto potente; bisogna difendere le pareti della casa, lui si nasconde dovunque; il crocifisso tante volte non basta, non sempre, però a volte è così, ogni casa ha un senso, e se succede qualcosa di male oltre alla preghiera, è consigliabile ricorrere a gli oggetti sacri. Per esempio, se appendiamo in una cameretta una medaglia di san Benedetto, già c'è più pace, anche le nicchie sono importanti, per esempio mettere la Madonna, con dei rosari al collo è una cosa bella, ma questo si sa. la gelosia è una cosa brutta, intanto esiste e bisogna farsene una ragione, tante volte almeno per me, è meglio stare solo, che non essere geloso. Una bella confessione è fatta di tante cose, naturalmente il pentimento, è chiaro che se uno non si pente, non va neanche a confessarsi, l'attesa è importantissima, meditare i propri peccati, senza pensare a niente,

infatti secondo me è completamente inutile, prepararsi il discorsetto, in ogni caso bisogna essere riflessivi ed entrare in sintonia con il prete, poi tutto viene da se. Il diavolo è molto cattivo, per esempio, a me ha dato sempre molto fastidio; intanto ditemi voi a chi non da fastidio, è proprio la sua natura e ci dobbiamo accontentare; io per fortuna ho una casa, altrimenti non saprei dove andarmi a riposare, il problema è proprio perche riesco a riposare; non ho avuto una vita molto felice, ma non mi lamento molto, c'è chi sta molto peggio di me, e in pratica non sa neanche che deve fare per risolvere il problema. Io mi sono salvato, per così dire, anche perche fino alla morte per me non c'è pace, comunque, quello che vi voglio dire, è pregare con una forza assurda, perche Dio, non si accontenta mai, poi frequentare la chiesa, partecipare alla messa e rispettare i sacramenti. Gli oggetti sacri sono importantissimi, ho scoperto tante cose, che così non riesco neanche a spiegare, gli esorcisti so che per esempio, hanno ragione ad usare san Benedetto, ma la mia esperienza, mi ha insegnato, che non finisce tutto li. Molte cose vengono ignorate, sia dai teologi esperti che dalla gente comune, tutta la terra è in disagio, di fronte ai problemi climatici, e la lotta continua, intanto chi ama Dio, la prima cosa a cui dovrebbe pensare è proprio il pianeta terra, non per altro, ma almeno per il semplice motivo, che è stato proprio Dio a crearlo, e secondo me è la prima cosa a cui tiene. Anche la vita dell'uomo è importante, ma è tutto dipendente da questo, perchè anche inquinare è un atto impuro. Oggi purtroppo stiamo vivendo un epoca troppo difficile,

dalla morte di Gesù ad oggi sono nati grandi santi, e ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa da imparare, e qualche mezzo con cui combattere il male. Non voglio dire altro. In una casa, si possono appendere al massimo tre medaglie di San Benedetto, solamente devono essere smaltate di quelle colorate, e in posti scelti, più o meno nascosti per non dare troppo all'occhio. La semplice medaglia non basta, io in particolare ho aggiunto di sopra un piccolo tao di quelli in legno con il corpo scolpito di sopra. La croce di San Benedetto è importantissima e ne basta una da appoggio, ma non sempre, in ogni caso sempre collocata con molto garbo, perchè sono cose delicate da sistemare in casa; una bella sacra famiglia in argento non deve mancare, la consiglio in cucina, per il resto uso la croce, ma non con il gancetto dei quadri, di quelle con il laccetto. In generale, oltre a tante altre cose, per vivere in una casa tranquilla ben arredata, bisognerebbe esibire, per esempio, a l'ingresso, una piccola croce appesa a un laccio; in camera da letto se abbiamo una croce sul capezzale del letto, io uso preferire, per mia esperienza, quella che ho definito con laccetto; in un ripostiglio bisognerebbe nascondere sempre un tao con il corpo di medie dimensioni; e se abbiamo uno studio con un computer, una bella statuetta di Maria, una piccola sacra famiglia in argento, e una piccola croce da appoggio. La fede è una cosa che va coltivata, altrimenti finisce per morire, altrettanto vale per l'amore, ma è molto difficile resistere alle tentazioni, si impara solo con l'esperienza. La società, sta perdendo colpi, sempre più

depravati in giro, non si capisce come, ma è il sesso a dominare l'uomo. Lo so è un istinto primordiale, ma va controllato, in ogni caso tutto nel rispetto della legge, e le forze dell'ordine ci aiutano molto. Pregate, io prego con mia mamma ogni due settimane, solo c'è un piccolo particolare, non dico semplicemente il rosario, ho anche un piccolo libricino, che non si usa quasi più, dove ci sono le settimane del salterio, nelle preghiere liturgiche, del mattino e della sera; ovviamente le litanie, la sequenza dello spirito santo prima di ogni cosa, e alla fine l'inno allo spirito santo. Quando, uno non ha più speranze, e pensa che sia finita, è anche normale, il problema è che non si può prevedere il futuro, se una persona pensa, che tutto vada in malora, è anche logico, perche sa che non è stato onesto con se stesso, quindi coraggio, mai perdersi d'animo. I peccati esistono?, è molto banale la risposta, basta pensare alle conseguenze psicologiche, di un omicidio, e si scopre tutto, il rimorso, esiste davvero. Bisogna sperare, come dice padre Pio, lui diceva di sperare sempre, è un pò come avere fede, la fede senza speranza non ha senso. Il sole, determina l'ora locale sulla terra, però 2000 anni sono sempre 2000 anni, il tempo è relativo solo rispetto alla luce, altrimenti è sempre lo stesso. C'è un piccolo particolare, da sottoporre a l'attenzione, che quando fu il momento di creare la luce, sul pianeta il sole non illuminava tutta la terra, ma c'era già dove c'era già sia notte che giorno. Non vi voglio illudere, ma in un certo senso il tempo è assoluto, poi ognuno dica la sua. Ci vuole solo moltissima pazienza, tutto il resto è quasi scontato, per questo bisogna pregare, per

questo quasi, altrimenti la pazienza è inutile; la vita è una lotta dal quale non possiamo ritirarci, non ricordo chi la detto. La pace, e la fede sono correlati da un unico obbiettivo, la salvezza; solo con la fede si può ottenere la pace, per il semplice motivo, che la fede non è solo un mezzo per credere, ma anche per combattere; oggi esistono tutti mezzi, una volta i santi erano tutti dei disperati. Il diavolo non è mai cambiato, mentre gli uomini sono stati tutti diversi uno da l'altro e tentati in diverse maniere, Gesù non poteva vincere subito, aveva bisogno di noi, mentre il male è stato sempre concreto e completo, bisognava crescere, e combattere. Il mondo è sconvolto da guerre civili, ma questi ribelli, vogliono anche loro il loro bene e non sanno come ottenerlo, bisogna aiutarli a coesistere con noi, anche se la violenza non avrà mai fine. Quando dice: La verità vi farà liberi… si intende liberi di non peccare, allora non è che siamo completamente liberi, o meglio le regole ci sono sempre, altrimenti i comandamenti che sono, però per liberi, si intende in pace, allora quando la nostra libertà ci viene data dalla condizione di purezza, nel momento che non siamo schiavi del peccato. L'amore, è il rapporto tra un uomo e una donna, o meglio è una delle forme più comuni, dico così, perche voglio parlare di questo, è una delle cose più complicate al mondo, ed è correlato al matrimonio, è una delle forme, più consolanti e ricambievoli che esiste, anche perche un uomo senza una donna, a meno che non si fa prete, finisce per morire di solitudine, nei casi migliori; poi è chiaro che esistono uomini e uomini, ci sono quelli che si accontentano del sesso,

cosa che a me non interessa. Ad ogni modo, le persone che si sanno amare finiscono per essere felici. I consigli, migliori, quali sono? non saprei dirvi, tanto non li ascolta mai nessuno, bisogna insistere, e quello che succede con la religione cattolica, si chiama conversione. Auguro a tutti di convertirvi a Gesù, è un consiglio spassionato, meglio essere religiosi convinti, per il semplice motivo, che il premio è grande, non c'è niente di meglio, che andare in paradiso, sembra semplice spiegarlo, ma a quanto ho capito, le persone fanno come i mercanti, da un orecchio gli entra e da l'altro gli esce. Io cerco solo di essere convincente, sapete, è anche nel mio interesse, non sono solamente altruista, è anche una sorta di preghiera che faccio a Dio, che mi aiuti il più possibile, e io lo ricambio in questo modo. I santi, chi sono? o meglio cosa sono, indubbiamente, sono gente coraggiosa, in primo luogo, poi che serve più, non lo so, il coraggio, innanzi tutto, la fede, sicuramente, essere ispirati dall'amore, è anche vero, una vita di sacrifici, e ci mancherebbe altro, poi non so dirvi altro…

Preghiamo, per la salvezza delle anime, in particolare, per la nostra, ognuno per la sua, in primo luogo, e dopo, per quella degli altri. La cosa più importante di tutte, è la salvezza dell'anima, senza quella, non c'è vita dopo la morte, preghiamo, dicendo il rosario, e meditando il vangelo, confessiamoci, il meglio possibile, dopo un lungo pentimento, non bisogna spiegare il peccato, al prete, basta dire il comandamento che lo riguarda, dopo una bella confessione, la cosa più ovvia, e cercare in tutti i modi,

di astenersi dal peccato, in ogni maniera. Preghiamo, Gesù misericordioso, perche ci faccia tutte le grazie che vogliamo, sempre che siano, nel rispetto del volere di Dio, facciamo una preghiera speciale, per le persone che sono nella prova, e che soffrono di mali incurabili.

E' molto probabile, che le lettere che compaiono sulla medaglia di san Benedetto, se indicano le iniziali di parole dette in latino, è probabile che non possono essere sostituite da nessun'altra parola, non so il latino, e neanche il vocabolario latino, ma è possibile, che quelle frasi fatte cosi, con quelle iniziali, hanno senso solo se si dice in quel modo.

La Madonna è una sola, chi riesce a imitare Maria…imitare Eva è più facile, ci sono uomini che sono riusciti a imitare Gesù, ma Maria, nessuno, allora io penso, che ci sono tante donne trasandate, che dovrebbero, rimettere a posto la loro vita, seguendo l'esempio di Maria, questo mondo così disordinato, ha pochi esempi da seguire, poche anime in paradiso, e molte anime a l'inferno, dovremmo curare un pò di più noi stessi e prendere un pò di più la vita sul serio, senza spaventarci troppo, intanto nessuno, ci obbliga a seguire i consigli di nessuno, diciamo, che in poche parole ce ne fottiamo, però sarebbe bello, vedere il pianeta, circondato, da persone buone, sarà un sogno, che non si realizzerà mai, comunque, scrivere, non costa niente, si perdono solo cinque minuti. Tra cinque giorni, è l'Immacolata, invito tutti alla preghiera, per questa festa che precede il Natale. E' stato un anno complicatissimo, che Maria ci dia la

forza, insieme a Gesù che viene, per affrontare il nuovo anno, certo fra mille disgrazie, non ci si può aspettare molto, però queste accadono a chi non prega, la fede è figlia della preghiera, chi ha fede, prega proprio, per questo motivo… perche non gli manca la fede… manca poco meno di un mese è finisce il 2015, affrontiamo tutto a testa alta, combattiamo con gioia, la vita, come ogni anno.

Mancano solo dieci giorni, per il Natale, di solito, come si diceva una volta, a Natale, bisogna essere più buoni; ormai con queste guerre, l'amore, ha preso lo sgambetto ed è caduto, faccia a terra, c'è bisogno di un pò di penitenza, e di tanta preghiera, specialmente per papa Francesco, che sta affrontando un sacco di problemi; ah! l'amore, l'amore, ce lo siamo persi per strada, intanto non è facile, dobbiamo essere più buoni, ci vogliono le intenzioni, se no è inutile, non bastano le chiacchiere, c'è bisogno di fatti, io nel mio piccolo ci provo, intanto le persone, non sono mica tutte buone. Speriamo che Gesù, ci sorregga in questi momenti duri, e ci dia la pace che meritiamo; il 2016 è alle porte, speriamo, che vada tutto bene, ogni tanto mi dico il rosario, almeno ci provo, è molto bello pregare, ti fa stare meglio, allora tutti d'accordo, a Natale, dobbiamo essere tutti più buoni, vi ricordo, che è un lato del carattere, ed è difficile cambiare da un giorno a l'altro; con un po di anticipo, vi faccio i miei più sinceri auguri, che Dio c'è la mandi buona.

Solo saper perdonare, solo saper imparare a dire cose belle; imparare, imparare, dall'esperienza, anni, anni, anni, passano, senza saper, saper cosa fare, poi il

mondo si ferma, con te lì ad aspettare, il tuo, il tuo, un presentimento, ti avverte, che quello che era stato, brutto sarebbe cambiato, in bello, tutto si svolgeva a tua insaputa; tutti i tuoi sforzi, tutte le tue preghiere, erano concentrate, lì, lì, dove non immaginavi. Prego, passate, siete, voi, prego, entrate; è permesso, si, allora entrai … da lì in poi, tutto è leggenda, una favola, un irrefrenabile, allegria, tutto, sta lì, pronto a combattere, per chi, per cosa, non si sa … forse per chi ha bisogno … chi? ha bisogno?, non si sa, non lo so, non lo sai neanche tu, forse, una donna, forse un sogno, forse una possibilità!!!

Se ci vogliamo bene, è meglio, è tutto di guadagnato, è la soluzione a tutti i nostri problemi, è la chiave di tutti i nostri guai, pensiamo sempre proiettati in avanti, e speriamo, che qualcuno, sappia ringraziare anche noi, di quello che facciamo, il bene comune di ogni individuo, è il punto cardine di questa società, sapere essere, più buoni con gli altri, non lasciarsi, mai prendere dal panico, amarsi quindi, gli uni con gli altri, sperare sempre, in un domani, più tranquillo e sereno. Non vi convertirete mai, se non fate il primo passo, e se non continuate a camminare per quella strada. Essere convinti nuoce a tutto, come dice un vecchio detto, è la convinzione che fotte l'uomo. Più sinceramente parlando, bisogna vivere e pregare insieme, non siete mica obbligati; io non ve ne faccio un torto, intanto si dice ed è vero: non giudicare Dio. Poi il resto non conta. Ma per sapere cosa pensa Dio, come bisogna fare, e innanzi tutto, interessa a qualcuno? Be, in parole povere è facile, basterebbe capire il vangelo, non solo

leggerlo e basta, e vi dico che sinceramente è una grande faticaccia. Un esorcismo, consiste nel non farsi odiare dal diavolo, cioè se il diavolo è libero di odiarti, ti può fare del male; al limite ti può anche odiare, tra se e se, ma in silenzio. Se succede questo un uomo o una donna che probabilmente sono esposti al pericolo della possessione, possono stare anche tranquilli. I sogni, oggetti del pensiero, tante volte senza senso, ogni tanto sono solo speranze, a volte si realizzano, ma serve pregare per questo? Non lo so, sembra utile, ha un senso, in questo caso. La preghiera, a che serve? Si lotta anche con la preghiera o no? Certo, ma in che senso, e a quale scopo, dico, siamo contro qualcuno, abbiamo speranze, ci vogliamo difendere da qualcosa; intanto ci sono preghiere buone, e preghiere cattive; le preghiere cattive, sono le maledizioni, le preghiere buone, sono benedizioni, si può essere contro qualcuno, sia nel bene e sia nel male, si possono avere speranze cattive e speranze buone, ma come ci si fa a difendere con la preghiera, allora in questo caso non basta. La verità, l'unica cosa importante che ci interessa davvero, molti se ne fregano, a costo di fregarsene, la sottovalutano completamente, e la rinnegano. Altri la sanno, e fanno il contrario. Per me è importante la verità, altrimenti vivremmo tra noi e noi stessi in un mondo surreale. La giustizia e l'onestà vanno di pari passo, senza la giustizia, non ci sarebbe l'onestà. Non è che siamo costretti, ma chi è onesto dal principio, è già più buono in se stesso, chi invece diventa onesto, perche glielo impone la giustizia, tante volte è un grande lavoratore. Il giusto e l'onesto però non sono la stessa cosa,

l'onesto non imbroglia, il giusto non sbaglia. Vi insegno una preghiera: Gesù, Maria, voi che siete sempre presenti nelle nostre vite, guardate i nostri occhi, non piangete, non ridete, ma seriamente dite: io allontano le tentazioni da te, io prego per te, io aiuto te, perche la vita vi possa offrire il meglio che possiate, e così facendo possiate giungere insieme a noi, nel nostro Regno. O Maria aiutami sempre nelle difficoltà della vita, dammi la forza di vincere le tentazioni, che di tanto in tanto si presentano; O Gesù, dammi la salute del corpo e dello spirito, fa che anche io vinca il male, come hai fatto Tu, prima di me; Signore non darci troppe piaghe, e troppe croci, pensa che se noi soffriamo, che ci fa male e ci fa soffrire, così anche noi faremo per Te. La disperazione del mondo, cioè delle persone di questo mondo, questa disperazione che si cela dietro tutte queste malvagità, è proprio sintomo della disperazione stessa che nessuno sa combattere. Bisognerebbe reagire, ma sembra che nessuno ne sia capace, ci sarebbe bisogno di un sacco di capacità intrinseche, che sembra non avere nessuno, ognuno di noi si abbandona al peccato, e lascia perdere ogni cosa, che attraverso di essa ci possa portare alla felicità. Chi è il diavolo, vi chiedo, o vi chiedete? Be, sicuramente non è allegro come arlecchino a carnevale, ne tanto meno simpatico come un attore teatrale in una commedia, comunque mi raccomando, statene alla larga, innanzi tutto prega per il nostro male, ci tenta sempre senza che neanche ce ne accorgiamo, per vederlo e rendersi conto di cosa può essere, cosa che vivamente vi sconsiglio che però tante volte è

inevitabile, per il semplice fatto che nella vita terrena si sperimenta sempre, ci vuole esperienza, pentimento, confessioni, eucaristia, lavoro continuo, e tanta lotta per cercare di essere felici nel bene, perche c'è chi il bene lo cerca lontano da Dio, lì si torna sconfitti, arriva la depressione, si ricorre a droghe, insomma ve lo presento, evitate di comportarvi male con voi stessi, in questo caso gli altri vengono dopo, perche non fanno parte di noi, non ci aiutano tutti, solo quei pochi amici sinceri, che ci rispettano e ci vogliono bene. L'adulterio e il peccato contro natura, sono tutte forme di sesso, molto consuete, che non hanno alcun rispetto di Dio, nessuno, solo così teoricamente, o almeno in probabilità si dovrebbe permettere di dissacrare un matrimonio o di prendere in sposo una persona della stesso sesso. Poi il peccato è anche intermatrimoniale, cioè tra la coppia stessa, cioè nessuno esclude il peccato a l'interno del matrimonio, e le donne oggi sono esperte come gli uomini, cosa molto grave, ma non gestibile in nessun modo, cioè si rifà solo a la coscienza dell'individuo, non si può condannare nessuno, ognuno di noi è responsabile di se stesso, poi il rimorso e la coscienza ci portano ad avvicinarsi alla chiesa ed a un sacerdote, e la cosa vale per qualsiasi peccato, il sacerdote e la chiesa ci aiutano a cancellare quel tormento interiore che ci viene provocato dal peccato, ma la vita è complicata e i guai interazionali non mancano e la cosa finisce in tribunale anche perche la chiesa non ci può aiutare a dividere due persone dopo l'unione matrimoniale, la cosa rende difficile la vita di società e la comune e pacifica

convivenza con il partner. Come dice Gesù: chi guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio nel suo cuore… cioè a l'interno del matrimonio il coniuge che desidera una persona diversa dal marito o dalla moglie, ha già negato un pò d'amore alla loro vita, Gesù parla sempre riferendosi a noi uomini, trascurando le donne, intanto è solo per il Suo sesso, cioè Gesù era un uomo e parlava al maschile; poi il peccato contro natura, che tante volte sembra inevitabile, è solo sintomo di una lotta interiore senza precedenti nell'individuo che più che favorita, va curata e contrastata, ma non con la forza, di chi offende certe forme di sessualità bensì con amore e solidarietà, ciò nonostante il vocabolario non presume nel significato di matrimonio un legame qualunque, sposarsi è una cosa sacra ed un uomo ed una donna sanno il significato di carne sola, ma due uomini non possono diventare una carne sola. Per matrimonio, si intende quando due persone di sesso diverso, abbandonano il padre e la madre e diventano una carne sola; ora quando un marito o una moglie si divorziano, non pensano di essere una sola carne e che quindi è impossibile dividersi, ma bensì vanno dall'avvocato e stipulano l'atto di divorzio; ma quel miracolo che succede la prima volta in chiesa quando un prete li sposa, non può succedere più, perche mica è un gioco che comandiamo noi, si tratta infatti del matrimonio cattolico, che presume che due persone di sesso diverso, commettano adulterio se vanno con una persona diversa dal marito o dalla moglie. Insomma il vincolo di essere una carne sola è imprescindibile e

non si può sciogliere. O si va avanti o si torna indietro, e per andare avanti c'è bisogno di fede e spiritualità. Certo non si possono convertire tutti, in quanto la porta è stretta, anzi sono molto pochi, quelli che riescono in questo passo, allora ci sarebbe bisogno di sperare, di credere in domani migliore, come vorrebbero molti e come molti hanno sempre voluto, ma purtroppo manca il materiale umano, in quanto moltissime persone sono lontanissime dalla fede e non hanno alcuna speranza di dire a Dio " ti amo ", anzi la cosa è differente, tutti amano il cosiddetto sesso, i piaceri della carne, e quelli del denaro, e non vogliono in nessun modo pensare di abbandonare questa strada; intanto lottiamo tutti, e ci sarebbe bisogno di essere più amici, tra di noi, di non tradirsi a vicenda e di non abbandonarsi per il niente che ci riempie il cuore. La disperazione del mondo, cioè delle persone di questo mondo, questa disperazione che si cela dietro tutte queste malvagità, è proprio sintomo della disperazione stessa che nessuno sa combattere. Bisognerebbe reagire, ma sembra che nessuno ne sia capace, ci sarebbe bisogno di un sacco di capacità intrinseche, che sembra non avere nessuno, ognuno di noi si abbandona al peccato, e lascia perdere ogni cosa, che attraverso di essa ci possa portare alla felicità. Gesù è stata davvero la mia unica speranza a l'inizio della mia fine, e ormai l'unica cosa che posso fare e andargli appresso, comunque ironia a parte, che poi in fin dei conti, non sono ironico per niente, per me rappresenta una meta irraggiungibile, mi spiego meglio, non si tratta di niente di trascendentale per

certi, però per obbedirgli sia prima che dopo, bisogna obbedirgli sempre, altrimenti si perde subito la strada. Non parliamo di Dio, nessuno sa chi è, lo nominano tutti e tutti pensano di conoscerlo e di sapere chi è, secondo il mio modesto parere, non è comprensibile, sarà buono sarà cattivo, è misericordioso, non è misericordioso… ma a me non mi interessa, è troppo… non ne voglio parlare, tutti vorrebbero essere aiutati, tutti sanno quello che succede, e nessuno ha il coraggio di capire, allora dico… a me non mi interessa, io sono troppo stupido… sarò stato male, sto ancora male, se mi serve una divinità da implorare vado o da Gesù o da Maria, ma nient'altro, Dio è troppo, noi abbiamo altro a cui pensare, molti si fanno gli scienziati, e pensano di fare bella figura, spiegando Dio… non serve… ditevi un'ave o maria e andate a dormire. Ci sono persone dalle grandi capacità, che hanno portato il progresso fino ad oggi, queste sono speciali e vanno rispettate. La vita è una responsabilità che abbiamo chiesto noi, e chi non se ne fa carico ha fatto un peccato già dal principio. Quindi basta con gli scherzi, non pensiamo più a niente, non diciamo più niente, sappiamo solo una cosa che è nostra e che la dobbiamo difendere a ogni costo, poi quello che succederà domani dipenderà dal bene che ci siamo voluti, secondo me, è molto irresponsabile fare peccato, siamo irresponsabili se non andiamo in paradiso, significa che abbiamo perso la battaglia. Pregate anche per me ho bisogno di vivere bene e di stare tranquillo, chi mi aiuta, mi capisce, anche perche da solo non c'è la farei, intanto il peggio sembra andato via, devo mettere in ordine le idee, e stare calmo, non

ho bisogno, di tante cose, mi basta ciò che ho, non mi manca niente, mangio, vivo e dormo, di più non posso. Gesù e Maria ci salvano con il loro esempio, la loro vita è stata piena di difficoltà, però la loro reazione ha continuato per tutto il tempo che furono sulla terra, a essere sempre degna di rispetto davanti a Dio, le loro vite hanno segnato il mondo e tutto ciò che lo riguarda, in quando essere sovranaturali come loro non ne sono più venuti sulla terra, non che è facile capire, come una vita, riesca a cambiare l'esistenza intanto erano strani, la loro natura non era normale. Il tempo di vedere nascere i frutti per i quali erano venuti Gesù e Maria, ossia i frutti per così dire i risultati, che si aspettavano dalla loro vita, anche dopo la morte, in quanto il loro servizio, non fu solo quello di cui sappiamo dal vangelo, ma bensì, anche quello di starci vicino dal cielo, di aiutarci e di vederci crescere, questi frutti sono frutto del tempo, di molto tempo di lavoro, e di fede da parte degli uomini, e dei credenti, sono il risultato, della preghiera dei santi, della vita di molte persone buone, che hanno creduto in Gesù, che non lo hanno mai abbandonato, che hanno trovato sempre la forza di reagire e di combattere. Queste persone definite come santi, hanno il carisma, della fede, e hanno la forza di credere, nel mito della vita eterna, nessuno li può giudicare, perche si sono messi in croce e hanno combattuto durante tutta la loro vita, si sono messi in croce, nel senso che sono diventate più o meno vittime di Dio, e nel contempo, hanno ottenuto anche quello che desideravano dalla vita, ma che significa essere vittima di Dio e ottenere quello che una persona vuole

dalla vita, significa solamente, che prima bisogna fare enormi sacrifici, e non è tutto così scontato, come si crede.

Organizzarsi che significa? Significa mettere a posto la propria vita, come? Dando un significato a tutto, mettendosi nelle idee che serve qualcosa per vivere, che mangiare non è scontato, che lavarsi non è scontato, che coprirsi non è scontato, che dormire non è scontato, e che serve tutto ciò che è necessario per vivere, una giusta vita, per i propri figli, senza abbandonarli per strada, o gettarli via come roba vecchia. Questo è organizzarsi, è crearsi un mondo, a l'interno del quale vivere, per vivere bene, per non disperarsi, per non cadere in depressione.

Antonio Comi, nato a Catanzaro il 21 agosto del 1973, è autore di quattro testi di letteratura italiana, "La vita eterna è fatta così", "Le mie confessioni", "La vita e un uomo", "Il solito sapore dell'aria", dilettatosi nella scrittura dal 2008 si interessa di religione. Vive a Squillace lido, si cura con animo sensibile e nobile, della sua vita; è una persona molto riservata, con poche relazioni sociali. Si prende cura di se stesso da anni per motivi di salute; ama vivere e passare il suo tempo da solo e in famiglia, frequenta la chiesa, con discrezione si fa aiutare da i suoi pochi amici: riposavo, in un giardino in riva al mare, a prendere il sole, in provincia di Catanzaro, amavo chiunque mi girasse intorno; non è che non avevo parenti, ma non posso fare nomi, per il rispetto che ci lega. La spiaggia, le donne gli amici, una volta c'era tutto, anche l'ossigeno, la risacca del mare, ti rompeva il cuore, le fontanelle, appena rientrati, ti lavavano il sale, in una piccola roulotte verde, poi un terribile incidente, e finì tutto, andai a vivere in campagna, ero nelle mani di mio nonno, e mia nonna, guardate, si provava un amore immenso, non posso spiegarvi tutti i protagonisti della storia; arrivò la mia prima bicicletta, palline da tennis, galline, maiali, alberi da frutto, era bello divertirsi, giocavamo tutti, una favola, avevo tre anni e mezzo; dopo tornai dai miei, a casa; un burberone mio padre, sempre appresso ai soldi, per sfamare la famiglia, tante cose non le posso dire, sono molto riservate; sempre davanti la televisione. A sei anni incominciai la scuola, una bella maestra, che pace con le suore, le donne mi hanno sempre evitato, non mi sono mai fidanzato, con

nessuno, mi piaceva la giustizia, odiavo studiare, ero un po' cicciottello, e il padre nostro lo imparai quasi subito. Balbettavo sempre, la mattina arrivavo sempre tardi, bussavo, entravo e facevano l'appello. Pre, pre, presente. Giocavano sempre a pallone e a basket, non ero uno sportivo, preferivo guardare; il pomeriggio dovevo studiare, era un casino, volevo solo dormire, incominciarono a mandarmi dai professori privati, ero troppo timido, non sono mai riuscito a socializzare, avevo un brutto carattere; la scuola media e poi il Geometra, la matematica, e poi l'università, non voglio dire niente, solo che quando tornai da Cosenza, incominciai a lavorare e ora ho una casa.

IL SOLITO SAPORE DELL'ARIA

Andare avanti, così, è difficile! Sarà che sono un po' stanco di vivere; sempre le stesse cose faccio, penso, ma non concludo mai niente.

Andare avanti in questo mondo è diventata un'impresa, è molto difficile vivere, non si sa mai dove si va a parare.

Ho cercato persino di esorcizzare casa mia. Paranoico sono. Vi voglio bene. Essenzialità della felicità, prendersi cura degli altri, amare il proprio prossimo, e fumarsi una sigaretta; vivere senza confini, adagiarsi su un letto o un divano e pregare. Andando avanti così, mi esaurirò, se non scrivo qualcosa. Vuol dire tanto essere soli, forse è importante, non vi so dire, saranno gli anni che ho, ma di sposarmi non me ne cala. Intanto la vita va avanti sul serio, e io rimango solo, qui, chiuso in casa, come un gran pagliaccio. Penso di essere solo, ma in realtà ho tanti amici. Vedo ogni due settimane la mia signora delle pulizie; la Domenica vado a messa; il Sabato mi dico il rosario con mamma.

È un po' noioso, ma è tutto. Chissà quanto resisterò? Voi non è che potreste aiutarmi, no?

Il solletico, mi fa la vita; se in passato l'avessi presa alla leggera, non penso che oggi sarei arrivato a vivere così! So solo che sono solo, che se non chiamo qualcuno ad aiutarmi, non mi salva nessuno!

Il tempo, vince; è lui che comanda! Prima o poi ti viene fame, se non pensi a questo, rischi di esaurirti!

Andiamo avanti per questa strada! Non ho altre risposte. Devo uscire, ogni tanto, devo vedere il sole dal basso; devo pensare che esiste Dio, e devo credere che vivrò per sempre, se no mi arrendo.

Arrendersi? Mai! Pensare al male che ho sopportato, per uscire da una malattia indecente.

Vivere è diventato quasi un hobby, neanche uno scrupolo. Credere in Dio, a ciò che ti senti dire dentro; ai tuoi sentimenti, a ciò che credi più giusto per te, a quello che dicono gli altri. La Speranza è l'ultima a morire, chi di speranza vive, disperato muore. Lo credo anch'io! Nessuno ha molta scelta, cercarsi da mangiare, lavorare, studiare, vivere, è diventato un terno a lotto. Non si è più sicuri di niente, ma non penso sia per tutti così! Alcuni, mangiano il cibo degli altri, vivono la vita degli altri, studiano la lingua degli altri.

L'italiano è la migliore, è più sentimentale, l'inglese è squadrato, il tedesco autoritario e spietato.

Ma parlate la lingua che volete, a me che me ne frega. Io sono italiano, e parlo italiano, chi mi capisce è bravo. Non so dove voglio arrivare, neanche cosa sto dicendo! Il problema è? Sfogarsi!!

Chiamare ogni volta il 118, essere sempre in ospedale… mi ero seccato! Il tempo passa e trovi tutte le risposte, ti inventi ogni volta la giornata, ti crei un diversivo come un altro, ma la giornata è sempre la stessa. Essere in confidenza con Dio. Mangiare a casa dei tuoi genitori, vivere la tua vita, pensare sempre che c'è un domani che ti aspetta. Il fatto è sempre lo stesso: cosa sarà mai, che mi costringe a vivere così?

Penso solo a una cosa, che ho sofferto, e che è brutto, e che per questo motivo non voglio arrendermi davanti alle ingiurie.

Sarò pazzo, ma io credo di no! Dio mi ama, lo so con certezza.

Ho avuto chiare risposte, e sono molto tangibili, voglio assicurarvi che mi succedevano miracoli.

E so chi è, chi non è, il motivo, e il fatto.

Il pensiero di rispettare alcune regole è fondamentale, per rispettare chi mi ha salvato. L'amore vince ogni cosa, e per l'amore dobbiamo vivere.

Il sentiero è duro da percorrere, ma la strada è lunga, ed è piena di ferite e non dobbiamo arrenderci.

La paura è una sfida contro noi stessi, noi sappiamo che abbiamo paura, ma non dobbiamo arrenderci, il solo modo è vincere ogni battaglia.

Mai dirsi addio è meglio per entrambi, se si sta insieme. Vorrei tanto essere una persona seria, ma penso che non mi prenda sul serio nessuno, o meglio forse lo penso io, ma tante volte bisogna arrendersi all'evidenza, bisogna trovare la persona giusta, io ancora non ci sono riuscito, sono stato lasciato tante volte, ma sempre per futili motivi. Sembra una favola, ma Dio quando vuole una cosa, non sempre la ottiene; dipende da noi, e la preghiera è l'unico modo che abbiamo per aiutarlo. Il matrimonio viene dopo, unirsi in una sola carne, non possono capirlo tutti, ma se esiste l'amore, è anche perché il vincolo profondo che lega due persone è permanente. Tante volte penso che vorrei capire di più, o meglio essere più efficiente per realizzarmi in qualche cosa, e in trentanove anni penso di non aver mai avuto una donna,

sul serio. Forse questo mi limita, ma pensare che dopo tanto lavoro, non ho avuto ancora l'onore di avere un figlio.

Comunque ci sono tante cose che dovrei dire, ma pensare fa male, e dirle pure. Vorrei tanto sapere cosa mi aspetta, quale sarà il mio futuro, se c'è; ce ne sarà uno adatto a me, o rimarrà tutto così piatto e senza speranza? I genitori fanno il meglio che possono per te, quando sono genitori buoni, ma vorrebbero vedere dei risultati concreti. Non sempre si può sapere tutto nella vita; imparare dai libri è difficile, ci vuole pratica, ed esperienza personale nel campo. Il lavoro può aiutare a non pensare. Scrivere fa bene, ma non voglio diventare una palla al piede. Come ho detto all'inizio, dirsi addio fa male, ma molte donne giocano su questo ruolo, e ci speculano sopra per il loro piacere; le donne si sentono libere, e capaci di vivere come vogliono, ma l'uomo va rispettato. Posso esagerare quanto volete, ma questa è la verità. Smettere di scrivere e far leggere ancora una volta ciò che voglio, mi fa sentire bene. Penso sempre di non aver più nulla da dire, ma la mia volontà mi perseguita. Non posso sempre stare a pregare, è un po' noioso; non posso uscire in macchina, non posso perdere tempo, mi

fa sentire inutile. Lo sapete, essere poveri è utile, pensare agli altri, pure; intanto, il lavoro c'è e va fatto, poi se si guadagna o meno, noi non possiamo dire niente. La gente deve vivere, il progresso deve andare avanti, e i soldi fanno parte del gioco. Ho passato molto tempo in ospedale, per crisi gravi di stanchezza, e eventuali altri motivi. Il lavoro era importante per me, ma lo sforzo fisico mi ha fatto rinunciare ad un certo stile di vita, un po' scomodo. Mio padre ha sempre lavorato, non diciamo che abbia avuto un granché di eccezionale, ma molti esempi mi hanno aiutato a vivere e a sopportare. Conoscere una donna può essere un pretesto, nella vita sociale, per far maturare uno scopo, ed un sillogismo vitale. L'amore, la vita, i soldi e la famiglia. Comunicare con il proprio prossimo, e non stare mai soli davvero. Vorrei avere dei figli, ma non trovo una donna capace di mettersi in croce, per me.

Il solito sapore dell'aria, la vita di ogni essere vivente, la vita, è avere un'anima.

Crescere sotto l'influenza di chissà chi, di qualcuno già grande, per farci giudicare, per avere un credo come il suo, per crescere sotto l'influenza di frasi dette con certezza, per capire che poi non sono vere.

Allora! Che dobbiamo fare? Niente! Non credere a niente, imparare da soli, alla grande!! Crescere e diventare uomini, da soli; rispolverare il proprio passato, e cercare ciò di cui siamo convinti, per ricrederci. Per darci un'aria di importanza che viene dal nostro io, che proviene da noi stessi.

Cercare solo, dentro di noi, la verità.

Leggere non aiuta sempre maturare con gli anni, e vivere la nostra vita in pace, senza essere disturbati da nessuno.

Allegria!! Su con la vita!!

Mangiamo sempre a tavola, chi può? Non tutti possono, altri, sono lì buttati per strada, a fare l'elemosina, credere che anche loro abbiano una speranza è un delitto; non c'è strada che si può percorrere da soli, abbiamo sempre bisogno di aiuto.

C'è sempre qualcuno che ci deve aiutare.

Il nostro prossimo è proprio lui: chi è solo!!

Prossimi, ce ne sono tanti, dopo di loro ce ne saranno tanti, e non finiranno mai.

Aiutare chi è solo, chi non ce la fa da solo, a vivere una vita dignitosa; la paura di essere abbandonati, è il terrore di morire senza nessuno accanto.

Come un cane abbandonato, un passero solitario, un pesciolino rosso, senza acqua nuova.

Per esempio, ognuno sente nella sua coscienza, anzitutto, la radicale differenza che passa tra la richiesta di elemosina proveniente dal mendicante, e l'intimazione fatta dal creditore al suo debitore, per ottenere il pagamento di quanto gli è dovuto.

L'infinita serie di relazioni che mettono in contatto gli uomini viventi in società, richiede un'organizzazione secondo principi che si traducono in norme.

Ad esempio, la regola base della società "rispetta la vita altrui " è posta non solo dal diritto, in quanto rilevante, nei rapporti sociali, ma anche dalla morale, in quanto tocca la coscienza dell'individuo, e dalla religione, in quanto corrisponde ad un preciso precetto divino.

L'insieme delle condizioni che consentono all'arbitrio di ciascuno di coesistere con l'arbitrio degli

altri, secondo un principio generale di libertà, si chiama legge.

Richiamare a noi questi semplici principi di umanità, ci fa crescere la sensibilità verso gli altri.

Amare quindi non deve essere solo un verbo circoscritto, dentro il quale anteporre solo la vita di coppia; ma bensì mettere in risalto la coesistenza sociale di più individui, che devono aiutarsi a reciproco.

Volersi bene è tutto un verbo di libera esistenza, all'interno del quale devono coesistere uomini e donne che stanno bene insieme e vivono una vita per la quale vale la pena vivere.

Il più delle volte il male ci assale, lo so, ma la nostra volontà deve essere più forte e controbattere la cattiva intenzione.

Vivere è come perderci dietro agli altri, e servire chi ha bisogno di noi.

Gli ordinamenti degli altri Stati o della Chiesa, e l'ordinamento internazionale, che sono pure loro, originali ed indipendenti, regolano pure loro i vari rapporti esistenti in società, che mischiato al nostro, fanno un tutto uno con il sistema giuridico nazionale.

Per vivere in società, come capita spesso, purtroppo

– dico purtroppo – bisogna obbligatoriamente rispettare queste regole.

Le forze dell'ordine sono pagate a posta per farle rispettare.

Lo Stato oggi crea un organismo, dentro di sé, che cresce ogni giorno. Ogni giorno si cerca una nuova legge, e ogni giorno il governo viene pagato per farsi rispettare.

Si cerca di andare avanti, ma cresce l'ansia, e più si va avanti, più sorgono nuovi problemi.

Non sempre la religione sembra darci una mano, ma Dio, il Creatore, è Lui l'Artefice di tutto, e sa dove ci sta portando la società.

Baciare una donna ci provoca sensazioni bellissime, ma io non sono del mestiere; vedersi crescersi attorno dei bambini, deve essere un'esperienza entusiasmante, ma che volete che ne capisca io.

Leggere è diventata un orribile disgrazia per me, non che non capisca, ma ci sono cose oggi, sui giornali, che mettono terrore; in TV è spaventoso sentire il telegiornale, se sentono di tutti i colori, per questo mi isolo.

A casa mia spengo tutto e prego.

Ho paura di impazzire, so che fanno: mi vogliono dare le medicine; già ne prendo tante, il giusto! Per la mia malattia, forse sono troppo sensibile, ma ci ho fatto il callo.

Penso che andando avanti, mi arrenderò anche io. Spero di no!!

Voi siete tutti – quelli che leggete – qui sulla terra, e sapete di cosa parlo.

Il Vangelo, il ministro della mia vita, senza di esso non avrei mai trovato la forza.

Penso che aiutarsi con le parole faccia bene, ma se non ci fosse uno spirito che comanda, la vita non servirebbe a niente.

Il sacramento dell'eucarestia, il pane che dà la vita.

Il sacramento della confessione, lì dove ogni uomo dovrebbe mettere il naso, e farsi vivo per gli altri.

Credere è un mistero, abbiamo una mente per credere, possiamo credere a quello che vogliamo, ma la fede è un'altra cosa, avere fede quanto un granello di senapa e mettere in ordine la propria vita.

Se solo si avesse la forza.

Come oggi si fa con un transistor, chi li ha inventati lo sa, ha cambiato il mondo; tre barrette a semiconduttore, nel quale il segnale che entra, esce amplificato da una corrente.

Tutto così funziona, è impressionante, ma se ci pensate fa schifo.

Come si costruiscono le cose oggi, bisogna lavorare tutti i giorni per soddisfare i bisogni altrui; il mercato, la crisi, è dovuta ad una sorta di saturazione, non c'è più spazio, è tutto pieno, cerchiamo di consumare quello che abbiamo già, poi si vedrà.

In Africa c'è ancora gente che muore di fame, possiamo portare un po' di ciò che non ci serve da loro, la crisi si sbloccherebbe.

Se solo i paesi in crisi regalassero ogni giorno la roba che buttano ai poveri, vedrebbero che dopo un po' non ci sarebbe più crisi.

Aiutiamoci.

Siamo tutti sulla terra per assistere alla vita, diamo ciò che serve, anche a chi non può permetterselo.

Il bene è comune, se uno sta bene per merito nostro, anche noi vedremo il nostro bene per chi prega per noi.

Chi è povero sa che se gli facciamo del bene, lui prega per noi, e allora che ci sentiamo gratificati della vita.

I soldi sono un mezzo per lo scambio dei beni comuni, sia per quelli di prima necessità, sia per quelli di ultima importanza.

Ma tutto serve, se no che si vive a fare.

La donna è disperata oggi, comandano tutto gli uomini, ma senza di lei non ci sarebbe la vita, va ringraziata!

Il più delle volte, il male si impossessa di noi, ma la chiesa ha i mezzi per liberarci dalla schiavitù del male, e la preghiera è il primo bene comunitario per farcela, senza di essa Dio ci abbandona.

Amiamo, cresciamo nell'amore, facciamo maturare noi stessi, prendiamo per le corna la vita.

Le preghiere sono importantissime, e la più potente è il rosario della Madonna, poi ci sono gli esorcismi che servono relativamente, ma esistono e si usano; ma se non siamo in possesso di un posto dove riposare, lo stress

espone la nostra anima e il nostro cuore anche a guerre inutili. Perseverare è meglio, essere sempre continui nella preghiera. La confessione ci garantisce la tranquillità che avremo, se riuscissimo a stare in un posto esorcizzato, lontano dal mondo non possiamo stare, ma creare nel nostro intimo un luogo, che scacci il Demonio, è una cosa importante per tutti. Una casa come si fa ad esorcizzare?? Be', la prima cosa è mettere una bella croce di San Benedetto, ad altezza d'uomo, accanto alla porta d'ingresso, e non solo: accanto ci vuole l'icona dello Spirito Santo. Bisogna sempre benedire tutto… La Statua Di Maria, in cucina e nel soggiorno, possibilmente diverse… Spargere rosari per casa, con un certo garbo, però, uno sicuramente nel salone e uno in camera da letto. Sacre famiglie, diverse, a bizzeffe, la statua di San Michele Arcangelo, e un bel crocifisso sul capezzale del nostro letto.

In tanti anni di malattia, ho imparato solo questo: "il diavolo esiste".

io.

E penso che se ne parla la Chiesa lo posso fare pure

Avrei tante cose da dire, ma non posso, per onestà personale.

Intanto le cliniche psichiatriche sono piene dei cosiddetti pazzi, ma hanno colpe?

Io non li posso aiutare.

Li deve aiutare la medicina, prima di tutto si incomincia con gli psicofarmaci, e se è utile servono gli esorcismi. E la volontà, dopo che parlerà.

Combattere contro la malattia mentale è una guerra che non finisce mai.

E credere di vincere è l'unica cosa buona.

Il mio mestiere era un altro prima, o se lo è ancora non lo so.

Ma il geometra io non lo so fare: hanno cambiato tutto, negli anni, e rifare la scuola sarebbe pazzesco, sono un invalido civile, e penso con onestà di principio che sia stata la cosa più saggia da fare; non posso guidare, mi è stato vietato, ma posso stare tranquillo, forse un posto fisso l'avrei voluto, ma oggi non c'è neanche quello.

Impariamo ad amare allora; e scrivere è soggettivamente l'unica cosa bella che so fare; il tecnico, avrei voluto in gioventù fare il tecnico, ma non potevo

imparare due cose contemporaneamente, e la mia vita è stata questa: una croce.

Sin dall'Università, ho cercato di mettere, per così dire, le mani all'aratro, ma non potevo fare niente da solo, e oggi non do torto a Dio.

Crescere è stato difficile, ero nelle mani di Dio, e me ne rendo conto solo ora.

La vita mi ha fatto soffrire molto, ma sono ancora vivo, e faccio qualcosa di importante: scrivo sotto un tetto in riva al mare.

Le vite degli altri hanno sicuramente un'importanza relativa per me, già sono stato male io, poi figuriamoci se posso pensare agli altri; certo, dopo la mia esperienza un consiglio, lo so dare, e faccio di tutto, quando mi capita qualcuno che posso aiutare; ma il mio potere è molto relativo.

La Madonna ha detto tutto, non c'è altro da dire, bisogna aspettare, le decisioni dall'alto.

so!!

Per il futuro del mondo, se c'è speranza? E che ne

Abbattiamo le soglie della speranza, spalanchiamo le porte a Cristo.

Si dà per vero un fatto, anche se per ipotesi si potesse dimostrare, con prove di maggior peso critico, la non verità del fatto che si vuole affermare; così si fa in giurisprudenza, per difendere un uomo che ha qualche crimine, si cercano prove più schiaccianti, e si dimostra che non è innocente.

La confessione è il riconoscimento della verità di uno o più fatti sfavorevoli per il confidente che ne ammette l'esistenza, così si autoaccusa un pregiudicato, e oggi la legge gira intorno alla delinquenza; il mondo è difficile, non siamo tutti nel giusto, questo è uno altro motivo per non stare tranquilli.

Gesù non aveva ucciso nessuno, questo voglio dire.

l'ha?

Eppure, è stato crocifisso; allora il mondo con chi ce

Guardate è un casino, lo so che capite, ma io sono scandalizzato da questi fatti.

Il figliol prodigo ammette l'esistenza di una vita migliore con il padre, e torna a casa, è una legge divina, l'onore di avere un padre o una madre, crescere senza

rimpianti, e capire che anche la vita, vissuta onestamente, può essere bella.

La mamma io c'è l'ho, un padre pure, ancora, e anche due fratelli; è importante sapere chi ti sta accanto, chi ti ama prima di ogni altra cosa, e chi vive per te.

Riconoscetele queste persone, credetegli, lottate per vivere, che solo questo possiamo fare: lottare per vivere. Poi la morte ci accompagnerà dove più ci meritiamo, ma è solo per questo che viviamo: abbiamo paura di andare a l'inferno.

Dio era pure Lui un padre, eppure, ha voluto un figlio per non stare solo, e la vita di Gesù è stata quello che è stata, ma ora non ci possiamo fare niente più!!

I Santi ci hanno dimostrato molto, ma dobbiamo fare anche noi la nostra parte.

Padre Pio diceva: "Il tempo più ben speso è quello che si spende nella santificazione dell'anima altrui", e poi "il tempo speso per la gloria di Dio e per la salute dell'anima, non è mai malamente speso".

Il segreto di Fatima, verso l'inizio, porta scritto: "La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i

demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti, nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti, simile al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso, né equilibrio, tra grida, gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti, come di animali spaventosi e sconosciuti, trasparenti e neri". Questa fu l'antipatica visione dell'inferno.

Gesù, allora, in un breve passo diceva: " Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete; e a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica" ecc.

A Gesù era vietato di dire queste cose, ma oggi il mondo o non ci pensa più o non si è dimenticato, ma i risultati sono quelli che sono.

Allora io che devo pensare, con chi devo andare d'accordo, non vado d'accordo con nessuno infatti, ma vivere senza dare buoni frutti significa dare frutti cattivi, e dare frutti cattivi fa stare male, incupisce il cuore e non mette allegria, ti trasmette un senso di irrequietudine che ti fa stare male, e la felicità ce la dimentichiamo.

Penso, insomma, che il bene dell'uomo debba ancora venire, che non siamo ancora arrivati da nessuna parte, che siamo solo all'inizio, e che finora non è successo niente di cui andare fieri veramente.

È vero? Credo di sì, non vedo altro che disperazione in giro, se senti un prete che fa la messa, sono tutti disperati.

Senza che veniate da me, che io i peccati non ve li posso assolvere, se siete pentiti veramente potete andare alla Porziuncola ad Assisi, che lì San Francesco ci pensa lui.

Io ho fatto così, mi sono confessato, ho preso le medicine e ho fatto ciò che pensavo giusto, e sono qua che parlo con voi, penso.

La Spiritualità di una persona, o uno la mostra o soccombe con essa.

Il mestiere migliore che so fare dovevo impararlo prima, ora che sto scrivendo è troppo tardi, pensare a lavorare è giusto! Ma che colpa ho io, se non so fare altro che predicare, forse dovevo fare il prete, da grande, ma loro non ci stanno a vedermi lì, senza una meta, loro sanno tante cose su di me, e non mi sopportano, preferiscono sapere che sono a casa che prego, o che mi faccio un bel caffè, a costo di non avermi tra i piedi, e io sono pure contento.

Una preghiera dice: "Spirito Santo, che susciti apostoli e operi in mezzo al tuo popolo, accendi in noi il fuoco del tuo amore e fa che per mezzo nostro si sprigioni su tutta la terra"; lo Spirito Santo allora, è lui che ci deve guidare, solo Lui sa che dobbiamo fare; la preghiera, accompagnata dalla sua guida può indicarci la strada e farci raggiungere la giusta meta.

L'uomo stolto rinnova continuamente la crocifissione di Nostro Signore Gesù Cristo, e l'uomo incredulo di Dio gli dà ascolto. Allora bisogna pregare molto, per non cadere in tentazione, è l'uomo stesso che ci provoca.

Da una preghiera di Natuzza Evolo, si dice: Spendi l'amore a piene mani. "L'amore è l'unico tesoro

che si moltiplica per divisione

è l'unico dono che aumenta quanto più ne sottrai

è l'unica impresa

nella quale più si spende

più si guadagna: – regalalo, buttalo via spargilo ai quattro venti

vuotati le tasche scuoti il cesto capovolgi il bicchiere

e domani ne avrai più di prima."

Natuzza Evolo parlava continuamente con Maria Vergine, ne aveva un contatto fraterno, come se parlasse con sua sorella, lei La chiamava Mamma.

Io parlo così perché non voglio sembrare cattivo, tutti insultano il diavolo, lo maledicono, e poi fanno ogni

sorta di bestemmia, il solo scopo che ho è quello di mettere un po' di pace nella vita di chi legge, e di tranquillizzare la gente trasmettendo amore.

Lo so cosa dice la Madonna, che succede questo, che succede quello, che il mondo è brutto, che sarà disastrosa la fine dell'umanità, ma io che posso fare, mi devo preoccupare di meno, preoccuparsi fa male, ti fa stare in ansia, e ti fa avere paura; bisogna affidarsi a Dio, ogni giorno… Tante volte si finisce per scantonare, per essere preoccupati di cose inutili, ma c'è un sintomo, nell'anima dell'uomo, che ci fa credere che non tutto è perduto: la speranza.

Mettersi sempre sull'attenti davanti a Dio, e mantenere sempre il solito tenore di vita, allargare le proprie braccia davanti a Gesù, e fargli vedere che gli vogliamo bene.

Il tra battello della vita è la Madonna: Lei ci sorregge, ci sostiene in ogni lotta, e vivere la speranza come se il nostro destino, fosse già scritto, è come rendersi conto che la speranza è un sogno che si deve realizzare.

Pregare è come invocare qualcuno per farsi fare un favore, e pregare la Madonna e farsi fare favori da Lei, è una buona intenzione, e se c'è la speranza di farsi fare un favore da Lei, significa che c'è la speranza di stare bene. Lei ci porta dove più stiamo bene, questo significa amarci per Lei, farci stare bene.

Il solito sapore dell'aria, il mito della vita eterna, l'altalenarsi tra Dio e l'uomo, è tutto un mito, è tutto un mistero indescrivibile.

I primi cristiani, che provenivano dal mondo giudaico, onoravano insieme alla Grotta della natività a Betlemme e alla Grotta accanto al Calvario, dove Gesù era stato deposto in attesa della risurrezione, anche una Grotta sul Monte degli Ulivi, dove Gesù insegnava: questi luoghi così venerati, e questi posti indimenticabili, che hanno lasciato il segno nel cuore dell'uomo, giustamente, non si sa perché, il motivo risiede nella speranza di chi crede al bene che ci può donare il protagonista della vita trascorsa in quei luoghi.

Trasparenza, chiarezza, nell'esposizione delle proprie idee, e io penso che sappia Lui che deve fare: il Padre dell'umanità è Dio.

Dopotutto, il bene dell'umanità penso sia nel suo interesse, non penso di volere bene a qualcuno come a Dio.

Certo possiamo volerci bene, ma Dio ci ama davvero, il suo bene è immenso, solo Lui è Buono, davvero, come diceva Gesù, d'altronde Lui lo conosceva bene.

Il solo mezzo che abbiamo è la buona volontà, è la mia è una esortazione a fare il più bene possibile, nella nostra vita.

Volersi bene è già un bene di per se stesso. Amarsi è credere che ciò possa accadere.

Amarsi è credere, nell'indifferenza, secondo voi,

nella superbia, non penso, è chi lo fa significa che odia.

Odiarsi mai, perché ci si sente umiliati e offesi da Dio, nell'intimo, intendo, nello spirito.

Nello spirito più profondo del nostro io c'è l'anima, c'è il cuore, che è diverso per ognuno di noi, c'è il sentimento, c'è quella parte di noi che immagina la felicità, c'è tutto il nostro essere.

Pensarsi non vuol dire sempre amarsi, ci si può pensare in malo modo, per ostacolare le nostre azioni, per sopraffare l'altro o per ucciderlo.

Il bene è diverso, è credere di vivere su un pianeta divertente, mansueto, allegro, pieno di speranza.

Di cose buone, di cose che ti possono far sentire felice.

Tutto ciò esiste davvero, non è una fantasia del nostro essere, non è tutto frutto della nostra immaginazione; è un mito, esistere qui sulla terra, è un mito essere felici.

Ma non bisogna arrendersi mai, la regola è la pazienza, la fede, e la misericordia verso il prossimo.

Il termine "vangelo" o "evangelo" dal greco eu- anghelion, significa "lieto annuncio" o "buona novella". L'espressione di tutto ciò si trova nel Nuovo Testamento, anche perché rappresenta una realtà di cui ancora non si era fatta menzione nell'Antico Testamento.

Con l'avvento di Gesù Cristo cambia tutto, allora il Nuovo Testamento apre un traguardo che senza Gesù non sarebbe mai stato possibile raggiungere.

È fondamentalmente la storia della Sua Vita, raccontata dagli apostoli secondo alcune parabole, o meglio esempi canonici, di vita vissuta, seguendo alcune norme e regole religiose.

La Chiesa cristiana ha sempre riconosciuto come canonici solo quattro vangeli, cioè quello "secondo" Matteo, "secondo" Marco, "secondo" Luca, "secondo" Giovanni, cioè le loro individuali versioni personali di vedere la vita di Gesù.

Come, cioè, ognuno di loro la racconta meglio.

Proprio da questi quattro vangeli parte tutta la nostra vita attuale, il nostro renderci conto del nostro futuro, cioè per come Gesù ha cambiato la storia.

Amare allora non è solo un esempio individuale, che possiamo dare oggi a tante persone, ma anche un mistero, che si nasconde dietro le spoglie di un Dio fatto uomo per la nostra salvezza, per farci capire, per insegnarci, il nuovo destino che ci aspetta se mettiamo in pratica la vita di Gesù.

Ognuno di noi, si spera, che abbia qualcosa di buono da mostrare; le malvagità oggi non hanno confini, rasentano il livello più oscuro del male, ma se ci facciamo

caso, non solo oggi è stato così difficile vivere, anzi oggi la tecnologia ci offre opportunità di vita, che prima neanche ci sognavamo; il punto è che il male rasenta l'ignoto, e il bene va avanti solo; se ci si mette di buona volontà, gli esorcismi sono un mezzo importante per difendersi dal potere del lato oscuro, ma il bene deve prevalere sul male, altrimenti è chiaro che il destino di quella persona è perentoriamente tragico.

Il bene e il male si attraggono e si respingono continuamente, come due forze che lottano per due opposti diversi motivi.

Siamo tanti sulla terra, e ci si aspetterebbe che fossimo tutti buoni, ma non è così, sarebbe interessante contare i buoni e i cattivi, per fare una stima di quale fosse la maggioranza, almeno ci renderemmo conto, ma il male si nasconde e opera nel nascondimento, il diavolo vive al di fuori dello spazio e del tempo, e può possedere anche diecimila persone per volta, per cui non dobbiamo meravigliarci, di vedere tante malvagità intorno a noi, la debolezza non è rara è molto frequente, e se non consigliata nella giusta maniera lascia dietro di se un sentiero di errori che mischiati a disperazione e cattiva compagnia, fanno oltrepassare il limite della

sopportazione e nascono i soliti motivi per cui una persona non possa più essere ritenuta sana.

Ci sono tanti segreti che io ho adottato per difendermi dalle forse oscure del male, tipo la croce di San Benedetto, o i miei stessi libri tenuti in casa, la pazienza si esaurisce con il lavoro e poi viene il riposo; un trucco semplice che ancora non è mai stato adottato da nessuno, è quello di applicare la medaglia di San Benedetto all'icona dello Spirito Santo, oppure mettere davanti la porta la statua della Madonna con un bel rosario in braccio; un altro trucco che adopero io è il crocifisso con il su scritto inciso nel legno, e non riportato su nessuna targhetta, oppure mettere in braccio alla statua di San Michele Arcangelo una catenina con una piccola croce vuota. Ce ne sono tante, ma queste sono le più importanti, ma non bisogna sottovalutare nulla, perché il male è dietro l'angolo e ci vuole tutti suoi.

Tra aspetti della civiltà di oggi c'è questa crisi del lavoro, che a mio modesto parere difficilmente si sbloccherà, comunque ogni matura soddisfazione viene dal lavoro, e bisogna rendersi conto che ciò ha un'importanza fondamentale per il nostro tranquillo riposo, stare in ozio non aiuta, e mettersi all'opera è

sempre un po' difficile quando non si sa da dove incominciare, ma dandosi da fare si raggiunge sempre l'obiettivo prescelto.

Maturando una serie di interessi personali, durante la vita comune di società, il livello di cultura cresce, e maturano nuovi interessi, ma le difficoltà odierne scoraggiano l'entusiasmo iniziale, e sfocano in delusioni tante volte pericolose.

Gesù è l'unico da cui dobbiamo andare a chiedere consiglio, Lui è il benefattore Universale di bontà e dà buoni consigli, se ci mettiamo in ascolto della sua parola, e ci lasciamo guidare dai suoi insegnamenti, abbiamo buone probabilità di trovare la via giusta, per fare a noi del bene, come diceva Padre Pio: "Pensate a fare del bene oggi, che quando il domani arriverà, allora si chiamerà oggi, e quindi ci ripenserete", mai rimandare a domani una cosa che possiamo fare subito, ci si trova indietro con il futuro, e ciò che poteva succedere non può più accadere.

Intanto ciò che dico è personale e del tutto soggettivo, ad ogni qual modo, pensateci bene anche voi, e vedrete che è molto relativo il discorso; nessuno si arrende in un attimo, e nessuno non ha mai lottato. Però

le circostanze ci portano fino ad un certo punto, è da lì che dobbiamo iniziare.

Tante cose sono solo un miraggio, nella fantastica avventura… la vita…. noi pensiamo sempre di essere soli… prendi me… ma abbiamo un solo modo per rivelarci la presenza di Dio padre, avere fede, sembra retorica, detto da me, ma alleluia, se crediamo alla possibilità di vedere il cielo e la terra risplendere di luce, dare una mano a chi ha più bisogno di noi, fare l'amore non fare la guerra si diceva una volta, tutte frasi fatte, ma la luce di Dio, l'unica possibilità di vedere la terra continuare a vivere con la sua meravigliosa Natura.

Un mondo un pò scombussolato, super ricchi e iper poveri, due classi umane al limite. Un pò strano pensare che sia normale, intanto siamo qui a guardare tutto da casa, e non ci sfugge niente, i ricchi educati però hanno un pregio sono utili, alcuni anche al mondo, i ricchi maleducati sono inutili; i poveri hanno la prerogativa di essere disperati, alcuni anche dannati e terrorizzanti, altri in grazia di Dio e pronti per il paradiso.

Non so chi è Gesù, di sicuro è un bel nome, originale, niente di particolare, è molto breve, ma che significato ha, sembra leggermente tenero, ma non ha

niente di particolare. Intanto chi si chiamerebbe Gesù, manchi i cani, ti immagini, in croce di sicuro, così si diverte. Non so chi è Gesù, nessuno lo sa nessuno sa chi è Dio, nessuno sa chi è Maria; due persone e un entità sovra naturale. Sarà logico, non tanto; lo faccio un pò per sdrammatizzare questo dramma contemporaneo, che ci ha travolti tutti, intanto credere in Dio, è una passione, c'è chi ci nasce, c'è chi ci diventa appassionato, c'è chi ha un rigetto particolare per queste cose.

Non si vive di solo pane, ma anche della parola che esce dalla bocca del Signore. L'uomo non muore, l'uomo vive sempre, in che condizioni vive l'uomo è la differenza che sta fra uno e un'altro. L'uomo non è morto, è morto, ma non è morto, respira, piange o ride, e triste o è simpatico, è malinconico o sarcastico, ci sono tante differenze, fra un buono o un cattivo, fra un forte e un debole, fra un fortunato e uno sfortunato. Intanto le differenze fanno tutto, l'intelligenza è relativa, i talenti pure, il viso anche, ma studiare gli uomini non è semplice intanto Gesù era esperto, e si Chiamava Figlio dell'Uomo, ma il suo appellativo era semplicemente per il fatto che era capace di rivolgersi ad una persona e capirla senza nessuno sforzo, era un saggio, non faceva errori,

l'esperienza non ha avuto il tempo di farla, non c'era niente davanti a Lui; era solo condannato a morire per Noi, ma il Suo futuro era accanto al padre e la sua vita era nel suo regno, non aveva spazio tra di noi, bisognava aiutarlo, bisognava ascoltarlo, aveva bisogno di qualcosa… bisognava dargliela, purtroppo gli uomini hanno perso contro Gesù, intanto ci siamo noi postumi, che vogliamo farcela, ma non siamo tutti contenti di questo, c'è da mettersi d'accordo con gli altri, allora bisogna pensare a convertirli al vangelo, per essere a l'altezza di stare con Gesù.

Quanti uomini decisi, a fare la guerra, hanno pensato ad un sano ideale, che poi si è trasformato in uno scrupolo di coscienza e il ripensamento li ha torturati fino alla loro scomparsa. Quanti, quanti uomini, hanno dato la loro vita per un ideale, per un modo di difendere il proprio prossimo combattendo una guerra, è giusto? Penso di no, il sano sacrificio, di essere umani, non esiste, sacrificare vite in nome della gente che chiede un pò di pane oggi è realtà come penso lo sia sempre stato. L'uomo cresce, si moltiplica e diventa più intelligente non solo per il progresso è la natura.. Noi difendiamo il nostro prossimo con ideali, ma senza combattere guerre,

abbiamo il coraggio di parlare, senza mezzi termini, dire la verità, difendere la Natura oggi è diventata una priorità, c'è chi lo fa, ma non ha molto potere, c'è chi emigra in altro paese per dar da mangiare ai poveri, consigli non ne voglio, ma i denaro va al potere senza uomini, comanda da solo senza parlare; la pietà di chi si converte, questa è la vera gloria.

Lo so c'è gente che a casa appende crocifissi e sacre famiglie, intanto è inutile, la cosa più necessaria di tutte sono la medaglia di San Benedetto e quella di Guadalupe e un tao, piccoli, ma appesi tutti insieme in ogni stanza lontani dalla vista. E' strano ma l'esperienza insegna che un crocifisso può diventare opprimente e anche una sacra famiglia, intanto "quattro medagliette" nascoste in casa, per cercare di allontanare il maligno, è una bella tecnica; un piccolo tao, una medaglia con la tilma miracolosa di Guadalupe, delle medaglie di San Benedetto si possono infilare dal foro, in un gancetto qualsiasi, di quelli che si usano per appendere i quadri a casa.

La gente ci pensa tanto, vorrebbe forse dei consigli, in ogni caso è strana, non per dire niente, che io non sono speciale, parliamo delle persone normali, se no dobbiamo pregare troppo, e non è il caso, comunque corna facendo,

il più delle volte, non è niente male un pò di serietà, il fatto è che siamo tutti seri, troppo è vero il sorriso non viene a nessuno, a me neanche, la gente in Tv si comporta bene, poi vai qui e trovi notizie strane, ma quella seria esiste, è un pò sola, vive dietro le quinte, come i giornalisti, e i camera man che non scherzano mai. I servizi del telegiornale chi li fa?, vorrei tanto incontrarne uno, forse al nord girano per strada.

Le giornate passano, passano le settimane i mesi gli anni, e si susseguono ragionamenti astronomici, così si va avanti nella vita, senza essere obbligati a tacere per forza. Le condizioni sono tante, le difficoltà che si presentano sembrano non finire mai, e la soluzione tante volte ci sfugge, allora bisogna essere più sicuri delle proprie azioni, decisi e organizzati secondo le regole che vigilano questo mondo; in tal caso niente passa inosservato, ma il silenzio ci fa capire l'importanza della nostra condizione, la croce è vigile e ci chiama agli ordini, non possiamo rifiutarci di apprezzare gli sforzi comunitari della collettività, e tutto ciò sotto l'ausilio del nostro bene amato Gesù.

Essere vivi, si fa per dire, non è una qualità, è una fortuna. Stare bene, non è un privilegio, è una conquista.

Intanto c'è chi soffre e lo sappiamo, e io non mi lamento, comunque in teoria, se fossero tutti più generosi, starebbero tutti bene, perche c'è chi è ricco e non vuole collaborare per contribuire ad aiutare le persone più povere, ognuno naturalmente si fa i fatti propri, intanto al mio posto io avrei fatto un pò l'incosciente per gli altri, ma è una cosa di cui essere fieri, se si va incontro al prossimo con generosità. Bisogna capire che non ci serve tutto quello che abbiamo, indubbiamente, mangiare bene è importante, e anche tutte le altre cose di prima necessità, ma di fronte alla disperazione, non si può restare inermi li a guardare, impariamo a capire l'animo umano, e a vivere senza per forza trovarci nelle condizioni di chi è povero, a sapere cosa si prova e che cosa provoca, l'inconsapevolezza di gesti folli come si può notare ogni giorno sui telegiornali. La povertà distrugge, annienta l'animo, massacra la coscienza, i bambini non crescono sani e la gente non può educare la prole. Indubbiamente ci vuole un certo senso di responsabilità, ma possiamo provare a spronare in tutte le maniere le persone che anche in difficoltà, mostrano capacità degne di rispetto.

Bisogna arare la terra, e poi andare a riposare; deve essere questo il mestiere di un uomo, portare l'aratro, fin quando ce ne bisogno, e poi riposare per la semina, il raccolto è lontano, e quando viene il momento, tutti in festa per la mietitura, non solo, ma i campi hanno tante destinazioni e tanti motivi, ma i frutti della terra devono venire, prima o poi, senza lasciarsi attendere per molto.

Gesù dov'è? e dove si trova? come facciamo a vederlo? il fatto eclatante è che è impossibile vederlo di persona, non abita sulla terra. Se cerchiamo Gesù dobbiamo andare o in chiesa o in un negozio di articoli sacri. Sembra ridicolo, ma non ce niente di male, non pensate sia una fesseria cercare Gesù, perche non tutti cercano Gesù. Intanto Gesù è Gesù e non ce ne sono altri, santi come Lui non ce ne sono; un buon santo è san Giuseppe, pochi sanno, o meglio lo sanno, però si pensa che chissà quanti santi ci siano in paradiso, intanto san Giuseppe, è imbattibile, figuratevi che era proprio, il marito della vergine Maria, e mica è poco, ma scherziamo. Comunque non cercate Gesù, trovatelo con il pensiero, dentro di voi e da soli a casa, poi ogni cosa vi porterà da Lui.

La vita e un uomo

Introduzione

Tra i tanti aspetti delle persone, c'è il fatto che la gente non sa bene di se stessa, se crede davvero o meno in qualcosa.

I dubbi interpellano tutti, la fede ogni tanto va via, ogni tanto torna: ma fede in che cosa?

È un po' come un'altalena, non sempre sappiamo cosa pensiamo, e ci arrovelliamo il cervello con astruse teorie. Il tempo, in ogni epoca, ha visto sempre uomini con ogni sorta di carattere, e più si andava avanti, più nascevano nuove curiosità.

La mente cresce, col tempo, tra una generazione e l'altra, e si diventa più creativi e, diciamo, anche più intelligenti. Non vi voglio assillare con prediche stupide, è solo che qualcosa devo dire.

Il fatto è che questo piccolo testo non è niente di speciale: sempre prediche sono, sempre prediche!!

L'uomo o inventa o fa prediche. Chi inventa crea la civiltà, chi predica cerca di sognare un mondo diverso, ma la verità è una sola: la realtà ce la creiamo noi. Speriamo di trascorrere la vita tranquilli, forse è meglio per tutti.

È un po' un'assurdità, ma scrivere quello che ho detto a parole in questo piccolo riassunto, è un po' come dire cose favolose, senza però prendere mai il discorso; rivelare ogni semplice fantasia che la mente crea dentro di sé, con la propria immaginazione, è un oggetto del pensiero.

Avere solo lo scopo di vivere più soddisfatti, forse perché si è sicuri di aver fatto la cosa giusta, indagando nel proprio cervello, e dicendo a se stessi: sto facendo la cosa migliore? Poi in base a quale regola, a quale principio, noi ci organizziamo la vita? È uno scrupolo personale, oggetto dei nostri desideri più forti.

La vita di società è una messa al bando del nostro carattere, che non sempre ci crea soddisfazioni, ogni tanto ci delude, ogni tanto ci fa apprezzare la vita, e come al solito ogni tanto ci lascia solo un po' di confusione. Mettere il nostro corpo a disposizione del nostro cervello, è una sacra virtù di noi stessi; imparare a controllare le nostre emozioni, crescere liberi da strane, forti persecuzioni, da un'educazione sbagliata, è una salvezza per la nostra salute.

Mandare avanti un'intenzione, dare uno scopo, sano, alla nostra vita, lasciarsi andare: niente è impossibile!

Tutto dipende da noi, tutto è altalenante, tra noi e noi stessi, tra noi e gli altri.

Spero di farvi passare un'oretta tranquilli, e di lasciare un bel ricordo.

§.1

Al solo timore di essere morti, noi ci spaventiamo moltissimo. Pensiamo chissà cosa accadrà; ci prende il terrore, e non sappiamo più cosa pensare.

Ogni giorno si scrive la storia di un uomo, ogni giorno si scrive il pensiero degli uomini. Noi costruiamo il sentiero della salvezza coi nostri passi, abbattiamo il muro della follia con la nostra volontà e sentiamo la vita scorrere con il nostro impeto e la nostra umana ricchezza.

Il malumore degli uomini scritto nel cielo della misericordia di Dio, attraversa ogni male, sorpassando l'uomo, e noi poche e umili anime; noi abbiamo il coraggio di vivere la nostra vita scrivendo, cantando lode e grazie al Signore e venendo interpellati dagli altri.

Il Cristo Gesù, nella sua vita, fece scrivere dai suoi apostoli quattro vangeli, per chi aveva il coraggio di amare e di non nuocere agli altri, costruendo il ciclo della vita; passarono gli anni, e nel crescendo dello stupore di noi piccoli esseri imbecilli e senza pudore, ci ha amati e compresi.

L'uomo ama Dio e Dio ama l'uomo. Il solo scopo di vincere ogni speranza, senza la pietà di chi non crede nella vita eterna, è un po' un miracolo, che senza parole si alterna alla vita.

Passando il nostro tempo a giudicare chi senza rispetto di stessi, e senza il vittorioso dono della bontà, intercede per Maria Vergine su questa terra, spera di essere migliore, e

un giorno di vincere la morte, per grazia di Dio, come l'uomo sa fare benissimo.

Il cuore si stringe dietro gli abiti di un bambino, ha cura di sé, senza prendere la verità per le corna, e lasciare libero di volare un uccello, con le ali spiegate, amando il prossimo, credendo nella verità, e spingendosi oltre ogni maledizione.

Il sapore del mare, la grandezza del cielo, sapere di

esistere, credendo nelle giornate, senza sosta, inventandosi la vita, senza grazia, senza Dio.

Il capovolgersi delle difficili situazioni giornaliere, delle malelingue che trovano vita in ogni porto; la vita della grazia dell'uomo, dello spirito, imprudente e costruttore. La vita, il simbolo della meraviglia di ogni donna, quando cresce un bambino, vivere crescendo se stessi negli altri.

Il simbolo della vita, il cuore di Dio.

La fatiscenza, il miracolo di ogni scienziato che costruisce il futuro.

Dove hanno luogo il tempo e lo spazio, dove si mette in

atto il miracolo della scienza, logica e costruttiva, matematica, lì dove il tempo non ha visto vita e vive da solo, senza il bisogno di dirlo.

La creatura, il simbolo degli animali, l'intelligenza di Dio, la supposta creatura senza cervello, che crede nella vita e miete se stessa, senza il bisogno alcuno di consiglio.

Gli animali, soli come tanti uomini; essere sovrannaturali, essere senza religione, senza il bisogno di confessarsi, là,

senza il bisogno di leggere e scrivere, mangiare e dormire, nutrirsi e coprirsi.

Il caldo, il freddo, il tempo meteorologico, la situazione mondiale di ogni epoca; la natura, cresce e si distrugge da sola, replica se stessa, e dagli uomini miete il seme dell'obbligo naturale di esistere, senza consiglio; senza uomo, non sarebbe stato nulla così, tutto acqua, terra e fuoco.

Costruire i palazzi dove la gente abita, si ristora, esce la mattina per lavorare, cresce i propri figli… nutrendosi, comprando e spendendo denaro.

I soldi.

La natura umana, che diventa uomo, uomo che inventa se stesso, costruendosi, tutto sul denaro, cosa che agli animali, non serve.

Noi pensiamo di essere come Dio, il Padre di Gesù Cristo, Nostro Signore.

Noi diamo ordini, dirigiamo il secolo come la vita deve andare, non senza sforzi; abbiamo la volontà di decidere per noi e per gli altri, abbiamo il diritto di comprendere, noi e come gli altri pensano di noi.

La religione, come trapassa un uomo, senza Dio, senza credere in Dio.

Come cresce una persona, come si educa un bambino: abbiamo responsabilità sul bene degli altri.

L'amore, la sofferenza, la legge della felicità; il sentimento più puro, legato al cuore.

Anche gli animali soffrono?

Abbiamo un cuore per questo, chi più soffre, più ama.

Il Regno di Dio, la convinzione di vivere una vita senza

peccato; per poi rinascere, nell'aldilà, e continuare a vivere in eterno; è follia?

§.2

Il senso della logica. Come nascere di nuovo.

E confermare ciò che è stato scritto dagli uomini.

La logica senza senso. Come sappiamo di Dio? Come è nato Dio?? Sarebbe un sogno saperlo, ma il naturale stupore dell'uomo ce lo impedisce. Crescere nella realtà, vivere senza confini, è come chiedersi: da quando esiste Dio? Da quando non lo so, ci credete, che non si può sapere? Il mistero avvolge tutto ciò che nato da esso si sviluppa in esso, e non muore.

Essere religiosi è importante!! Credere nella vita pure.

Ma il centro delle nostre azioni è la creatività.

Senza la creatività noi moriamo, non ha senso esistere senza una novità, le novità!! Ci piacciono le novità.

Essere uno scienziato ha valore solo se si crede nella scienza, ma non ha senso rinnegare Dio se non lo si conosce.

Il putrido sapore dell'uomo ribelle a se stesso, senza gli altri, avere pietà… avere un cuore. Nascere per la vita. Basta pensare al vuoto: il vuoto, il niente, il senso della vita viene dal vuoto; prima non c'era niente… e Dio si nasconde dietro il vuoto; noi siamo ora, ma non sappiamo, cosa c'è stato prima, dietro di noi c'è l'infinito, e davanti a noi pure… c'è l'infinito.

Dio è vero, è l'eternità, ciò che non nasce e non muore mai, il senso dell'uomo, è strano, ma non so spiegarlo, c'è un senso… la solitudine.

Il nostro Dio era solo, aveva ciò che vedeva, ma non capiva cosa fosse l'amore; forse è questo l'amore, il sacrificio di Dio; prima di creare l'uomo, Dio ha paura di essere solo, ma per essere amato doveva essere responsabile, prima di tutto!! Tutto viene e si rifà a l'eterno.

Tutto esiste, noi tocchiamo il pane, noi siamo vivi. Mangiamo, e soffriamo, abbiamo un'anima!! L'anima, l'accumulo di stupore; nell'anima c'è il cuore, c'è la vita, c'è il naturale bisogno di esistere.

L'anima è lo stupore, è la vita per come noi la

conosciamo…

Avere pietà di un uomo è come essere sempre in modo naturale altruisti, non per gli altri, ma per noi stessi, per alimentare il cuore dove abitiamo; noi abitiamo un corpo, noi viviamo dentro la carne.

Siamo esseri intelligenti, abbiamo la spina dorsale, e se

non crediamo in Dio ci manca il cuore, ci manca la religione, il sentimento di purezza, che trascende da esso e si depura in esso.

Crescere senza consiglio è come abitare in un'isola deserta.

È come vivere la vita senza gli altri, abitare un mondo senza Dio, è vergognarci di noi stessi.

Prendere per le corna la vita, farne un capolavoro.

Un'arte è vivere, parlare con Dio, sentire il cielo, sprofondare nell'anima.

Nascere senza pudore? Sì lo so, i cattivi ci sono, sono tanti, ma la fede è grande, il cuore crede di essere morto, tiriamo su le maniche e diamoci da fare.

Lavorare, avere la giornata trasparente, vivere dall'oggi al domani, senza responsabilità… non credo sia logico.

Il logico e l'inconsueto.

Il tremendo sapore del miracolo, del benessere, della soddisfazione umana.

Il sapore della vita, quando in essa c'è la libertà. La sognatrice.

La donna, la replica di noi stessi, più decorosa, più amabile e sociale.

Il sostegno di un uomo, la forza della vita, per credere di essere creature importanti.

Avere un credo, avere per le mani l'anima per cui vivere, scaturisce amore, nasce un sentimento; produrre frutti, avere fede, avere la fede di vivere, senza l'aiuto di nessuno, senza il bisogno di ubriacarsi, senza il bisogno di drogarsi.

L'amore, vivere l'uno per l'altra, è amore, è amore!!

Ma il tempo ci fa invecchiare, ci fa credere nello scrupolo del sesso, senza la vita di chi ha detto "vivi e lascia vivere". La gelosia.

§.3

Prendi un granello dal cielo, mettilo in un campo già arato.

Cresci, come intermezzo tra nascita e morte. Cresci, come intermezzo tra infanzia e maturità.

Un uomo, nasce, cresce, vive e muore; nella società c'è il

frutto della vita, c'è il senso dell'esistenza; nella società c'è la razza umana.

C'è il simbolo della vita, c'è il marchio di una sempre nuova era, di un crescere silenzioso e amato, vivere al confine della realtà.

Cosa ne sarà di questo mondo?

Nessuno lo sa, oppure lo sappiamo e non vogliamo dirlo. Ditelo, non ditelo, fate come volete, ma non c'è più spazio per l'ipocrisia, non c'è più spazio per la fede, c'è solo un fracasso di macchine che vanno avanti e indietro, che amano un pezzo di metallo, quattro ruote e un motore; ci vuole più sentimento; se l'amore non esiste, non esiste l'uomo.

È logico avere fede, è logico che esistano uomini che la pensano come me.

Ma sarà un po' la malattia che mi tormenta, ma io credo

nei sentimenti.

Sarà il lupo, la lepre, il gallo che cantava la mattina, ma oggi ci sono solo città.

Città, repubbliche individuali, liberi professionisti che navigano l'asfalto.

Assaporare, un fatto inconsueto, una legge divina. Mettere alla prova se stessi.

Lasciarsi morire non è mai servito a niente. Scendere sotto la tempesta.

Avere o essere??

Mettere sempre al primo posto l'amore; non c'è religione

oggi, pochi esseri viventi che credono in Dio.

Altrettanto tanti essere umani, ma solo un po' di più, o solo un po' di meno!! Non lo so, ma il tempo non si sa dove ci porterà??

Tanti sono, quanti sono quelli più puri, o solo un po' di più che credono nel denaro; la mente si ribella, si crea nuove mete per creare un futuro più moderno.

Il progresso, niente, e mai niente lo ha mai fermato, sempre e ogni giorno, il progresso, la vittoria della scienza, l'arte umana di credere in chi è libero di credere, ma l'uomo è nato libero, e liberamente nasce e muore, lasciando progredire il mondo, abbandonando la morte e mettendo in giro nuove invenzioni; cosa ne sarà allora, se si arrenderà l'uomo.

L'intelligenza cresce, e l'uomo fa solo quello che vuole!

Da soli andremo avanti, ma anche chi non sarà il protagonista della nostra storia avrà un futuro in paradiso.

Essere noi stessi per l'uomo è sacro!! Ma avere un credo non è vittimismo. È religione, è amare qualcuno che non vedono tutti. Forse i santi vedono qualcosa, hanno uno spirito da amare, hanno una fede più forte.

L'unica cosa certa è che siamo tanti e non ci somigliamo per niente.

Certo non tutti vanno in paradiso, io spero di fare questa fine. Ma non è colpa mia.

Io credo in Dio, odio la mia vita e rinnego me stesso, è folle, ma è l'unica cosa bella che so fare: accettare una regola che mi accompagna ogni giorno, sempre senza essere troppo maniacali.

Essere sempre soli è brutto.

Pensare di essere qualcosa di più importante degli altri, e dire Dio mi ama di più degli altri, è una follia.

Amore a tutti uguale.

Avere un momento di entusiasmo, ogni giorno, questo mi fa vivere la giornata, in pace.

Forse non esiste la felicità.

Non esiste, ma l'entusiasmo è un cardine sociale, che amplifica le responsabilità.

Avere rispetto del proprio prossimo è come vedere la vita da un lato socievole e altruista.

Avere un cuore, avere la forza di amare senza l'ausilio

del razzismo. Siamo tutti uguali davanti a Dio. Abbiamo rispetto di noi stessi, lo spero…

§.4

Speriamo e andiamo avanti è l'unica cosa che vi posso dire.

Avere la ferma convinzione di farcela è una regola, ma non essere presuntuosi e credere di essere più di quello che siamo.

Mettere le mani alla propria vita e cambiarla, in maniera da renderla piacevole e gradevole, è dare forza al proprio destino.

Dare la propria vita per gli altri, aiutarci a vicenda, è un'altra cosa che vi dico di cuore; io certo non vi posso convincere, ma dà grandi soddisfazioni.

Certo niente è più facile di starsene in un letto a dormire, o buttati in un angolo di strada a fare l'elemosina.

Ma Dio crede, e ci vuole far credere, che c'è un posto per tutti sulla terra. Che siamo come gli uccelli del cielo, che trovano sempre da mangiare, e non hanno preoccupazioni… volano, si annidano e pensano a divertirsi; solo perché l'abito non è più importante del proprio corpo, non dovremmo preoccuparci di avere freddo, ma il bene dell'uomo è più grande del destino del prossimo.

Lasciare passare il tempo è peccato.

Bisogna sempre darsi da fare, penso che sia antipatico, dire che senza preoccupazioni, possiamo vivere tranquilli, è un po' un'utopia… sarà!!

Il tempo?? Non è il tempo, noi siamo esseri umani senza tempo. Poi, vivere o morire, può dar senso alla propria vita, ma c'è sempre un angolo del mondo dove qualcuno ti ama.

Il segno di ciò sta nella stessa misura, come si sta in paradiso, consolati e amati.

Salve… buona giornata. Io incomincio così, mi prendo un bel caffè, un po' di latte caldo, di questi periodi un po' tiepido, ma è sempre la solita vita, ci si alza un po' rintronati dal sonno. Un po' svogliati, ma poi il motore incomincia a girare e su con la vita, che la giornata ancora deve incominciare e già siamo stanchi!! Forse è come vivere senza problemi, o i problemi sono tanti che non ci si fa caso… preghiamo, almeno la Domenica, dico almeno solo la Domenica, il rosario prima della Santa Messa e poi dopo la benedizione del padre via in giro per un bel pic- nic. No non possono tutti, ma ora viene l'autunno, cadono le foglie… e poi torna il cattivo, l'inverno, incomincia a tremare il cielo e…

È tutto un sogno, ve lo garantisco.

Essere sempre al centro dell'attenzione è un po' una presunzione degli uomini importanti; cosa volete da me, io non c'entro niente.

Sognare fa bene, riallinea le rotelle del cervello,

disincanta l'anima, e riaffiora il buon umore. Parlando, si fanno molte cose; oggi si lavora parlando.

Con i cellulari è cambiato tutto, sarà una punizione del Signore ma a me mi piace parlare, e quando voglio dire qualcosa, cerco nella rubrica e parlo, con chi mi fa comodo; parlare è importante, sfogarsi, dire ciò che si pensa, un miracolo, una sinergia, uno sviluppo tra te e l'interlocutore; ciò che si pensa è molto triste, serio a volte, ma può essere allegro, l'allegria dà fastidio a molti oggi.

Allegria non ce n'è più oggi, tutti seri, tesi, pronti a rispondere male ad una telefonata.

Il bello deve venire, chissà se tra qualche decina d'anni, non ci saranno anche le astronavi. Non si sa mai, forse ci vorrà un po' di più, comunque.

Il secolo è appena incominciato, quando inizieranno a

morire i primi discendenti della precedente generazione, forse inventeranno il funerale su Facebook.

Amare serve a poco, in certi casi bisogna essere forti, allora non vogliamo cambiare le regole, ma dobbiamo per forza intervenire come è successo; oggi sta male molta gente, il male del secolo, la schizofrenia, ha portato la società a creare le autoambulanze, con il servizio di emergenza, il 118.

Sono uscito da un bel guaio io, volevano sempre me, mi sentivo perseguitato, qualsiasi, pazzia che mi veniva in mente la facevo; ora mi sento stanco, ma scrivere, e sfogarmi, mi ha aiutato molto. Arrivava sempre l'ambulanza, e giù con le medicine.

Sempre medicine, fino a quando non mi è successo un miracolo, privacy o no, non voglio dirvelo.

È un po' riservato.

L'Università è stata una tempesta, non mi sono mai laureato, purtroppo, avevo altro a cui pensare.

Ma non mi rammarico, il tempo passa e impari che non tutto il male viene per nuocere.

Impari, impari sempre dalla vita, c'è un segreto

fondamentale: non arrendersi mai.

§.5

Sarà il tempo che passa, ma più passa più ci credo a queste cose.

Fraternamente ve lo dico: amate, che è bello, date voi stessi per gli altri, sacrificatevi quanto più potete, che la ricompensa è grande.

Il solo timore di farlo è già un ripensamento; pensare alla vita eterna è un passatempo che mi opprime, vorrei dire tante cose, ma penso che finora sia stato sufficiente. Avere un Dio che ci guarda e ci consiglia, può essere un vantaggio, se ci pensate.

Solo, bisogna vedere se ciò è realistico o meno, avere la fortuna di credere alla vita eterna è uno sforzo dell'anima.

Sarà sempre la stessa cosa, ma un giorno capirete; questo, penso, può essere fastidioso, provare, una sensazione di delibera sofferenza, ma un aiuto ve lo può dare solo la vostra volontà.

Credere è un verbo; avere fede è come credere.

Verbi nell'italiano ce ne sono tanti; intanto, se ne usano, pochi, se si parla di fede, in giro, per strada, qualcuno, ti mangia.

C'è il rischio, di essere colpiti dalla pazzia, a forza di essere liberi, senza meta, in preda alla povertà: mica siamo tutti benestanti, c'è chi si ammazza da solo, in

breve si suicida, la paura è padrona del cuore dell'uomo; se uno non crede i soldi il vincolo cardine in base al quale un uomo pensa che senza un sostegno familiare sicuro debba uccidersi, il più in fretta possibile.

È solo follia, non siamo tutti sani; il 118, lavora tutti i giorni, e le cliniche psichiatriche sono sempre piene. Forse voglio dire queste cose per sdrammatizzare un po'. Intanto è la verità.

Credere in un medico, in un prete, in un fratello affettuoso, in un padre coraggioso, può aiutare a sopravvivere in taluni casi.

La finzione, recitare, nascondere i propri sentimenti, aiuta a prendere tempo, ma poi una decisione la dobbiamo prendere. Ognuno di noi ha una croce, e se non ne faccio capo, ad una giornata di divertimento, invece di pensare ai nostri comodi può essere che le cose cambino, insomma se invece di divertirci, il giorno pensassimo meglio a cosa fare, e ci dessimo una regolata, non sarebbe sempre la stessa cosa.

Abituarci a vivere oppressi da un vincolo fraterno, dalla

nostra fiducia verso il prossimo, dall'amore per nostro Padre Dio, non sarebbe la stessa cosa.

Amare e dare se stessi per gli altri, da qui sono partito e vado avanti così, penso solo a consolare la gente, ai miei debiti ci penso pure, e una casa è importante averla, ma i sacrifici ci sono sempre stati e tirarsi indietro è come scendere dalla croce, e andare a farsi un bagno al mare d'inverno.

Tante cose dico e ridico, ma il fulcro della mia vita è stato mio padre. Tante volte si parla male dei genitori, e si biasima chissà chi, ma poi bisogna avere la forza di sopportare tutto, sofferenza compresa; ogni cosa è importante, non bisogna sottovalutare nessuno, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio; Satana è il lupo che ci vuole sbranare, siamo tutti vittime del male.

Abbiamo un cuore e possiamo essere sottomessi.

Amare ci difende dal male, lavorare ci difende dall'ozio, credere in noi stessi fa male, noi stessi siamo, eppure esiste in noi: il tutto e il contrario di tutto.

Pensare al male ci fa fare altro male; vendere la nostra anima e poi consegnarla, è una violenza inaudita. Meglio morire che vivere ciechi e indifesi.

Sappiamo solo credere, se ci pensate bene: quando studiamo, crediamo in ciò che leggiamo, quando parliamo, in ciò che ci dice l'altro; è tutto una ferma convinzione, ma ci vuole una volontà autonoma.

§.6

Lo spazio, non ha anima. Il tempo è infinito a priori. Sapete cosa è relativo: il pendolo oscilla, va avanti e indietro, come se si potesse viaggiare nel tempo; la vita di ogni essere umano è reale; se si analizza il percorso della luce, si capisce che esistono tre entità: il tempo, lo spazio e la velocità, ossia la luce. Un oggetto che va più veloce di un altro della stessa massa, ha più energia; da ciò deriva che un fotone è l'oggetto con la quantità di materia più piccola che esista; non si può andare più veloci di un fotone, ci si disintegra, mentre la materia esiste sempre; si capisce perciò che non si può andare più veloci della luce. La velocità a cui passa il tempo è relativa per la materia; dipende dalla velocità degli oggetti. Per cui ogni oggetto ha una vita, con più o meno energia, che dipende da come si muove.

Sorpassando i momenti della giornata, brutti o belli che siano; torniamo a noi stessi, ridenti di nuova luce, attraversiamo il tempo, vediamo lo spazio che si comprime attorno alla nostra anima, e scherziamo, giochiamo con i nostri bambini.

Il gioco, l'unica salvezza.

Noi esseri umani, pieni di orgoglio, come uomini sinceri di se stessi, passiamo il tempo a pensare, pensiamo e vinciamo la noia, una bella sigaretta, come capita a me,

che fumo da quando avevo vent'anni, e continuo a scrivere, a sorridere e a scherzare con la vita.

Scherzare con la vita, sorridere di essa, maturare, e sincerarsi di se stessi, metabolizzare il pensiero, costruire un mondo intorno al quale vivere il più coraggiosamente possibile.

Un giorno scherzerò di meno, quando sarò morto forse il mondo mi dimenticherà e così gli amici; sì, se c'è un pensiero che mi assilla è che anche loro verranno e troveranno il momento in cui dovranno morire.

La morte viene per tutti, nessuno è eterno sulla terra, meglio vivere i momenti della vita terrena felicemente, che rimpiangere questa vita per non aver saputo credere nella felicità.

Felicità è benessere, è gloria e benessere, è come scrivere nel libro della vita che abbiamo saputo amare.

Il logico momento della vita in cui si crede di nascere, è quando ci innamoriamo per la prima volta, lì cambia il volto della vita, cambia l'aspetto della vita, il sentimento, il proprio pudore, l'amore verso il prossimo, il naturale sentimento di responsabilità verso il lavoro, ogni cosa cresce e si moltiplica in essa.

Sarà un po' esagerato quello che dico, ma i sentimenti trascendono dalla chimica inorganica e vivono di un'essenza che non ha natura sperimentabile; chi si prende la mano per la prima volta non sa perché stringe i polsi, ma è ricco di sensazioni, e non può fare esperimenti sull'anima; credere di essere amico di

qualcuno è relativo, si è amici di qualcuno solo in senso univoco, non tutti i tuoi amici sono amici tra loro, possiamo avere un amico ed essere amico di un altro, senza che il primo sia amico del secondo.

L'amicizia, la gloria dell'umanità, senza volto né paragrafo, un segno di libertà tra gli uomini, un immenso mare di sentimenti e di vita che sorpassa il solito runtime quotidiano.

La libertà, il rispetto, la gloria, l'onore e l'amore, sentimenti cardine, del comportamento umano, il più delle volte infranti dalla misera solitudine che accompagna, in senso logico, se siamo in un turbinio di sentimenti, senza sosta.

Tutti vogliono amare, chiamando il sesso amore, io

questo non l'ho mai capito.

Il sesso non esiste da solo, ci vogliono due persone; o meglio, da soli è un fatto intrinseco, di consapevolezza delle proprie necessità; in tanti matura il senso dell'umana ricchezza senza la necessità di avere rapporti sessuali, come nei preti, quelli onesti e maturi, del proprio essere, nel proprio essere, la pazienza, il saper aspettare, senza andare in ansia; l'ansia è forse davvero l'unico sintomo reale di una malattia che può crescere fino a diventare grave e incurabile.

La pazienza, il mio tempo senza avere il desiderio di aver

tutto e subito, fare in fretta tante cose ci aiuta ad aumentare i nostri prodotti giornalieri, ma non avere più tempo di fare le cose ci fa andare in ansia, preoccupazioni

sopra preoccupazioni… e chissà che non abbiamo ragione.

Se avessimo deciso di fare una cosa in tempo, prima di vederci passare l'attimo davanti, forse saremmo stati felici; non lo so, dipende se è una cosa buona o una cattiva.

Bisogna saper scegliere, tutto matura con la forza dell'esperienza. L'esperienza è fondamentale, imparando le cose dall'esperienza si sa se abbiamo ragione di fare bene o ragione di fare male.

È un fatto importante, maturare piano piano; abbiamo tutti bisogno di un po' di tempo.

§.7

Buongiorno. Il tempo sembra che proprio che non ne voglia sapere; io invecchio, e lui continua a passare, passa, passa e non si ferma mai, come fa non lo so! Ma non si stanca mai?… Sarà!! Comunque a me non la dice giusta… sarà che non si ferma mai a contemplare se stesso, comunque il punto è che proprio non ne vuole di fermarsi… il tempo? Cosa sarà poi mai il tempo, una batteria e un orologio, una volta erano a corda gli orologi!! Ora usano le batterie; non mi sta simpatico il tempo. Il tempo esiste perché lo misuriamo, altrimenti non sapremmo neanche che giorno è! Io ci penso sempre, ma quando muoio, che succede?? Poi mi dicono che ho peccato contro me stesso e che devo passare dal purgatorio e se poi vado all'inferno, chi me lo fa fare a soffrire in eterno, già la vita è bella… si fa per dire!! Poi l'inferno?? E che sarà mai, un inferno, ma meglio evitare proprio la parola… il paradiso è meglio, già mi sta più simpatico, almeno è rilassante… con questo mi rilasso poi mi calmo, mi riposo e guardo le stelle… Oggi finisco trentanove anni, sarà un caso ma capita sempre lo stesso giorno, non che io ne abbia qualcosa da ridire, solo mi sembra un po' monotono. Forse se un anno facevo il compleanno a gennaio e l'altro a settembre e ogni quattro anni ad agosto che cambiava? Mah, non si sa mai con questa evoluzione cosa può succedere.

Vi presento un breve estratto da un compleanno; belle feste si fanno ai compleanni. Le feste!! Sono una bella cosa, durante l'anno, ce ne sono tante, beati, tutti beati… Ogni tanto penso "ma che farò domani", poi mi alzo dal letto e ci penso.

Un dubbio atroce: sarà possibile vivere una vita senza annoiarsi mai?? E che ne so! Non vi so rispondere! Ve lo dirò tra qualche anno.

La vita è lunga.

Sembra breve, ma passateli voi quarant'anni e poi vi dico… il bello è che non si sa mai cosa fare, si scopre sempre all'ultimo momento; io ci credo al paradiso, vi seccate se ve lo dico?

Altrimenti, non mi piacerebbe vivere.

Voglio vivere la mia vita perché sono contento di essere vivo, e se sono vivo non vedo il motivo perché dovrei morire insoddisfatto, e se non fossi sicuro di essere sempre più contento (anche dopo morto); non sarei sicuro di voler vivere un altro giorno!!

Voi siete felici??

Io mi sento sempre male. Soffro, senza motivo.

Sto sempre male, e non capisco perché! Voi che ne pensate?

È un po' un labirinto, questa vita. Non abbiamo mai

un'ora d'aria, ma se scrivo, e devo scrivere, quando finirò di scrivere, cosa farò?? È banale! A voi sembra strano un ragionamento simile, ma io me li faccio.

Sono antipatico, scontroso e irriguardevole, penso solo ai fatti miei, ma sono anche altruista se mi fanno fare ciò che voglio, e non vogliono tutti; anzi nessuno mi fa fare niente.

Forse è questo il motivo della mia sofferenza. Voi che pensate, quando lavorate come fate a stare tranquilli??

Io non ci riesco mai, sono sempre nervoso, agitato, e se non mi prendo le medicine non mi calma nessuno!

Vi voglio bene a tutti, ma mi piacciono le buone maniere, e se uno è scostumato, o gliela faccio pagare o mi sto zitto, tanto la spunto sempre io, almeno credo!!

Amare il proprio prossimo, questo ho imparato all'Università, e poi mi sono esaurito.

Amare non significa per forza fare il fesso, e non capire se uno sbaglia, volergli bene lo stesso: questo non è amare, questo è essere un po' stupidi.

Amare è dare ragione a Dio, è essere sempre nel giusto, è sacrificarsi per la famiglia!! È credere di non essere soli e dare la vita per gli altri: senza paura, non abbiate paura, dice Gesù, "Io sono con Voi fino alla fine del mondo". Credere nella legge è pure giusto, un'invenzione dell'uomo: la legge.

La legge è sempre esistita.

Gli scribi, i farisei, i dottori della legge.

Non è che non sapessero cosa diceva Gesù, solo gli stava scomodo.

§.8

Parlare, scrivere e leggere, tre condizioni della psiche umana, tre passioni dell'uomo, tre oggetti importanti del pensiero. La vita è fatta così, ogni tanto parliamo, poi ci leggiamo qualcosa, e dopo essere diventati maturi, si sviluppa in noi la voglia di scrivere, umana confidenza, la legge del pensiero, il bello e il cattivo tempo; il cuore, i muscoli, le ossa, il corpo… non ci manca niente, siamo oggetti nati per caso, o figli di qualcuno più grande di noi.

Fate voi, certo non c'è niente da dire, ci sarebbe da fare una predica ma è meglio stare zitti.

Il bello è che non ciò che entra dalla bocca contamina il corpo, ma ciò che esce, ed è naturale andare in bagno ci vanno pure i cavalli, che sono combattivi, e ciò che entra fa questa fine, nel cesso.

Il bello è che tanta gente va a pregare, ma pochi credono

in Dio; forse è per ripicca, ma bisogna prenderla per buona.

Aggiungi un bel giorno alla tua vita, pensa a stare fra le nuvole, prendi un bel giardino e annaffialo come vorresti tu! Guardate che siamo sulla terra oggi e non per sempre, non si può essere sempre felici, paura!! Guardate il cielo, dipinto d'azzurro, ammirate lo spettacolo, su fra nuvole biancastre… c'è sempre un uccello a sorvegliare il cielo.

Sarà, ma è meglio scriverle le cose, altrimenti è come se non le avessi mai dette… in questo mondo tutto è permesso, ogni cosa ha un senso, direi troppe cose hanno un senso… pensale e vedrai che è come dici tu. Acconsenti ad un'amicizia… acconsenti a tutto, basta rispettare il senso del pudore e la realtà che ci circonda… avrai sempre una speranza, credo io! Ignota che possa essere, ogni cosa è viva, tutto brontola; oggi puoi avere tutto quando vuoi, se ti va.

Insisto, ho una volontà; sarà come dite voi, ma io non voglio più pensare alle cose che non hanno speranza: non ci perdo niente.

La triste notizia che viene dal cielo, come quando scende lo Spirito Santo, è come quando ognuno di noi si circonda di erbacce e gli viene risucchiata la vita. Abbiamo poco da fare, forse non è vero, è un po' come un sogno d'inverno, sulla neve che comincia a scendere, solo che finisce tutto presto ed in compagnia o da soli si rimane tutti lì fermi ad ammirare. Come dico queste cose, un giorno sognavo e invano vedevo mietere lì dove non era stato seminato.

Pensa tu, pensa, ma un giorno, forse capiremo.

Non lo so, credo. Forse è assurdo, ma si può essere uomini senza paura, creare dentro di sé una fantasia, come il proprio destino.

La civiltà di oggi, che senza sosta fruttifica il mondo ecc. Avrà bisogno di un po' di pace, avrà la speranza, vincerà?? O resterà sempre mendicante?

Spremiamoci le ossa, andiamo incontro al nostro destino. È passata la notte, finalmente, troviamoci un vestito e usciamo all'aperto.

Creiamo con le nostre mani ciò che ci serve.

Abitiamo questo mondo con rispetto, perché ci è stato

regalato.

Amiamo come ci ha chiesto Gesù perché è l'unico che ci è rimasto fedele.

Non crediate che la realtà sia diversa da questa favoletta. È un po' la questione di ogni situazione umana.

Pensare che un giorno la verità esista per tutti non è un

sogno, appendersi alla gonnella di nostra madre fa male al nostro umore, sentirsi appagati non è facile.

Credere di essere soli non è follia: un padre non è solo quando cresce i propri figli??

Amiamo, più che possiamo, senza perdere tempo in chiacchiere; è la nostra fortuna, essere esseri umani, abbiamo il vantaggio di poter credere nell'amore, ma a nostro discapito… è quasi un obbligo, lo so!!

Tutti siamo deboli, le nostre debolezze ci rendono più dolci e teneri degli altri; pensare che il difficile debba ancora venire è una fortuna, tutto va da sé, noi non c'entriamo niente.

Abbiamo un padrone, abbiamo una bella responsabilità che ci accompagna nei nostri giorni di vita terrena.

Dobbiamo essere forti, se non siamo forti abbastanza, dobbiamo chiedere aiuto; c'è chi ci guarda, chi ci comprende, c'è chi ci vuole indicare la strada, non è solo una pazzia. Dobbiamo essere sinceri con noi stessi, e dire: siamo felici? Se sì, continuate pure, ma se non siete sicuri di avere amato abbastanza, allora forse vi manca qualcosa.

§.9

Andare avanti senza meta, circondarsi di ignoto, combattere sempre, lottare per la vita, avvicinarsi a Dio. La sola conclusione logica, può essere una sensata conclusione del proprio destino, una meta raggiunta senza l'aiuto di nessuno; il mito, mitizzare un fatto, credere nelle proprie possibilità, avere fede, e mettersi al comando della propria vita.

Sposarsi, far nascere un fiore dentro di sé, maturare insieme, vivere insieme ai propri figli, educare la propria prole.

Lo scopo di ogni vita deve essere quello di vivere con

Dio, e insieme a Dio capire ciò che vogliamo di bello da noi stessi.

Il senso comune di ogni essenza, la pura possibilità di ognuno di noi, vivere credendo in ciò che vogliamo, e se non lo sappiamo subito, prima o poi lo sapremo.

Nascere dalle viscere della terra, far maturare la nostra

volontà, senza fretta, con calma e sangue freddo.

La calma è la virtù dei forti, la calma ci insegna a vivere per ciò che è più importante, il bene comune e l'amore verso il prossimo; chi non ha fretta vince sempre.

Essere calmi, controllare la propria volontà, lottare senza

bramare un destino, invano, senza desideri, malati, ed in altruistici.

La propria volontà, da bambini, non si sa controllare perfettamente, bisogna lasciare i bambini in pace, per la loro salute e per farli crescere sani. Da bambino, un uomo è debole, non sa rispondere, non può combattere.

È ingiusto prendersela con un fanciullo, è ingiusto usare le maniere forti con un bambino.

Un bambino non conosce bene se stesso, non conosce bene il mondo, e se viene insultato e malmenato, può impazzire.

Certo la nostra esistenza non esclude niente, cioè, l'uomo cattivo, è cattivo!!

Capacità intellettive, capacità sensoriali e capacità neuronali, un po' un bel disco da ascoltare da soli, fumando una bella sigaretta, un mistero: il cervello.

Ma non tutto è perduto, non tutto si può osservare; l'anima non la vediamo neanche ai raggi X, non vediamo niente di trascendentale, vediamo solo ciò che è tangibile e possibilmente concreto.

Studiano tutti oggi; lo studio è diventato fondamentale. Studiare è importante, studiare fa bene, al cuore, al cervello ed al corpo, è un po' una metastasi filosofica, il miracolo di comprendere, l'immaginazione, capire, scrivere, leggere e imparare, parlare.

Tutto rinasce sempre in noi stessi, e si moltiplica nel nostro essere, fino alla maturità, fino a quando non siamo capaci di intendere e volere.

Intendere, complicità e padronanza di noi stessi, volere, comando della propria anima e volontà primeggiante.

Lo scopo, il bene, la stessa cosa. Chi vuole male – e ce ne sono – spero di non incontrarne mai più, ma ne ho conosciuti, e spero di non vederne più (mi illudo).

Può essere, importante vincere nella vita, realizzarsi, trovare la propria strada.

Chi trova la propria vita deve nascere ogni giorno, deve pregare e odiare il malumore, perché l'entusiasmo deve guidare il proprio spirito.

Nascere, avere un figlio, è un altro miracolo; la scienza studia tutto; ogni cosa è sotto gli occhi della scienza.

Non c'è niente che non vada analizzato dall'uomo, ma i nostri limiti ci sono e ne dobbiamo prendere coscienza, senza credere di essere capaci di tutto.

È importante conoscere i limiti dell'uomo; siamo di

carne, e la carne tocca se stessa; abbiamo inventato i microscopi, i cannocchiali, abbiamo inventato tante cose, ma dirigere un laboratorio scientifico non è facile.

Cosa c'è da scoprire ancora non lo so, non sono documentato su tutto, un'infarinatura c'è l'ho, ma penso di essere solo un uomo che pensa a chi vuole bene.

§.10

Tra bene e male non vediamo differenza, solo quando siamo maturi ce ne accorgiamo.

È un po' un miracolo della nostra coscienza, un sublime, pensare di essere tra una cosa e un'altra, dove la prima incomincia e dove finisce comincia l'altra.

Ormai, pensiamo tutti di essere allo sbando, non ci si accorge quasi di quello che succede.

Tra una cosa e un'altra, passano le giornate e noi ci stanchiamo di vivere.

Io sono molto stanco, vorrei un lavoro, ma non mi è permesso; non posso guidare, è come se avessi il cervello saturo, non ci entra più niente.

Studiare non è che mi stia tanto allegro… io mi sono stancato di leggere, mi piace solo scrivere: è uno spasso. Leggere mi rende difficile tutto, non riesco a stare molto attento, forse non riuscirei davvero a lavorare; ho solo 39 anni e mi sento vecchio.

Chissà come cambierà la vita tra qualche anno, misericordia ma vorrei saperlo.

La vita è un sacro mistero, fa tutto Dio, noi eseguiamo solo ordini; alcuni davvero fanno così, pregano, pregano, fino al punto di sapere quello che vuole Dio; ad un certo punto, gli si accende la lampadina e partono in quarta;

vedere il mistero della vita è un grande elogio, è una grande cosa che non si sa da dove provenga.

Misteri per misteri, siamo tutti, qui a pregare per il destino del mondo; catastrofi ne sono successe a non finire, c'è un po' di paura in giro… non si sa mai cosa succederà domani… allora si cerca di prevenire, invece di curare.

Immancabilmente, succede all'uomo di volersi difendere

dalle catastrofi, e allora si studia la fisica, la geologia, per vedere se c'è qualche terremoto in partenza; tra un po' di tempo avremo paura di tutto, la gente è spaventata, non si cura più di se stessa.

Ma sarà!! Non so che dire, è un manicomio questo pianeta, siamo arrivati ad un punto di non ritorno, bisogna darsi davvero da fare, per salvarsi, davvero, per tanta gente che ancora ha voglia di vivere, o non c'è più spazio per la tranquillità.

Non si sa, i miracoli una volta succedevano di più, poi la Madonna ha deciso che non sarebbe più apparsa, e noi siamo tutti rincitrulliti; mi pare che sia così, l'ho letto, non penso davvero, che ci sia molto da fare, bisognerebbe diminuire le emissioni di carburante bruciato al minimo necessario, e far ricrescere le foreste, cercare di evitare le guerre, costruire case per i poveri, e fare meno gli aristocratici.

Io vengo da un paese, e da una piccola città calabrese, ma il tempo è passato davvero senza che me ne accorgessi.

Il passato ritorna, ti accorgi di tanti problemi irrisolti, lasciati al vento, che prima o poi vengono al pettine.

I problemi ce li creiamo noi? O esistono davvero? Esistono, esistono davvero!! Noi dobbiamo pensare solo alla nostra salute, al nostro prossimo e alle nostre famiglie.

Non c'è altro; la vita è un beneficio, un organico beneficio, e non si deve buttare al vento; le nostre famiglie, il nostro passato, la nostra vita, è tutto un beneficio del nostro prossimo, anche Dio fa parte del nostro prossimo. Esiste un detto: ama Dio con tutta la tua anima, con tutta la tua forza ecc… e quindi è una cosa che dobbiamo rispettare pure, oltre ai poveri, ai soldi, e alle nostre famiglie.

I soldi, i soldi vanno spesi bene, bisogna saperli usare.

I soldi fanno anche male alla salute, sia a chi ne ha che a chi non ne ha: chi ne ha ne vorrebbe di più, chi non ne ha non vede l'ora di averne un po'. Questo misero mondo è fondato sul denaro, Gesù è morto in croce per denaro… comunque, non pensiamo a queste cose brutte.

Siamo tutti esseri intelligenti, e vorremo tanto vivere in pace, ma bisogna aspettare le decisioni dall'alto per essere sicuri che vada tutto bene.

Che vada tutto bene, cosa? Che si prendano decisioni

importanti, per la nostra salute, per il nostro futuro, per tutta la popolazione, sana e consapevole della bontà d'animo che bisogna far crescere nei nostri cuori per un

sicuro futuro, per i bambini che aspettano un regalo a Natale, e per i grandi che amano le proprie mogli. Pensiamo dunque a stare bene, che del resto non ce ne deve importare niente.

§.11

È importante ridere nella vita?

C'è chi non lo fa mai, eppure dovrebbe; non lo so il motivo, ma sicuramente ridere è importante.

Ci vorrebbe uno stimolo, ma tante volte non lo troviamo, manchiamo a noi stessi di umorismo, manchiamo a noi stessi di semplicità.

La semplicità, un'essenza che vive in noi, come l'umiltà, la fede e la misericordia verso noi stessi.

Tante volte, la semplicità si fa donna, e amplifica il nostro umore, ci manda in estasi e ci costringe ad amare.

Non so perché parlo così, certo il mio disturbo

psicologico, inconscio e conscio, la fa da padrone, ma il punto principale è l'amore che vorrei dare ma che non vuole nessuno.

Nessuno vuole davvero amore: tante volte, l'amore è scambiato con un ricatto, tu mi ami, allora vuoi in cambio il sesso… non so, ma penso tutti, o molti, hanno questo difetto.

Il sesso è un po' come una mandria di cavalli impazziti, vogliono sfondare un muro, prendere padronanza di qualcosa, ed essere più felici.

Non tutti possono, ammettendo ciò, volere amare senza

fare sesso, ma il sesso, serve per procreare; poi c'è gente che lo usa per divertirsi, ma è un altro conto.

So bene quanto sia importante sfogarsi sessualmente.

Ma dipende, molte volte, anche dall'adolescenza, è un punto importante non essere stimolati e iniziare solo quando si è veramente coscienti.

Tutto dipende da questo, oggi si vede molta televisione, e ci sono molte donne, ma se un bambino non vedesse certe cose, crescerebbe meglio.

Un po' un'antipatia del sesso, un miscuglio fra desiderio di provare piacere e una sorta di schiavitù verso ciò che ci prende da quel lato, sotto quell'aspetto; c'è il peccato, la tristezza, può essere rimossa se si interviene… sessualmente, ci si sente un po' allegri, ma tante volte sorgono allucinazioni e schizofrenie varie, forme acute di psicosi ecc.

Non tutto è perduto… c'è una sorta di speranza che non

siamo nati per fare solo quello… la nostra vita è costruita su fondamenta molto più solide, penso.

Chi mette le mani all'aratro e si volta indietro, non è adatto per il Regno dei Cieli, ciò significa, sotto certi aspetti, che bisogna sempre lavorare e che l'aspetto sessuale dell'amore può prendere parte anche in una vita normale.

Soli, per questo è difficile vivere se non si ha una compagna o un compagno, tante volte si rischia di sforare, completamente, senza un diversivo, una vita sana… chi odia la propria vita la troverà, chi la ama la perde, c'è di mezzo l'odio, se si ama se stessi ci si perde, il bene e il male tante volte nuotano dentro di noi. Chi odia

l'odio, e chi ama l'amore… un rebus, sembra difficile da capire, ma è semplice.

Amare è più complicato rispetto ad odiare; odiare è facile. Chi merita qualcosa? Se ama solo chi lo ama, l'amore deve essere totale, altrimenti ci si trova con un cuore diviso in due; chi ama chi lo odia, è meritevole di ricompensa verso chi lo deve giudicare di altruismo. Quando siamo in compagnia, vediamo tutto sotto un altro aspetto, ci meravigliamo di noi stessi, pensiamo più allegramente alle cose che più ci fanno piacere; immersi in sintonia con il nostro prossimo, vediamo le cose sotto punti di vista completamente diversi.

Amare è un hobby che pochi sanno mettere in pratica; ci vogliono delle istruzioni.

Il Vangelo ne dà alcune, poi dobbiamo fare da noi; pensare è esattamente come essere, non tutti hanno questa dote. O meglio: non tutti si prendono l'impegno di amare a dismisura, è come essere sempre impegnati in qualcosa che ci dà fastidio. Non è un gioco amare, ma uno sforzo della nostra intelligenza; una volontà, di carattere buona, una volontà.

Da piccolo pensavo: volere è potere, non tutto mi era permesso, cercavo di prendere in giro mio padre e dopo due secondi me lo trovavo dietro le spalle; non sono un padre, ma non è facile essere nel giusto.

Il secondo momento dell'esistenza umana è l'adolescenza. Il terzo, che non tutti sanno apprezzare, è

la fase adulta; crescere, senza rimpianti, è un po' una lotta contro se stessi.

Il punto di arrivo è la morte, a quella proprio non si può dire di no.

Conclusioni

Il fatto conclusivo di tutti questi discorsi in nome dell'amore, è solo uno; per aiutare un uomo a convertirsi servono due cose: una qualità di vita migliore, perché dove c'è gusto non ci si può perdere per niente, ed il sacrificio che deve essere ricompensato dal quieto vivere, dal salubre e tranquillo vivere quotidiano, che in quanto tale deve costringerci a vivere meglio, ad assaporare sempre la vita, e ad aggiungere alla nostra vita una speranza, che non deve essere solo, quella di vedere un mondo migliore per i nostri figli, o per quelli a cui vogliamo bene, ma anche per il nostro sano desiderio di vivere per sempre, che sembra un'assurdità, ma non siamo noi a decidere delle nostre vite, e chi crede nella scienza lo sa che esiste un Dio che ci ama tutti, che ci vuole tutti salvi e che ci ha creati tutti per il paradiso; e non vuole vederci soffrire all'inferno, per nessun motivo. Ma dobbiamo essere noi a prendere le redini della nostra vita e a creare un universo psicologico e fisico intorno al quale vivere le nostre vite.

Il nostro essere, traspare, si rallegra, sia del bene che, in taluni casi, anche del male. Il bene cresce in se stesso e matura in esso, si allarga e dà adito a ciò che cambia sotto il suo comando, tutto è presumibilmente un fatto che

capita raramente, e non molto spesso se vogliamo, ma molte volte si verifica in maniera eclatante.

Il male è la semplicità delle nostre azioni, molto semplici e istintive, l'istinto è un fatto consueto che capita di rivelarsi spessissimo; quando una persona non è in pace con Dio, il Padre di Gesù, si può sia ribellare a Dio che combattere una guerra lunga e senza alternative.

Al di fuori di ogni anima c'è Dio. L'amore è un

sentimento di riconoscenza, se ammetto davanti a te che ti voglio bene, allora ti amo. Tutti siamo soggetti a Dio.

Fine

Le mie Confessioni Filosofia drammatica e psicologia intuitiva La mia vita

Dell'autore: "Il tempo non si ferma mai a contemplare se stesso".

Prefazione

L'incoerenza. Il punto della questione individuale, la mera follia di un uomo solo pronto a combattere la solitudine; il fatto inconsueto che regge la malattia in sé e per sé, è come un fatto acritico privo di speranza. Ciò che voglio dire è che chi è solo non può combattere contro la solitudine; è come vivere di illusioni, quella persona deve prendere coscienza di essere solo e farsene una ragione. Il più delle volte è una mera schifezza, soli o in compagnia, ci si sente abbandonati, l'unica compagnia è Dio. Gesù è il grande esempio. È una guida spirituale, è il suo sacrificio, solo un piccolo esempio di follia. Follia altruistica che da sola regge il mondo, che si rifà al suo esempio, tutto il mondo: si crede che ogni essere umano debba per forza imitarlo. È davvero così! Un mistero, ma se non fosse stato così, sulla nostra Terra avrebbe regnato il male, la sua vittoria è la nostra speranza. Avere un tema al giorno d'oggi il più possibile vicino alla vita, che risolto risolva i problemi degli altri, è un po' l'argomento del libro, un tema importante. "La psicosi cronica, cos'è" è un'indagine nei meandri del nostro cervello, alla ricerca di una soluzione il più possibile reale. Sofisticato o meno che sia questo piccolo, apparentemente insignificante testo, importa a tutti oggi; forse per la ricerca di un mito ‒ plausibile o meno ‒ ma importante per noi, che abbiamo bisogno d'amore. Tutti hanno bisogno d'amore; la malattia del secolo, la schizofrenia, per l'appunto, un po' come la malattia di ogni essere vivente che ha difficoltà a comunicare con gli altri, paura forse, timore d'amare. La Riflessione e Davide Zedda, mi hanno aiutato a pubblicare questo piccolo grido, dall'inconscio del mio io, che trapelava tra me e gli altri come fosse la mia salvezza. Forse un po'

esagerato, ma per tale motivo efficiente, al riguardo vi do qualche indicazione sul come essere più buoni e consapevoli di se stessi, come essere importanti nella vita, senza vedere incontro a noi tutto il mondo come nemico. Il più delle volte è una paranoia ossessiva che ci fa credere che siamo davvero soli sulla terra, in particolare le persone che hanno un credo, una legge umana, che ci guida e ci fa credere di non essere nessuno. Credo davvero questo, di essere solo, con Dio che mi guarda e aspetta la mia fine. Sarà un terrore, ma non per niente ci si ammala, forse altri hanno altro a cui pensare che non a queste cose, comunque forse bisogna tenerne conto. Il sesso, l'amore per il sesso, una violenza interiore che programma la nostra fine come un destino inesorabile, la vita ai confini con la realtà, dove tutto è possibile solo grazie alla fede, ogni cosa si programma da sola, osservatori inermi di una sconfitta, così è anche per molti, reagire, guadagnarsi il pane, lavorare, o essere pensionati, non c'è nessuna differenza. Forse lo dico per farmi coraggio, ma essere aiutato da qualcuno è una cosa che non mi aspettavo, sempre concentrato, sempre teso, forse per ripicca verso qualcuno, o per il solito timore di esistere per davvero, ma lo Stato mi sta aiutando, è un po' la legge di oggi, un po' più tenera della tremenda disgrazia, il suicidio. Essere consapevoli di ciò che ci aspetta senza la paura di morire, il nostro io, consumato e offeso, la nostra gloria, verso la coscienza di essere tutti uguali, sopra ogni cosa. A cosa serve essere noiosi se poi si rinuncia a tutto per cercare di non esserlo davvero? A niente! Vivere la quotidianità lontani dal proprio essere è come essere felici senza pensarci molto, avere qualcuno che ti ama davvero è fondamentale. Poi si deve crescere, per diventare seri, essere seri è meglio nella vita, si esce sempre vincitori, passiamo il

tempo, a navigare su internet, fino a quando non ci viene l'ispirazione, poi una bella messa in chiesa e giù sotto a scrivere. Scrivere per me è diventato importante… mi sfogo davvero, sarà una palla per altri, ci sono in fondo tante altre cose al mondo, ma se non le sai scrivere, è come se non le avessi mai dette. Bisogna rinunciare alla quotidianità (intendo per quotidianità la banalità), al sentirsi superiori a qualcuno, al non essere sinceri, a servirsi degli altri. Poi tutto viene da sé, come il nostro sé, se stessi, ognuno di noi si combatte dentro, ma la vera strada, quella giusta, c'è la può indicare solo Dio. Insisto sempre su questo fatto perché è fondamentale. Dio è buono, chi crede in questo ha già fatto un passo avanti; tutto è quasi macabro su questa terra, ma se il giorno non esco un attimo per vedere il sole, non vivo più… Vi sembrerà una pazzia dire queste cose, ma venite a controllare e mi trovate in casa a pensare al sole, al mare, alla terra umida, ai pensieri senza senso, alle farfalle che quasi non esistono più, come le lucciole, una volta in campagna c'erano le lucciole, ora vai trovale, io non ne vedo. Dio non è il colpevole, penso che a Lui dispiaccia una cosa del genere. Forse voi non ci pensate, per voi è relativo, ma essere dispiaciuti per me è fondamentale. Crescere è stato difficile, ma ammettere i propri errori è fondamentale per non fermarsi davanti ad essi. Ricredersi, cambiare, camminare da soli, vedere il sole ogni giorno, dietro le proprie spalle, e avere la forza di ringraziare Dio per ciò che ci ha dato, per quanto continua a offrirci. Solo a pensare queste cose una persona qualunque si dovrebbe spaventare; invece no, sempre le stesse cose: guerre, carestie, pestilenze, disastri di ogni genere. È stato Dio? Non vi so dire, forse sì, forse no, è la natura che si ribella contro l'uomo, sarà qualcosa, c'è qualcosa che non va, vi lascio alla piccola lettura di questo

apparentemente complicato testo di psicologia intuitiva frutto della mia esperienza personale. Lo so è noioso sapere certe cose, ma ogni tanto bisogna pur dirle, forse a voi non fa piacere, ma io ci trovo gusto a dirle. Nonostante ciò vado avanti a ruota libera come fa un uomo di un certo calibro, voglio essere presuntuoso apposta per darvi fastidio, ma senza offendere nessuno ovviamente. Spero comunque che questa lettura vi serva a qualcosa e non sia sgradevole ai vostri occhi; vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e vi lascio a quel poco che mi rimane: spiegare ciò che molti non dicono. Dell'essere umano, parla e parla, si dicono sempre le stesse cose. Comunque, se si ripetono sempre, queste cose intendo saranno vere. Tutto dipende da chi parla; non tutti, dicono sempre le stesse cose, ma in generale il nocciolo è quello. Più o meno come si fa in una lezione di matematica: si parte, con la teoria degli "insiemi", poi si spiegano i limiti del valore di una funzione e il punto di accumulazione, cioè di quando un valore si avvicina sempre più a quello reale man mano che si percorrono i numeri ad esso più somiglianti, poi ci sono le derivate cioè il limite del rapporto incrementale di una funzione, ed in fine l'integrale di Riemann, che è l'operazione inversa della derivata, cioè con esso si torna alla costruzione stessa della funzione primitiva. L'uomo è spiritoso, la donna lo sa, lo sa cogliere in un attimo e non lo molla più, sembra una tortura a volte. Intanto bisogna arrendersi, hanno ragione loro, sennò niente figli, se fosse per noi sarebbe pieno di scapoli a passeggio per i monti come san Francesco, non che non sia stato il più grande, ma Padre Pio ha sfondato in tutti i sensi. Di solito i santi sono poveri, sarà santo, ma non in tutti i sensi, così allora noi ne mettiamo alla prova qualcuno, ad esempio due, chi è il più bravo a fare miracoli lo canonizziamo.

Comunque il problema è un altro: siamo a piedi, mettiamo senza macchina e senza la patente, puta caso, come facciamo a tornare a casa se siamo lontani da dove abitiamo e non troviamo un passaggio, ci mettiamo a camminare e, se Dio ci aiuta, ci raccoglie qualche volante dopo quarantacinque chilometri. Così è successo a me per aver provato ad andare a trovare una tipa. Sorvoliamo che è grave, ti scambiano per un pazzo, poi c'è chi ti giudica, ed è finita la tua reputazione fino a quando non dimostri che c'era del tenero, altrimenti per loro era una sfarfallata delle più grandi in assoluto.

Racconto: Una confessione inutile!

Parla! Su, parla schiamazza blatera cosa hai da dire in tua discolpa?

"Sono un uomo".

Uscito di lì andò subito in caserma a confessare il fatto, ma non fu ascoltato, anzi, tutti lo deridevano, tutti pensavano che

fosse pazzo. All'imbrunire si alzò per andare a farsi una passeggiata e per riflettere sul da farsi: il Regno dei cieli esisteva davvero? Comunque pensa e ripensa non trovava soluzione, prese il vangelo e incominciò a leggere, era pesante tutte parabole, invitati che non accettato, figli pentiti, pecore smarrite, e chi più ne ha più ne metta. Al seguito di questa giornata furibonda Eugenio si lasciò prendere dallo smarrimento e andò in chiesa a pregare. Forse non era un'ottima soluzione, ma visti i risultati della decorosa giornata precedente, pensò di farsi ascoltare da Dio. Presentatosi sugli scalini della chiesa, gli venne incontro un sacerdote:

"Dì, ti vuoi confessare?"

"No, non ho nessuna colpa davanti a Dio e penso di meritarmi il Paradiso, per questo sono qua!"

"Saliamo insieme, vieni a confessarti, raccontami qualcosa di

te".

Entrarono nel confessionale.

"È giunta l'ora che tu dica a Dio i tuoi peccati. Hai una

donna?"

"Mai avuta una donna in vita mia. Solo da giovane mi succedeva di essere corteggiato, ma non davo confidenza a

nessuno". "Lavori?"

"Avevo un lavoro, ma l'ho perso a causa delle mie idee…"

"Chi ti dà mangiare?"

"Vado alla mensa dei poveri e lì provvedo a quanto ho

bisogno. Non penso di essere un grande peccatore". "Hai fatto la scuola?"

"Sì, il geometra".

"E hai mai esercitato la professione?" "No".

"Altri peccati? Bestemmi, vai in chiesa la domenica… scusa se

te lo chiedo ma… ti masturbi, fai…"

"Padre! Cosa volete dire? Io sono un uomo ormai, sono pure a modo!"

"Rubi ogni tanto?" "No".

Il padre lo benedisse senza dargli l'assoluzione.

"Vai in pace".

"Ma padre, io voglio l'assoluzione…"

"Va bene, abbassa la testa… Ed ora io ti assolvo in nome del

Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Puoi andare".

"Dite che è difficile avere una famiglia, padre? Bisogna studiare, lavorare, avere una casa…"

"Quanti anni hai?" "Trentasette, padre".

"Sono troppi. Pregherò per te, ora vai".

Furono giornate amare per Eugenio, lui voleva davvero sposarsi.

Tanti giorni passarono senza che lui se ne accorgesse, non era

mai stato un vero uomo, uno che prende la vita sul serio, si dà da fare e quando viene il momento è capace di dominare una donna. Ma dopo quella confessione aveva capito solo questo.

Augurio: Regala un Natale al tuo prossimo

Buona sera mondo, andiamo a correre? No, io resto qui a guardare. Allora vado solo, vai pensaci tu, io ho paura, questo mondo è crudele, infame e traditore. A chi mi posso affidare se Dio non ha fatto niente quando c'era bisogno, figuriamoci ora… Intendo nel 1939, quando scoppiò la guerra Dio rideva o piangeva? In questo mondo siamo soli a combattere Dio, Lui è il più povero di tutti e si deve difendere da noi. Preghiamo e guardiamo Gesù, la Madonna prega e lo Spirito Santo diluvia. L'uomo non ha il coraggio di cambiare, perché è cattivo e antipatico; solo Dio è buono, ma la morte ci consola. Abbiamo da perdere qualcosa? Non lo so… Noi siamo vigliacchi, ma innocenti, non capiamo, abbiamo il grosso male della presunzione di fare bene e non ci rendiamo conto. Ciao Ciao bambina un bacio ancora, e poi il silenzio, le donne povere tigri al macello. Forse abbiamo la voglia di essere soddisfatti, ma il Diavolo, ci pensa lui, le razze umane sono tante, ma nessuno acquista oro da un ladro. È solo un'impressione credere di essere ricchi, un fiammifero e via, nessuno guarda più in là del suo naso, senza meravigliarsi di niente, c'è odio e disprezzo, il prossimo è solo un modo per acquistare denaro dai poveri, noi siamo i primi a dover combattere, ma chi ha il potere, non cerca altro che denaro. Gli ultimi a morire sono sempre i primi a risolvere il problema, di cercare nella natura una soluzione a tutto. Non c'è soluzione senza volontà, abbiamo scritto verbali, encefalici, ma il pianeta muore e noi prima di Lui, vi prego salvate la Terra. Buon Natale.

Esempio: Esistere

Consapevole della situazione umana parlo a più non posso di me, vi racconto cose astruse, strane, cose che sembrano non avere un senso. Sapendo di essere uno psicotico cronico voi cosa fareste? Vi arrendereste al primo appello o continuereste a lottare contro una fama che vi percuote sulla testa come un martello impellente? Vorrei dire due cose una forse che non ha senso, l'altra ancora peggio: avete mai mandato all'inferno qualcuno senza toccarlo? E siete mai stati interrotti da qualcuno durante la vostra vita solo perché vi ha toccato? Vorrei che capiste quanto è difficile vivere se non si è mai stati ricchi, non che i poveri non lo sappiano, ma il più delle volte pensiamo di essere felici e poi ci sentiamo male, a voi capita, a me sì, sempre. Con questo non voglio insinuare nulla, non è che io sono speciale, ci sono tante persone che stanno male, o per malattie, o per sensibilità, o per intelligenza, o per cuore. Il cuore innanzi tutto cos'è? Non intendo l'organo umano che pompa il sangue, anche se lì c'è il massimo esempio di quanto un organo sia necessario per vivere e partecipi alla vita continuamente, ma mi riferisco alla sede dei sentimenti più puri che esistono, l'amore e la misericordia. Il punto è che nessuno ha mai provato a dire tutto quello che c'è nel vangelo applicandolo alla propria vita, ma qualcuno c'è! Allora torniamo a noi: il cuore cos'è? È una specie di anima vivente che sta dentro di noi e ci lascia fare quello che vogliamo fin quando non ci accorgiamo che stiamo facendo tutto per motivi futili. Allora dico, il cuore qualcuno c'è l'ha? Penso di sì visto che si parla tanto d'amore, ma il segno oggettivo della vita quotidiana odierna ha un carattere prettamente futile, ciò vuol

dire che la maggioranza di noi non ha cuore. Sto scherzando, non ve la prendete!

Odiare è lecito, fino a quando non si commettono peccati, poi tutto è risolvibile, anche la legge umana vieta di uccidere e di rubare, ma a gli uomini non piace essere comandati, almeno non a tutti.

Essere soli è brutto (per soli intendo quando non ci si trova in compagnia), ma molti stanno anche bene soli, senza essere

sposati né fidanzati. Il più delle volte è un maledetto orgoglio, che ci perseguita e non ci fa capire quando qualcuno ci vuole bene; altre volte è solo odio puro. Maledire una persona non è sempre una cattiva idea, ma l'odio vieta all'amore di esistere. Quando ci si sposa molte volte è solo per il nostro cuore. All'altare ci porta Gesù, non ci andiamo da soli, chi pensa di andarci da solo trova solo sfortuna. Il tempo di sposarsi, può venire o meno, ma la verità la conosciamo solo all'ultimo momento; sposarsi è solo una grande responsabilità, poi quello che succede dipende da noi, certo non credo nei matrimoni che finiscono dall'avvocato, è un po' una contraddizione non credete?

Racconto: Essere senza tempo!

"Perdonami se parlo troppo, ma è un vizio di famiglia; poi non essere senza tempo è un motivo in più! Vuol essere poesia! Ma son solo canzonette! Poi non vedi quanto sei grande, che perdi tempo a studiare? Può darsi che vinciamo alla lotteria e c'è ne andiamo tutti in vacanza".

"Ehi! Non è che voglio esagerare, non penserai che te lo faccio a posta, non scherzare con me che sono cattivo come la peste, vorrei tanto! Vorrei tanto! Essere più buono! Ma mi contraddico da solo, poi io non so neanche come si fa a fare il buono".

"Dio lo sa, tu lo hai mai visto? Io no, tu neanche penso, poi

nemmeno a cavarsela, ma stai perdendo tempo se parli di Dio… Quello non ti ascolta!"

"Comunque è più o meno come te, spietato a malincuore, ma

triste da impazzire. Tu che ne dici, è il caso di parlare di queste cose?"

"Io vado all'inferno senza di te, ma vorrei sapere cosa pensa

Dio di me e perché ha lasciato che si compisse quella strage nazista che è stata la seconda guerra mondiale".

"Forse doveva esistere un Diavolo della portata di Adolf

Hitler per far cambiare idea alla gente sulla guerra, o forse è troppo poco quello che è successo e deve succedere ancora il peggio. Dove trovo una risposta, me la dai tu?"

"Io sono stanco di parlare, tu no? Abbiamo capito, forse non vuoi pensare alla strage Nazista come ad un apolitico nulla osta per il futuro."

"Io non penso niente, ma tu mi devi spiegare da dove ti viene questa filosofica pensata, avere lo spirito di essere curioso e di sapere come si fa a fare la guerra e se Dio ha visto qualcosa o

era in vacanza. Dio punisce i cattivi, i cattivi dopo si divertono di meno e pensano forse: «Che male ho fatto, non voglio bruciare in eterno, fatemi uscire!»?"

"E penso che ad Adolf Hitler gli stanno dando il nulla osta per

il purgatorio, tanto è che sono state le gridate".

"Io non penso uscirà mai dall'inferno".

"Volevo essere buono, si deve soffrire moltissimo nel fuoco della Geenna per chi ci deve stare per sempre, è meglio che

non fosse mai nato, la punizione eterna è la punizione più grande che esista e non penso ci sia qualcosa di peggio per un'anima, come bruciare di sacrosanta ragione senza il soccorso di nessuno. Pensaci!"

"Io mio padre l'ho visto bene in faccia, e hai completamente ragione".

Dall'uno all'altro: L'esistenza dell'uomo

Povertà e amore, grossi miti della nostra storia. Abbiamo a che fare con la meta del vangelo di Gesù Cristo, il povero e il ricco, l'amore e l'odio, dall'altra parte oltre all'amore e alla povertà, prende parte nel disegno divino il grande e beneamato ricco, con il suo odio, quindi, c'è da dividere riepilogando: povertà e amore contro odio e ricchezza. Tutto cresce sotto la sfera dell'uomo e si rifà alla solita rivalità tra uomini, tra filosofie e credenze, tra mirati spazi dell'esistenza umana e la solita burocratica saggezza.

Il poetico scorrere della lettura ha un raffinato crescere di naturalità e sembra l'essenza prima dello scrivere: la poesia.

Tra uomini c'è sempre stata una grossa rivalità, in tutti i campi, cosa che ha portato allo scontro aperto in ogni campo, come dimostrano l'economia e le leggi della concorrenza; tutto o per le donne o per il denaro e quando c'è di mezzo una donna c'è di mezzo anche il denaro; se si vuole ottenere sempre di più, si diventa sleali e cresce il timore di essere scoperti. Il più delle volte l'essere umano prova a se stesso di essere il più grande, ma questa grandezza, come la conquista? Dimostrando a se stesso di essere il più ricco di tutti, il più intelligente di tutti, il più forte di tutti. Non c'è altruismo in tutto ciò, tutto procede in maniera disorganizzata e quasi spudorata alla conquista della supremazia intellettuale fisica ed economica.

Essere il più grande è una metafora intellettuale che procede interiorizzando una sorta di esaltazione individuale (negativa

o positiva, può esserlo in entrambi i modi). Se viene educata in una maniera semplicistica, e cioè se deriva in maniera interiore da se stesso, o viene dalla società e quindi è una cosa più

complicata che ha a che fare con gli altri, tutto risveglia istinti della più alta, misera e concreta egocentrica fonte di individualismo cosmico, come se si fosse al centro dell'universo e non si riuscisse più a pensare a gli altri. Quando invece deriva da un fatto positivo, quale può essere un complimento fondato su fatti reali e concreti, ha una fonte di entusiasmo che ci solleva e ci fa sentire meglio, più felici.

In ogni essere vivente vive ciò che alberga in ogni cuore, il

massimo risultato che si ottiene dall'amore altruistico e vicendevole della specie che stiamo trattando. Tutto può essere semplice se trattato in maniera sensuale, ma se ci mettiamo sentimento in ciò che trattiamo allora approfondiamo l'argomento in fatti ed eventi come se fossimo fonti del nostro passato. Abbiamo sempre paura degli altri come se ci potessero rubare qualcosa e siamo spaventati dalle conseguenze, forse non vogliamo metterci in gioco e apriamo il nostro cuore poche volte come se avessimo una caserma da espugnare dentro di noi.

Poche e rare volte ho visto prendere l'iniziativa di dare due euro a un mendicante, eppure è stato sempre una specie di

dovere per me, da quando sono cresciuto. Il fatto che non risale a molti anni fa ha radici profonde nella sofferenza personale e nel non essere persuasi di se stessi tanto da pensare di essere la cosa più importante che esista. Forse è presunzione, ma allora, quando lo fosse, tutto trasmette una sorta di egoismo idealizzato al proprio essere, come dire che il povero è più ricco di noi e non ha bisogno di noi per vivere, io penso che siamo noi ad avere bisogno delle sue preghiere e dei suoi ringraziamenti, il più possibile sinceri.

Siamo portati ad amare chi ci ama per la semplicità del gesto e il poco impegno promulgato, ma se vogliamo amare

dobbiamo amare sempre ed essere il più possibile felici nel farlo; perché se amiamo sempre ci ringrazia il Signore e ci concede di essere dalla nostra parte.

Possiamo pensare di guadagnare bene nel nostro lavoro e di

essere soddisfatti di farlo, ma non pensiamo al rituale

metaforico di non essere poveri, perché ogni cosa sulla terra ha una scadenza, e la vita che ci appartiene dalla nascita ci è stata data, ma ciò che guadagniamo è altrettanto nostro, ma non ha uno spirito che lo rende vivo e non resuscita con noi.

Il possibile interesse di capire qualcosa che da importante diventa nostro, è un fatto comune che capita a molti, il posto

di ogni cosa che c'è nella nostra testa è un seme che cresce per ogni giorno che viviamo e passiamo sforzandoci di sopravvivere, come faceva, pur se non con tutte le stesse forze, Gesù.

Forse non capite qualcosa, ma è normale, il più delle volte si fraintende.

Parlare di Gesù è entusiasmante per me, il figlio dell'uomo, l'uomo che ha incarnato se stesso fra gli uomini, l'uomo che ha spiegato l'uomo in parabole e ha dedicato la sua vita a un traditore che lo ha fatto ammazzare, l'uomo che voleva di tutto senza volere niente, la persona fisica che era di aspetto umano, ma che aveva il cuore che era di un essere venuto dal cielo, come Dio, che aveva il potere di fare miracoli, il più delle volte era un mezzo per glorificare Dio, ma aiutare il proprio prossimo poteva sembrare stupido, ma un doppio senso c'era in tutto quello che faceva e pensava senza interessi economici, per fare la volontà del Padre!

Vi spiegherò il vangelo passo passo e vedremo chi ha ragione:

gli uomini o Dio.

Dio da quando è morto suo figlio si fa i fatti suoi e Gesù lo onora ancora con la sua misericordia verso gli uomini; non a caso Maria Vergine compare dovunque. Pregare è un mezzo per comunicare con Dio, avere fede, un mezzo per dirgli quanto lo amiamo se vogliamo, ma possiamo anche odiarlo e nella maggior parte dei casi è in questo modo, amare Dio significa salvarlo dalla noia e dalla solitudine, non che il paradiso sia vuoto, ma la terra è di pubblico interesse per Dio e hai voglia a calmarlo. Lui vorrebbe si vivesse allegramente e con gioia, solo che manca l'amore che dà quel sentimento di purezza tanto ambito dal Padre Eterno, tutta una questione di carattere, non tutti nascono santi, la maggior parte sceglie già prima di nascere in base alle proprie aspirazioni il successo che vuole avere sulla terra, noi veniamo da un uomo e una donna, poi l'evoluzione e la moltiplicazione della specie hanno portato alla stragrande maggioranza di caratteri sempre diversi e distinti uno dall'altro.

Saggio: La Tua gloria

La tua gloria, è la nostra gloria. Comprendere quanto sia grande questa frase non è cosa da poco, sapere cosa significa vuol dire altrettanto. Avere la mano destra in tasca quando si esce di casa, è un'abitudine di molti, pare sia vero anche che significhi prepotenza; per prendere ciò che si vuole occorre coraggio, perciò è necessario essere un po' prepotenti, comunque ovviamente non è da tutti avere coraggio. Sapere di essere un uomo è un fatto insignificante per molti, ma per altri pochi comunque non è vero altrettanto, bisogna dire che essere uomo è una cosa innanzitutto da pochi e socievoli essere viventi, poi avere la forza di riconoscerlo è per eccellenza sintomo di presunzione. Un fatto considerevolmente educato è il più alto rispetto della fiducia, ed è comunque notevole che essere fiduciosi è da considerarsi del più alto senso della misericordia. Pensare di essere qualcuno al giorno d'oggi è un'illusione, in passato sono esistiti tanti uomini famosi, erano in pochi e si conoscevano fra loro, oggi ci si perde di casa se non si riesce a sopravvivere con quei pochi spiccioli che ci dà lo Stato. Considerare qualcuno al di sopra di noi è un peccato molto grave, al contrario pensare che qualcuno possa essere inferiore è un fatto da tenere in considerazione; poi noi facciamo come vogliamo, ma dopo bisogna fare i conti con gli altri che ci giudicano per le nostre malefatte. In ogni caso essere socievoli è molto interessante e non è che non riguarda nessuno, ma è un fatto inusuale che si trovi qualcuno capace di amare. Scappano tutti, tutti vanno a caccia di denaro come fosse l'ultima volta che lo vedono in vita loro se non fanno quello che devono fare per guadagnarselo ogni giorno; sarà pure giusto, ma è ossessivo e

preterintenzionale, ha un che di morboso e ossessivo, che fa del denaro un dio sceso in terra a far guadagnare soldi alla gente. Può essere del tutto lecito guadagnarsi il pane, ma non è affascinante prendere in giro chi non ha niente da mangiare; in ogni caso pensare di prendere in giro qualcuno più povero di noi è una dimostrazione di slealtà inaudita. Conservare intatto il senso della fiducia nel proprio prossimo permette a chi vuole di farsi strada fra i pericoli senza avere noie con nessuno. È un po' una sorta di scaramanzia che alloggia nei nostri cuori e abita accanto a noi senza mai stancarsi, sarà il più difficile dei casi quello di sapere che siamo nei guai e non possiamo uscirne senza uno sforzo della nostra coscienza, ma non è altrettanto vero che permettere agli altri di farci del male è giusto. Andiamo a prendere il più cattivo di tutti, quello sì che ha problemi: legge, avvocati, magistrati. Poi in ogni caso c'è Dio che ci deve giudicare, e perciò siamo davvero nei guai. Questo deve influenzare l'animo umano, ma non succede mai, siamo tutti arroganti è presuntuosi a prescindere dalla nostra confidenza con Dio, abbiamo un che di eccezionale quando abbiamo a che fare con Dio, come fosse l'unico capace di capirci. È da miscredenti andare in chiesa e poi andare a lavoro senza prima farsi una preghiera; comunque fatto sta che essere religiosi è un fatto sovrannaturale che la scienza considera insensato, e chi prega lo sa, ma non può ammetterlo davanti agli altri perché verrebbe contraddetto, poi un giorno tutti sapranno che pregava, ma nessuno lo vedrà mai più dopo che sarà morto e da quel momento sarà considerato perso. Nessuno vuole il male di nessuno, questo lo sappiamo, eppure ironicamente c'è tanta ingiustizia sulla terra da far tremare le palle e pisciarsi addosso. Avere qualcuno che ti vuole bene è importante, essere amici di tali persone lo è altrettanto; poi

nessuno si ammazzi per ciò che ho detto, ma è la pura verità. Essere felici è un'utopia da forum celeste, ma essere entusiasti di qualcosa è un fatto a prescindere, che esiste davvero. Poi avere pazienza è importante se si vuole essere felici con se stessi; odiare se stessi, bisogna ammetterlo, non è facile, ma è purtroppo l'unica via per non cadere in tentazione. Sta a noi quindi capire chi siamo, non per conoscere noi stessi, ma per avere il senso della realtà del più alto grado della vita. Arrivederci popolo se non stiamo attenti a essere persuasi di gloria per noi stessi, perché chi ci ascolta sa che la ricerchiamo. Nessuno è migliore di noi, solo noi siamo così, poi gli altri devono pensare altrettanto, intanto amare il proprio prossimo è fondamentale; poi lo si ama a modo proprio, ma sempre secondo talune regole. Essere presuntuosi significa non ammetterlo e pensare di essere buoni è una follia, per questo bisogna pregare sempre, perché non sappiamo né il giorno né l'ora. Il Crocifisso bisogna trovarlo da soli in una casa.

Par. 1

Gesù ti ama, bisogna capirlo, per questo siamo venuti al mondo. In ogni essere vivente c'è vita della più alta che si possa credere. Andiamo avanti, il successo è importante nella vita quanto la mano destra del Diavolo, in tutti i campi ci sarà sempre uno più bravo di te. Sta poi a noi dire grazie se ti insegnano qualcosa; la misericordia è il sentimento che ci guida verso questo grazie ed è sempre molto lodevole sentirsi qualcuno davanti a qualcuno. Bisogna capire quando si ama perché non è sempre vero, bisogna essere sinceri con noi stessi, vogliamo questo, vogliamo quello. Non sempre ci capita di essere sinceri, ma se è in gioco l'amore, dobbiamo stare attenti. Quando siamo tristi vogliamo piangere ed essere compresi, ma il più delle volte nessuno ci ascolta. Forse è un vizio avere sete di lacrime per far compassione alla gente, ma è pura follia piangere per la sofferenza che dobbiamo affrontare; nessuno ci consola per questo, è stupido essere piagnucoloni e insignificanti, quanto esserlo per davvero. Pensare di essere tristi è un peccato se lo si pensa per davvero, nessuno è davvero triste se è davanti a Dio e Lui ci guarda con un occhio mentre con l'altro guarda dentro se stesso e pensa: "Che devo fare per aiutarlo?". Non è un'illusione, ma bisogna credere, avere fede e continuare a vivere se si vuole riuscire in qualcosa di eccezionale. La vita è una sorta di terno a lotto, Gesù ha fatto terno con 33, 12, 1. Pensare di vincere soldi con questi numeri è la solita storia di chi brama di essere ricco e lo fa per invidia di chi lo è già. Comunque solitamente è un po' insoddisfacente e pericoloso, ci si può giocare la casa senza avere risultati, il nostro destino è segnato dalla ricchezza, se perdoniamo, se amiamo, se stiamo calmi e abbiamo il coraggio

di essere vivi; questa deve essere la nostra ricchezza, lassù c'è un posto che Dio ci conserva per sempre se siamo sempre in grado di fare come Gesù ci comanda tra virgolette senza parole nel suo vangelo. Quando piuttosto di essere noi stessi prendiamo una mano e la diamo al nostro compagno che non ha la forza di resistere agli sforzi della vita quotidiana, ci siamo privati della nostra solitudine e ci siamo guadagnati l'amore di Dio. Questo non dura a lungo se non perseveriamo nella nostra intenzione, ma piuttosto svanisce all'istante se diventiamo egoisti ed egocentrici. Perdiamo di vista il nostro debole essere uomo per non dire di non essere un perdente. L'amore ci insegna che la retorica è tutto nella vita.

Par. 2

Perdere tempo a donne non ha senso: bisogna amarle. Per amare una donna l'unica speranza è che si umili davanti a te, per poi essere odiata da te, e non è detto che funzioni. È tutto molto difficile e si può dire che non c'è speranza; comunque provare per credere: avere tutti quei requisiti spiegati in precedenza è l'unica possibilità di riuscita. Pensare di conquistare una donna con i soldi è come fare politica senza dire niente; avere malinconia e rancore è altrettanto stupido. Solo facendo l'uomo tutta la vita è possibile, un vero uomo per una donna che ti vuole. Non essere nessuno non è una colpa, ma pensare di essere nessuno è affascinante, conquistare l'anima gemella è un gesto coraggioso e intraprendente, quanto può esserlo prendere in giro chi ti ama, ma la prima ha più valore per chi ti vuole bene. Ama l'amore per quello che sai perché il tuo pane è fatto di te e tu sei il tuo pane, quando pensiamo abbassiamo la testa verso il petto e se abbiamo peccato negli anni passati della nostra vita, quando la vita ci rende liberi di muoverci di nostra spontanea volontà, dobbiamo passare all'attacco cercando di ricordare il nostro passato. Questa è una tecnica adottata dai credenti e dai religiosi cattolici che si convertono come me. Una varietà infinitesima di pensiero che ci confonde può influenzare il risultato delle nostre azioni quotidiane. Buoni non c'è ne sono al mondo, sono tutti intrisi di un po' di cattiveria. Noi pensiamo di essere santi quando abbiamo fatto anche una piccola buona azione, ma non è vero. Il nostro corpo è vario e complesso e deve obbedire ai nostri ordini quando si muove, se siamo soli siamo molto esposti alle tentazioni perché il Diavolo ci tenta, e per Diavolo intendo quello spirito cattivo

che tante volte al giorno ci sprona a fare azioni che possono nuocere al nostro prossimo, o a noi stessi. Quando abbiamo da fare non pensiamo, siamo immersi nel nostro lavoro quotidiano qualsiasi esso possa essere, e non abbiamo niente da rimproverarci; ma se apriamo bocca, o ci diamo da fare con la mente, già incappiamo in qualche errore che può compromettere la nostra tranquillità. Chi è sano non ci pensa, ma chi per esempio, come me, ha avuto qualche problema sentimentale e relazionale con i compagni di scuola o con la famiglia, può essere esposto a rischi in età matura. L'adolescenza è un periodo di transizione nel quale aumenta il desiderio sessuale, e via via cresce la consapevolezza di essere qualcosa di importante per gli altri e più esattamente per qualcuno di singolare che ci può amare. Il fatto relativo che poi, in un futuro più prossimo o lontano, possa nascere una famiglia non è da sottovalutare; nascono molti problemi e l'uomo e la donna rispettivamente devono prendersi delle responsabilità a cui non sempre fanno fede per tutta la loro vita. C'è chi non è tagliato per il matrimonio cattolico e nonostante tutto si sposa in chiesa, pur sapendo in cosa incorre, e dopo un mese è dall'avvocato. Posso dire tante cose, ma niente basterebbe a spiegare quanto ho sofferto io per crescere, forse qualcuno si può lamentare, ma ognuno con la sofferenza è libero, poi niente è più importante della salute mentale. Per tanti sotto altri aspetti le malattie hanno un carattere diverso, ma per me il serio interesse l'ha avuto la psichiatria. Nessuno sano guarisce da una malattia mentale senza enormi sforzi, e intendo sano perché dalla pazzia non si guarisce; si può impazzire per sempre, ma chi ha avuto problemi psicologici e poi è guarito non è mai stato pazzo sul serio. Dio ha un occhio per tutti noi e se vogliamo possiamo

accecarlo! La vita è come una ruota: prima o poi ti ruota contro, sta a noi riportarla indietro. Forse non è così importante quello che dico, ma il più delle volte può aiutare. Non avere una compagna nella vita, o un compagno, ci fa parlare di solitudine, ma essere qualcuno ci consola, permettersi di credere di essere il più grande uomo di questa terra capita a molti, ma è pura follia, nessuna si esalta tanto quanto in questo caso, allora si va incontro a manie di grandezza senza precedenti. I bambini, forse è un po' retorico, hanno un passato recente e sono privi di furbizia, e questo li fa stare tranquilli, ma se vengono educati imparano a crescere senza problemi. Trattare male un bambino significa portarlo alla disperazione e non c'è niente di peggio per un uomo quando cresce. Conservare la propria indole intatta aiuta a vivere nel peggiore dei modi, e a tornare alle proprie origini senza sacrifici, ma iniziare da piccoli a fare del male agli altri senza motivi significa trovarsi davanti a una persona malvagia. Trovare un'anima oggi in giro, anche in città, anche quando si gira in macchina da soli, che abbia una considerazione notevole degli altri e un rispetto del proprio futuro, come se fosse la sua famiglia, non è cosa da tutti. Non c'è più nessuno che pensa tanto al bene, all'amore, o alla famiglia; quei pochi si danno da fare in maniera spudorata quasi sfacciata senza avere più considerazione di sé. Il fatto è che manca il sentimento dell'altruismo, che è necessario per una convivenza pacifica, non essere egoisti insomma, e rendere gli altri partecipi del proprio futuro. Sarò noioso, ma non c'è niente in psicologia che non si possa capire, è quasi logico, se non scontato. Eppure la strada che uno deve percorrere per guarire è piena di difficoltà insormontabili che sembra impossibile risolvere, con le armi giuste però se ne può

uscire vincitori. Se uno ha un prossimo da difendere significa anche che è stato altruista, altrimenti significa che in vita sua non ha mai aiutato nessuno. La religione è una filosofia in pratica, trovare Dio dietro un prete che ti può assolvere è difficile, non tutti i preti sono credenti e non i tutti i cattolici sono veramente religiosi di Dio per forza! Essere malato significa tanto, esserlo di mente è un'altra cosa. Molti hanno malattie incurabili non per questo vivono a lungo, eppure oggi il più perseguitato è il tanto beneamato schizofrenico. Essere schiavo di un essere sovrannaturale è come essere schizofrenici, e la maggior parte delle volte o si tratta di un fatto cronico o organico; chi invece ha qualche possibilità di riuscita nella vita è chi non impara le cose da solo e si affida a chi è più grande di lui, e per grande intendo, sia come spirito, coraggioso, orgoglioso, sia come capacità intellettive, nessuno è mai stato solo su questa terra dalla nascita, a meno che non venga ucciso, ma se cresce il destino gli apre sempre qualche porta, tenerla aperta e ritrovare se stessi è un'impresa intergalattica, ma a ognuno si chiede il minimo, sta a lui dare di più. Secondo me il conflitto interiore porta scompensi psicologici classici del tipo: "Voglio fare questo, ma devo questo!". Anche a livello inconscio si sviluppa un processo di completa instabilità psicologica, che a lungo andare può dar vita a una doppia vita interiore. Bisogna essere decisi e prendere le proprie decisioni; è importante, quando si vuole uscire da un vicolo cieco, farsi dare dei consigli, istruirsi su determinati argomenti, in parole povere cercare la propria vita con l'esperienza del vissuto quotidiano, cosa mi piace fare di più o cosa devo fare per stare meglio, domande per rendere il proprio intelletto il più possibile libero di muoversi all'interno di se stesso. Tutti noi dovremmo avere uno scopo socialmente

utile nella vita, o all'interno di una famiglia o nell'ambito della vita sociale quotidiana, il più possibile riportato a dare il massimo risultato con chi ci chiede di essere aiutato. Può sembrare un paradosso vivere per gli altri, vista l'indifferenza che il più delle volte si osserva nella gente, ma i mass media hanno il valore sociale più alto che si possa trovare in giro, e ciò dimostra che ci sono molti casi di disperazione e di internamento per malattie psichiatriche. Sta a noi vedere cosa vogliamo fare, non tutti hanno l'indole altruista e non tutti riescono a trovare un lavoro subito, ma l'impegno e la perseveranza possono scaturire e dare grossi risultati. L'esempio pubblico di chi va a trovare la propria donna in mezzo a una strada per soddisfare il proprio piacere sessuale rappresenta l'altra faccia di una società malata che non ha strada da percorrere se non quella della cattiva educazione. Essere migliori degli altri non significa essere diverso dall'altro; fino a prova contraria io penso che chi ha fede e prega pensa che ci possa essere qualcosa di spirituale più in alto di lui dal quale si può desiderare aiuto, inconsapevole o consapevole. Poi nessuno ha avuto sempre dimostrazioni tangenti dell'esistenza di Dio, ma c'è chi suo malgrado si deve arrendere, quando davanti alla prova tangibile di un miracolo deve obiettivamente dire: "Dio mi ha salvato", poi ringraziare il suo tanto beneamato Dio, che comporta una parolina di due secondi. Se vi succede qualcosa di miracoloso, ringraziate Dio! Posso sembrare asociale e più sinceramente solitario e anticonformista, ma la vita che ho vissuto finora è piena di segni tangibili dell'esistenza di un Regno dal quale si può tornare vincitori: quello di Dio. I poveri aspirano a stare meglio, intendo a essere più felici, ma nessuno li aiuta. Lo Stato sta cercando di convincersi che sono i primi, intendo

quella classe sociale in forme più varie disagiata, ad avere bisogno di un sostegno economico. Nessuno è ricco dalla nascita o benestante, come preferisco dire, ma i genitori che hanno a loro volta avuto il tempo di prendersi le proprie responsabilità dovrebbero sapere come aiutare i propri figli a entrare nel mondo del lavoro. Non voglio sembrare presuntuoso, c'è chi, come molti uomini di scienza, non ha alcuna fede spirituale e, a forza di prendersi la responsabilità di scoprire di tutto e di più, hanno una inconsapevole sfiducia nel prossimo. Il proprio prossimo non aiuta chi ha meno bisogno di lui, perché è esattamente il contrario: siamo noi, io pure, che abbiamo dovere di essere altruisti e misericordiosi con gli altri, di essere più socievoli e meno chiusi in noi stessi, come capita a molti scienziati, anche se tanti sono per lo più dei cattivi rappresentanti della classe. Ogni classe sociale ha un carattere e ogni uomo è diverso dall'altro, sono un miscuglio di capacità di linguaggio, doti e caratteri sessuali, più o meno questo forma la personalità. In psicologia come in medicina non c'è un punto di arrivo, più in generale la ricerca scientifica non si ferma mai, e non ha pietà per nessuno, nel senso che se si superano scogli insormontabili è anche per dar compimento a un'opera per lo più deleteria. L'uomo egoista è più esattamente intransigente e violento, non ammette mai errori, poi ci sono caratteri con forme straordinariamente complesse, persone dello stesso carattere, che possono avere doti e capacità di linguaggio diverse e perciò fanno fatica a stare insieme. Capire, più oggettivamente riorganizzare una frase sotto forma di immaginazione e di razionale carattere logico, ci dà la possibilità di esprimerci, ma come sono intrecciate le vite degli esseri umani, legati ai bisogni e alle necessità quotidiane, ci porta a dividerci e a cercarci una vita il

più possibile indipendente da necessità economiche altruistiche. Cercarsi un lavoro, infatti, è facile se si tratta di un mestiere che abbiamo imparato da giovani, ma a lungo andare rischiamo di rimanere senza un'attività individuale da svolgere. Tutto ciò può sembrare pessimista, ma secondo me è pura realtà. L'attività psicosociale o di riabilitazione ha un carattere fondamentale oggi, come anche la cura psichiatrica e l'isolamento di pazienti cronici, o per lo più socialmente pericolosi. L'attività psicosociale e di riabilitazione dopo una lunga malattia, o a fronte di un disturbo sorto in età infantile o adolescenziale, ruba molto tempo ai vari Centri psichiatrici di diagnosi e cura, dislocati in tutta Italia. Poi i risultati che si ottengono, sotto la supervisione di professionisti seri e abilitati, sono relativi, dipendono dal paziente. Comunque vadano le cose, insistere è la prima cosa fondamentale. Non tutti danno grosse soddisfazioni, ma a volte ci si può riempire di entusiasmo davanti a uno psicotico che nonostante tutto quello che ha attraversato riesce a riprendere la vita sociale e mostrare capacità del tutto inaspettate. Lo svolgersi di azioni quotidiane perseveranti all'interno dei vari Centri Diurni compromette l'essere legati, bloccati, in origine psicomotoria e svolge un ruolo di riempimento della giornata. Il problema affettivo è l'esempio del sintomo più diffuso, e la violenza, lo sfogo più ricercato dentro se stessi, abbiamo a che vedere con la difficoltà di comprendere e di perdonare, che quando è accompagnata da difetti del proprio passato, ritorna la manifestazione accurata dell'altro, come se fosse un colpevole del proprio stato di disagio sociale. L'inseguimento di un risultato o di uno scopo, più principalmente una meta psicologica, sta a dimostrare che il paziente, interessato a questo scopo o risultato, ha dentro di sé, nonostante tutto, le

idee chiare, forse non sono chiare a lui, ma a lungo andare l'impegno profuso del suo io e della sua mente, promulgata da perseveranti sforzi, darà per la sua gioia il compimento dello svolgimento di un programma interiore, che darà grossi risultati all'interno di un fatto organizzativo in relazione a una patologia come può essere la disorganizzazione sia psichica che schizoide, il punto è che un paziente giudicato schizofrenico, che ha sempre lavorato, eseguito ordini leciti, obbedito a sane regole, quando torna indietro con la memoria e sa di essere scompensato deve, se è responsabile di strane azioni, rimettersi in gioco e prenderne atto, così può smaltire con il suo frequente meditare o sfogarsi ed essere in grado di collaborare con chi può sciogliergli il pensiero. Ho mal di testa, mi gira la testa, mi fa male il collo o mi si è intorpidita una gamba sono tutti caratteri somatici di una malattia che ha le sue radici in un punto non ancora ben specificato della sua vita. Dire che rimuovere il proprio passato non vale come una formattazione completa, la memoria è sempre pronta a tornare a galla come se fossimo noi che lo vogliamo, in quanto la memoria è parte integrante del nostro cervello; e raccontare il proprio passato non è patologico ma può diventare una fissazione. Vorrei stare a raccontarvi la mia vita, ma è inutile e inefficace ai fini del libro, non voglio scandalizzare nessuno né mettere a disagio qualcuno, quindi cerco di essere il più corretto possibile ed esauriente. I dottori nella maggioranza dei casi, o i liberi professionisti di maggior fama, non hanno un grande portamento religioso. Non hanno bisogno di credere in nessuno, perché sono stati per lo più sereni nella vita. I così detti soggetti a rischio patologico hanno forse sbagliato, ma per riprendersi devono imparare dai propri errori. L'educazione è fondamentale nel caso di un paziente in

sane condizioni, voglio dire che se i genitori non hanno educato il proprio figlio nel modo che concerne la buona norma di principio, il soggetto è esposto a rischi fin quando non sbaglia; poi torna indietro, si scompensa e deve trovare la soluzione per riequilibrare il proprio spirito. Non tutto è perduto, tante volte basta una preghiera o la visita al proprio parroco per ottenere l'assoluzione da qualche peccatuccio che offende la coscienza e dal quale non ci possiamo liberare in altro modo. Ma non è facile spiegare come un gesto possa offendere la nostra coscienza; i Comandamenti sono una generalizzazione, ma scoprire cosa dei nostri atti quotidiani, quando e perché può farci diventare schiavi di un peccato, fa parte dell'esperienza. Mettiamo di aver ucciso una persona che aveva un fucile in mano e aveva quasi fatto scattare il grilletto, può essere legittima difesa ma ci dobbiamo confessare. Per altre cose è sempre la stessa storia; forse è un po' più facile perché non scattano gli arresti e gli interrogatori del caso. Fin quando sei libero puoi fare quello che vuoi, ma se ti complichi la vita con furtarelli da strapazzo no. Se siamo coscienziosi li evitiamo, si chiede prima il permesso se si vuole possedere una cosa che appartiene a un'altro, altrimenti ti arrestano subito, oggi! Riepilogo temporaneo: oggetto dell'uomo l'amore, desiderio dell'uomo tanti; della donna i soldi, per vari scopi, dai più umanitari a i più disprezzabili. Tra i vari scopi che un essere umano ha nella vita c'è quello di possedere una donna quante più volte possibile, o quante più donne per almeno una volta; i soldi sono il mezzo pratico di scambio per prendere ciò che è oggetto del proprio desiderio, dalla casa alla droga, dalla donna alle armi. L'uomo ha desertificato più dei due terzi della foresta Amazzonica e a sua volta inventato le armi nucleari. Ora lo Stato ci perseguita con

tasse, leggi, e divieti, questo comportamento lo rende sopra le parti e utilizza le forze armate per far rispettare le leggi e per farsi pagare. In uno Stato democratico come l'Italia, la situazione finora è precipitata solo poche volte, o perché è una nazione piccola oppure perché abbiamo la fama di essere un popolo di santi e pescatori; ma le guerre e le persecuzioni razziste hanno luogo dovunque nel mondo. Come esempio c'è la banale osservazione di come in America e in Cina, come anche in altri paesi, ci sia ancora la pena di morte per persone accusate di omicidio o di altri reati gravi legati all'integrità della persona umana. Io ritengo che un assassino ucciso dallo Stato possa provocare una rivendicazione collettiva da parte della popolazione. L'omicidio è forse il più brutale esempio di come l'uomo possa essere vigliacco nei confronti di se stesso e degli altri. Il più delle volte siamo davanti a un'orrenda facciata dell'aspetto umano, che ci perseguita ogni giorno e non ci aiuta a fare ciò di cui andremmo più fieri.

Par. 3

La verginità, bene inestimabile della vita, oggi è diventata una scarpa da buttare. La cosa più importante è non vedere queste persone di cattivo occhio, perché soffrono, sanno cosa hanno fatto e vorrebbero tornare indietro, ma non è possibile; tutto ciò sarebbe uno scandalo se si potesse davvero risolvere il problema. Ma il sesso è un'arma a doppio taglio: può far piacere costruirsi l'amore tutti i giorni senza provare niente per la persona con cui si fa? È disperazione assaporare l'amaro sapore della vita, senza neanche averla mai assaggiata. A chi non ha niente da dire forse, gli manca il coraggio di parlare, ma in effetti ci sarebbe da bestemmiare; nessuno bestemmia contro lo Spirito Santo, perché non ne conosce l'esistenza, o per una sorta di istinto primordiale, perché lo Spirito, secondo il vangelo, non si può bestemmiare, o meglio: chi in vita sua bestemmia solo una volta lo Spirito, si deve ritenere reo di colpa eterna; è una sorta di regola eterna, non provate a fare il contrario! La psicologia, oggi come oggi, cammina a piedi, ha ancora gli stessi mezzi, non si può evolvere. Anche se grazie all'evoluzione i bambini di oggi sono più intelligenti devono affrontare il futuro, e hanno una responsabilità: mandare avanti la civiltà, farla progredire e innovarla. Noi ci siamo fermati ai cellulari, ma un giorno, non molto lontano, cosa succederà? È un'incognita da non sviluppare subito; nonostante tutto, ci sarà la storia del ventiduesimo secolo e non sta a noi scriverla. Parliamo d'altro, la consapevolezza che fa vivere l'uomo felice, è un privilegio che hanno raggiunto in pochi; il seme della ragione, nascosto in ogni uomo, è morto in molte persone, ed è inutile pentirsi a quello stadio. Voler amare è importantissimo se si vuole continuare a vivere sulla

terra, a maggior ragione se si vuole crescere un figlio ed educare una prole. Abbiamo la faccia di parlare del nostro caro portafoglio, ma non abbiamo il coraggio di dire a un povero: "Tieni questi soldi te li regalo, comprati un panino". Sembra tutto negativo sotto questo aspetto, e in effetti non c'è da scherzare con il mondo, finora abbiamo giocato a rimpiattino, il coraggio è di chi ci sopporta; nessuno ha visto tanto male da quando è nato, quanto una persona che non sa sognare, e forse se sogna è per consolarsi da solo. Tutto si svolge tra uomini di una certa classe sociale, altolocata e rispettosa del proprio vantaggio; ha una sola fortuna questa classe, quella di non essere nuda, affamata e in mezzo a una strada. Chi invece si preoccupa del più e del meno, come i poveri disgraziati che camminano in mezzo alla strada con un bastone e fanno l'elemosina, non pensano che potrebbero essere al posto di chi gira in macchina, con giubbini di pelle e il portafoglio pieno. Tutto un sistema inventato da noi, esseri umani, che non sappiamo come dirigere il mondo, se non pensiamo ai nostri interessi.

Par. 4

Il sesso è per molti il fondamento della propria esistenza. Basta guardarsi intorno, dovunque ci troviamo vediamo ogni forma di manifestazione sessuale e pornografica. Poi ci meravigliamo se c'è intorno a noi una voglia di essere come loro che è fuori del normale. Si forma in chi frequenta abitualmente queste forme di falso amore, che è poi solo voglia di godere con un'altra persona di ciò che la natura ci ha regalato per vivere: la possibilità di riprodursi. Si forma una sorta di abitudine malata a frequentare il sesso, che produce voglie irrefrenabili, che non tutti sanno controllare. Per questo poi in giro c'è chi stupra, seduce e violenta; la colpa non si può attribuire solo a chi commette il delitto, ma a chi istiga a cotali gesti. Il non sapere poi chi, come, perché e quando è successo il fatto, è una forma di paura provocata dalla propria sorte, nel caso qualcuno scopra tutto ciò, come nei libri russi. La mente non è un mistero per opera del cervello, ma neanche per chi confessa i misteri si compensano. Il peccato esiste, ve lo garantisco, non è come pensano molti, che Dio quel giorno ha fatto solo un elenco di assiomi da ripetere a memoria; ha creato una sorta di archivio personale per ogni uomo, dove ogni peccato veniva sistemato in modo da dargli un grande e tremendo tormento: la schiavitù. Chi è libero, fin quando non pecca, rimane libero, ma un malato dalla nascita non ha colpe; eppure il primo è più felice dell'altro e la giustizia dov'è dite voi. Allora Dio non ha colpe, l'uomo ha un difetto? Diciamo che è genetico, insomma è colpa della natura se l'uomo sano può godere della vita in una maniera completa, mentre chi ha una malattia genetica o accidentale possiamo dire che è sfortunato. Ma Dio esiste, ed è pure buono. La giustizia fa parte di un posto che non tutti

visiteranno dopo la morte; chi ha la fortuna di andare in Paradiso ha anche il privilegio di vivere per sempre tra gli angeli, ma non è una cosa fattibile provare queste sensazioni e immaginare, per grazia ricevuta, qualcosa che vorremmo avere, ma non ci meritiamo. L'uomo fondamentalmente è cattivo, pensa a chi ha più di lui e vuole anche lui lo stesso. Perché, non si può? Direte voi. Non desiderate la roba d'altri, dice il Signore. Forse è per questo che non si può infrangere questo comandamento, perché l'ha fatto Dio e noi vorremmo essere come Lui per dire: non è vero quello che dici tu, noi possiamo fare di testa nostra. Insomma un pasticcio! L'assoluta certezza di essere liberi ci prova che non siamo soli, che possiamo avere compagnia e che qualcuno ci può consolare. Non è inutile amare, dà molte soddisfazioni certe volte; e pensare che io per il momento non sono mai stato sposato, eppure ho avuto le mie soddisfazioni, e prego il Signore di averne altre, per cercare di essere sempre entusiasta di vivere. Quando il mondo finirà allora, secondo le Sacre Scritture, noi saremo giudicati per le nostre colpe o per il bene che abbiamo fatto, bisogna pesare entrambi e vedere dove pende la bilancia. Ho trentasette anni e mi sento vecchio, ma pur sapendo che alla morte non c'è scampo, io prego lo stesso per le persone che meritano, persone a cui voglio bene. Da solo risolvi poco, se non hai un lavoro, non risolvi niente; qualche euro, qualcosa da fare o una laurea o un mestiere, altrimenti, ti danno la pensione, io ho solo un diploma, non ho potuto studiare oltre per motivi economici, ma dopo aver lavorato mio padre e mia madre insieme mi hanno finito una casa. Ora vivo da solo, ma aspetto il giorno in cui avrò l'anima gemella davanti, per dirle: ti posso sposare? È un sogno lo so, ma lasciamo che siano sogni, poi se ne parlerà. Andare avanti per

me è una sfida giornaliera: non sono ricco, ma neanche un poveraccio per adesso; se il tempo vorrà aiutarmi riuscirò a vivere quanto mi manca. Volendo potrei studiare come fanno tutti e ricominciare da capo, ma ho troppe preoccupazioni per stare sui libri. Tutto è perduto se ci si sposa con la persona sbagliata, a meno che non fai un figlio, ma anche lui quando cresce non vuole altro che una famiglia unita; da piccolo ci pensa poco, ma dopo quando cresce, superati i diciotto anni non riesce a pensare di essere figlio di due persone che si odiano o che non sanno stare insieme e non è solo questo, questo è il caso più fortunato, ci sono orfani, figli di assassini, ecc.

La malattia mentale è un'offesa al proprio prossimo e c'è chi ci gioca sopra, in questo caso è questione di carattere: il più forte

torna a chiedere perdono, il più debole continua a fare del male. L'orgoglio è una brutta bestia, pensare di essere superiori agli altri ci fa esaltare e poi succede che non riusciamo più a fare le nostre azioni con onestà e imbrogliamo persino nostra madre. La gente ci guarda è dice: "Non vali niente!". Pensando e ripensando forse un po' mi sento solo, ma sto più tranquillo, tutti quei problemi, io non c'è la farei a sopportarli. Soli si cresce capendo e spaventandosi di chi a bisogno di te. Nessuno è unico, c'è sempre qualcuno sulla terra che ci assomiglia un po'.

La natura rende poco oggi, anche se si è adeguata alle condizioni dell'uomo. Mettersi al comando di un plotone di

soldati per vincere una guerra non mi appartiene, ma essere da solo a combattere contro la pazzia fa parte di me. Non tutto è perduto, forse l'uomo non ha speranze, ma esserci stato e aver visto tutto è un grande onore. La vita è importante, non bisogna disprezzarla, ignorarla e offenderla, abbiamo da fare

se vogliamo sentire nostro figlio gridare a gran voce: "Sono felice papà!". Curarsi è un'arte che imparano pochi; la perfezione esiste, ma sta a noi non imparare come si fa, dopo non sapremo come liberarcene. Parlare è un'arte della logica e del pensiero, ma non bisogna mai strafare a parole, si rischia di sbagliare discorso. Non c'è molta esperienza in giro per queste cose, di solito si fa tutto senza neanche pensare; diciamo che chi è sano è anche lucido e ha la mente limpida. Le donne sono presuntuose e possessive; hanno una cosa che gli uomini desiderano e lo fanno apposta a negarsi, se le vai a trovare. Quando c'è da imparare siamo tutti pronti, solo che poi quando capiamo i nostri difetti o ci umiliano, nella maggioranza dei casi sappiamo come vendicarci. Se troviamo il più arguto esperimento, un difetto, distruggiamo il luogo in cui si è tenuto. L'uomo è perfezionista, non sa perdere ma sa apprezzare la vittoria, anche quando è stata ottenuta con l'imbroglio. Nessuno ama perdere se ha imparato a vincere, ma con l'età si capisce l'importanza dell'errore che si commette. L'amore esiste, solo che non tutti lo trovano; bisogna lottare per essere sicuri di amare, abbiamo una sola possibilità: umiliarci sempre. Chi ci esalta sa quanto siamo umili e ci rispetta per questo, ma se noi non siamo sinceri con noi stessi, troviamo sempre il difetto negli altri e non proviamo mai a capire quanto siamo stupidi. Gli altri sono chi non siamo noi; non c'è molta differenza, abbiamo poco da scegliere, o noi o loro, ed è un difetto di forma dire "ti amo" se pensiamo di essere altruisti senza aiutare quelli che hanno difficoltà più grandi delle nostre, come facciamo sempre, solo che non ci pensiamo, quando viene il momento sappiamo solo dire: "No, grazie!". Il sentimento è una bella cosa, quando si prova, tutto sta a farlo durare per molto tempo. Per me la

felicità non esiste, la vita è fatta di gioia solo quando ogni tanto cresce l'entusiasmo. Non sappiamo mai dire di no, abbiamo sempre voglia di essere al centro dell'attenzione, ma non tutti sono così, altri sono rassegnati e arresi, il più delle volte anche fuori di sé, ma una cosa ci salva: il nostro cuore. Se abbiamo da rimproverarci qualcosa, non prendiamo mai pace, ma se siamo colpevoli davvero, allora ci disperiamo. Ma il cattivo, quello vero, non ha pietà di nessuno, prega solo per se stesso e rende tutto triste e malinconico, spaventoso. Irritarsi è un brutto vizio, avere paura di chi si irrita un peccato. Picchiarsi per giustificare il motivo del proprio dolore, orrendo, pensare per porre fine alla propria croce, maligno. Il caso più frequente di depressione, vista come malattia mentale, è la delusione amorosa. Nel momento in cui si tratta di persone che a un tratto si sono lasciate senza mettersi d'accordo su quello che poteva essere il destino di entrambi, la mancanza che si prova della persona lontana, o per lo più distante sentimentalmente, è causa di schizofrenia quando una delle due persone, la più debole, reagisce male o si sente abbandonata. Dopo un lungo periodo di frequenza la condizione di sentirsi presi in giro o maltrattati sessualmente è la causa scatenante. Salutarsi per l'ultima volta senza essersi mai amati per davvero è una cosa poco seria, il trasporto dell'individuo nel rapporto è sintomo di desiderio sessuale, quando a qualcuno piace una persona, intendo fisicamente, tutto il resto non conta, a meno che il piacere sessuale non sia corrisposto da un giusto contenuto psicologico delle persone. L'intelligenza, su tutti i fronti, ha un valore fondamentale; la sintonia è sintomo di comprensione reciproca, che aiutata dal desiderio sessuale e porta entrambi a sentirsi felici.

Par. 5

La violenza e il rispetto sono collegati dalla reazione reciproca. Il più cattivo di solito non rispetta l'altro e fargli del male, umiliarlo intendo, corrisponde ad avere odiato l'altro per la sua superiorità, spirituale o psicologica. Il bene che ci porta a rivedere i nostri comportamenti è quasi sintomo di rivalsa nei confronti della vita. Rivalersi del proprio passato per crescere psicologicamente è un fatto di autoeducazione che sanno fare in pochi; lo spirito forte ha carattere e non si perde davanti alle difficoltà. Vedersi sconfitto, una volta per sempre davanti a Dio, può impaurire la coscienza e mettere a disagio l'individuo, il punto che si crea in questo caso, se il pericolo di compromettere la propria salute è grande, è quello di correggersi dandosi la forza di un grande sforzo positivo. Non tutti hanno lo spirito di guarire, le medicine possono aiutare, all'inizio può sembrare terribile. Gli effetti collaterali di molti farmaci sono devastanti per la propria serenità giornaliera, ma l'indagine e la collaborazione reciproca tra medico e malato possono portare alla soluzione giusta per ogni soggetto. Solo chi vuole amare davvero ha qualche possibilità di guarire. La serietà e l'amore vanno di pari passo, chi si culla di essere un grande e pensa di essere nelle mani di qualcuno che lo può aiutare, forse si sbaglia e quando è troppo tardi non ha più nessuna speranza. La psicologia è un po' come un terno a lotto; non sempre si indovina su tutto, bisogna farsi aiutare dal medico, ma la parte più importante la facciamo noi, se vogliamo possiamo raccontare e… Non basta! Dobbiamo partecipare con la nostra vita a una certa e più sana risalita. Il non assistere allo scempio quotidiano delle derelitte quote del male, stravede nell'essenza per essere come loro; più in generale, pubblicizzando il male si imita il male e si aspetta per la prossima uscita il nuovo notiziario pieno di nuove

scempiaggini. Continuando su questo filone arriveremo a costituirci noi poveri innocenti di essere stati testimoni di nuovo male per il futuro del prossimo È così che fanno i soldi quelli del telegiornale, riguardando il sequestro, l'omicidio, la violenza che assilla la popolazione. Bisognerebbe esiliarle certe persone e non farne un dramma crudele per chi assiste. La pena di morte è un peccato nel peccato che nasconde odio e vendetta verso chi ha perdonato, come se fosse l'ultimo gradino del proprio essere. Inconsapevoli certamente che il delitto punito con la pena di morte mostra la faccia sanguinosa di chi uccide sotto la copertura dello Stato, cogliendo in sé il pericolo di un disastro umanitario senza precedenti. È sicuramente inconsueto parlare di confessione fra medici, tanto più di religione, eppure il punto dello stato umano che risale a Mosè ha radici profonde nella natura dell'uomo. Il colpo di grazia lo dà il suicida che commette un peccato mortale nel momento di morire, e lo fa giustificandosi di soffrire, cosa assurda. Chi soffre orgoglioso delle proprie ossa ha molta strada da fare, se è forte; ma chi si arrende davanti alla vita ha perso la sua vita per sempre. Continuare a vivere insomma, partecipare alla sofferenza degli altri, bagnarsi di sangue per un motivo così folle come la felicità. Dopo la morte, per chi ci odia non è facile capire, ma uccidersi è come chiedere il permesso di andare all'Inferno. Tutelare il proprio prossimo con la diffusione di finanziamenti a fondo perduto è l'unico modo di salvare il paese dall'anarchia più lungimirante e dalla distribuzione di male.

Andare avanti senza rendersi conto di cosa si ha o di cosa si sta attraversando è l'epopea della buona salute. Somatizzando e crescendo insieme alla malattia, la consapevolezza di essere diversi da quelli che siamo stati prima e credere di poter cambiare è la strada verso la salvezza. Nessuno crede che dal nulla possa nascere qualcosa, soltanto pregando sempre si può

trovare la strada. Ognuno di noi ha un destino, malato o sano che sia; se Dio è Buono vorrà il nostro bene per il nostro bene. Credere è difficile, è come farsi del male da soli, ma bisogna affrontare anche questo. Le medicine non sono obbligatorie, ma se una persona rischia di impazzire perché ha tanto da buttare fuori deve prenderle sempre, gli effetti collaterali sono la cosa o il fastidio peggiore, ma se uno ha una meta, vorrà crederci o no. La medicina sta da una parte e la malattia dall'altra, ma vi assicuro che avere sentimenti è il chiaro motivo per essere fiduciosi e credere nelle medicine. Senz'altro nessuno ne deve abusare, ma all'inizio è dura, chiunque le rifiuta fin quando non trova quella giusta. Io l'ho trovata la terapia che si adatta al mio stile di vita. Non so come dirvelo, la speranza è l'ultima a morire, ma se Dio non opera su di voi un cambiamento rivolto a riportarvi indietro a quando eravate bambini non è Dio. Dio ha fatto solo due cose che sono risapute storicamente: con Mosè ci mandò i Dieci Comandamenti; con Maria Immacolata ci mandò suo Figlio che ci lasciò i vangeli e la confessione. Tutte le cause che portano a disturbi eterogenei della psiche hanno un riflesso nel passato e si ripercuotono sul futuro; cioè, malato o no, bisogna vivere la propria vita collezionando vittorie. Poi a chiunque di noi sarà dato di avere in più; questo è un risultato di enormi sacrifici, di un'intelligenza notevole e di un carattere forte. Possiamo avere un po' di ognuna delle cose, ma state pur certi che senza confessione, preghiera e comunione, se uno non è sano fa poca strada. Bisogna rendersi conto dei propri peccati e odiarli al punto di dire: "Voglio cambiare la mia vita, li confesso".

Concludendo

Questa non è una teoria, è solo una raccolta di metafore e consigli che non sono neanche tali, ma che dopo tutto si riassumono con il fatto che secondo me un disturbo psicologico sta nel potenziale instaurarsi di una condizione di colpa che non deve essere ossessiva, ma più che altro, se presa in tempo e se senza gravi forme maniacali, un soggetto deve il prima possibile trovare un prete. Non uno qualunque, quello giusto e possibilmente in grado di capire e ascoltare. Se non si tratta di un omicidio che va punito con la galera, si tratta di varie forme ossessive basate sul sesso, sul possesso di oggetti altrui e crisi mistiche che riguardano la presenza di un Dio o meno. Questo obbedire a regole ferree porta a una forma di schiavitù (che già solo per l'esistenza dei Comandamenti il peccato diventa una schiavitù) che si esalta con forme e argomenti di ogni genere e acquista forma quando il peccato viene ripetuto in altre occasioni. La natura umana è diventata così dopo l'ascesa di Mosè al monte Sinai, e ha creato la società odierna piena di consapevolezza e di leggi per divieti e sanzioni. La malattia mentale è un po' un incubo che ti perseguita fino al compimento dell'assoluzione ecclesiastica e della cura mirata alla riabilitazione del paziente.

Quello che ho scritto è tutto da provare, ma fate il primo passo e vi accorgerete di quanto è vero. L'ultima realtà del mio

primo libro è proprio questa: essere senza tempo; avere un posto al sole, che vi riscalda, tra noi e il cielo; la vita eterna, tra stanchezza e pentimento, l'ultimo scoglio prima della morte. La fine di ognuno di noi la decidiamo noi, con i nostri intenti, le nostre passioni. Le fragole in primavera sono buone? Anche la vita va assaporata. Vivere senza peccare è il mio hobby. Ho

sperimentato ciò che non auguro a nessuno: mi aspettava la morte, e un giorno Dio mi ha fatto un miracolo, ho sentito la carne ricrescere dentro di me e ho riavuto ciò che mi avevano tagliato. I legamenti sospensori, interventi squallidi, promesse sopra promesse, per convincere un ragazzo a farsi operare di allungamento del pene. La medicina oggi è arrivata allo sbando, grossi esempi di malasanità che non sono altro che dispetti alla salute dell'uomo, il rivale del benessere. Come ogni uomo crede di Dio, così io credo del prossimo. La fine, la fine è l'unica cosa che ci aspettiamo da Dio; noi vogliamo la fine, ma chi crede nella vita ha un solo posto… accanto a Dio, sempre presente per ogni uomo, che sa apprezzarlo, rispettarlo e amarlo, come solo Gesù ha saputo fare e molti santi hanno creduto in Lui e siedono, vicino a Lui, consolati e amati.

Il futuro del prossimo ha una larga prospettiva, come il mondo sta dimostrando, o almeno spero che dimostri. L'unico

appiglio per il futuro della nostra esistenza è l'amore per il nostro prossimo. La guerra io l'ho combattuta da solo, contro un male che mi era stato inflitto da Dio, per salvarmi dalla perdizione. Ci sono eunuchi che si fanno tali per il Regno dei cieli, ma io ho combattuto per la vittoria della mia buona fede, ma c'è un male nell'uomo: il nostro cuore è duro, i nostri occhi accecati, non vediamo la verità che può salvare l'umanità dalla fine più sgomenta e inaudita, la guerra nucleare che ha sempre spaventato il mondo, l'inquinamento che ha danneggiato l'equilibrio biologico del pianeta. Tutto questo per conquistare la terra… Nessuno, inoltre, può immaginare quanto Dio abbia pianto per quei poveri ebrei, indiscriminate vittime della violenza di uomini imbecilli, disumani e trasgressori di ogni regola. Siamo liberi, ma la verità è la libertà vanno di pari

passo; dobbiamo essere coscienti dei risultati delle nostre opere e prendere atto del pericolo che corriamo sia noi sia gli altri, essere responsabili della vita che ci ha dato Dio e meritarci ciò per cui stiamo vivendo: il Paradiso.

Pensieri nei momenti difficili

Buon giorno! Il lunedì è un po' antipatico, ti prende alla sprovvista, dopo il riposo della Domenica si riprendono le normali attività. È un po' un sogno per ladri, assassini e stupratori; noi almeno riposiamo in pace, avrebbero bisogno anche loro di un po' di riposo, forse apprezzerebbero di più la vita. Lo so, è difficile accettare la vera realtà, ma c'è chi purtroppo si comporta in questo modo. Finiscono tutti sul giornale, in TV, o in qualche notiziario delle tredici, poi, non se ne sa più niente per un po'. Fin quando un bel giorno compare il capro espiatorio di tutto e lo si condanna, poi esce con il permesso del giudice, per buona condotta, e…

Buona notte! Come va? Ancora è buio e qualche stella si vede, speriamo che domani il giorno ci porti consiglio,

perche è da pochi capire il sole che sorge. Altri vedono il buio della notte, ma le stelle e il cielo, con nostra signora luna, riempiono il cuore di gioia. Avete provato a volare alti nel cielo, per sapere cosa c'è fra le nuvole? E quando il cielo è sereno cosa traspare da esso? Be', nulla è per caso. La gloria di Nostro Signore ci fa vedere ciò che vogliamo solo quando preghiamo, con pazienza e umiltà.

Buon giorno. La vita ti riserva sempre qualche sorpresa;

camminando con Dio la sua voce ti accompagna sempre, sostenendoti con il suo amore. La grazia di ogni persona consapevole di ciò è quella di avere accanto la fede in chi ci ha dato la vita; per questo credere è importante, tanto quanto amare e sorridere. Nessuno ha tanto amato il

mondo da dare suo Figlio quanto Dio, Lui crede nella salvezza, noi nel suo aiuto.

Pensare di essere felici in questo mondo può diventare la verità. Credere è il verbo che ci deve sostenere ogni giorno, quindi non bisogna mai arrendersi davanti alla vita. Forse Dio si arrese vedendo Suo Figlio in croce? Non credo proprio, anzi, arrendendosi quell'attimo in cui lo abbandonò in croce, fece capire quanta realtà c'era in quella morte. Tutti abbiamo diritto a credere in Gesù e anche il Padre ebbe difficoltà nel credere in suo figlio, vederlo gridare e spirare finché non lo vide insieme a Lui.

Avere torto, o avere ragione, se uno non sa la verità, certo è un po' difficile saperlo. Il punto sta nel fatto che

avendo accanto un'anima santa che ti protegge, potresti farti consigliare da lei. Sembra un po' una favoletta, ma io faccio così, mi prendo l'incarico, mi faccio consigliare da Gesù e va sempre tutto bene, se ne pigliano cantonate senza una guida spirituale. Forse ho esagerato, direte voi. Gesù dov'è? Nell'aria, basta ascoltare il soffio del vento, da dove viene e dove va e si inizia a fare l'abitudine alla sua presenza. Crescere senza consigli è stata la mia vita, un po' complicata in effetti…

La sera è uno spettacolo: i negozi chiudono, tutti a casa!

Evviva si mangia. Una bella scorpacciata, vai a letto e pensi; pensi fino a quando, a un certo punto non tanto

bene individuato della notte, lentamente ti prende il sonno, o così dovrebbe essere. Io non dormo molto, diciamo poco, comunque se sto sveglio prima o poi mi stanco. Vorrei tanto una compagna, sempre, sempre solo. Una maledetta donna ti rovina la vita, si spengono

le luci, giù a piangere per lei… chissà come mai va sempre a finire così. Non si sa.

Tante cose sono solo un miraggio, nella fantastica avventura della vita. Noi pensiamo sempre di essere soli, ma abbiamo un solo modo per rivelarci la presenza di Dio Padre: avere fede. Sembra retorica, detto da me, ma alleluia, se crediamo alla possibilità di vedere il cielo e la terra risplendere di luce, dare una mano a chi ha più bisogno di noi, fare l'amore non fare la guerra, come si diceva una volta. Ma la luce di Dio è l'unica possibilità di vedere la terra continuare a vivere con la sua meravigliosa Natura.

Penso solo che ho bisogno di te. Chi è… qualcuno più forte di me. Mi sento sempre oppresso e malvagio,

cattivo! Ma non vorrei essere come sono… più arzillo, contento, intelligente, più produttivo, non so voi cosa desiderate di più dalla vita. La felicità… cos'è? Un bivio, una sensazione estroversa dell'animo? Gioia, sì forse gioia. Dio ha mandato suo figlio per accendere un fuoco nello spirito degli uomini, potevo farlo pure io scusate l'ipocrisia. Mi sono stancato di essere assistito da una madre chiamata disperazione, sintomo di gioia e virtù. Solo attraverso gli anni sapremo la verità, vivendo.

Si pensa sempre, abbiamo apposta un cervello. Siamo stanchi, c'è chi non riposa mai, si sa è un mondo insoddisfatto, forse un po' assurdo nella sua avanzata tecnologia, ma è sempre lo stesso, terra, alberi e acqua, il fuoco che i nostri avi ci hanno acceso nel cuore, la gloria di chi soffre per una giusta causa. Il livello di conoscenza di questa civiltà è il regalo più bello che possiamo fare ai nostri figli. L'educazione è la prima cosa. Il nostro cuore

cresce in sapienza e conoscenza e si fa di tutto per migliorare. Auguri a tutti.

Pensare al bene e al male ti mette ansia. Guarda dal finestrino della macchina, si vede il cielo: è azzurro, a volte nuvoloso, non si sa perché, ma è bello, attira l'attenzione, ci colpisce e rimaniamo estasiati, in particolare dopo un inverno simile. È bello avere la grazia di vivere, ma non so perche alcuni non vogliano neanche quella. Sono stato male in passato, ero povero. Ora sto bene e ringrazio Dio, se mi sente ogni tanto, prego tanto la Madonna che mi aiuti un po': non voglio passare il resto della mia vita da solo, chissà come finirà…

Buon giorno. Abbiamo un cuore per sorridere, abbiamo

una bocca per parlare eppure non le usiamo mai; forse non tutti, ma il male è questo, avere un cuore duro, non manifestare i propri sentimenti. Sarà retorica, ma bisogna insistere sempre sulle cose, sennò ci sfuggono. La giornata è complicata, il gioco è sempre lo stesso: non farsi prendere dal panico.

Buona Domenica, un giorno nuovo ci aspetta, speriamo una bella domenica, insomma una giornata di sole o tempo sereno, una giornata felice o un giorno da leoni, un po' come un angelo venuto dal cielo a portare ristoro, un gioco in riva al mare, insieme a Dio che ci guarda e ci ammira quando ci divertiamo. Pensate, ogni tanto, che si può essere felici con poco, un sorriso, un amico sereno contento per voi. Forza ragazzi, auguri.

Giorno di fame, fame insaziabile, un pasticcio, chi vuole

saziarsi, chi ha la forza di prendersi ciò che vuole, un po' come un pranzo a casa di qualcuno che si vergogna di

favorire; un po' un assurdo, un sentimento tenero; cosa ci offre oggi, ciò che vogliamo cos'è, io rispondo male sono sgarbato, stupidamente… lasciamo perdere, non ci sono spiegazioni, lasciamo, la vita al solito scorrere, lasciamo passare i momenti infelici, ciò che vogliamo è amore, vita e penitenza, il solito guaio, la solita storia di sempre. Non riusciamo a vivere in tranquillità, siamo arroganti, manifestiamo stupore, ma siamo contenti…

Quando piango, piango a forza; quando rido, rido a forza. Vorrei essere migliore, ma il tempo mi uccide con le sue lacrime. Direi no alla morte, ma lei mi contraddice; è come rincorrere il passato, avendo coraggio e somigliando alla natura; tremando di gioia davanti ad un bambino. Stupendo pensare amore, magnifico, somigliare tristezza, il punto è sempre lo stesso… gli e gli altri come ci insegna Dio.

La musica, il germe di un frutto che ha radici nel vento,

prolifera e cresce vivendo. Il solo motivo di esistere o meno è già un fatto, inconsueto. La musica cresce e si salva da sola, motivata da se stessa. Il fulcro della libera espressione dell'anima, raccolta sul pentagramma in ordinati motivi, per far sì di dare un senso a un uomo, cantando la gloria di chi sa vivere usandola, paesaggio del cielo, immaginazione o realtà. Nascono infiniti motivi, combinazioni inusuali e grammaticalmente impossibili.

Buon giorno, è passata la notte? Siamo stati a letto, soli in posizione supina, abbiamo dormito, ora buon sabato, comincia la giornata… contenti! Il giorno è un po' come l'alba del nostro cuore, spalanchiamo le nostre porte a Cristo, è un po' il messaggio del nostro vecchio Papa. Il

nuovo è più simpatico, scherzo! Comunque abbiamo la forza di vivere? Cerchiamo dentro di noi dove sta il cielo, guardiamo avanti, preghiamo per chi ci sta vicino, forse è un'utopia tutto ciò! Non penso, Cristo risorge e con Lui il mondo; si riapre l'eterna guerra fra bene e male e tutto questo è un po' un modo per capire quanto la vita ci offra davanti a sé.

E se fosse un altro giorno e non fosse oggi, che giorno

sarebbe? Il giorno di sabato prima di Pasqua, il giorno della grande agonia; il pensiero è rivolto a chi prega, a chi trascorre la giornata a meditare e a pregare per vivere più tranquillamente. La grande resurrezione, il giorno della resurrezione, della vittoria di Dio sull'uomo, la mediata riconquista della dignità divina, come il Figlio dell'uomo sperava di fare e ha fatto senza l'aiuto di nessuno. Amico quanto nemico della morte, in società con il Padre ha vinto la morte e ha riportato l'uomo ad avere uno spirito, uno spirito vendicativo che traspare in ogni senso e in ogni via.

Pregare, sacrificarsi… che significa? L'amore cos'è?

Un'indagine di mercato ha sottoscritto che queste cose non sono in vendita; si pensa non esistano, come facciamo ora. Chi chiede a un filosofo cosa siano queste cose, cosa riceve da lui come risposta? Un bello schiaffo. La violenza, il terribile male che percuote l'uomo, lo danneggia e lo fa impazzire; il menefreghismo, l'indifferenza. Chi c'è che combatte per amore? Nessuno, forse qualche anonimo imbecille. Combattere, lottare, porgere l'altra guancia, amare Dio che non ti dà niente senza le prime tre cose.

Prima della fine: La credenza

La luce, le stelle, il raro rapporto di confidenza con Dio, la fede, il perbenismo, la classica stima di se stessi, il sentirsi superiori a gli altri, la confidenza con il male; tutto ha un valore, ogni cosa può essere sacra o maledetta. Il reciproco sentimento di bontà d'animo, la sensazione di essere amati da qualcuno, invisibile, che non vediamo, parlare con Dio, credere che ci ascolti qualcuno quando pensiamo. Tutto, tutto ha un valore, ogni cosa discerne da essa e si moltiplica, acquista spessore, autorità; così si cresce, si matura, si dà un senso alla propria vita. Non ci si rassegna per niente, si ama conquistare ciò che si vuole con fatica e umiltà.

Tutto acquista un benefico furore, ogni cosa ha un senso, dalla più piccola alla più grande: la stima di noi stessi, la grazia di Dio, la clemenza di nostro Padre. Il non essere mai soli è una fortuna o un destino; è meramente fugace ciò che pensiamo, ogni cosa viene da essa e si trascina in essa come un diluvio universale, cresce in se stessa e si moltiplica. Come fanno gli uomini a fare i figli? Non lo so, io non ne ho mai fatto uno e non so che succede. Deve essere un miracolo l'amore, la vita, il succedere a noi stessi come ai nostri figli, dare pane da mangiare a noi e a loro gratis. Credere nella vita, nella reciproca fratellanza, nell'amore vicendevole, nell'essere uomini coraggiosi e superbi, nella nostra umiltà e nel nostro servizio a Dio. Servizio a Dio, sì, proprio così. Servizio a Dio perché è Lui che comanda, è Lui il nostro padrone e noi i suoi servi. Abbiamo mangiato molto in un giorno di festa, abbiamo nutrito i nostri figli, abbiamo creduto che ci sia una strada da percorrere, che ci sia un motivo se viviamo, il nostro destino, con coraggio e umiltà. Non c'è un perché? Siamo soli in balìa

della notte buia, più buio della notte senza luna. Il mondo è tetro, inesorabilmente deciso a morire, non penso! Credo nella fede, nelle decisioni del Signore, nella guerra all'ipocrisia, con armi come la parola. La parola è un'arma, armiamoci e partiamo insieme per la verità, da dove essa sgorga, è putrido il mondo, è putrida la gente che vi abita. No! Siamo tutti figli del Signore e abbiamo un destino, capaci di comprendere, viviamo la nostra vita, inesorabile guerra contro la morte più prossima, abbiamo un destino, un ruolo nella vita che ci aspetta sordida e inesorabile, tutto è un progredire, un crescendo verso il cielo, verso ciò che non conosciamo, verso ciò che non ci aspettiamo, una sorpresa. Crediamo in Dio? È meglio avere una fede o no, non penso ci sia alternativa, tutto cresce da essa e si espande in essa come il mare tutto ha una ragione, ultima e intellegibile abbiamo una mano, un aiuto da qualcuno, abbiamo creduto nel vangelo, abbiamo detto un rosario, ci è cambiata la vita? No. Perché esistiamo allora? Ha un senso la nostra vita, come si fa a darle un senso? Mistero! Un punto fermo è che in tutto c'è Dio e gli uomini hanno fatto la guerra. Dio ha mandato Suo Figlio a combattere gli uomini, uomini duri, senza ritegno, con coraggio Gesù ha preparato il suo Destino, ha combattuto per noi, per darci la felicità, per educarci a una vita più prossima alla Sua, per farsi imitare. Credo che Dio abbia voluto comunicare un messaggio a chi voleva qualcosa in più dalla vita, un misero orgoglio che ci perseguita, ci dà coraggio, ci perdona e ci insegue senza sosta. Ma quale motivo può dare tanta importanza a una vita così sacrificata? Un motivo ci deve essere.

Certo, capirlo da soli è un po' difficile, ma se vogliamo tutto è

possibile; non solo, possiamo trovare una soluzione quando ne abbiamo bisogno. Il bisogno si presenta sempre e non una

volta, la vita è lunga e le amarezze, prima o poi, arrivano per tutti. Forse nessuno è mai stato sempre felice, un po' come essere in Paradiso e guardare il cielo dal basso senza preoccuparsi mai di niente. Non si può, non credo almeno. Guardare il cielo dal basso, questo lo facciamo sempre, ma prima o poi ci viene fame e se non vogliamo morire dobbiamo mangiare. Il cibo è l'unica fonte di vita, l'acqua il pane, poi c'è il freddo che ci aggredisce e bisogna ripararsi. Queste sono preoccupazioni, ma senza l'amore ci si svuota letteralmente il cuore. Il tempo e lo spazio sono infiniti, tutto ha peso e ogni cosa ha un po' di energia. Con questo non voglio fare il fisico, solo che l'infinito esiste. Il tempo come lo spazio non hanno termine. Si cresce, si muore. I figli con noi hanno lo stesso destino: vivono, nascono crescono e muoiono. È un alternarsi vicendevole, la vita è un succedersi, un po' come avere un erede al trono in Inghilterra. Tutto nasce vive e muore, ma il tempo non si ferma mai. E noi dove andiamo dopo la morte? Ci consumano i vermi e la nostra vita si spegne per sempre o c'è qualcosa che si alterna alla nostra vita terrena e nasce in un altro mondo invisibile fin quando siamo sulla terra di cui Dio con suo Figlio la fanno da padroni. Non scherzo lo penso davvero, è un mistero. Non andiamo in una bara per morire per sempre, abbiamo avuto una vita e ci viene dato di averne un'altra senza limiti di tempo. Dio vuole giudicarci dopo la morte. È un po' come alle qualificazioni di un campionato di calcio, chi vince partecipa al campionato, chi perde se ne va; ma non è tutto così allegro.

Fine

La vita, nonostante tutto, è bella. Cercarsi un passatempo nella giornata, di qualunque genere possa essere, va al di là dell'immaginazione. Il frutto, di certe giornate, amare se vogliamo, possono essere un bel rosario detto in santa pace, come una qualsiasi altra preghiera, che ci accompagna da Dio, a vedere l'infinito amore che ci guida verso la salvezza. Il punto di questi, discorsi può essere l'incoraggiamento a vivere una vita più tranquilla, senza preoccupazioni, senza pretese, senza alcuna forma di superiorità. I talenti, i nostri vari portamenti d'animo, ciò per cui siamo fatti, sono un dono del Signore, non vanno disprezzati, vanno attuati nella vita quotidiana in modo da dare frutto, per non rischiare di avere una vita inutile, senza l'aiuto di nessuno, senza la soddisfazione di procurarsi gioia, con la soddisfazione di credere in Dio. La voce del nostro io più remoto, la nostra scalata, deve essere silenziosa e ordinata, secondo alcuni punti di vista principali, detti ordinamenti. Queste cure, che con la farmacologia innestano in noi un carattere più forte e ordinato, riempiono il cuore di forza e fanno in modo che un paziente si curi con la coscienza di migliorare ogni giorno. La sorpresa più grande può essere la coscienza appunto di avere delle doti, che in società attribuiscono all'individuo un'identità tale da conferirgli una dignità. Può darsi nella fattispecie che il fatto prosegua verso un esempio di buona volontà, faccia così crescere in noi un sentiero da percorrere anche in compagnia di una compagna fedele, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, per amarsi e onorarsi finché morte non li separi. In poche parole, se un lavoro diventa un'abitudine quotidiana, cresce in noi la forza di vivere; si può così, nonostante tutto, fare progetti per il futuro. Il matrimonio, che oggi è diventato un gioco per molte irresponsabili persone che non sanno

apprezzare l'amore, ricco di sapori di umana confidenza, fa crescere l'odio, se non accompagnato da comprensione reciproca. Arrivare a crescere un figlio dà nuove soddisfazioni, più acute e singolari, che portano l'individuo a rimanere nell'amore senza preoccuparsi tanto di ciò che può accadere. Il rischio certo va considerato una regola da escludere, meglio andarci cauti con la vita: un uomo ha sempre preoccupazioni in fondo, ma va considerato il fatto, che pregando si riacquista la lucidità necessaria per affrontare la giornata. Io non sono mai stato tanto felice, ma ho sempre sperato di esserlo. Per una certa convinzione che vivere felici aiuta a morire soddisfatti, senza rimpianti, ho lottato per la famiglia, mi sono giocato tutto, senza sapere a cosa andavo incontro. Sembra assurdo, ma ha funzionato. Per ora sto bene, ho tanto bene da dare, per me e per chi mi sta intorno, ma da solo non posso fare nulla. Se troverò la vita davanti a me che mi chiede di maturare ancora, forse accetterò volentieri, altrimenti continuerò a essere un pagano qualsiasi, solo ad affrontare la giornata, per come me la offre Dio.

Biografia

Sono nato a Catanzaro, in Calabria; ho vissuto i primi anni in campagna. Avrei voluto tanto appassionarmi di elettronica, ma il mio destino, ciò per cui volevo vivere, era tutt'altro. Nessuno mi insegnava mai niente; avevo imparato ad andare in bicicletta, in paese era l'unico mezzo che avevo per muovermi. Tutto si spense in fretta. Ebbi un'adolescenza traumatica; il solo scopo era studiare, ma finì anche questo. Sono solo un disgraziato in cerca di allegria. Vorrei tanto essere felice, ma non so da dove iniziare; la vita è passata, l'acqua e il vento hanno cancellato tutte le ferite. Ora sto bene, vivo da solo, ma sto cercando qualcuno che mi ami davvero. Continuare a cercare non serve; fermarsi pure. Non ho altra via che seguire Gesù. Lui mi ha portato qui dove sono ora, a scrivere sotto un tetto in riva al mare. Non voglio parlare di me, informazioni non ne ho, sono qua e faccio qualcosa di speciale che non ho mai fatto, mi diverto. Voglio scoprire quanto è bella la vita, dopo tanti problemi con la salute. Auguri.

La Vita Eterna è fatta così…

(racconti di vite vissute e melodramma sulla vita).

Dal vangelo:

"se il seme caduto per terra non muore non darà frutto".

Tra stanchezza e pentimento

L'ultima realtà, reale o fasulla che sia, appartiene a noi tutti e non si perde mai d'occhio.

La fesseria più grande che esista è la violenza, pura e semplice che sia è abitudine di molti, anche se per detto dire non fasullo non appartiene a nessuno.

Il gioco più ignobile dell'ultima ora è il serpente con le uova fritte, sapete a cosa mi riferisco agli psicofarmaci, non per niente, io ne prendo a volontà; il pentimento è la realtà che ogni giorno ci deve accompagnare sulla via del ritorno, per la buona strada.

Un pentimento fasullo, o una falsa illusione, è trattenersi dal vivere la realtà per quella che essa è in realtà: chiaro o non chiaro che sia questo pensiero, per me, l' incubo più grande è stata la confessione, fine a se stessa o per sentito dire non ha verbo che porti sulla remissione, i preti, non tutti, ma moltissimi non sanno neanche assolvere per davvero, e la coscienza interviene, ed è li che il pentimento ti sprona alla ricerca di un nuovo padre, per il tuo incubo peggiore, il peccato.

Il peccato originale in se è fondamentalmente il primo di tutti, è può succedere anche di non sapere cosa sia il battesimo fino all'età della maturità, e non poter combattere il seguente ruolo verso Dio.

Nascondersi..

Presenterei un trattato su ciò, ma non saprei che altro dire.

La confessione è segreta.

Si può collaborare ad un peccato, anche solo venendo ad un omicidio, o contrapponendosi ad una realtà.

Il più delle volte è la realtà che ci porta ad essere nervosi, o più semplicemente schizofrenici.

Come forse Freud ebbe da dire ne "il principio del piacere" dove forse, perché non l'ho letto, voleva mettere in risalto la prima cosa che l'uomo cerca nella vita: il piacere.

Può essere quello di stare insieme, o più semplicemente, come

lui, da quello che so, mise in risalto più di ogni altra cosa, e mi

riferisco alla netta necessità, che almeno da sposati o quanto meno da fidanzati, ma specialmente nell'età dell' adolescenza e via sempre più maturamente, la consapevolezza di avere un sesso, che serve a procreare, ma che ha la necessità di essere utilizzato.

Forse nella vita non si hanno molte illusioni, ma il più delle

volte sono le illusioni che tradiscono l'uomo, il pensiero completo, che sulla necessità di essere se stessi, nessuno mette mai mano, non è un mio canone di giudizio.

Il Vangelo in se ha molte parti che sembrano ispirate alla solitudine, ma la lotta come anche i telegiornali lasciano ben capire, non sono delle notizie tanto allegre, questo lascia pensare , non tanto chiaramente se vogliamo, ma pur sempre con certezza, che la vita è dura per tutti, giudici, avvocati, Pubblici ministeri, tutto per giudicare se un uomo è colpevole di qualcosa, e comunque per infliggergli una pena, giusta o ingiusta che sia, non sta a noi questo fatto giudicare propriamente, fatto, fatto è che la giustizia per l'uomo esiste davvero.

Nessuno sta a vedere se il peccato che gli ha provocato certi scompensi psicologici, può nuocere a lungo andare alla piena

salute mentale.

Il seme della follia che per ogni essere vivente, come in "Un sogno di uomo ridicolo" di Dostoevskj ha a che vedere con un

mondo in tutto è per tutto fedele a propri sogni. Non per essere crudeli, ma il più delle volte è tutto il contrario, in ogni essere vivente ci sono solo due possibilità, o vivere con se

stessi e lasciar perdere la vita come se niente fosse, o conquistare gli altri col proprio amore; in nessuna delle due possibilità c'è odio puro e semplice, ma c'è da scegliere, gli altri, o solo noi per noi.

Nessuno vede gli altri di buon occhio: il seguente stato

d'animo, è sempre presente nella nostra indole, non è per fare male alla gente, ne per odiarla, ma neanche e dico solo soltanto per invidiarla o per rivalità sessuale.

Il punto di questi misteri che Dio ci concede di capire, non solo se obbediamo ai Quattro vangeli di Gesù Cristo, non è presunzione, ma frutto di esperienza che il Figlio dell'uomo non aveva bisogno di fare, e insegnava senza leggere, sapeva le sacre scritture, e considerava il suo pensiero sacro, non per essere socievoli, ma ci stiamo capendo io penso di si, è mia intenzione!

Il più delle volte, nessuno ti considera nessuno, ma guai ad imitare un comportamento del genere, nessuno ti considera

uguale a se stesso, e la nascita delle cosiddette razze ariane e perdi tempo a spiegarglielo, tanto loro sono innamorate della filosofia che impronta nelle ultime parole della Bibbia il consiglio migliore a tutti "Gesù verrà presto" di aspettare e di avere pazienza, è uno sfottò non ti dico così grande da non credere.

Il motivo della nostra fede non è sempre lo stesso quindi, alcuni lo fanno anche per pigrizia altri per misericordia verso il prossimo, ma c'è un caso quello dello sfruttamento del prossimo, che ha radici profonde nella filosofia nazista dove, l'uomo veniva costretto ad amare un Dio barbaro e Crudele come Hitler.

Il non so perché quale giorno, finì la seconda guerra mondiale, nessuno sa cosa fu il disastro di Hiroshima e Nagasaki, il

primo boom nucleare della storia, fondamentalmente suggerito dal grande Heinstein.

Comunque, scendiamo sulla terra, non siamo così invadenti, come pensano tutti, ma gli esseri possono essere ebrei se credono in Gesù o meno ariani se non hanno religione.

La paura nella vita è sempre l'ultima a morire, il senno di poi è quello che ci costringe a vivere da soli ed a lavorare instancabilmente, per il futuro del prossimo.

A nessuno piace essere invidiato, lo dite voi che non ho ragione.

Il consiglio migliore è ignorare gli altri e se stessi, e pensare a cosa dire dopo, la verità è che nessuno ti da un consiglio, perché nessuno e tanto arrogante da dire la verità.

Poi nessuno si ammazzi per questo, il discorso è chiaro,

l'invidia è cattiva consigliera, sperare di essere altrettanto bravi, non è la stessa cosa ok.

Andiamo avanti, pur mettendosi nei panni di chi non ha

ragione, credo che una mano di aiuto bisognerebbe darla a tutti, indipendentemente dalla generazione propria dell'individuo, la considerazione e tale da non portare tanto male nell'individuo, per come esso si pone davanti alle situazioni di più grande interesse per il proprio futuro. Legale o illegale quello che uno fa, ha sempre a che vedere con il proprio essere e non è giudicare Dio che importa, ma è Lui l'unico che aspetta veramente di fare giustizia, è senza pietà! È di comprensibile interesse quello che ci metto in quello che dico e in quello che ho scritto: è di carattere caratteriale, non ha niente di presuntuoso, diciamo che purtroppo sono fatto così.

La fede in Dio mi ha portato ha non avere pietà di nessuno, se non avverto il cuore sincero.

Andiamo avanti, ho molte possibilità di riuscita solo se non mi fermo mai.

Essere se stessi, non è contraddittorio, ma amare il prossimo come uno fa il giorno contravviene al rapporto di fede con Dio che uno ha, se odia se stesso, in generale mi sento un Catanzarese, ma piuttosto di abitare a Catanzaro farei di tutto, pur di non essere spiato dai robot che ogni giorno, hanno quel non so che di idolatrante per gli ebrei, o più giustamente, intendo, che la schizofrenia, che tanto mi assillava da piccolo per le botte inflitte da mio padre ad un ragazzino ancora magro e infingardo che non aveva niente a che vedere con quello che spero sempre di dimostrare di essere.

Sono stato educato terribilmente bene, ma la mia indole aveva un che di troppo sensibile, era come se leggessi nel pensiero,

un pò come fanno gli psicanalisti, fanno domande e fanno finta di prendere appunti, solo per farsi i cazzi degli altri, nessuno a niente a che vedere con me, io sono figlio di mio padre, lo amo pur sapendo quanto rispetto ci vuole per sopportare la morte di uomo così forte, ma non mi spavento davanti a Dio.

Il pensiero sempre presente di una vita familiare individualmente indipendente dalle responsabilità di mio padre come anche degli altri componenti della mia famiglia sono le cose che mi interessano di più al mondo, essere indipendente per me è tutto.

Non ho paura di restare solo, vivo la mia vita fino alla fine, il

resto non deve interessare a nessuno.

Il punto di ciò ha molto a che vedere con la mia vita passata, il mio essere socievole e altruista, non mi aveva mai dato niente

di buono.

Dai professori delle medie alla prima volta che misi piede

all'Università, niente mi aveva mai dato risultati, intendo dire

che quello che io penso degli altri è sempre una cosa sensata, il resto delle persone, navigano nell'oro, ed io nettevo nella mia inquietudine i rapporti cogli altri, purtroppo la verità è questa sono un genio, ma stupidamente parlando, Gesù disse una volta "non chiamare stupido tuo Fratello" ed io ascoltavo i suoi modi di dire, come uno può esserlo anche " Non copritevi la testa ", oppure un'altro ancora, uno importante, in particolare era " Chi vuol essere il primo sia l'ultimo dei miei servi " oppure, sempre sullo stesso argomento " Chi vuol comandare sia servo di tutti ", Lui mi ha insegnato tutto, io lo solo ascoltato sempre, ogni secondo, fino al punto di sapere, anche dopo avere messo a punto un orologio al Quarzo, domandarmi che ora fosse e saperlo davvero.

È terribile lo so, ma pur di stare con mio padre, di sapere

dov'è, per riuscire ad aiutarlo farei di tutto, sapete voglio confessare una cosa, Gesù disse in una parabola, vi dico la sapete la parabola del figliuol prodigo, c'è ne sempre uno che prendono in giro tutti, e l'altro a cui il padre aveva detto " tu sei sempre con me quel che mio è tuo ", alla gente interessa avere qualcosa nella vita!!

La serie di eventi che mi ha portato ad odiare me stesso, ora forse non la so neanche io, Gesù a chi ama se stesso per rinunciare a vivere la propria vita in nome di Satana, disse " chi vuole seguirmi prenda ogni giorno la propria croce e mi segua", ma a chi non sapeva come fare diceva " chi non odia se stesso e non prende la propria croce ogni giorno e mi segue non può entrare nel regno dei cieli".

L'ultimo comandamento quello nuovo che Gesù istituì verso la fine della sua vita, "Amatevi gli uni gli altri come io ho

amato voi", non è per fare polemica, ma per fare questo bisogna conoscere l'amore di Gesù, questo penso adesso.

La vita eterna è fatta così: Il Discorso

Allora, essere convinti che sapere qualcosa è necessario per vivere è presunzione contro se stessi, continuare a pensarlo è dire il contrario. Necessariamente mantenere un certo sarcasmo è l'unica cosa importante della vita, nella mia vita ho scritto lettere poesie un libro che si esclama con un'enumerazione di racconti e dove un prologo e il peccato originale scritto da me danno stupore e malinconia, ma chi ha assistito, insieme a me alla sua creazione, parlo più miserevolmente di " Me la Suggerito Gesù cristo, la vita eterna è fatta così " ha un che di particolare ed è il suo contenuto pragmatico, se non ché senza esagerare un po' necessario per vivere. Mio padre credendo sempre contro se stesso che fosse nel giusto, ha sempre usato in età un po' infantile farmi violenza, in ambito a ciò non ho mai potuto saperne di credere di essere suo figlio, ma credo comunque che il libro qui intitolato " Il Discorso " abbia un che a che vedere con la mia vita. Il mio spirito ha sempre voluto essere sostenuto dalla forza della fede, che è il sostegno per ogni essere vivente, che vuole, suo malgrado essere sostenuto dall'amore.

Il discorso

Per essere convinti di ciò senza false ipocrisie per capire bisogna essere.

Per essere qualcuno senza rinunciare a se stessi, hai voglia a

perdere tempo, ma nessuno ti aiuta a crescere una famiglia, in

ogni situazione la convinzione è la prima cosa, il tempo non

passa per nessuno si rimane sempre indifferenti agli altri, e nessuno muore tranquillo, questa è la verità.

In nessun caso l'esempio degli altri ti aiuta a vivere, se non trovi una libero professionista che ti assume, prima di dirlo agli altri.

Il necessario tempo di lavoro, per ottenere qualcosa, che ti soddisfi, in ogni senso e situazione, ha a che vedere, con, la vita degli altri.

Nessuno cresce un figlio, senza prima averlo messo al mondo, ma la verità di ogni mondo che sulla terra a visto vita, vive da sola, e non ha bisogno di nessuno, nessuno è padrone di se stesso, ha tempo per mangiare e lavorare, ma a nessuno piace, dirlo.

Quando la incontrai, eravamo, nelle scale, spaventati e quanto

meno tesi io fumavo e lei non posso dirlo.

Il tempo che passammo insieme, non fu abbastanza, ma la mia collera accumulata cogli, anni bastò in poco tempo, a farmi

decidere di andare a lavorare per mio, Padre.

Dolori Psicosomatici allucinanti seghe della madonna, ma quando la conobbi, non bastò un attimo per farmi capire di che

persona avevo davanti.

Incrociai le gambe per non farmi capire che c'è l'avevo troppo piccolo per lei.

Operazione al pene, intervento di circoncisione.

Intanto io e mio padre che prima di rivedermi dopo cinque anni, non sapevo chi era, avevamo aperto Partita iva, per ogni

opera edilizia, e con non so quali mezzi economici, partimmo dagli stessi letti dalla stessa casa in affitto, da cui ero

partito per l'Università. Io avevo la barba lunga e incolta, i

capelli lunghi, e la faccia inorridita, avevo il sangue nelle vene, che dalle arterie, aveva libero accesso.

Dopo poche giornate di lavoro mi comprai una macchina, una pallas, bianca.

Erica ci entrò una volta sola. Passarono anni; la favola più bella.

Antonio: Dio dove sei!!!

Dio: Ti vengo a trovare se non la smetti!!!

Antonio: Buon giorno Dio. Come state spero che vi sia passata la sbornia di bontà, avete visto il mondo da libero come è diventato; costretto nella sua arroganza ed imbecillità. Spero che Voi Stiate bene. Innanzi tutto chiedo a Vostro Figlio se c'è speranza per l'umanità, e se non c'è né quale potrebbe essere la soluzione migliore per tutti, dato il fatto che c'è sempre bisogno di speranza.

Dio: Caro mio, tutti vengono da me, e io da chi vado, per caso

tieni qualche soluzione prestante per risolvere il problema che tanto ti assilla, l'uomo per me può fare quello che vuole è libero, e io non aiuto nessuno, la vita non è a pagamento, ma chi viene da me deve rendersi conto, che la difficoltà più grande sono i soldi, quelli io non li regalo, c'è tanta gente che muore di fame e non si lamenta, eppure io li sfamo, ad uccidere non sono io sono i ricchi, che non vogliono fare l'elemosina.

Carlo: Caro Signor Dio, Antonio non capisce è inutile che

glielo spiegate tanto è solo un'inariscibile presuntuoso e arrogante, con me non ha mai voluto sentir ragione, ha sempre pensato che fosse il senso della vita a guidare lui e non lui potesse dare un senso alla sua vita.

Dio: Non essere così cattivo con Antonio, io sono buono almeno così diceva all'epoca Gesù, ma io non è che ciò mai creduto tanto.

Anna: mio caro Dio, sapete, cos'è il punto della questione, il

punto sta proprio nel fatto che nessuno ci dà più confidenza.

Almeno io penso questo, dal canto mio, ho avuto due figli, e non ho mai deluso uno di loro, figuratevi se posso pensare che Dio non esiste, in fondo siete Buono, ma non perché fate bene a fregarvene, ma perché siete Voi che comandate, ma nessuno Vi ascolta; capite cosa voglio dire, insomma, non penso che siate Voi a mettere il male nella gente, però vi amo per questo, avete sempre di che pensare per non stare calmo.

Dio: Se non ti calmi, va a finire che diventi tutta rossa, e le emozioni sono per chi ti ama davvero, sappilo e ricordatelo

sempre, Dio ci guarda.

Antonio: Andiamo tutti a pascolare le pecore, che è meglio.

Il peccato originale.

La Sapienza non è mai troppa cosi insegna un vecchio detto Catanzarese, saper essere migliori, ma non per gli altri, solo per se stessi.

In un lago di un monte, pieno e rigoglioso di splendidi animali

si trovava, la prima ed unica donna, che aveva visto la vita Eva.

Secondo la leggenda lei avrebbe osato, mangiare dell'albero

del peccato, insieme ad Adamo, ma fu lei ad istigarla a tale gesto.

Adamo: Non per essere invadenti, ma sai tu, cosa vuoi fare,

chiedo a te perché sei mia moglie, e poi Dio è buono, anche

con i cattivi, fanno tutti una brutta fine, ma se non fosse Giusto così, allora non capirei cosa sarebbe la Giustizia.

Eva: Hai visto, Dio l'altra volta ha detto di non mangiare di questo albero, ma il serpente ha detto di essere come Dio, se facessimo questo gesto forse non avremmo bisogno di lavorare.

Adamo: Dai lascia perdere, in fondo si tratta della scoperta più bella di questo mondo, perché approfittarne, non è meglio se

lo lasciassimo crescere in pace, è solo un povero albero.

Eva: Guarda io non so tu, ma ho una tentazione fortissima, al di la delle mie aspettative, sembra insensato, ma io ho voglia

di una bella mela verde, come una di queste. (Eva furba). Adamo: Non tanto per me, ma quanto per te, io ti consiglio, di obbedire a Dio, in fondo non ti costa niente, e poi abbiamo tanto da mangiare in questo, Come Ha Detto Dio Paradiso, io vorrei seguirti, ma dove andremo, dopo se Dio ci caccia da questo luogo.

Eva, strappo la mela: Adamo, guarda che bella, è tutta verde eppure, chissà il sapore, come fa, secondo te ha sapore, un frutto di questo colore.

Adamo: Senti a me non chiederlo io proprio non saprei, in fondo sei tu quella che ha voglia, sei calma, io mi sento agitato, lascia perdere dai.

Eva mangiò della mela.

Eva: Adamo, è buona dai forza assaggia pure tu.

Adamo, dopo il primo morso continuo a mangiare: Senti ho

vergogna.

Eva, si vergognava pure lei, ma non lo poteva dire: Prendi questa è copriti ho scoperto una cosa che prima non provavo.

Adamo, a queste parole gli tolse la foglia di fico dalle mani, e si coprì: Eva non ti coprire sei bella, ma davvero, eppure mi

sento pazzo, esausto, ma pazzo, ma le parole che strano vocabolario.

Eva scappò via, quando ad un certo punto intervenne Dio; Dio: Eva tu partorirai con gran dolore, Adamo fermati li, tu avrai del sudore delle tue mani per portare da mangiare ad Eva ed ai tuoi figli, Eva ascoltami schiaccia il serpente con i piedi perché ti insidierà il calcagno.

A queste parole Eva ed Adamo furono cacciati dal Paradiso

terrestre, e furono misi sulla terra.

Si svegliarono come da un sonno perenne ed eterno, ma erano insoddisfatti, tristi e rassegnati, non sapevano cosa fare, ma

per il momento, non fecero altro che iniziare a coprirsi.

Non sapevano il motivo sapevano solo che era successo l'indicibile nelle loro anime.

Cominciarono a scovare, Adamo più che altro, per trovare da mangiare, e a costruirsi una capanna per dormire la notte seguente.

Adamo: Eva, parliamo un po' io ho voglia, ma non poco sai tanta, sto letteralmente impazzendo.

Eva: Adamo lo facciamo un bambino.

Adamo: E cos'è un bambino.

Eva: Un essere come te, inesausto e metaforico, trascendentale. Adamo: E come si fa a fare i bambini.

Eva: Tu non sai che io so tutto, ma non te lo posso spiegare, io già lo so, un po' mi vergogno, lo so è vero ci conosciamo da poco, ma mi piace il tuo viso.

Adamo, allungò la mano per toccarla, Eva si ritrasse.

Eva: Facciamo l'amore Adamo, ti è dato di avere in più di quello che sai ora se cresci con me.

Adamo si spaventò, ma preso dall'ira gli strappò i vestiti.

Racconto 1 : L'altra ragione del mondo.

Prete: arrivederci Giuseppe Sacrestano: Buon giorno Don Giovanni

Arrivò sera e quando le tenebre ricoprirono la nebbia che era calata su quel giorno tanto triste, arrivarono Piero e Giovanni. Piero: Buona sera Don Giovanni, come e stata la messa spero che il tempo vi abbia dato ascolto, e la suora che vive con voi non vi abbia dato molto fastidio.

Don Giovanni: Non chiacchierare troppo, e parla di cose serie, hai fatto quello che ti ho detto e quello per cui ti avevo mandato in libreria, hai preso i libri che ti avevo detto o era chiuso sai a questa ora le persone vengono stuzzicate dalla fame e pensano che la giornata finisca lì, c'è sempre qualcosa di nuovo, che ti cresce dentro, prima di mangiare bisogna aspettare Dio, sai anche Lui mangia e c'è una cosa che ti voglio dire se Dio non fosse buono come in effetti penso che sia non mangerebbe all'ora santa, ma aspetterebbe le tenebre della Santa sede.

Giovanni: Don Giovanni ma che dite è tempo che la vostra fantasia parli d'altro, e non delle solite irridenti favolose

fantasie che avete.

Piero: Giovanni, Don Giovanni è un prete, ma se non fosse stato così intelligente da capire che la vita è più di quello che

sembra allora forse i suoi sogni sarebbero diventati realtà. Suora: Padre Padre Luigi il pianista della chiesa sta male, a mangiato presto e a detto che andava a prendersi un caffè, ma e tornato vomitando.

Don Giovanni: chiamate un medico lo pagherò io se vuole qualcosa in più gli daremo i soldi dell'offertorio.

Suora: Don Giovanni, Luigi mi ha detto gridando che aveva pensato di andare da un medico, ma che voi gli avreste

prestato sicuramente i soldi per pagarlo per questo è venuto qua.

Don Giovanni: E allora che aspetti chiamalo no o vuoi che continui a vomitare anche il pranzo di ieri sera, pensi che la vita si esaurisca per poche monete che poi non servono a niente se non per mangiarci il pane.

Suora: Don Giovanni, ma, io andrei ma voi pregate sempre che Dio vi aiuti.

Il giorno dopo arrivò il medico di guardia che la sera prima era stato con Luigi.

Medico di guardia: Ciao Don Piero ben trovato sapete se Don

Giovanni è qui, ieri sera ho avuto con quel copione di Luigi una lite, suor Cristina mi voleva pagare, ma lui mi ha rifiutato il suo invito dicendo che per Don Giovanni i quarantacinque euro che avevo chiesto erano troppi.

Don Giovanni: Don Giovanni è qui avete il vostro denaro. Giovanni: Don Giovanni sapete che ho avuto anche io un gran

mal di testa.

Don Giovanni: Prega che non abbia a morire di crepa cuore che il mal di testa passa con un moment.

Medico di guardia: arrivederci Padre, avrete altro da dirmi o posso andare, sapete voi!

Il giorno dopo erano tutti nella saletta della musica…..

Era sera e il sole era scuro le tenebre che Don Giovanni diceva stavano avvolgendo la vita per ogni essere vivente in uso sulla terra era prospettiva che non dava a tutti una grande speranza, ma l'uomo era stato fino ad oggi un caparbio ed iridescente distruttore per ciò Don Giovanni cercava con le sue parole sempre di consolare tutti.

Don Giovanni: Luigi sei pronto? Sai, quello che ti voglio insegnare stasera è questo, suona sempre con molta dolcezza, sai il cielo ti guarda e la dolcezza è un modo per aspirare a

Dio. Dio è buono come dico sempre, ma il cielo infinito che ci sovrasta ascolta sempre la musica che è in noi. Giovanni Paolo II era un PAPA dal carattere forte e senza mezzi termini ha girato e circumnavigato tutta la terra, ma la sua paura di andare all'inferno era così grande che il grande Padre Pio l'aveva dovuto benedire perché pregasse sempre per lui. Pietro il pianista di turno quella sera gli chiese: e se fossimo più forti da avvolgere Dio con la nostra musica cosa succederebbe.

Don Giovanni: forse Dio impazzirebbe di gioia, ma solo per te, c'è tanto male sulla terra, che Dio non sa fare altro che

aspettare, fanno tutti a gara: chi è il più cattivo tu no io allora divento cattivo come te per vedere se riesci a vincere la guerra contro il male con il male, così fa l'uomo, purtroppo con l'uomo Dio è stato testardo intanto se doveva fare una creatura intelligente doveva farla libera quanto di fare del bene quanto di fare del male e l'intelligenza porta a manie di supremazia che solo Dio può sopportare anche Gesù l'aveva detto ricordate "solo Dio e Buono!!".

Suora: Padre la smettete ci state facendo paura.

Don Giovanni: Cara Cristina te lo sempre detto, contro Satana la paura è il miele hai pipistrelli non attacca, Satana è un ingannatore e tenta con invenzioni che noi menzioniamo con il nostro cervello come peccati, ma Dio con il peccato originale ci ha insegnato che la libertà e l'intelligenza vanno di pari passo e Giudicare è lecito, ma solo a Dio.

Pietro: voglio suonare, voglio suonare, Padre voi pensate troppo, siete un caparbio.

Dopo le prove per la domenica ebbero tutti paura di tornare a

casa.

La mattina dopo a messa

Tutti entrarono in chiesa come tante pecorelle smarrite era tutto pronto, ma tutti i soliti ignoti pensavano al discorso della sera prima

Dopo l'omelia e la lettura del vangelo che oggi insegnava ad

essere buoni con il proprio prossimo ed era Pasqua dopo

l'ultima cena e prima della Risurrezione Gesù aveva detto vi do un comandamento nuovo amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.

Don Giovanni era triste, ma non come il solito aveva gli occhi risplendenti di luce, ma nell'animo non sapeva che pesci prendere. I bambini stavano cantando l'offertorio.

Una lacrima gli scese dal viso, Gianluca E il piccolo Michele gli dissero: che avete Padre state piangendo, lo sappiamo la Pasqua è una festa commovente, ma noi non abbiamo niente perché voi piangete.

Don Giovanni: Ragazzi pensate ai fatti vostri.

Dopo la messa. C'era il padre di Don Giovanni Don

Alessandro così lo chiamavano tutti per la sua presunzione di essere come il figlio, ma non era che una macabra illusione. Don Giovanni: Papà come mai oggi così elegante lo so è Pasqua, ma l'ultimo giorno che indossasti questo vestito fu due anni fa al compleanno della mamma.

Papa: Scusami Giovanni, ma oggi ho voglia di non litigare per

le tue assurde convinzioni credi forse che io non abbia mai amato tua madre. Sai la mamma è sempre stata una bella donna, ma ormai sono vecchio e non posso più pensare a te. Arrivò la sera la Pasqua stava giungendo al termine, ma il resto della ciurmaglia aveva poco da pensare nessuno aveva mai visto così triste Don Giovanni e la Pasqua passò come se niente fosse.

Il giorno dopo era pasquetta erano tutti felici perché da li a

poco sarebbe stata primavera.

Il tempo era nuvoloso lo so (parla l'autore) forse il tempo non conta quando ci sono problemi di fede, ma tutti proposero una gita in campagna.

Il parroco della chiesa di San Damiano (siamo ad Assisi) Don

Bernardo seppe della gita e propose ai suoi ragazzi di unirsi a

quelli di Don Giovanni.

Era Venerdì nessuno fece carne. Don Giovanni parlò di tutto ciò ai suoi trentadue ragazzini dagli otto ai ventuno anni.

Fu una gita di quelle che non si dimenticano facilmente, tutti parlarono delle feste che erano ormai alla fine.

Suora: Don Bernardo chiamate qui i ragazzi e venuto anche

Giuseppe; un ragazzo di ventuno anni che voleva farsi prete a causa di una delusione amorosa avuta e conclusasi sei mesi a dietro.

Giuseppe: Buon giorno ragazzi, come va? Il vostro parroco mi stava dicendo che fate catechismo con lui pure quattro volte la settimana!!

Michele: Che hai da dire sei forse prete ho lo sei già diventato. Giuseppe: Sei un ragazzino impertinente io voglio dire la mia non ti deve interessare quello che faccio.

Michele: Hai un bel carattere a parlare così di soppiatto nessuno ti conosce e prendi subito la parola.

Don Giovanni: Michele su un po' di calma Giuseppe cerca di

essere gentile noi dobbiamo aiutare tutti ricordi. Michele: sì Padre, ma io.

Don Giovanni: Ma io, ma io. Con me non attacca lo sai tuo

padre ti ha educato bene io lo conosco devi essere un po' più gentile con i novizi.

Suora: Don Giovanni, Don Bernardo vi vorrebbe dire due cose,

sapete dice la chiesa di San Damiano ha perso una tegola sul lato ovest e ha lasciato una traccia sul marciapiede.

Don Giovanni: dov'è il padre e che vuole ora, io cosa centro??.

Don Bernardo: Ah!! Buon giorno Padre vorrei parlarvi di una cosa.

Don Giovanni: E allora cosa volete.

Don Bernardo: Io niente è stata la commissione comunale a mandarmi una raccomandata con su scritto di parlare con Don

Giovanni della chiesa di Santa Teresa con l'augurio che il gentile Sacerdote dalle iniziative ormai conosciute in tutta Assisi possa portarvi i consigli migliori per il vostro problema. Don Giovanni: Ma io che centro con una tegola, ho la possibilità di aiutarvi? Ma la ditta la dovete pagare voi!!.

Don Bernardo: Di che ditta, parlare è lecito, ma chiamare ditta

le imprese che oggi vogliono cosi tanti soldi.

Michele: Padre Don Bernardo è amico di mia madre, fategli il favore!! Lo so che un Bambino queste cose non le capisce, ma

l'altra volta il vostro Chierichetto Gianni mi ha nominato San Francesco della chiesa che state parlando, dicendomi!! Gianni: Sai il tuo parroco Ha un amico si chiama San Francesco era della chiesa di San Damiano ora è Santo. È Vero Padre.

Don Giovanni: Don Bernardo vi giuro non potrei pagare, ma se voi mettete un terzo delle spese in fondo si tratta solo di un

graffio o no!!.

Don Bernardo: Cosa volete fare mi accontentate cosi.

Suora: Padre io sono una povera suora, non ho mai toccato un

soldo in vita mia, ma sapete San Francesco…..

Si misero d'accordo tutto sembrava filare liscio, quando ad certo punto inizio a piovere a dirotto.

Don Giovanni: tutti nell'autobus si rientra.

La giornata era stata splendida e la Pasqua del duemila sei era anch'essa tranquillamente trascorsa nella pace consona ad un

Sacerdote della portata di Don Giovanni.

Si fece Giugno erano giornate calde come non lo era stato dalla

notte dei tempi.

Il Padre di Don Giovanni bussò alla porta e disse Giovanni mio, Giovanni mio ti vogliono uccidere.

Don Giovanni: Ma che hai PAPA' (da sopra) aspetto che ti apro scendo subito.

Don Giovanni era quasi spaventato.

Papa: Sai un signore al negozio di fucili stava parlando di te. Don Giovanni: Cosa hai detto e che centro io con i fucili. Donna Angela la mamma: Figlio hai visto tuo padre che preoccupazioni si prende.

Don Giovanni: Ciao Mamma!! Lo so!! Papa è un po' lunatico dal….

Papa: No guarda che sono spaventato.

Don Giovanni: Non devi spaventarti per così poco in fondo il cielo è più grande di te, sa Dio quello che vuole da me.

Partì un colpo feroce alla testa e Don Giovanni crollò a terra morto.

Racconto 2 : Tra fede e realtà.

Confessionale.

Prete: Ora Io ti assolvo nel nome del padre del figlio e dello

spirito Santo, vai in pace. Gennaro: Grazie Padre.

E la felicità lo avvolse come in una nuvola di splendore.

Era iniziata da poco la Quaresima e tutti andavano a messa con più assiduità.

Il giorno dopo. Chiesa delle Grazie.

Don Eduardo: Buon Giorno Ragazzi è trascorsa bene la Domenica, spero che la vostra anima abbia pregato tanto per

me e per chi vi vuole bene.

Giuseppe otto anni: Padre, ma come si fa a pregare, io non ho mai avuto un padre, e mia madre non sa fare altro che

cucinare e spazzare la casa ogni giorno.

Don Eduardo: Sai Bello, il tema di questo lunedì, sarà proprio questo vi voglio insegnare a pregare.

Giuseppe: e come fate a insegnare una cosa ad un bambino povero come me.

Don Eduardo: Sai piccolo il più delle volte insegnare è facile

basta solo ricordare come è fatta una cosa per farla ripetere anche ai bambini più piccoli di te.

Michele undici anni: Padre sapete mio padre dice che la

musica è un modo per aspirare a Dio, ma io non lo ho mai capito.

Don Eduardo: Caro Michele il bello della musica si scopre solo

con l'amore e voi bambini siete esperti dell'amore perché mi dici che non capisci tuo padre, sai nessuno conosce il padre se non il figlio.

Giuseppe: Padre, ma voi state pregando, me ne accorgo perché sembra che sopportiate una sofferenza, la posso dire la verità anch'io o, no, padre.

Michele: Giuseppe, il nostro sacerdote non lo sai che prega e

un prete.

Don Eduardo: Caro Giuseppe non lo sai che prego sempre, una volta in televisione ascoltai un articolo di un documentario, dove si diceva che in Lourdes era apparsa una madonna, che aveva raccomandato a tutti di pregare sempre. Michele: Caro Giuseppe hai visto il padre, com'è intelligente, lui mi capisce tu invece no.

Arrivò suor Cristina che iniziò a congedare tutti senza mezzi termini.

Il giorno dopo era una splendida giornata di primavera si

trattava del primo giorno di primavera correva l'anno millenovecento novantasei siamo a San Giovanni Rotondo Periferia.

Don Eduardo volle ringraziare tutti i genitori per avere finanziato una gita in Lourdes che si era svolta qualche mese addietro.

Papà di Michele sala delle riunioni: Carissimo Don Eduardo non doveva davvero per tutti noi è stato un vero piacere, sa il suo modo di fare con i Ragazzi è davvero splendido li prende sempre dal loro lato migliore.

Michele: Papà tu non sai chi è Don Eduardo, non ha bisogno di complimenti, sai è un prete buono con tutti e non è stato

mai arrogante con nessuno.

Suora: Don Eduardo, ma sentite quanti complimenti vi vengono da tutte le parti avrete da pensare se non fate del

vostro meglio per soddisfare tutti.

Il sacrestano: Pronto, pronto, mi sentite o devo alzare la voce è

arrivato il giudice istruttore con una denuncia a vostro carico.

Don Eduardo: Cosa! Per me una denuncia e cosa avrei fatto di male.

Giudice istruttore: Buon giorno padre sapete è arrivata una donna oggi in caserma dicendo di essere stata violentata da voi.

Suora: Il padre non fa di queste cose e poi è un santo uomo cosa volete che abbia fatto a quella donna.

Donna Violentata: è lui è lui, ieri sera ero al negozio di fiori, mi è venuto vicino, e mi ha detto,"li posso pagare io signorina". No sono una signora gli ho detto, Lui ha insistito e io ho accettato, in fondo un po' di soldi fanno comodo.

Don Eduardo: E poi cosa sarebbe successo. Suora: Basta con queste oscene prediche.

Donna: Voi mi avete chiesto di offrirvi un caffè e casa mia…..

Don Eduardo: E io sarei colpevole e di cosa, di aver fatto del male a questa donna.

Giudice: Dovete venire con noi.

Don Eduardo: dove mi portate, dove mi portate!!!! Carabinieri: Dovete venire con noi!!!!

Lo presero con la forza e lo ricoverarono in un ospedale

psichiatrico.

Dopo un mese morì di crepacuore Aveva sessantotto anni.( Vedete voi se poteva violentare Qualcuno)!!!!

Ci fu una Causa sulla indagini svolte dalla Magistratura (ma che volevano scoprire quello era morto)

La sorella del padre chiese giustizia e incriminò la donna per

falso ideologico. Tribunale

Giudice: è aperta la seduta chiamate il teste a testimoniare

La donna fu chiamata a testimoniare

Avvocato della sorella: cosa è successo dopo il caffè.

Donna: Ha iniziato a palpeggiarmi e poi non ricordo altro.

Sorella: (gridò) Tu andrai all'inferno!!!

Giudice: Chiamate a testimoniare la sorella avvocato.

La sorella si alza e si siede sul banco degli imputati. Giudice: Da quanto conoscete vostro fratello (che domande!)

Sorella: Da una vita non sarebbe mai stato capace di un gesto

simile.

Giudice: Quanti anni avete. Sorella: quarantotto.

Giudice: Che lavoro fate? Sorella: faccio la barista

Giudice: ogni quanto vedevate vostro fratello.

Sorella: Quasi ogni settimana. Giudice: E di cosa parlavate?

La donna fu scarcerata per insussistenza di prove.

Dopo due mesi ci fu una lite a casa della sorella perché il marito non aveva portato a scuola i bambini, aprì il cassetto della camera da letto e trovò una rivoltella.

Il giorno dopo si recò a casa della donna e bussò alla porta. Donna: Chi è che suona al citofono.

Sorella: sono un'amica di vostra nuora mi aprite.

Scese per le scale aprì il portone per la curiosità, ma non c'era nessuno.

Il Giudice diede mandato di proseguire le indagini.

Ci fu un interrogatorio, la donna venne chiamata a deporre. Carabiniere, Questura: Signora voi siete sicura di quello che dite, la scientifica ha trovato sul vostro vestito tracce di violenza, ma non si poteva accusare così un prete.

Donna: fate tutte le indagini che volete ormai avete anche le prove, io non mi vergogno.

Carabiniere: tutta la storia è molto complicata siamo nelle mani di Dio, ma voi dovete aiutarci o rischiate gli arresti

domiciliari e se tutto va bene, il Giudice potrebbe condannarvi per calunnia.

Donna: Io non so più che dirvi.

Entra il marito spaventato rientrato da un viaggio dopo tre mesi e un giorno di assenza.

Carabiniere: Chi siete voi. Marito: Io sono il marito.

Carabiniere: Da dove siete entrato e chi vi ha dato il permesso.

Donna: Che fai qua?

Marito: La devi smettere di inventare storie, meno male che i tuoi figli erano con te quel giorno, ho parlato con tua madre e

mi ha raccontato tutto dice che ti sei inventata una storia assurda per accusare un prete.

Donna: Signor Carabiniere questo e mio marito Gianfranco.

Gianfranco: piacere. Carabiniere: dovete uscire.

Gianfranco: mia moglie è una falsa, avevamo litigato prima di

partire, e poi dice la madre che non è mai uscita di casa quel giorno, se non un minuto per riferire alla sorella che ero partito.

Carabiniere: Abbiamo saputo abbastanza.

La donna venne arrestata e condannata al pagamento del danno.

Dopo sei mesi comparse tutto all'improvviso nella chiesa dove era morto il padre

Bussò alla porta, la suora gli aprì.

Donna: C'è il sacerdote suora, buon giorno. Suora: Chi siete voi, posso saperlo. Donna: Non potrei parlare con il sacerdote. Suora: Un attimo che ve lo chiamo.

Sacerdote: Buon giorno chi, mi desidera, e voi chi siete, posso

saperlo.

La donna si mise a gridare come una pazza, si rivoltò su e giù e non riusciva a prendere pace.

Il Sacrestano chiamò il centodiciotto che la ricoverò subito in ospedale.

Erano tutti scandalizzati, quando vennero a sapere chi era, ma ormai non c'era niente da fare.

Racconto 3 : Il titolo non serve.

Padre Pasquale: Oggi è festa ragazzi, bisogna festeggiare, non è per essere retorici, ma ricordate il terzo comandamento ricordati di santificare le feste, significa che ogni volta che il Signore ci fa un regalo, come uno scaldabagno nuovo, bisogna santificare l'occasione con tanto di entusiasmo e non bisogna lasciarsi fuggire l'occasione o rendetevi conto: è Peccato. Luigi: Ma Padre chi vi ha regalato uno scaldabagno nuovo per caso vostro Zio Mario.

Padre Pasquale: Ma che fai ora ti inventi pure le parentele. Luigi: (sorridendo) perché non avete uno zio di nome Mario!!

Era un bel giorno di Inverno nella casa di campagna di Padre Pasquale, tutto era splendido, il sole era solo nel cielo, e il silenzio che dall'eterno avvolgeva la Gioia di quei ragazzi la‐ sciava intravedere la somma di tempi che non passavano mai. Madre Teresa: Suor Carmela, vedete i ragazzi come sono contenti, è splendido questo cielo cosi azzurro e questa campagna da dove non traspare il ben minimo segno del traffico di tutti i giorni.

Suor Carmela: Lasciatemelo dire Madre, voi siete una

sognatrice, avete gli occhi aperti, ma non pensate, che oggi tutto è cattivo anche le mosche che vi stanno girando attorno. Madre Teresa: Ah! Come sei polemica, la solita triste e sconsiderata arrogante presuntuosa, prega un po' anche tu che ti passa questa disperazione, o no!.

I Ragazzi si Misero a suonare, e Padre Piero si avvicinò per

benedirli.

Rientrati dalla festa in campagna tutti avevano fretta di tornare alle loro case.

A casa di Luigi con l'amico Mario.

Luigi: Allora Mario come ti è sembrata Angela secondo te parla troppo o e perché vuole attirare l'attenzione su di te tu sei l'esperto dici sempre che ti ama e che ti vuole, ma non si capisce se sei tu o lei a pensare queste cose, pensa un po' più a quello che ti dico io se vuoi farla innamorare, te lo dico io quella è presuntuosa si pensa di essere la migliore, ma non ha capito che se mi gira la medaglia per il verso giusto, insomma la spedisco all'inferno.

Mario: Tu si che sai come ragiona, io ti giuro quando la guardo non so pensare ad altro che ai suoi vestiti…. Forse è perché vorrei vedere che c'è sotto, tu no!

Luigi: Ahhh, quanto sei pagliaccio ingoi più fesserie tu che Maria Vergine quella si che era Santa, lo sai che per partorire un bambino prima di sverginarsi bisogna soffrire e rassegnarsi a non avere mai più un uomo, perché un uomo si vergognerebbe davanti a tanto coraggio, perché non tutti sono uomini sai il rispetto è fondamentale, se manchi di rispetto ad una donna secondo me diventi subito Ricchione, tu cosa sai di questo mistero possibile che Dio è tanto imbecille da dare un Dna sbagliato ad un uomo e che questo uomo, ma non lo dire a nessuno, lo prende in culo da unʹaltro come lui, secondo me è la miseria.

Mario scappò via come un pazzo senza neanche salutare.

Padre Pasquale.

Chiesa di S. Giacomo Sacrestia.

Padre Pasquale: Allora Maria, la vuoi recitare l'omelia oggi è

Domenica, tocca a te o hai paura del pubblico in sala, ti scherzo mica siamo al teatro, ma che dico dai chiama Carmela! Maria: No padre, la recito io, la recito io.

Padre Pasquale: D'accordo, ma chiama Carmela, il vangelo non lo puoi leggere mica tu.

Carmela: Padre dicevate, e da mezz'ora che parlo con suor Carmela o non ho potuto fare ameno di sentire il mio nome, dicevate, dite.

Maria: Il padre voleva farti recitare il vangelo oggi è

Domenica, almeno per un giorno fai un preghiera a Gesù cosi

il vangelo lo leggi tu!!!Ahhh, Ho fatto la rima, ho fatto la rima, ma te ne prego aiuta padre Pasquale.

Padre Pasquale: Maria è una matta vero, allora lo recitiamo

questo vangelo, si o no!

Carmela: Tu hai pazienza a trattare cosi padre Pasquale io non c'è la farei.

Dopo la messa uscirono tutti in punti di piedi. Era stata un orazione bellissima e tanto più Padre Pasquale aveva invitato tutti ad avere il polso duro con i figli, perché dice la prima scuola di vita sono i genitori e se non imparano da loro quanto è cattivo il mondo o se i genitori fossero davvero tanti superficiali da lasciargli tutto allora non ci sarebbe educazione. La parabola fu quella del figlio prodigo.

Padre Pasquale uscì sulle scale per salutare tutti, ma nessuno gli si avvicinava, lui pensava in cuor suo, ma ho dato buoni

consigli!! Perché nessuno mi parla, Gesù insegnava sempre, mai vantarsi delle proprie azioni, perché chi si esalta sarà umiliato chi si umilia sarà esaltato, allora sarebbe stato meglio ringraziare tutti dalle scale, ma con più pudore.

Triste tornò dentro e non sapeva da chi andare, prima da suor Carmela poi da Maria, e gridando si tuffò a terra dicendo e

frustatemi.

Tutti scoppiarono a ridere, ma in fondo Gesù per avere fatto la stessa cosa era stato crocifisso.

E diceva chiodi! Chiodi! Poi gridò (una bestemmia), Ma Filippo irrigidito lo tolse dalla collera e presolo per un braccio lo sollevò tutto d'un pezzo.

A mezz'aria il Padre lo ringraziò avendolo Filippo davvero tolto dai guai.

Il giorno dopo non si parlava d'altro, ma solo quando non c'era, ovviamente padre Pasquale, vero!

Tutti volevano ringraziarlo per le emozioni che sapeva far pro‐ vare alla gente, ma la vergogna forse era più grande di loro. Passarono tre giorni senza che Padre Pasquale uscisse dalla sua inferriata di camera, in quanto il suo dormitorio era davvero una prigione delle più inadeguate alla stanchezza di un uomo.

Se ne usci un giorno dopo il terzo dicendo allora, mi posso

inginocchiare davanti a voi, allora tutti.

MA no! Padre NO! Padre! Vi siete ripreso questo e l'importante abbiamo bisogno di voi in chiesa lo sapete

benissimo!

Mariacarmela era tutta contenta di vedere tutti cosi contenti che gridò: La cantiamo una canzone!!

Nonostante si trovassero a Salerno tutti si misero a gridare quasi a squarcia gola (Padre Pasquale era Calabrese) Calabresella mia facimma ammuri, tirullallero lallero lalla la calabrisella murire ci fa.

Ci credete che Padre Pasquale pianse di gioia al ricordo della vecchia terra.

Poi iniziò a parlare e disse per un pelo piangendo: Tutti siete invitati al mio compleanno il mese prossimo nelle aule del catechismo, siete, si….

Con lo sguardo minaccioso si avvicinarono per baciarlo, ma lui disse, è la mela del peccato il segno del desiderio di un bacio e un prete dovrebbe astenersi, ma. Allora.

Padre, ma certo voi siete il nostro Parroco avreste da ridire se non fossimo d'accordo.

Ne Venite.

Passò un mese come se niente fosse ed era il giorno del suo compleanno, tutti portarono Coca Cole, Aranciate Pasticcini Bignè, e c'è chi osò peraltro fare qualche regalo.

C'era un aria triste nel padre qualcosa che annunciava

qualcosa, ma ancora forse non aveva preso una decisione.

Le suore Stavano organizzando persino una partita a carte per annunciare la splendida scoperta che forse Maria aspettava un figlio, illegittimo, ma pur sempre un figlio.

Il padre dopo tanta attesa quasi inghiottendo sputò il rospo. Padre Pasquale: Allora. Io potrei, essere ascoltato, devo dire la verità su una mia sentenza verso me stesso che mi ha portato ad essere rigido. Vorrei chiudermi in Convento ho 58 anni e la vita è una sorpresa, ma il mio sangue sa che ribellarmi ad una decisione che ho preso con tanta diffic!!!!

Luca: Padre secondo noi voi vi vergognate ancora, di cosa, ma di voi stesso, sapete siete il prete con tutto rispetto parlando per i sacerdoti, ma siete il prete più pimpante, che io abbia mai conosciuto, pensavamo che forse una vacanza vi farebbe bene. Padre Pasquale: Si capisco. Ma io so che voi avete un cuore e capirete che anche un prete come me ad una certa età perde il senno non per pigrizia ne per sfiducia nel prossimo, ma c'è una cosa che vi vorrei raccontare, sapete quando ero giovane, morì mia madre e mio padre rimase solo, ora vedete anche io ho avuto un padre, e penso che essere come lui se come per intenderci significa essere coraggiosi come lui significa prendere le stesse decisioni, allora vorrei morire da solo. Tutti erano sconcertati quanto più che commossi, rattristati, ma non per lui, piuttosto quasi per il padre.

Dopo la festa ci fu un accordo nessuno doveva più offendere il

padre.

Ma fu tutto inutile, quella fu una scusa per cambiare aria il

padre chiese asilo a una chiesa di Roma e si fece trasferire.

Racconto 4 : La realtà che ci circonda.

Quando fu giorno si alzò non era ancora l'alba, ma padre Filippo era uno mattutino è la sua vita era consacrata a Dio per questo viveva e non prendeva mai, pace, per non avere scrupoli sulla coscienza, e pensare che se poteva, fare qualcosa l'aveva fatta.

Era la madre la Madre superiora che lo svegliava la mattina, ma lei non sapeva che lui era già sveglio quando lo chiamava. Madre Superiora: Padre Filippo, Padre Filippo, alza, in piedi, è l'alba, pregate un po' per me oggi che, ne Ho bisogno, per questo vi sveglio io perché preghiate, lo dite sempre, nelle vostre prediche, che volete essere esortato alla preghiera, ed eccomi, qua, bene accontentato.

Padre Filippo: Madre, pregate pure voi, lo so io devo pregare, ma voi abbiate il cuore di non gridare, per favore, che solo Dio è Buono, è l'alba, ma devo fare colazione, quindi, subito al lavoro.

Si alzò senza neanche farsi pregare; ma quando il sole incominciò a sorgere, capì subito che non sarebbe stata una bella giornata.

Padre Pasquale: Buon giorno Padre, volete aiuto per la Madre ci vuole pazienza, ma dovete capirla, sta invecchiando, pure lei Ha bisogno di essere incoraggiata ogni tanto, per questo fa così.

Padre Francesco: Buon giorno padre è l'alba vero, ma la colazione ci aspetta quindi subito in sala, vi aspettano tutti. Gian Filippo, un piccolo ragazzo che stava in convento: Padre Francesco è presto non credete per fare colazione o penso io così, forse è perché ero abituato alle grandi manovre di casa mia, dove tutto era permesso, ma solo se i soldi bastavano, sennò tutti alla larga, nessuno ti dava, niente. E con niente non si vive, voi lo sapete benissimo, è per questo che, sono, venuto qua per trovare un posto sicuro, dove, dormire,

ma anche per pensare ogni tanto, non fa male ho sempre avuto il sospetto che sarebbe stata la cosa migliore per me e poi, mia madre, con le sue fisime, mi aveva quasi convertito alla sua smania di denaro.

Padre Filippo: Buon giorno ragazzi, spero che la giornata vi offra molto più del necessario, perché chi sa cogliere l'attimo li trova sempre in più di quello che deve, tutto è dovuto, ma nulla ci è dovuto, per questo diceva Gesù a Chi Ha sarà dato a Chi non Ha sarà tolto tutto quello che crede di avere. Sapete la giornata è lunga, ma ho il vago sospetto che succederà qualcosa di male.

I Ragazzi della chiesa erano arrivati per le prove, ma Padre Filippo non si riusciva a trovare, C'era nell'aria davvero qualcosa di strano, ma nessuno riusciva a capire cosa, i ragazzi iniziarono a provare lo stesso quando ad un tratto dalla porta di servizio Padre Filippo Bussò dicendo Pace e bene per tutti e per chi ne ha bisogno per questo sono venuto al mondo per aiutare voi e chi più di voi ha bisogno di me.

Tutti erano emozionati che non riuscivano a trovare le parole, avevano bisogno di più tempo per le prove, ma Padre Filippo aveva detto che bisognava sbrigarsi.

Tutti attendevano il suo via quando dirigeva lui, intendo Padre Filippo, nessuno pensava a niente, e avevano tutti paura di sbagliare.

La madre superiora: Padre i ragazzi vi seguono, vedete di non deluderli, hanno bisogno do voi, sapete chi è il più bravo? Passarono due giorni senza che succedesse niente di speciale, ma il tempo lasciava pensare che avrebbe piovuto, era l'ora di pranzo quando Gian Filippo penso bene di uscire, aveva sentito la nostalgia di casa sua, e non era ancora stanco di pensare, ma gli venne voglia di rivederli.

Uscì di nascosto, era l'ora di pranzo quando si mise a piovere, anno millenovecento ottantasei.

Il cielo e l'azzurro erano pieni del loro ardore, ma la gente non sapeva cosa sarebbe successo tra qualche anno.

A casa dei genitori di Gian Filippo.

Gian Filippo, bussò alla porta, aprì il padre: Gian Filippo, Gian

Filippo, ma perché non sei venuto prima, sei tutto bagnato

entra in casa, chiamo tua madre, ha qualcosa da dirti.

La madre: Gian Filippo, Gian Filippo, come stai spero che ti sia

passata la voglia di chiesa, sai io e tuo padre abbiamo parlato

molto in tua assenza, ma tu non c'eri mai, e non sai cosa

abbiamo passato.

Gian Filippo: Mamma, io penso che voi sappiate trovare le

parole meglio di me, per intenderci io non ho smesso mai di

pensare a voi, ma voi non avete capito che io ho sempre avuto

bisogno di un po' di libertà, ma non come la intendete voi, la

libertà per me è un'altra cosa è una specie di conquista che se

non cogli quando ti viene data dall'alto hai perso tutto.

Scappò via senza neanche salutare.

Ci fu una gita in chiesa la settimana dopo, e partecipò anche

lui.

Era piena campagna parteciparono tutti quelli del coro e i

padri del convento.

Carmelo il sacrestano: Un po' di aranciata, Padre fa bene alla

vostra età, avete da digerire e aiuta. Le bibite gassate

stimolano la digestione e danno allegria per voi lo sto dicendo,

prendete!!

Padre Francesco: Si accetterò volentieri, intanto bevo poi mi

devi raccontare una favola, sai ho pianto stanotte, e so che una

bella favola e la cura migliore.

Carmelo: E che volete che vi racconti capuccetto rosso, o i sette

nani.

Padre Francesco: Ma queste le so già volevo sapere se sapevi

qualche bella storia.

Carmelo: Ho capito, Padre ascoltate, C'era una volta la tigre

più bella del mondo aveva la pelliccia più bella della foresta,

era quasi rossa quando si arrabbiava per sfamarsi, ma non sapeva qual era il suo destino, c'era una mandria di cervi che ogni volta che gli passavano davanti avevano una paura!! Ma lei non si sa perché!! Catturava sempre i più vecchi, forse perché i cervi non sapevano morire da soli, ma avevano bisogno del coraggio di una tigre, un giorno fu misa davanti ad una scelta un leone aveva azzannato un piccolo cervo, per mangiarselo, e la tigre lo vide soffrire cera sua madre che gridava dalla disperazione allora la tigre prese il leone con un morso e gli staccò l'orecchio destro, quello piangendo fuggi via.

Padre Filippo: Hooo!!! Che bella storia, sapete che anche Gesù si trovò nella stessa situazione, ma lui per essere stato tradito dopo l'orecchio si trovo nella situazione di doversi consegnare alle guardie.

Tutti erano esterrefatti e quasi commossi!

Gian Filippo ebbe un piccolo malore e doverono tornare tutti

in convento, fu una settimana al letto con la febbre alta.

C'era anche chi diceva che dovesse morire, ma Padre Filippo

informò i genitori.

Fu un mese di inferno, avevano tutti l'aria, tutti l'aria, di dover

dire messa, ma un bel giorno, Padre Filippo lo trovò nella

cucina comune che si stava preparando il latte.

Madre Teresa: Padre avete visto Gian Filippo è molto contento

oggi ha la salute che gli esce dalle orecchie, non sarà forse che

il ritirò in campagna un mese fa gli abbia fatto capire qualche

cosa.

Padre Filippo: Ma io non penso secondo me è la gioventù va e

viene, anche io quando ero giovane avevo alti e bassi, ma

penso una cosa l'importante e che si sia ripreso, intanto e vivo

poi tutti possono fare quello che vogliono anche piangere, ma

non capisco tutto questo scalpitare per una semplice influenza.

Madre Teresa, si allontanò da lui quasi sconfitta c'era dell'odio

in fondo nelle sue parole.

Da quel giorno nessuno diceva più una parola a Gian Filippo, avevano di che essere contenti, ma la loro gioia non era ricambiata con la stessa prudenza nelle parole, e stavano zitti. Il giorno dopo Padre Filippo andò a parlare con Gian Filippo, tutti erano pronti per le prove, ma erano rimasti soli.

Padre Filippo: Allora Ti posso chiamare Gianni o no Gianni. Gian Filippo: Ma fate un po' come vi pare in fondo so che siete voi, non c'è niente di male.

Padre Filippo: Senti qui avrei una proposta da farti, dubiti di me per caso, ne hai coraggio, ti posso chiamare uomo, ormai! Gian Filippo: Uomo, sapete c'è una cosa che non dovrei dirvi, ma se voi volete tanto insistere da dirmi qualcosa, allora uomo non mi potete chiamare, significa che se c'è qualche cosa che devo sapere allora devo crescere.

Il Padre era quasi scandalizzato, ma curioso.

Padre Filippo: Allora che Hai avuto me lo puoi dire c'è una

cosa che mi dà fastidio e sono i segreti, di quelli più piccoli di

me.

Gian Filippo: Per Farsi preti c'è un modo senza soffrire?

Padre Filippo: Sì so a cosa ti riferisci, la solitudine tua non la

mia perché tu sei più grande di me, sei più piccolo, ma sai l'età

è un po' un conto alla rovescia per l'imbecillità, Gesù pregava

tutti di rinunciare a se stessi non si ottiene niente.

Gian Filippo: Padre vorrei farmi, prete.

Racconto 5 : La vita eterna è fatta così.

Umiltà e preghiera sono la stessa cosa, essere convinti che senza Dio si possa ottenere qualcosa dall'umanità è querela contro la Resurrezione di Gesù Cristo per il suo nome sono state secondo il protagonista della nostra storia combattute tante guerre senza la speranza, come la seconda guerra mondiale, che infranse l'ultimo comandamento; tante volte pregava di spararsi senza soffrire, ma il suo ego era presuntuoso e la sua convinzione perciò aveva l'illusione di dover essere sanato da Dio nell'ultimo Giorno.

Salomone: Buon pomeriggio, evviva la giustizia e il sangue di

Gesù Cristo, Quando vi vedo penso che la miniera di questo mondo più inestimabile del mondo siano le anime caste e pure che accompagnano la salute di un uomo verso la salvezza. Carmela: Ma padre avete poco oggi, potete sperare in qualcosa di più per Dio.

Angelo: Ma madre il padre c'è la sta mettendo davvero tutta

solo che i soldi non bastano.

Salomone: Il tuo padre, che sono io, spera sempre che tu capisca che se tutti gli uomini vivessero in povertà, ma

secondo le leggi del Signore, Dio manderebbe suo Figlio. Angelo:MA io non vi seguo, Il Signore e Dio non sono la stessa persona.

Salomone: Be avrei da ridire se pensassi di non essere convinto di ciò, ma vi garantisco che il Signore Iddio è uno solo collo Spirito Santo.

Maria: Pauroso, siete un esercito di gloria, ma siete un prete è non vi posso amare.

Salomone: Voi Donne avete paura soltanto di tradire un uomo.

Uscirono tutti e si fece sera la preghiera che era l'unica speranza verso la Fede aveva una certezza che gli dava la convinzione che tutto fosse sano sulla terra.

Ernesto: Buon Giorno padre Salomone, Sapete oggi è

Domenica, quando il Signore Diede il permesso a Dio e disse

hai sette giorni Lui cene mise Sei e si vergognò, ma quando Resuscitò il Figlio, allora annullò tutto il suo spirito per dire che era venuta l'ora di lavorare.

Padre Nicola: Siete contento oggi è davvero Domenica, è una bella giornata. Non so perché, ma sento il bisogno di una bella aranciata, voi, no. Io direi di andare in un Bar, a fare festa, sono allegro oggi, poi siamo sotto quaresima, il cielo ci aiuti. Sandra: Sapete cosa posso servirvi, avete qualche desiderio particolare, io ho anche pagato per lavorare, ma da oggi sono fissa.

Padre Salomone: Per me un caffè alla ricotta zuccherato. Padre Nicola: Io no, vorrei un bicchiere di spremuta di arance

zuccherata.

Ernesto: Sai una cosa Padre, quando ero giovane sono stato all'università la mia sopportazione non era molto esagerata,

infatti non studiavo, mai, ma pensavo sempre che capire mi avrebbe portato alla gloria.

Padre Nicola: E cosa pensavi cose serie spero per te, non per

farmi i fatti tuoi, ma io vorrei capire una cosa, come passavi il tempo, era sempre difficile per te vivere ho avevi qualcuno. Ernesto: Io pensavo poco era lei che mi voleva, per inciso mi riferisco ad una donna particolare, ma quello che studiavo aveva a che fare con la storia di questo mondo.

A casa la sera stanchissimi.

La settimana dopo, c'era l'aria, non l'aria quella pulita che vorremmo trovare pure per scale di rientro a casa, ma un'aria così lurida che nessuno usci di casa, l'uomo si stava

suicidando, ma non per la sua gloria, ma per fare un dispetto a Dio, non era male come idea, ma l'uomo non è una creatura di Dio, ci da il suo cielo per misurare il tempo che passa quando dorme, ma ha volontà rispetto è desiderio, ha anche un'altra cosa la miseria di chi pensa di essere come lui.

Buon giorno principessa. Ave o Maria.

Allora tutti si vergognarono per la loro dritta a Dio

ridipingiamo il mondo e diamo gloria al benessere per chi è sopra di noi e prega per chi è più grande di Noi.

Alla altra Domenica c'era educazione fisica, avevano tutti la

tuta, c'era un ragazzo di nome Corrado il più cattivo di tutti, che alzava le mani a tutti pure ai professori, c' era una cosa che non sopportava ed era il buon cuore della gente, lo malediva sempre, gli diceva in cuor suo: sapete fare di meglio su avete più coraggio di me.

IL cielo che sopportava con molta disgrazia non teli immagini

neanche cosa significava per Lui, ma era un ragazzino convinto che il bene e il male facessero lo stesso gioco solo che chi non accettava la vita veniva sconfitto.

Annamaria: Allora ragazzi è già sera, ma il cielo non è ancora scuro, avete un'idea per domani pomeriggio sui salmi delle sette e trenta.

Anna: senti Annamaria la sai una cosa personale mio marito è partito con un'altra donna io sono stata sempre sicura del suo amore, ma capisco una cosa ora solo gli uomini tradiscono. Annamaria: Senti scusa, lo so che ci stai stando male, ma ti assicuro una cosa un uomo, non sa mai il fatto suo, è ridicolo, ma pensa sempre che Dio, non esiste.

Anna: Allora pensi che sono una stupida.

Annamaria: No non sei stupida, ma lui è partito quindi

rassegnati, e fallo presto va da lui quando torna chiara o illusa

che sei e l'uomo che deve venire da te anche se tu pensi sempre di perderlo è lui che quando vuole ti fa soffrire quindi ti dico un'ultima cosa pensa per te.

Anna: Allora sono stupida davvero l'ho chiamato l'altra sera

ma ha chiuso il telefono che ne pensi, è un sogno sapere e

pensare che forse lui è l'unico uomo della mia vita, o è realtà sapere che possiamo essere una carne sola se vogliamo. Annamaria gelosa: Ma tu ti sei impazzita, la vita è bella, pensa a qualcun altro che sei giovane se non ti rassegni sai una cosa importante è vivere per Dio.

Anna: Ma io lo Amo, e poi non so stare senza di lui è l'unico

caso al mondo, è dolce presuntuoso arrogante, ripetitivo, satanasso, crepuscolare, imbecille, al momento giusto, sa farsi i fatti suoi, ma solo per pensare che non è solo.

Annamaria: Ciao!!!!

Il giorno dopo si incontrarono per strada

Anna: Ciao Annamaria, allora hai pensato a quello che ti ho

detto cosa sei un'amica o no dimmi, ciò una speranza o no, mi ha chiamato e a detto che vuole tornare con me secondo te faccio bene a fidarmi, è l'ultima possibilità che ho e poi secondo me è finita davvero, per tutti e due però sai lui mi ha detto che mi ama, però lo so che mi vuole bene e non lo pensa davvero in fondo sono unica.

Annamaria: Ciao, e va a quel paese, non ci cacare il cazzo, sei una stronza arrogante e presuntuosa.

Racconto 6 : Dall'amore alla realtà.

Sergio: Come stai papà.

Armando, papà: Bene figlio mio, hai visto la mattina l'alba

come è bella e come le stelle scompaiono appena sorge il sole, notalo sempre.

Martina, la mamma: è pronto, la colazione è in tavola tutti a

sedere si mangia. Armando tu sei pronto.

Suocero: Signora Martina, mio figlio è sempre pronto ha una

ditta è nell'edilizia sa comandare lo dovreste sapere visto che l'avete sposato per sincerità d'animo.

Sergio: La mamma, papà, sa preparare sempre cose buone, ma

chi gli ha insegnato a cucinare così la nonna.

Sabrina, la sorella: Buon giorno mamma, buon giorno papà il latte è pronto.

Armando: Si è in tavola.

Don Ernesto, il sacerdote del paese: (bussano alla porta), (gridando): è permesso sono Don Ernesto è permesso, si può?

La porta era socchiusa e si apre, Armando: Avanti Don Ernesto, per voi la porta e sempre aperta, lo sapete, noi non rifiutiamo gli amici.

La mamma: Don Ernesto prego favorite qualcosa come mai di buon mattino sono le otto siete caduto dal letto.

Suocero: Martina, fa entrare Don Ernesto, sia il benvenuto in

questa casa lo, sai che io stimo i preti e poi quando è morta mia moglie sapete c'è stato un funerale che ricorderò sempre finché campo.

La nuora bussa alla porta, Erica: Posso entrare, sono già entrata grazie, non chiedere permesso ho avere il permesso da qualcuno qualche volta è cattiva educazione Antonio l'avete visto sa comandare bene quando si tratta degl'altri, ma dov'è l'avete visto.

Suocera Martina: Ciao Erica Antonio non se visto.

Armando il padre di Antonio: Io devo andare in campagna lo

aspettate voi, ho gli operai che mi aspettano là. Esce Armando Sergio va con lui.

Antonio: Buon giorno mamma, papà è andato dagli operai

vero e Erica, l'avevo lasciata a letto stamattina è venuta qui vero sento parlare di la nel soggiorno c'è vero.

La mamma: perché non l'hai avvertita che uscivi presto

stamattina lo sai che è malata non pensa ad altro che a te eppure si lamenta sempre di noi.

Antonio: Non ci posso fare niente prega tu per lei che io ho

altro da fare.

Erica: Ah!! Eccoci qui dov'eri finito hai pensato hai bambini o devo fare tutto io, la mattina ti piace andartene senza salutare,

il sole so che ti parla, ma che devo fare tutto io in casa non hai altro da fare che pensare a lavorare, te lo ripeto non posso pensare a tutto io.

Don Ernesto: Grazie per i biscotti, ma ora dovrei andare, ci vediamo al più presto, spero che il Signore vi aiuti. Buona giornata ragazzi e arrivederci.

Don Ernesto esce sbattendo la porta.

Erica e Antonio litigarono per tutto il loro rientro a casa, non avevano altro a cui pensare, il loro era amore.

Don Bernardo chiesa della SS. Vergine Immacolata: Buon giorno Erica come mai da queste parti, hai litigato per caso di nuovo con tuo marito.

Padre Vittorio il sacerdote della chiesa: Buon giorno lasciate perdere la nostra Erica è una SS. Donna, e poi lo sappiamo tutti che è innamorata di suo marito.

Erica scappa piangendo.

Alla commissione edilizia dell'impresa di Armando,

Armando: Buon giorno ragazzi, ordine del giorno oggi, la

costruzione di un nuovo ponte, tra gli argini del fiume di S Benedetto.

Avremo pensato di costruire un ponte a due arcate che si sospende per un tratto riprendendo poi su tutte e due le rive con due tratti in discesa, tutto in acciaio.

I componenti della commissione: Chi si prende la responsabilità dell'ordine e delle commissioni dell'acciaio io o Gennaro (parla Carmelo).

Armando: Caro Carmelo la commissione edilizia ha stabilito che tra noi non ci devono essere segreti e per ciò ti nominerò capo cantiere fino alla nuova seduta.

A casa la sera.

La moglie: come è andata oggi? Ti hanno detto qualcosa in commissione ci sono novità?

Armando: abbiamo deciso di costruire con le sovvenzioni della regione Calabria, un piccolo ponte sui fianchi del nostro fiume, per i turisti (San Giovanni in fiore).

La mamma: a letto ragazzi è ora di dormire tutti a letto. Sergio si avvicina alla mamma e la bacia.

Sabrina bacia il papà e vanno tutti a coricarsi.

Il giorno dopo in chiesa c'erano tutti tranne la moglie di Antonio, Erica, era Domenica, ma non sapevano dove fosse andata.

Padre Vittorio dopo l'omelia, la predica: Oggi siamo qui per dire due cose, la prima, nessuno è secondo a Dio né ai suoi fratelli e sa sempre quello che deve dire davanti a Lui e ai suoi figli, per benedire questo SS. Giorno con l'eucaristia speriamo che Dio abbia compassione di noi e ci conduca sulla via che è la strada maestra per arrivare al Signore.

Con questo spero che i giorni che passerete davanti ad un letto a pregare anche per me siano molti e che la fede non vi abbandoni mai per questo io penso che nessuno deve

giudicare il suo prossimo e dire che è più grande o più piccolo rispetto a Dio.

Entro Erica tutta sporca di sangue si era tagliata le vene davanti la chiesa.

Tutti paralizzati pensarono che era finita.

Antonio si mise a gridare per tutta la chiesa finché non la raggiunse sulle scale.

Intanto Armando aveva già chiamato l'ospedale.

Arrivò l'autoambulanza e fu portata in ospedale tutti la seguirono.

In Ospedale c'era una rassegna di gente che non conosceva

neanche lei eppure aveva la fiducia che Antonio ci fosse stato per la prima volta.

Se non per farlo apposta arrivò il medico che era il più bravo

di tutti, lo conoscevano tutti, Dott. Sandro Michienzi, aveva responsabilità per tutto il settore medico e aveva conosciuto Erica.

Antonio: Allora Dottore Novità.

Dottore: Novità me lo deve dire lei è sua moglie, la conosce meglio di, me.

Antonio: A cosa illude.

Dottore: Intendo, che dovrebbe saperlo. Antonio: Mi deve dire la verità, come sta.

Martina: Intendo io allora Antonio non l'ha mai conosciuta. Dottore: Io non so cosa volete, vostra nuora è viva e sta bene ora voglio che voi sappiate a cosa pensate.

Armando: Io so a cosa pensate, volete che se ci sia un motivo, questo venga fuori.

Antonio: Erica!!!! Dottore io la amo, voglio andare da lei

ditemi dov'è, ho capito è colpa mia, ma non ho ragioni per intenderci è lei che si preoccupa.

Dottore: Ma da quanto tempo non fate l'amore.

Armando: E le sembra questo il luogo e il momento. Antonio: Io.

Dottore: Sì lei, per questo si è tagliata le vene, non mi creda, se vuole, ma è questo il motivo, lei la ama, allora stia con lei il giorno e non corra sulle scale per cosi poco, che sa quanta gente si taglia le vene oggi, ma Erica è una donna speciale è non ha mai avuto il coraggio di dirglielo, ma la deve amare cosi come vuole lei, a sua moglie i soldi, non interessano. Erica: Dottore, c'è mio marito, si è qua davvero e dove si trova io non lo vedo, me lo presenti per favore, la prego e da tanto tempo che non lo vedo, e vorrei conoscerlo di nuovo, mi dispiace di essermi tagliata le vene, ma mene rammarico e vorrei capirlo se posso, mi è concesso.

Antonio: amore mio che Hai, non ti capisco.

Li Lasciarono soli.

Racconto 7 : In ogni senso.

Allora mettiamo i puntini sulle i, questa è una storia appassionante e presuntuosa salvezza e anima mia sono la stessa cosa.

Riccardo: Buon giorno mamma, come sta papà, gli è passato il

raffreddore, stamattina l'ho visto passeggiare sul balcone, era

solo ma lo visto contento penso che si sia ripreso, nonostante tutto il raffreddore non era poi cosi forte come sembrava. Angela, la mamma: Ohh!! Riccardo sai Alfredo, tuo padre, sa fare di tutto quando sta male, ma quando è malato anche per una fesseria non è mai contento, il suo male sono io e il nostro matrimonio la nostra vita è legata ad un filo e lui non sa mai come fare quando è tentato dai malanni, nonostante tutto è tentato lo stesso di mandarmi al quel paese, ma il suo lavoro lo sa fare molto bene e non ha mai pensato di amarmi abbastanza perciò calmati certo che sta bene.

Anna la primogenita: Mamma, mamma, tuo marito è guarito

hai visto, che attore travestito da malato è ancora più bello, non lo pensi anche tu, o devo fare la presuntuosa, per restituirtelo com'era una volta tutto pimpante e allegro, contento di vederti, in fondo è mio padre o no, saprò anch'io qual è il suo bene.

Angela: Ohh!! Anna la smetti per favore certo che gli voglio

bene, solo che se si invecchia entrambi e la paura più grande viene con l'età, la sua cara mogliettina che sono io è sempre stata una brava donna, solamente che il mio corpo non è più lo stesso e tuo padre non vuole farmi capire che sa lo stesso quello che vuole da me.

Annamaria, seconda figlia: Papà, papà allora ti è smesso di

gocciolare sto naso, o hai ancora qualche microbo che ti gira per il corpo, hai ancora due pettorali dell'altro mondo, ma tu e

mia mamma siete convinti che il tuo corpo e la tua anima vanno di pari passo, ricordati papà l'anima non invecchia, ne puoi pensare che l'anima muoia per sempre altrimenti vuol dire che il corpo arrivato a trenta anni non avrebbe più vita, comunque mi raccomando fa sempre il tuo mestiere, tu sai fare il geometra, e io te lo rammento sempre in fondo, mamma ti ama per questo, dice che quando eri giovane ti ha conosciuto all'Università che avevi ventitre anni e l'hai paragonata ad un'attrice di cui solo lei sa il nome, va glielo a chiedere, e poi mi ha detto che dopo tre anni tuo fratello a preso un' appartamento sopra il suo e vi siete amati per tre mesi e poi sei partito per lavorare, e vero, dice anche che dopo un po' di tempo sei tornato con una macchina che era bellissima…. Alfredo: che sono queste storie, tua mamma non sa niente è inutile che parla.

Michele, il fratello di Alfredo: Buon giorno ragazzi, che pazienza bisogna avere con vostro padre poi, nonostante tutto

è mio fratello, ci sono cresciuto, non posso dire cosa era quando era giovane, un maniaco, un pazzo arrogante è presuntuoso, ma se non lo salvava l'ospedale, la speranza è l'ultima a morire si dice, a questo voglio aggiungere, che c'è sempre un sano sentimento che ci lega tutti, in fondo se non era per vostra madre io non lo avrei mai aiutato.

Uscirono tutti per una passeggiata nei boschi, venerdì ventitre aprile duemila otto, la giornata era rappresentativa, aprile dolce dormire dice il proverbio, ma la sana e robusta costituzione che accompagnava Michele, faceva pensare, che il tempo non passasse neanche per lui, in fondo l'età non si fa sentire, fino alla terza età e neanche dopo, se uno ha fede. Accesero un fuoco per consolare le nuvole, che avevano una brutta aria, ma il tempo lasciava pensare che non avrebbe piovuto.

Alfredo: Allora li facciamo, questi arrosti o volete pregare che muoia di fame.

Michele: dammi un po' di tempo.

Angela: O insomma ragazzi la smettete, di preoccuparvi tanto, accendo un po' di musica, non c'è niente di male.

Alcuni vicini si avvicinarono.

Sandra: Buon giorno ragazzi, vi possiamo offrire qualcosa oppure avete tutto, per essere sinceri ci piacerebbe la vostra

compagnia.

Angela: Volete mangiare con noi, o è troppo per voi, se volete favorire accomodatevi, in fondo siamo tutti qua per divertirci.

Alfredo: Non so cosa sia il divertimento, ma ho paura che si metterà a piovere.

Arrivarono gli altri compagni e si fece sera trascorsero una

bellissima giornata.

Poeti e padroni fanno il loro mestiere se rubano il cuore alla gente, ma non sanno che il più delle volte e il cuore della gente

che ruba il cuore ai poeti, ma i padroni sanno come fare per non fare a meno di scordarselo.

Il senso della vita si esprime con l'amore e con la gloria che ti

da chi è più grande di te, per il sano principio di odiare se stessi per il bene degli altri.

A casa la sera nessuno capiva niente erano tutti rincitrulliti per

la giornata splendida, passata in compagnia dei nuovi amici conosciuti in seno alla gita.

Alfredo era solo a letto e non capiva cosa gli fosse successo

forse la gloria che aveva sempre cercato per i suoi figli gli stava insegnando che era venuto il momento di tornare da Dio.

Chiamò Angela: e gli disse.

Alfredo: Sai Angela, io mi sento stanco, o la voglia di

andarmene da questo mondo, per il desiderio, di rivedere chi

mi a creato, ma la tua solitudine mi spaventa, non è che senza di me, non saprai dove andare a piangere quando sarò morto, o hai voglia di venire con me da mio padre, la compagnia di chi è più grande di te non è mai la stessa cambia ogni duemila anni e se la vita continuerà a procedere uno non avrà mai di che annoiarsi, ma tu sei sicura di voler morire con me. Angela, si spogliò nuda e si coricò nuda vicino a lui nel letto, aveva pianto per tutto il tempo, erano felici per la prima volta.

Racconto 8 : Quando non c'è più niente da fare.

Sempre facendo splendere il sole la solitudine incalzava nera nel buio della notte.

Roberto aveva tanto amore da non poterlo dire, ma nessuno lo ascoltava, suo malgrado piangeva sempre e non muoveva mai un filo d'erba che fosse triste. Angela era sua moglie persona arrogante, presuntuosa, ma al contempo semplice nei movimenti e negli atteggiamenti, sapeva sempre dove mettere il naso, avevano tutti e due lo stesso carattere, ma non provavano niente l'uno per l'altra.

La sera erano tristi, la sera specialmente era la cosa più

terribile, non splendeva mai il sole e loro piangevano da soli. Una storia più allegra non c'è in questo mondo essere soli forse è la cosa migliore, non per dire, ma piuttosto per quello che impara la vita dal paradiso, da là viene tutto, forse avere una casa importante salverebbe le cose, ma non importerebbe a nessuno essere vivi o essere morti questa è la realtà. Angela: Allora andiamo al mare o vuoi piangere tutto il giorno, sei sempre pronto a dire fesserie che nessuno ti contraddice, sei vergognoso hai le palle solo per sfottere, il resto non t'interessa, sei solo un arrogante, dici bene a giudicare gli altri, ma non sai che il più delle volte è la gente che giudica te, impara da me, dimentica e ricomincia da capo, vergognati un po' hai sempre da ridire sulla gente, che io non so più che dirti.

Roberto: Angela hai smesso, dico una buona volta hai smesso,

dico e te lo ripeto hai o non hai smesso di piangerti addosso, mi sono rotto i cosiddetti, tu dici che li uso solo per sfottere, ma la vita, se ti annoia trovati un altro uomo, io non ti vado bene, sei sola con me, piangi per te stessa, che hai ragione. Mi hai rotto i coglioni, non sai mai quello che devi fare, non sai

mai quello che devi dire, non sai mai cosa vuoi da me, insomma perché ci siamo sposati, per torturarci tutto il giorno e poi la notte andare a letto insieme, tu sei pazza, mi sfrutti, mi usi, mi stai completamente consumando, sei peggio della lebbra con i fiocchi addosso, pensa per te, sai cucinare, cucinare ti annoia vuoi solo sesso da me, e io con cosa sfamo i ragazzi con il mio seme, pensa rifletti e vedi se non ho ragione, sei troppo assillante, secondo me sei furba e poi per ottenere cosa, ti devi calmare, hai il seno più bello del mondo, e quando vai a dormire ti giri dall'altra parte sei la fica più curiosa non hai niente da mostrare pensi che tutti gli uomini ti vogliono solo per quel seno che ti ritrovi, ti sbagli, e io non la finisco che se fosse solo per il seno e per quella fica che ti ritrovi non andrei a letto con te, ma non mi piace la tua presunzione. Ti vuoi calmare dobbiamo lavorare è inutile che mi guardi il pisello bello grosso che ciò, quello non ti deve interessare più di tanto. Vuoi dormire con me, devi scopare per terra lavare i pavimenti, pulire il bagno, cucinare, io purtroppo lo so dovrei garantire dovrei garantire un buon sussidio familiare se no con cosa ti pago la materia prima, i detersivi e il cibo, le bollette, l'acqua il gas la luce.

Antonella, la figlia: siete stupidi!!!!! La volete smettere di litigare in questo modo devo studiare, la pensione di tuo

padre non ti basta più, trovati un lavoro, un diploma c'è l'hai, fatti un concorso, non c'è ne sono prega IDDIO che ne esca uno hai quaranta anni a studiare non ti trovi più, intanto i soldi servono lo stesso, in qualche modo bisognerà pur fare. Roberto: Tu va a studiare.

Arriva Alessandro il padre di Roberto: C'è qualcosa per me ho

fame, per venire qua ho dovuto fare tutta la salita, sono stanco; Ahh!! Roberto i soldi della pensione mi servono a me, per questo ero passato, possibile che in cinque anni non sei stato

capace di trovarti un lavoro, da quando è morta tua madre tu non sei più riuscito a fare niente, non dico che hai perso il lavoro per colpa mia, ma tua madre ti aiutava, sei sempre stato un fannullone, a me e tua madre bastava solo una pensione, per fortuna che qui in paese non ti conosce nessuno, altrimenti non avresti avuto neanche la speranza di crescere un figlio e ne hai due, uno proprio non lo puoi nominare l'altra la devi lasciare studiare.

Fra Michele, il frate della chiesa: sopportare qua non è abitudine di nessuno avete lasciato che il tempo passasse come se niente fosse e non avete fatto niente per rimediare. Roberto: Ma padre io un mestiere nelle mani non lo ho mai avuto tranne quando lavoravo al comune prima che mi si rompesse una gamba, ora sono solo in aspettativa, sono disoccupato, se mi chiamano, e se mi decido faccio qualcosa altrimenti, non so più da chi andare.

Pietro il nonno di Antonella: Allora i soldi miei li volete avete

venti centesimi chi li vuole io li metto insieme il giorno solo per consumare il tempo.

Quando scese la sera Angela e Roberto rimasero soli come al

solito, mangiavano da soli si coccolavano, facevano tutto tranne incazzarsi, per loro la sera era un rifugio dell'amore, niente più discorsi, niente più risate oscene, più niente, appena finivano di mangiare andavano a coricarsi avevano fretta di rimanere soli nel letto per, non se l'immagina nessuno cosa non fosse per loro vita, avevano sete andavano a bere ma non con amore prima si mandavano all'inferno come se la solitudine che li doveva accompagnare in quel momento fosse insopportabile.

I giorni passarono, ma le cose stavano cambiando iniziavano a dimenticarsi l'uno dell'altro come se nella casa non esistesse nessuno. Roberto era rimasto solo, nessuno più lo voleva

aiutare, nessuno più lo voleva comprendere, Angela c'era, ma non era la stessa di sempre stava con la figlia, si faceva prestare i soldi dalla figlia avevano aperto un dialogo, in Roberto non poteva entrare.

Il maschio dei due figli non c'era mai lavorava sempre aveva

davvero fatto un concorso ed era entrato alla Regione nessuno pensava a lui eppure era l'unico che con la sua tranquillità, riusciva sempre a stare solo.

C'era un sospetto che il maschio Francesco avesse una fidanzata e che volesse portarla in casa, Francesco non era mai stato in casa eppure voleva tornare per lei.

Passò circa un mese e si fece estate, la ragazza si chiamava Filomena.

Il primo approccio fu una telefonata, ma il punto e che uno

squillo bastò a far prendere la decisione a Francesco di tornare a casa.

Arrivò un telegramma, Antonella era a casa e diceva "Sono

Francesco vorrei tornare in casa per una donna di nome Filomena".

Il giorno dopo aprì Antonella era una bella coppia, ma come

nessuno erano come due sconosciuti, ma a Francesco questo era di gradimento.

Francesco: Antonella papà come sta, il lavoro, la salute, sai io

mi vorrei sposare.

Filomena: Piacere Filomena, so molte cose di voi anche se Francesco mi parla più del suo lavoro.

La Sera erano tutti in casa che cenavano, ma solo Francesco aveva le idee chiare: O Pa tu non hai un lavoro, ma il matrimonio lo pago io, non mi cercare scuse lo sai che non ho mai vissuto in casa e che è questa casa mia; sempre che a voi non dispiaccia vorremmo costruirci una piccola casa solo per noi due un po' con i risparmi un po' con i soldi della banca;

sono stato molto tempo lontano, ma non vi ho mai dimenticato io conosco benissimo le tue difficoltà, solo che anche per me il matrimonio è importante, e vorrei essere rispettato, se volete possiamo riprendere a frequentarci.

Dopo un mese e mezzo ci fu il matrimonio, la casa era una

piccola casa pagata con i soldi di Francesco e senza l'aiuto di nessuno. Il matrimonio fu consacrato, al padre, Francesco, regalò un appezzamento di terra per crescere ciò di cui aveva bisogno per mangiare.

Racconto 9 : La brezza.

Se era lui non sapeva mai che fare, ma quando non c'era nessuno, pregava che morisse; il bello di questo carattere era proprio l'assurdo interesse per la vita, che costruiva giorno dopo giorno senza l'aiuto di nessuno.

Alessandro: Ciao, Piero è venuto a trovarti papà o neppure

oggi è stato con te, sai con tuo padre l'altra volta ha fatto un bel discorso, e non penso mi abbia capito davvero, il fatto e che era triste e non so il motivo, fondamentalmente è un bonaccione, ma se lo conosci bene non c'è da fidarsi, è chiaro!! Piero: Lo so Alessandro, ma anche mio padre ha i suoi problemi, non è che non mi fido di lui, ma sai a volte è intrattabile, per il suo assurdo carattere autoritario, non è che non gli voglio bene, ma devi capire anche me, è sempre mio padre, chiaro.

Dopo una bella giornata in riva al mare, né loro due ne Alex e ne Alessandra sapevano più che pesci prendere.

Alex: Alessandra, senti dovremmo parlare noi due!! Non è per essere sempre il solito arrogante, ma il matrimonio tu lo concepisci una cosa buona.

Alessandra: Senti Alex smettila, io non mi voglio sposare, tu trovati un'altra se vuoi, ma io non mi sposo, né con te, né con nessuna altra, non è il mio carattere sono io, il matrimonio lo vedo troppo impegnativo, lavorare tutti i giorni avere figli a me non va; almeno per adesso ok, e basta.

Giornate amare riempivano il cuore di fiero risentimento, ma i

quattro ragazzi, volevano cambiare aria.

Alessandro, e Piero dopo una bella birra al bar: Allora andiamo a lavorare questa stagione mi sembra la meno

opportuna, ma ho capito una cosa che le spalle dei genitori, non sono molto robuste e neanche valide, specie se una come

mia madre si permette sempre di dire che sono un vigliacco, tu cosa ne pensi, Piero.

Piero: Tua madre non vuole aiutarti trovati una ragazza e sposati, i figli di gente come te sono sempre in gamba, ok i figli hanno sempre da ridire, come noi due d'altronde, ma una volta educati bene se trovi una donna che li sappia amare crescono bene.

Alessandro: Dici poco, tu parli e non rosichi, sei assurdo, non

hai armi neanche per litigare, e razzoli bene.

Piero: Non mi offendere per favore, che già ho i cazzi miei per la testa ci manchi pure tu.

Al bar Centrale di un villaggio cosentino, si incontrarono con Alex e Alessandra e per sbaglio urtatisi con le spalle, a Piero gli scivolò la birra dalle mani.

Allora che è successo, la volete unʹaltra birra piacere Alex; Alessandra: io sono Alessandra.

Piero: Non c'è di che, ma le scuse non servono a niente,

pagatemi questa che mi fate un piacere.

Alessandro: Piero, aiuta la signorina, fatti portare un'altra birra che io vado a pagare questa qua.

Mangiarono insieme quella sera.

Racconto 10 : Tra Passioni e Colpe.

Scendeva la pioggia e mentre lui piangeva nessuno veniva ad aiutarlo, Enzo il figlio di Maria era un bravo uomo, ma nessuno lo capiva, aveva un carattere presuntuoso, nessuno poteva ridire sulle sue parole.

Enza la cognata lo conosceva a malapena eppure aveva pena

di lui per il suo carattere, nessuno era come lui, nessuno si poteva paragonare a lui, ma non perché fosse un campione in ogni cosa, ma per la sua bontà.

Il giorno dopo si incontrarono per strada ed ebbero da ridire

su una vecchia storia, solo Dio è buono gridava eppure Enza

che lo conosceva non riusciva a calmarlo.

Alfredo il figlio maschio che dei due era il più grande aveva una grande antipatia per il padre che non sopportava

minimamente, avevano tutti e due lo stesso carattere, ma non se ne erano mai accorti.

Alfredo parla con me che hai io non ti vado bene vuoi un

altro padre al posto mio trovatelo da solo io non ti posso aiutare.

Non è così papà e che io non mi capisco.

Non tutti si possono capire.

Alcuni sono diversi dagli altri, altri più simili.

Il tuo carattere è come il mio per questo non ti capisci.

Nessuno è buono solo Dio lo è. Eppure anche Lui certe volte vorrebbe o non vorrebbe sfogarsi con qualcuno, questo non lo so.

Papà tu per me sei pazzo, ogni tanto vai a coltivare la terra dai da mangiare agli animali, poi passa tempo e per settimane non fai più niente, cosa vuoi dalla vita.

Alfredo tu pensa a tua madre che io penso a portare da mangiare a casa, il resto non ti deve interessare.

Qualche settimana dopo fu Natale nessuno stava più pregando tanto da anni, il mondo era cambiato.

Ma Enzo decise di raccontare una storia:

"Quando venne la nebbia non fu più lui a scrivere le cose, ma l'uomo che si nascondeva dentro di se prese il suo posto, il

concetto era questo: " Si poteva vergognare uno uomo di se stesso " allora lui pensò cambio strategia, mi metto all'opera per educare mio figlio, e non penso più a niente.

Alberto: Ciao papà, ti vedo triste oggi hai mangiato male, spero che mamma stia bene, hai un che di eccezionale quando mi parli, ma non sai quello che vuoi fare con me.

Angelo, il papà: Alberto calmati è sera, la nebbia sta avvolgendo tutto vedi, io sto male oggi non so più che devo fare, mi hanno licenziato, lo sai che non ho più un lavoro, quando parlo con te non so più che devo fare, ma il mio destino è morire con tua madre, quindi non parlare così con lei, è chiaro, o mi devo incazzare.

Angela: Angelo, calmati puoi sempre riprendere ad andare con tuo padre ha ancora un'azienda vinicola.

Angelo: io mio padre lo odio.

Alessandra, la figlia: papà che dobbiamo fare, non che è finita davvero, mi sento male pure io, non so più che fare il giorno, tu pensi che i tuoi figli ti ignorino, ma la verità non la puoi sapere.

Il nonno Aldo: Ciao Angelo, che hai oggi, stai male ti vedo strano, non è che per caso è successo qualcosa, io non ho più

uva nella mia vigna, i tempi sono cambiati, nessuno sa più che pesci prendere, nessuno è più lo stesso di prima, oggi il mondo è finito, lo sai che la terra ha fatto ammalare la vigna. Angelo: papà ho perso il lavoro, ti interessa o sei rimasto sempre il solito bastardo, non hai più voce adesso e

comprendimi una volta tanto, non è che sono stanco, ma la gente ti odia e si odia, non c'è più speranza dentro nessuno. Alessandra: sapete che vi voglio dire, non sapete più che state dicendo, è tutto assurdo.

Alberto: Allora papà la trovi la soluzione io mi sto

innervosendo, non hai più un lavoro, ma stai scherzando, dobbiamo mangiare, chi ti ha licenziato all'Anas i responsabili o il direttore.

Angelo: Alberto, c'è l'hanno con me.

Angelo fu preso da un momento di euforia, ma poi si calmò, aveva preso in giro i colleghi e loro per vendicarsi, lo avevano

diffamato per una settimana con i responsabili dell'Anas, il tempo stava incalzando, ma Angelo non riusciva a calmarsi, fu chiamato il medico di guardia che gli diede degli antidepressivi per calmarlo, aveva preso a delirare, e non riuscivano a calmarlo; dopo un mese di cure scappò via di casa e si mise ad insultare la gente, fu preso con la forza e ricoverato in un ospedale psichiatrico, uscì dopo due anni. Gli diedero la pensione d'invalidità."

Enzo si stava riprendendo dal suo racconto quando ad un

tratto si accorse che era già mezzanotte, presero lo spumante ed il panettone… fu una festa favolosa.

Racconto 11 : Con il cuore per forza.

Senza nessuno non si può vivere, ma neanche senza soldi al giorno d'oggi, è per questo che ci si sposa, per farsi aiutare da Dio e per stare con chi si ama di più, continuare a vivere nella pigrizia è di molti, ma c'è chi non può farne a meno, o perché è solo senza una famiglia o perché è povero, a quello che si va incontro quando si nasce nessuno lo sa, però sapere di essere liberi e vivi di questo chiunque può prenderne coscienza. L'entusiasmo è la prima cosa nella vita, ma guai a mettersi contro la verità del vangelo, lo spirito potrebbe rivoltarsi contro di voi; bestemmiare contro Dio, capita! Contro Gesù: capita pure e anche contro la Madonna succede spesso e volentieri, ma non bestemmiate mai contro lo spirito è l'unica cosa per la quale non si può essere perdonati ne in questa ne in altre generazioni. Gli ultimi saranno i primi, significa che Gesù ci premia con il rispetto che ci meritiamo se ci impegniamo, ma sta a noi meritare questa fiducia. L'onore di avere un Dio che ci ama è diverso dall'onore che si può avere dai genitori, ma essere assecondati in tutto e per tutto in una famiglia non succede mai.

Quando Alfredo parlava nessuno veniva ad ascoltarlo, pensava che gli altri non lo considerassero, allora si incazzava con se stesso perché pensava di essere nessuno.

Il più delle volte era sfortunato, nel moltiplicare i favori della gente, ma nessuno gliene dava atto ne con un ringraziamento, ne con un sorriso.

Alfredo: Allora parliamo di noi o non è vostra abitudine sollecitare la gente per ringraziarla.

Penso che quando qualcuno fa qualcosa per gli altri, vada

ringraziato, almeno un po' non dico tanto. Secondo me il

rispetto è la prima cosa. Sapete come si dice il rispetto si deve a qualcuno, l'onore si ha di per se stesso.

Nessuno parlava pensavano tutti che fosse un pagliaccio, qualcuno rideva, ma era il suo diciottesimo compleanno, e aveva invitato tutti al bar.

Angela: Carmelo io penso che Alfredo abbia un carattere presuntuoso, che nessuno lo possa vedere per questo, adesso che dobbiamo fare, questo ci vuole offrire una ciambella alla crema con il caffè, a te piace la crema.

Non so perché ma mi sembra un pagliaccio in cerca di guai, nessuno lo capisce eppure tutti lo amano.

Carmelo: Io secondo te sono qui per niente, il giorno pensi che mi sciacquo le palle a mare, secondo me Alfredo, è un incredibile vigliacco, che non vuole guai, per questo offre sempre soldi ai poveri, per vedersi coccolato dagli amici suoi elemosinanti, pensi di no.

Arturo: Secondo voi questa festa fino a quando andrà avanti.

Io non vedo l'ora di andarmene, sono stanco, questi pensano solo a mangiare, io ho bisogno di vedere una bella femmina che mi supplica tra le braccia di fare l'amore con lei. Voi no, non penso che così si possa andare avanti per molto, cioè già è risaputo, Alfredo non ha una donna e dicono che è vergine, ma io non ci credo tanto uno come lui non può fare niente da solo.

Carmela (amica di Alfredo): Ragazzi allora vi piace il buffèt, spero non se ne abbia a male nessuno se io non parlo con

Alfredo, ma quello è arrogante, trascende dall'essere uomo, ma nessuno lo aiuta a vivere, ha la pensione lo sai, nessuno gliela invidia, ma per rispetto bisogna pensare che nessuno è sfortunato come lui tra noi, senza genitori, pensa sempre a quella fotografia che ha sul comodino e di fronte alla quale la sera piange sempre, voi che ne pensate è un Mammone,

secondo me bisognerebbe fargli trovare una ragazza, io ci provo, voi che dite.

Alfredo ti va un bicchiere di Coca cola.

Alfredo: No grazie preferisco il Chinotto, a te volevo dire una cosa a proposito.

Carmela: Cosa dimmi, forza sono attenta, ho voglia di sapere. Alfredo: Tu sei mai stata a letto con un uomo, vorrei tanto saperlo, sai perché, mi vorrei sposare con una vergine. Carmela: Io sono vergine, ma non perché non sono stata a letto con un uomo, ma perché amo solo te, non ci credi sono innamorata di te, e vorrei fare l'amore con te.

Alfredo: Ho voglia di fare qualcosa, ma non so cosa. Carmela se andò sconfitta.

La festa è finita tutti a casa si mise a gridare Alfredo.

Il giorno dopo di ritorno dall'edicola, Alfredo aveva un'edicola, incontrò Carmela.

Ciao come stai allora ti è piaciuta la festa di ieri sera.

Si Alfredo, ma ieri sera non abbiamo finito, io non sono vergine, ma mi vorrei sposare con te, è possibile secondo te. Sai io lo sapevo, ma tu dopo questa confessione se vuoi mi puoi frequentare.

Allora ci sentiamo stasera.

Si ma non ti do molte speranze, anche se ho bisogno di

compagnia, comunque guarda perché non andiamo al cinema stasera.

Ci sto, va bene.

Dopo tre mesi si sposarono.

Il ritorno dal viaggio di nozze fu tremendamente bello pensavano fosse incominciato tutto per scherzo, ma non

sapevano a cosa andavano in contro, forse l'avevano pensato, ma quello che sapevano non era niente in confronto a quello

che li aspettava. Passò il primo anno di matrimonio come se niente fosse, ma poi, non ci fù più niente da fare.

Avevano paura di stare insieme, non erano fatti l'uno per l'altra, eppure continuavano a provarci.

Era Pasqua, periodo di Quaresima, Alfredo ormai aveva vent'anni, e voleva un figlio.

Carmela: Alfredo, stasera hai detto al telefonino parlando con

Vittorio, che aspettavi che io ti chiedessi, se era ancora il caso

di andare avanti, io al bar ci sto bene, sai voglio continuare cosi, ma tu perché non parli più con me.

Alfredo: Io tante volte ho pensato di dirti qualcosa, ma sai

l'ultima volta che ci ho provato, ho avuto molta paura, forse è perché sono solo.

Carmela: Solo in che senso, ci sono io a tenerti compagnia.

Alfredo: Solo spiritualmente, non c'è la faccio più ad organizzarmi la giornata, vorrei tanto un figlio, tu non so se sei d'accordo, perché sai questi tuoi modi di fare a me non piacciono più.

Carmela: Ma non bastano i soldi. Alfredo: Li faremo bastare.

Carmela iniziò a spogliarsi per la prima volta davanti a lui in due anni.

Concludendo….

L'ebbrezza.

Il solo pensiero di essere colpiti alle spalle è di gran lunga superiore alla malalingua di chi pensa di diventare miliardario solo girando in macchina per il gusto di farlo, il fatto di essere migliori degli altri non deve influenzare lo spirito, ma è lo spirito che deve fare le cose senza neanche pensarle.

La necessità quotidiana di essere sicuri di se, influenza di

molto il risultato delle proprie opere, in ciò Dio ci dà il suo aiuto, nessuno è migliore di nessuno, e nemmeno gli altri devono pensare di esserlo, il fatto è che l'intelligenza è un po' come una riserva di immaginazione a disposizione degli altri, quando uno non fa le cose per il proprio prossimo perde sensibilmente la propria immaginazione, la sicurezza che quello che uno fa per se stesso vada a discapito delle proprie opere è pura galanteria, nessuno ama il suo prossimo senza prima aver sofferto per se stesso.

Il galante, è l'educato, l'uomo cresciuto nei boschi è il maleducato, sono, la stessa cosa fin quando non crescono, poi il tempo può dare ragione all'uno o all'altro, ma il risultato finale, aiutato dalla preghiera non può essere altro che il frutto delle proprie decisioni, nessuno è sempre deciso in quello che fa, ma può sbagliare sia nel concetto sia nell'affermazione dei fatti, il fatto più comune e la sola misericordia del cielo, il fatto comune che chi crede comunemente di essere sarcastico, se parla, è una pura fregnaccia, nessuno crede di essere sarcastico se parla, il fatto che il furbo non possa ottenere niente di buono dalla vita è una pura realtà.

Andando avanti di questo passo possibilmente credendo di essere sarcastici, nessuno si annoierebbe, ma dobbiamo prima o poi pur mettere fine al nostro discorso, il fasullo, lo scaltro, il maledetto, tutti frutto dell'ebbrezza del vivere quotidiano preso dall'euforia di, non so, che fare e non so che non fare, calma e sangue freddo, il momento viene per tutti, ma bisogna lottare anche contro la disgrazia se la si vuole spuntare contro la maledizione di essere poveri, nessuno è povero davanti a Dio, ma Dio è buono e ci riconosce tutti suoi figli, ma guai a tradire il figlio di Dio solo per motivi di denaro, la speranza è l'ultima a morire, ma il destino è più grande di noi, andiamo incontro al prossimo e pensiamo agli altri.

L'indugio.

L'indugio senza false rimesse e sempre frutto della propria immaginazione, nessuno sa aspettare, nessuno sa credere nel proprio prossimo, senza prima averlo provato a se stesso, il frutto di tante rimesse, può tanto provare il fatto di sapere di essere qualcuno, tanto provare il fatto di sapere di non essere nessuno, nessuno ama se stesso per non avere niente dagli altri, aspettate quindi, ma non indugiate, il momento di agire è venuto muovetevi, sapete quello che dovete fare, fatelo, non credete che aspettando un consiglio le cose cambino, nessuno vi aiuta per niente, c'è chi vuole misericordia, c'è chi vuole benessere, chi allegria, chi invece vuole soldi, è fatto per un altro stato.

Il consiglio migliore è coraggio, nessuna paura andate avanti,

non temete nessuno, nessuno vi può torcere un capello se

avete la forza, il coraggio è fondamentale, la solitudine e l'inquietudine è tremenda, non pensate.

Il fatto è che il tempo sembra non passare per nessuno tutti invecchiano, ma rimangono gli stessi, sempre uguali, il fatto è che forse l'uomo ha poca fantasia, nel creare se stesso, il barlume di follia che si ha quando si esce la mattina fuori di casa da soli, non accompagnati da nessuno, è tremendo, ma la fede deve crescere altrimenti ci si abbandona alla pigrizia. Nessuno ama se stesso se vuole ottenere qualcosa dal proprio prossimo in funzione di esso,

quindi guai ad amare gli altri solo per il gusto di sfruttarli.

La Misericordia.

La misericordia, l'arte ispirata al perdono, non è frutto di fantasia del grande San Francesco, ma esiste davvero, anche se sembra una fesseria, qualcuno la dovrà pur conoscere questa arte, il fatto è che non è illecito per nessuno odiare gli altri, ne prenderli a calci nel sedere, eppure un povero ceco cosa può aver fatto, anche se avvolte un miracolo può guarire la coscienza e il cuore di tanti individui, pensare indipendentemente dall'essere compresi, non è un fatto asessuale entrambi i sessi hanno un coraggio e un modo di soffrire, eppure tante volte alle donne non ci si pensa mai, sapreste dirmi, in poche parole, per quale motivo si pecca il giorno, e a quale scopo aspirano l'uomo, se non a possedere una donna, passioni e colpe per entrambi i sessi, l'amore è fatto di misericordia e fiducia, poi davanti agli altri guai a tradirsi.

La Superbia.

Il negare agli altri il netto risentimento per i propri errori è sintomo di superbia.

Nessuno si ama tanto, senza ammettere di essere un grande eppure lo fanno in tanti.

Il fatto negativo nel considerarsi un nullafacente è un sentimento purissimo.

Il Sentimento.

Nell'arte di amarsi c'è anche chi si nega all'altro pur sapendo di poter essere felice, ma guai ad usare il proprio corpo per farsi del male, non è gelosia, può esserlo, in un certo senso, ma se si vive in confidenza bisogna stare attenti.

La Perizia

Attenzione dunque che non vi sfugga nulla.

Paragonando…. La ricchezza e il perdono

Comunque vadano le cose, il Signore è sempre con noi.

Cerchiamo di non offendere nessuno, perché nessuno è inferiore a noi. Potrebbe succedere che capiti l'occasione e che noi ne approfittiamo, allora poi ci dovremmo vergognare di esserci esaltati davanti a lui cosi spudoratamente. Prendere per mano le cose e portarle in cielo significa graziare una cosa di una virtù che ci importa come la fame, un pezzo di pane per esempio, mai capovolgerlo verso il basso, perché è dimessa la grazia del Signore, quando mangiamo… Sognamo!! Fa bene sognare riequilibra lo stato psicomotorio del nostro essere. Attenti a quello che dico potrebbe sembrare folle, ma un uomo non è folle se non è pazzo e io penso di non esserlo al di la di quello che possono dire i medici, i medici sono pagati per sfornare diagnosi e dare medicine a più non posso se no lo stato non li paga, anche se con la mutua è lo stato che ci paga le medicine, comunque voglio soltanto dire che per curare me, c'è voluto davvero il Padre eterno.

La Vita Eterna è fatta così e un libro di bisogni accondiscesi e virtù non ancora promosse, il solo pensiero di non saper fare le

cose che uno si aspetta di voler fare il giorno, ha a che fare con un illusione: o non possiamo o non siamo capaci, tutto e da vedere, bisogna sapere una cosa: abbiamo altro da fare e non siamo pronti a farlo, e pensiamo, cosi ci esaliamo di spirito e non vediamo la realtà.

Continuare a pensare tutto il giorno senza saperlo e di chi

lavora e lavorare fa bene, forse ancora non siamo arrivati alla netta maturità che ci concede di permetterci un lavoro, con

qualcuno o da soli, dipende dalla nostra indole, e il solo modo di arrivare ad avere giustizia uno verso l'altro, se ci si è trovati a sentirsi umiliati.

Il nostro essere è per lo più integerrimo, spregiudicato,

ambizioso, arrogante al momento giusto. Ma nessuno vuole

essere contraddetto se dice la verità a meno che non parliamo con nostra moglie…..

Molte delle mie filosofie sono state applicate a sanare me

stesso e da quello che avevo, ma non penso che ripetersi e facile.

Arrivare in tempo sulle cose, non farsi sfuggire l'occasione,

equivale al netto proposito di migliorarsi, in male o in peggio che poi gli altri pensino di noi, questo non ha molta importanza, l'importante e essere sicuri di se stessi e prendere una decisione quanto meno prima.

Ognuno di noi aspetta qualcosa il giorno, al bar possiamo aspettare un caffé, una birra, oppure dire alla propria

mogliettina sono tornato, mi prepari da mangiare, il proprio turno alla posta, il tempo che verrà, di rivedere una persona… la vita è fatta di attese.

Continuiamo e vediamo dove ci porta questo discorso, oppure vi siete seccati alla prima ora, penso di no ho a che fare con persone mature, che dicono e che sanno quello che vogliono, per voi parlo amici miei.

Beati quelli che salveranno la propria anima, disse il Signore, e nessuno lo può contraddire o sbaglio, l'anima è nata nuda

insieme al corpo e di tutto si deve privare se vuole ascendere a Vita Eterna; è inutile che parliamo di soldi se poi non ci accontentiamo neanche del pane che mangiamo, a qualcuno piacerebbe mangiarsi le macchine, le gomme, i cerchioni, gli sportelli e così via….. sorvoliamo, o la brama di possesso che

fa propria un individuo quando comincia a crescere nella ricchezza, gli farebbe orribilmente offendere ciò che scrivo. Veniamo a noi dove voglio arrivare, non è che io sono completamente povero neanche straricco, ma mi godo casa mia come possono fare tutti, non penso di convertire nessuno, ma almeno mi sfogo.

Essere esuberanti con le donne non è una cosa che mi gratifica moltissimo, forse perché le vedo sotto un altro aspetto.

Pensare di venire ingaggiati per un incarico quanto meno importante, come reportage televisivo, un impiego statale, un lavoro di libero interesse, ha a che fare con la vita ed è lì che cambia il nostro destino.

Pur sapendo di voler essere diversi si accetta a far parte di un gruppo di lavoro che ci porterà altrove, con questo non dico

che non bisogna approfittarne, anzi cogliete l'attimo e date il tempo al tempo di prendere le proprie decisioni.

Quando qualcuno approfitta della cosa altrui come per farla

propria, a meno che non voglia comprarla, fa un dispetto al proprietario, nel corpo noi abbiamo una specie di registro che è direttamente collegato con Dio, con il quale registriamo e rendiamo monotono ogni fatto e situazione che per noi e per il nostro prossimo è definito: peccato. Ci sono delle regole da seguire detti Comandamenti e nella maggior parte dei casi ci vuole esperienza o se non ci si è mai trovati in condizioni di peccare, ci vuole fortuna per capire qual è il giusto modo di comportarsi, nel caso appena sopra quello aveva desiderato la roba d'altri.

Comunque il peccato è molto variopinto ed è sempre lo stesso dopo che lo si fa una volta in quanto chi pecca diventa schiavo

di quel peccato: è questa la malattia, quella schiavitù.

Rubare può essere un mestiere, uccidere anche, ma cosa te ne

fai della vita se ti comporti così, non che non sia bello, a me

non piace però ti crea dentro un timore, una sofferenza verso se stessi, che non termina se uno non viene assolto da un prete. Continuare a vivere così non è facile, ci si nasconde, si ha paura, si perdono la stima e il rispetto di se, cioè l'onore. Avere paura di confessarsi è molto facile e anche trovare un prete che giocando con propria vita non sia capace di assolvere, un prete dovrebbe avere dei principi sani, per accrescere la sua fede e quella degli altri.

Prima di arrivare a dire queste cose io ne ho dovute passare di tutti i colori.

Arrivare alla maturità non è da tutti, può succedere che non si

diventa maturi fino a novanta anni eppure ad un certo punto si perdono le speranze.

Non dico di essere maturo, comunque ci provo…..

Allora a che servirebbe crescere, sarebbe un tentativo erroneo della nostra vita, crescere senza diventare uomini, o meglio bambini, il rispetto va soprattutto a loro che devono affrontare la vita per come gliela offriamo noi, se no sarebbe tutto inutile. Sopravvivere in gioventù capita spesso, ma ricordarsi di farlo durante la vecchiaia, e pura e semplice idiosincrasia.

La pietà e la giustizia

Non sono mai andato in paradiso a vedere come si sta, ma mi fido di chi ne parla bene, vorrei tanto andare a vedere come si sta, ma ho paura che non mi farebbero più tornare a casa mia. Di ingiusto in questo mondo c'è solo la morte, così sembra dai telegiornali, tutti vogliono fare giustizia a chi muore, sarà!! Comunque secondo me parlano male a dire giustizia per chi muore, lassù se c'è l'hanno avuta intendo la giustizia, non hanno bisogno di noi, il bello o il brutto se vogliamo e per chi

rimane sulla terra, forse è che i morti non hanno bisogno di soldi, eppure famiglie, avvocati non vedono l'ora di spillare qualche spicciolo alla società, insomma è un lavoro.

E ci vorrebbe un po' di pietà per chi inerme guarda dal loro

lontano pulpito il sogno di un mondo migliore, intendo quei

disgraziati che camminano in mezzo alla strada senza la speranza di un vita sana e orgogliosa, per questo bisognerebbe lavorare, per dare onore, ai poveri, cercare di impietosirsi di fronte ad un malato di mente che non vuole altro che sognare. Sta proprio li la giustizia che forse cercherebbe Dio davanti a suo Figlio, vedere convertirsi il suo mondo.

Eppure convertire il mondo è impossibile, ricordate pochi passeranno dalla porta piccola, va glielo a dire agli altri di sforzarsi di entrarvi anch'essi, eppure la fortuna è proprio questa, essere volenterosi nel bene.

Gli altri sapranno che fine faranno, no! Diteglielo voi che per ripicca si comportano ancora peggio, e li che il male si divide

dal bene.

La giustizia bisogna conquistarsela con la fede vendicare un uomo morto ingiustamente presuppone un comportamento

idilliaco, che non tutti realizzano, si accontentano di giustiziare il colpevole con i mezzi più idonei alla malvagità umana.

Questa se fosse applicata si chiamerebbe pietà, e darebbe giustizia, non è la vendetta che rende giustizia, ma è la pietà.

L'umiltà e la preghiera

Se ci fosse Gesù sarebbe tutto più facile o più difficile, immagino più facile di sicuro, di fronte a Lui non si poteva far

altro che umiliarsi, ma non perché fosse un esaltato pieno di idee, Lui non voleva essere capito subito, come se si trattasse di spiegare qualcosa di scontato, ma aveva un sistema: le parabole. Forse assurde al giorno d'oggi, che per esempio, chi arriva per ultimo al lavoro riceve quanto quello che a iniziato a lavorare sin dall'alba, eppure spiegava cose che oggi non avrebbero alcun senso. Oggi si risparmia, a chi lavora poco si da poco, a chi lavora molto si cerca di dare il meno possibile, è una furberia che in paradiso non è concessa, chi voleva essere il primo con Lui doveva mettersi all'ultimo posto così se c'era un invitato più importante di lui, non gli avrebbe chiesto di cambiare posto. Chi si esalta verrà umiliato, chi si umilia verrà esaltato, oggi succede solo nei cartoni animati, eppure io continuo a crederci.

Per riuscire ad essere come quello che era l'ultimo dei suoi servi bisogna pregare come se fosse il pane che mangi.

La preghiera e un continuo avvicinarsi a Dio senza mai

toccarlo è una lotta infinità di volontà misericordiosa. Sapendo umilmente che nessuno è degno di Cristo in questo mondo, insomma sono rimasti pochi, forse neanche li conosciamo, dove sono e che vita fanno, da dove lo desumo, intanto Gesù predicava la povertà e la ricchezza del Regno, oggi non interessa a nessuno questo sconvolgimento che si dovrebbe verificare in vita, vogliono avere tutto e subito e cosa c'è dopo la morte nessuno si preoccupa di saperlo, tranne alcuni preti qualche donna, non tutti ma certi malati e gli studiosi delegati a tale compito, gli altri sono miscredenti.

La salvezza e l'anima

In ogni ventre generoso di una madre c'è vita, la salvezza al riparo da ogni intemperie come un generoso signore che si presta ad aiutare un mendicante.

Riguardo quello che abbiamo detto in precedenza c'è poco da

dire, come ci si può salvare da un mondo che non ti vuole,

bizzarro, ma indolente, retrogrado e assolutamente cattivo; il mondo può essere un rifugio? E' difficile, il più delle volte è lui che rincorre te, specie i più sprovvisti, quanto meno di un aiuto familiare; sapere di essere soli sulla terra senza una compagnia fidata è distruttivo, nessuno ti aiuta per niente, è questo il fatto, in culo al prossimo tra virgolette.

E' li che Dio ci fa conoscere il suo Regno e c'è lo presenta sotto forma di metastasi filosofica, poi ci dice volete venire da Me allora dovete fare come dico Io, o rimarrete polvere.

Questa è la salvezza la parola di Dio ci insegna che c'è altro sulla terra, e l'anima custodisce i suoi Comandamenti.

Ama tuo fratello se ti offende, aspetta fedelmente il rientro del

padrone per farlo mangiare, "fatevi borse che non invecchiano", fate di tutto e di più per conservare l'anima integra, e quella che non si deve sciogliere con il male, e lei che si deve conservare per la vita eterna.

La vita eterna è fatta così

conclusioni

Essere santo senza sapere di esserlo è una professione che mi ha sempre consolato, il vivere quotidianamente, motivato da motivi di fede è sempre stato un rifugio per la mia anima.

In ogni caso come ho sempre pensato del Vangelo: In Esso è

contenuto tutto, io ne ho una sola versione quella dei dehoniani, impossibile, ma vero, ma mi sembra l'unica fedele alla realtà.

Come ho sempre riscontrato fedelmente, cioè fedele alla realtà, c'è un passo nel Vangelo che dice: " chi mette le mani all'aratro, e si volta indietro, non è adatto per il Regno Dei Cieli "; più o meno, si allude al fatto che a chi decide di dare frutti, secondo La Legge del Signore e poi ci ripensa, e comanda a se stesso " torniamo indietro, è troppo difficile meglio la vita da pashà ", il signore lo punisce non dandogli più nessuna possibilità.

Andremmo avanti su questa strada e potremmo percorrere

chilometri senza fermarci mai, ma a nessuno importerebbe del resto, l'importante è predicare il Vangelo, vista la situazione internazionale, e le guerre nazifasciste internazionali, nessuno crede più in nessuno, e ci si sta perdendo davvero " Pa Casa " come dicono a Catanzaro.

Il presente futuro, è come al solito molto insolito e arrogante se

vogliamo, ma il tempo ha dato ascolto ai cattivi, speriamo dia ascolto ogni tanto anche ai poveri in spirito; il non so come o quando nessuno verrà a dirmi " è finita per tutti, cosa dobbiamo fare ", io proprio non saprò che dirgli, è meglio prendersi una possibilità quando ancora qualcuno ti ascolta, che alla fine dei tuoi giorni.

Il miglior detto di questo mondo è " Ama il prossimo tuo come te stesso", considerati uguale agli altri, e li capirai, io parlo soprattutto per i giovani, che più di ogni altra cosa, prima di sposarsi cercano un lavoro, e c'è ne sono, per l'onore della Madonna.

Ad ogni modo in un secondo momento potrei capire, ma adesso non faccio altro che parlare, ho lavorato in vita mia, e pesante pure, ed è pieno di gente così, che si rompe il culo dalla mattina alla sera, i Santi come Padre Pio ok, aveva le stimmate, ma poteva capire cosa fosse lo sforzo fisico, io fisicamente non sono molto robusto, eppure fino a ventotto anni, è meglio se non parliamo.

Il contributo più grande alla fisica nucleare l'ha dato Heinstein eppure, in giro non si parla di lui, nessuno sa chi è, forse la

fisica non interessa a nessuno.

Il momento di dire le cose non viene mai, nessuno razzola nella merda, tutti con macchinone della Madonna eppure i

poveri esistono, non è come sembra, il punto della questione è: " chi bisogna ascoltare ", "chi è povero, non ha bisogno di niente, è già completo per fatti suoi", l'economia ha bisogno di gente ricca e sagace per far fruttare le imprese, eppure il paese, e i concittadini pagano tutti le tasse, e i diritti dell'uomo della seconda repubblica, la Costituzione è chiara;

in ogni caso, al giorno d'oggi, sicuramente bisognerebbe allentare i trasporti, e permettere anche ai poveri di spostarsi più agevolmente, almeno regalando, per lo meno ai propri concittadini, passaporti ed abbonamenti per le ferrovie dello Stato. Sarebbe un ottimo modo per aiutare la gente a conoscere il paese.

Ho una casa sul mare.

Il mondo in se è una catastrofe.

Il concepimento di una nuova vita trascende dall'essere uomo, questo penso.

In ogni essere vivente c'è vita, come anche in una formica, e quando Dio disse "Non Uccidere"

Non penso si riferisse soltanto all'uomo, chiaro.

La natura e l'uomo sono legati per la Vita, e se l'uomo sta male, è perché la vita sulla terra non è tanto costante.

Il punto è che l'essere vivente in se ha bisogno di essere

tutelato, secondo me anche l'economia ne risente per questo, l'uomo è inesausto e metaforico e ha bisogno di essere saziato, e senza una bella estate, un bell'inverno fresco: nessuno vive la sua vita in pace, e con la pace si lavora meglio.

Il tempo passa per tutti, ma nessuno se ne accorge, perché meccanicamente misuriamo gli anni, ma filosoficamente il

tempo è relativo, per qualcuno passa: per altri, c'è chi cerca vendetta, c'è sempre da tornare indietro. La realtà è una sola se non si vive tranquilli, c'è sempre un motivo, e guai a perdere la guerra contro il male, perché la pace potrebbe oscurarsi per sempre.

La tranquillità è la prima cosa nella vita, il tempo è denaro, ma

il tempo è anche sangue e religione, vendetta e misericordia, ognuno di noi ha una causa da combattere, sia per il bene nostro, che per quello degli altri, in tal caso è sempre giusto vincere.

La Misericordia, ispirata come filosofia del perdono, è svisceratamente inusuale sulla terra.

Ognuno di noi pensa a vendicarsi, anche per una fesseria, ma c'è anche chi muore ingiustamente.

C'è chi cerca giustizia dall'altro mondo.

"Il tempo logora chi non c'è l'ha " ingiustamente parlando è una filosofia piena di vita, diciamo ad esempio " oggi non

avuto il tempo di fare le cose ", vuol dire che ieri hai perso tempo.

La successione degli eventi nel tempo indipendentemente da come uno si pone, è determinata dal proprio stile di vita.

Il metodo, quello che secondo me non esiste in giurisprudenza, è la ricerca di uno stile di vita quanto meno accessibile alle proprie possibilità economiche, come lo è sempre stato, in ogni epoca, lo stile di vita era basato sulle proprie condizioni economiche,ma guai a pensare che essere ricchi è bello, io mi sono divertito molto di più a bere una bella birra al bar di un amico che non a pensare di diventare miliardario.

Gesù disse anche " Chi odia la propria vita, in mio nome, o nel nome del Vangelo la troverà, ma chi ama la propria vita la perderà", siccome nella vita quasi sempre di serve qualcuno, anche i padroni servono un idea, è meglio servire Dio che mammona, "non si può servire a due padroni, o si amerà l'uno o si odierà l'altro", nel percorso verso la salvezza "chi si esalta sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato".

Vorrei essere sicuro di una cosa, cioè che nessuno mi scambi per un profeta del ventunesimo secolo, o per un pincopallino qualsiasi che non ha altro da fare che predicare il vangelo a modo suo.

Io quasi sempre il giorno non so mai cosa fare e quasi mai nessuno me lo dice, eppure trovo sempre da mangiare e da dormire, da vestire; certo me lo danno i miei genitori, ma prima ho dovuto lavorare duro per loro; e se mi dovessi sposare cosa dovrei fare, un concorso oggi non si trova manco a pagarlo, comunque se poi esce e sempre difficile passarlo, la libera professione al giorno d'oggi non ho ancora la macchina, ne penso ad averne una, ma cosa dovrei fare se fossi sveglio il giorno sano di mente e in condizioni di lavorare, io dico a me stesso l'impiegato o il rivoluzionario, Buona Fortuna amici miei.

La fine del libro

Quando una cosa esiste tutto è relativo, la cosa più importante è vederla sotto più punti di vista, la relatività è una sciocchezza che non ha che vedere con noi.

Tutto è relativo perché ognuno esiste indipendentemente

dall'altro, nessuno è qualcuno se non è solo.

Il punto di vista più importante è quello più lontano.

A quando la legge del Signore fu messa sulla terra ad oggi

sono passati millenni, eppure nessuno si è ancora seccato di ascoltarla.

Quando qualcuno prega, dice il "Padre Nostro" ma, non sa chi

lo ascolta, la relatività sta proprio in questo in chi fa le cose, nessuno si fa aiutare da Dio se prima non prega, eppure il Signore se uno prega lo aiuta, quello che voglio dire e che Gesù è lo spirito che ci guida ed è questa la regola della civiltà di oggi dopo la venuta di Gesù Cristo il suo spirito ha continuato ad aleggiare sulla terra e ad aiutare chiunque ne aveva bisogno.

Tutti pregano qualcuno più grande di noi eppure nessuno dice sono solo mi devo da fare per lavorare, la gente pensa ai soldi

perché gli piace spenderli, ma nessuno ha la forza di regalare un centesimo ai poveri per sfamarsi il giorno.

Allora io che dico sarà giusto pregare o è una bestemmia. Chi prega ha il dovere di aiutare chi è più povero di lui semplicemente sennò le grazie del Signore diventano maledizioni per la terra, allora è lì che vengono le guerre, e le distruzioni nucleari, perché qualcuno si vuole appropriare di quello che non è suo, tutto ha un valore ma niente è ordinario per l'umanità, tutto è straordinariamente bello se si vive in pace, ma l'uomo ha deciso che nessuno doveva essere più forte di qualcuno e per questo che si lotta per la libertà.

Ogni dovere umano, è fatto di giustizia verso l'altro e se uno muore per un mancato dovere verso il prossimo ha recato male a Dio.

Quando qualcuno sa qualcosa non la dice mai se non viene

stimolato, è per questo che si interviene con le domande,

intendo dire che oggi come oggi tutto è un esame dalla prima elementare all'Università si ricorre alle interrogazioni, e si parte con i voti per valutare un ragazzo, dove voglio arrivare dite voi, non lo so neanche io so solo che mi piace dire queste cose e le dico, nessuno è minacciato, se le cose che dice non sono cose di privato o pubblico interesse, ma sempre a scopo di lucro, e li che nasce la cosiddetta omertà, non parlare per non essere minacciati.

Quando si viene a stare soli per motivi di indipendenza,

nessuno può fare niente se non ha un minimo di indipendenza economica, e per questo che si lavora, per procacciarsi il pane come si dice frequentemente, nessuno ama lavorare per pochi soldi si punta al massimo risultato economico per sentirsi piacevolmente piene le tasche, e nessuno è ricco se non lavora onestamente, perché nella povertà c'è la ricchezza del Signore, che ci da la giustizia a cui tanto aspiriamo, quando si muore nessuno è contento, perché si perde la coscienza di essere vivi, ma non si sa cosa ci sarà dopo la morte, per questo dico non perdete le speranze perché quello che è di Dio rimane di Dio e quello che è degli uomini rimane degli uomini, nessuno aspira a morire se un pazzo suicida o un disperato eppure tante volte può essere utile per fuggire alla pazzia e ad destino atroce come la persecuzione, l'emarginazione è una cosa relativamente frequente, i poveri vengono emarginati, i malati di mente, i mentecatti quelli che non hanno più nessuna speranza nella vita, Gesù era un predicatore instancabile e parlava in parabole, ma nessuno lo capiva se non era dalla

sua parte, eppure seguire il vangelo è difficilissimo, io sono guarito dall'intervento al pene che aveva rovinato la mia vita, ma che mi aveva dato il tempo di guarire dalla persecuzione di mio padre, è duro avere una casa e mantenerla, ma nessuno deve pensare che è facile farla, forse i poveri non ne avranno mai una, e per risolvere questa crisi, bisogna ritornare alla povertà e ripartire da zero, perché nel mondo non c'è più scambio, perché la gente non vuole essere imbrogliata, e nessuno è semplicemente uomo, quando nasce, si può nascere maleducati, tremendamente disumani, impiegati, ingegneri, ma nessuno deve pensare di essere più intelligente di un altro, ognuno ha la sua vita basta trovarla, per rendersi conto che il mondo ti offre sempre qualcosa.

Quando parlo dico sempre qualcosa solo che nessuno mi

capisce i più ciechi sono soli, ma io non li posso aiutare; se solo potessi fare qualcosa la farei, ma non sarebbe giusto per gli altri, quello che voglio dire, e c'è solo un motivo perché lo faccio, e che solo in questo modo si può vivere, solo, aiutandosi a vicenda, perché nella civiltà di oggi, c'è un disprezzo per il prossimo, che è ai limiti della sopportazione, eppure è comprensibile, perché nessuno si è mai tanto umiliato da dire la verità.

SE SI VIAGGIA CONTRO IL TEMPO SI PUO' TORNARE INDIETRO;

IL Tempo non passa mai; ma se si scrive la storia uno non può dimenticarsi di niente.

Il tempo positivo e lo spazio temporale si allargano con gli anni e così cresce il passato. L'orologio misura solo il tempo in più. Per questo gli orologi vanno avanti da soli. Il tempo scorre… eppur si muove… io non fingo, disse Newton.

Se il tempo è più veloce, gli orologi vanno più veloci sul serio; semplicemente perché lo spazio si muove insieme al

tempo e la meccanica ne risente; e allora, qual è la velocità a cui bisogna viaggiare per invecchiare più lentamente??? È quando il tempo torna indietro che il tempo è un conto alla rovescia verso l'inizio, è così che si torna bambini. Il tempo è la volontà di un uomo!

Voglio dire soltanto che c'è una velocità alla quale un corpo

può viaggiare e vedere restringersi il secondo, alla velocità della luce, il secondo è il più breve possibile, non c'è una velocità alla quale si può invecchiare più lentamente, e la velocità della luce è la velocità alla quale si invecchia più velocemente possibile; nessuno può aggiungere un giorno alla sua vita.

Indice

1. LA REGOLA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

2. Benedizione della Terra

3. Movimento Antoniesimo

4. La vita come un uomo libero

5. Tesi sull'elettronica

6. La fisica oggi

7. La matematica oggi

8. La chimica oggi

9. Oggi giurisprudenza

10. La medicina oggi

11. Sulla fotografia

12. Geometri e dintorni

13. Credo Antonelliano

14. La mia esperienza con la chiesa Cattolica

15. Preghiera di riconciliazione

16. Confessione

17. Preghiera per benedire la casa

18. Preghiera di benedizione per una casa

del beato Filippo

19. Preghiera per proteggere la casa e scacciare gli spiriti cattivi

(Padre Beppino Cò)

20. Benedizione domestica cristiana

21. Esorcismo maggiore

22. Piccola raccolta di preghiere

23. Ripudio

24. Un uomo solo

25. IL SOLITO SAPORE DELL'ARIA

26. La vita e un uomo

27. Le mie Confessioni Filosofia drammatica e psicologia intuitiva La mia vita

28. La Vita Eterna è fatta così

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